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La Mafia siamo noi

Nell’ambito del progetto Memorie di mafia, dal 7 Novembre al 13 Dicembre 2015, sarà ospitata presso l’Altana della biblioteca delle Oblate l’installazione audio-visiva “La Mafia siamo Noi” di Gerardo Paoletti a cura di Claudio Giorgetti. L’Altana delle Oblate accoglie questa esposizione temporanea nel contesto di un’importante riflessione culturale sulla mafia come elemento portante della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Biblioteca delle Oblate, della Fondazione Caponnetto e dell’Associazione Centro Studi Ricerche Espressive sulle Memorie di Mafia. Per più di un mese questa installazione monumentale permetterà una straordinaria esperienza di riflessione rievocando situazioni ed emozioni, nel ricordo delle vittime e delle stragi, fino a farsi monito e denuncia. Due incontri culturali sul tema sono programmati nel periodo della mostra e si svolgeranno in Sala Conferenze (piano terra).
Mercoledì 25 novembre, ore 21, “Memoria, Impegno, Libertà” a cura dell’Associazione Libera, per presentare l’azione e i progetti in atto nelle terre strappate alla mafia.
Sabato 5 dicembre, ore 21, “ In ricordo di Antonino Caponnetto”, a cura della Fondazione Caponnetto, per evidenziare il lascito, giuridico e umano, del giudice che fu protagonista di primo piano, con Falcone e Borsellino, della grande stagione del pool antimafia a Palermo.
L’iniziativa è accompagnata da una selezione bibliografica, svolta dai bibliotecari delle Oblate, dei libri posseduti a livello di biblioteche comunali intorno al tema mafia, che i cittadini potranno chiedere in prestito per approfondire il tema. I contenuti rappresentati dall’installazione artistica sono affidati ad un linguaggio tecnologico e contemporaneo con l’intento d’intercettare l’attenzione dei giovani adulti ai quali, in special modo, l’iniziativa stessa si rivolge, per un percorso di educazione alla legalità democratica e formazione civile.




Scarperia e San Piero, cerimonie del 7 novembre per l’Unità d’Italia

Il 4 Novembre rappresenta per l’Italia il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate.
L’Amministrazione di Scarperia e San Piero celebrerà la ricorrenza sabato 7 novembre, attraverso due momenti. Con il primo, alle ore 16.00, al Parco della Rimembranza di San Piero a Sieve si terrà l’Alzabandiera, la benedizione e la deposizione della corona di alloro e l’intervento delle autorità. Il secondo si svolgerà a Scarperia, con la deposizione alle ore 16.30 della corona al monumento ai Caduti presso il Cimitero comunale, in Viale Matteotti.
Protagonisti della mattinata, al fianco del Sindaco ed altri membri dell’amministrazione comunale, e dei Carabinieri delle stazioni di Scarperia e San Piero, saranno i gruppi locali Alpini e la Società Mutuo Soccorso di Campomigliaio.
Sono invitate le associazioni del territorio e la cittadinanza.




“Gli uomini, la vita, gli ordini”

Una mostra interamente dedicata alla Grande guerra con oggetti quotidiani, documenti e tanti ricordi di quel periodo storico. Dopo la prima iniziativa dedicata al centenario della Grande Guerra, svoltasi nel mese di maggio, più incentrata sui rufinesi che hanno vissuto in prima persona il conflitto mondiale, l’esposizione che sarà proposta da sabato 7 a domenica 15 novembre sarà legata in particolare alla quotidianità di chi la guerra l’ha vissuta ed anche di chi ne è stato spettatore.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Rufina con la collaborazione dell’Associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve e la partecipazione del Comune di Dimaro e della Croce Rossa Italiana. L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato alle 16 in Villa Poggio Reale, parteciperanno Mauro Pinzani Sindaco di Rufina, Daniela Galanti Assessore alla Cultura, Romedio Menghini Sindaco di Dimaro, il Colonnello Giampiero Alessandri Comandante del Centro di Mobilitazione della Croce Rossa Italiana di Firenze, Giovanni Pallanti giornalista e scrittore, Antonio Zarcone Storico Militare e il Professor Uldarico Fantelli del Centro Studi Val si Sole ed i rappresentanti dell’Associazione Modellismo e Storia DLF Pontassieve.
La mostra presenterà documenti storici, plastici, modellini insieme ai classici soldatini ed altri giochi del tempo, non mancheranno le divise originali ed altri strumenti che caratterizzavano quel periodo storico. Tutto il materiale servirà per una ricostruzione fedele di questa pagina della storia. L’inaugurazione sarà anche occasione per rinsaldare il patto di amicizia tra il comune di Rufina e quello di Dimaro paese della Val Di Sole, che ha visto la guerra dalla parte del fronte austriaco, inoltre si discuterà dell’importanza della Croce Rossa in situazione di conflitto.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 15 novembre con i seguenti orari sabato e domenica 9-12,30 e 15-19, mercoledì e venerdì 16-18 per visite fuori orari si potrà contattare l’Associazione Modellismo e Storia.




A Empoli si festeggia il 97° anniversario del 4 novembre

Il 4 novembre 2015 ricorre il novantasettesimo anniversario dell’Unità Nazionale, per non dimenticare quel 4 novembre del 1918 che segnò la fine della prima Guerra Mondiale per il nostro Paese.

E’ la giornata della riflessione, del cordoglio, del rispetto per rendere omaggio ai moltissimi Caduti che persero la vita combattendo.

Cittadini e istituzioni uniti ‘affinché il loro ricordo ci stimoli ogni giorno a lavorare per la pace, la non violenza, la democrazia’.

PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI – Mercoledì 4 novembre, alle 9.30, nella chiesa Madonna del Pozzo a Empoli di piazza della Vittoria, sarà celebrata la santa messa in suffragio ai Caduti di tutte le guerre. Al termine verranno deposte le corone, una al monumento di piazza della Vittoria, l’altra al cippo ricordo in piazza XXIV Luglio.

SPETTACOLO a DICEMBRE – Le celebrazioni proseguiranno, poi, venerdì 4 e sabato 5 dicembre 2015 alle 21.15, con lo spettacolo “E’ il mio cuore il paese più straziato, dalle trincee della Grande Guerra”, una performance messa in scena dall’associazione culturale Elicriso e dai Vincanto al Museo del Vetro, in via Ridolfi, a Empoli.




…Come d’autunno sugli alberi le foglie..




Giosuè Borsi. I Livornesi nella Grande Guerra

borsiDa mercoledì 4 novembre fino a sabato 21 novembre la Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” ospiterà la mostra “ I Livornesi nella Grande Guerra nel Centenario della morte di Giosué Borsi – Testimonianze dal fronte di nostri concittadini”.

La mostra iconografica, di memorie e cimeli (in esposizione una ricca collezione di foto, libri, medaglie, decorazioni, oggetti vari del Fondo Borsi e di collezioni private) è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “G.Borsi” in collaborazione e compartecipazione con il Comune di Livorno in occasione del Centenario della morte in combattimento del nostro concittadino e poeta Giosué Borsi ( 10 novembre 1915).

La mostra sarà inaugurata mercoledì 4 novembre alle ore 16 alla presenza del presidente dell’associazione culturale “G.Borsi” Nicoletta Borgioli e sarà visitabile (ingresso gratuito) nell’orario di apertura della Biblioteca (da lunedì al venerdì 8.30-19.30; il sabato dalle 8.30 alle 13).

Legate alla mostra sono in programma una serie di cerimonie e iniziative di carattere culturale:

Mercoledì 4 novembre, alle ore 16, in occasione dell’inaugurazione della mostra sarà presentato il volume fotografico La Grande Guerra di Bruno Giannoni a cura di Andrea Giannasi direttore della casa editrice “Tra le righe libri”.

Martedì 10 novembre

ore 10 Chiesa dei SS Pietro e Paolo, S.Messa in memoria di Giosué Borsi.

ore 12 Famedio di Montenero – apposizione di una corona di alloro alla lapide di Giosué Borsi

ore 16.30 Biblioteca Labronica –presentazione del volume Crisomiti (raccolta di novelle scritte da Giosué Borsi) a cura di Angela Guiducci (docente del liceo “F.Cecioni”).

Martedì 17 novembre

ore 16.30 Biblioteca Labronica – conferenza “Giosué Borsi attraverso percorsi e testimonianze nei luoghi del conflitto” a cura di Carlo Adorni, vicepresidente dell’associazione culturale “G.Borsi” e Paolo Pasquali, docente di musica.

Giosuè Borsi nacque a Livorno il 10 giugno 1888, in via degli Inglesi 2 (oggi via Adua) da Averardo e Diana Fabbri. Dopo aver trascorso gli anni spensierati della fanciullezza e degli studi superiori nella città labronica, si trasferì a Roma (1907) dove raggiunse la famiglia. Di lì, dopo la morte del padre avvenuta improvvisamente nel dicembre del 1910, la famiglia Borsi lasciò definitivamente anche Roma per raggiungere Firenze. Giosuè, travagliato da altri avvenimenti luttuosi (morte della sorella e del nipote Dino) e da responsabilità gravose, seppe infine ritrovare la fede in Dio attraverso l’amore per la donna della sua vita: Giulia. Nel supremo sforzo alla ricerca della Verità e nel rispetto della Patria che tanto amava, si arruolò volontario come sottotenente. Trovò la morte, a Zagora (oggi in Slovenia) il 10 novembre 1915, alla testa del suo plotone ed il suo corpo non fu mai ritrovato.

Info : Associazione culturale “G.Borsi” 349 0645292

Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” 0586 264528




Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate

Celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze armate mercoledì 4 novembre 2015. In programma alle 17,45 la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario del Cimitero di Sant’Antonio; alle 18 in piazza Matteotti la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti con accompagnamento della Filarmonica Vincenzo Bellini.




97° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e Giornata delle Forze Armate

Il Comune di Lastra a Signa celebrerà il 97° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale con un programma di celebrazioni che si terrà il prossimo 4 novembre a partire dalle 10.
A seguito della messa presso la Chiesa della Misericordia, saranno deposte corone di alloro ai monumenti ai Caduti che si trovano sul territorio e in particolare: in via Matteotti, Ponte a Signa, Porto di Mezzo, Malmantile, Ginestra e San Romolo. Alle celebrazioni parteciperanno il sindaco Angela Bagni e il presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini. A Porto di Mezzo, Malmantile e Ginestra Fiorentina saranno presenti anche i ragazzi delle scuole primarie.