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Resistere per l’arte: il reading

In occasione della Giornata della Memoria 2016, il Museo del Cassero del Comune di Montevarchi organizza il reading tratto dal volume del CDSE “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana” finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito delle celebrazioni per il 70° della Liberazione. L’iniziativa si articolerà in un racconto animato delle storie di uomini che salvarono le più importanti opere d’arte toscane dalla tragedia della II Guerra Mondiale. Le letture teatralizzate sono a cura dell’associazione Altroteatro.

Appuntamento per SABATO 30 GENNAIO 2016 alle ore 16,30 presso lo Statuario del Cassero di Montevarchi. Ingresso libero.

Nel reading, insieme al racconto dell’autrice e alla proiezione di foto d’epoca di grande suggestione, cinque attori prestano la voce ai vari protagonisti delle vicende, leggendo documenti originali ritrovati negli archivi e redatti in presa diretta dagli uomini che salvarono il patrimonio artistico toscano durante la II Guerra Mondiale. Se il tema arte e Seconda guerra mondiale è diventato negli ultimi anni di crescente interesse, meno nota è tuttavia la dedizione alla causa da parte della comunità civile, e di uomini come Cesare Fasola, Ugo Procacci, Giovanni Poggi, Enzo Carli, Leonetto Tintori o Bruno Farnesi, per citarne alcuni, che rischiarono la vita per salvare i capolavori che ancora oggi tutto il mondo ammira nei musei.




Giornata della memoria a Montopoli Valdarno

Il Comune di Montopoli Valdarno dedica a Serafino Soldani le iniziative previste per sabato 30 gennaio nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della memoria.




A Settignano: Partizani, la resistenza italiana in Montenegro

All’interno della rassegna “Il mese delle memorie” di CinemAmico della Casa del popolo di Settignano, venerdì 29 gennaio sarà proiettato il documentario Partizani, la resistenza italiana in Montenegro dello storico Eric Gobetti (che sarà presente alla proiezione) dove è narrata, con immagini di repertorio inedite, la storia di due divisioni dell’esercito italiano, abbandonate nei Balcani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, che scelgono di unirsi alla resistenza anti-tedesca, formando la Divisione Italiana Partigiana Garibaldi che combatterà quindi insieme ai partigiani jugoslavi comunisti di Tito. Sabato 30 gennaio, infine, lo scrittore Orlando Baroncelli presenterà il suo libro Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945) dove sono ricostruite anche attraverso interviste inedite, le storia di giovani partigiani e resistenti toscani.




La Giornata della Memoria dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

Il 28 gennaio nell’ambito del progetto “Scenari del XX°Secolo” che già da diversi anni viene svolto dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, in collaborazione con il provincia di Pistoia, si svolgerà il seguente programma:

ore 10 – Piccolo Teatro Mauro Bolognini Pistoia
“L’olocausto: Età della memoria e cittadinanza attiva”
Saluti del Dott. A. Ciuni – Prefetto della Provincia di Pistoia
Dott. R. Barontini – Presidente ISRPt
Interventi di:
Dott. G. Contini – (Presidente A.I.S.O.)
Prof. A. Zamperini (Università di Padova)
Prof.ssa M. Luisa Menegatto (Università di Padova)




Giornata della Memoria al Comune di Montale

Giovedì 28 gennaio alle ore 21.00 alla Villa Castello Smilea a Montale presentazione del libro di Liana Millu “Care ragazze, cari ragazzi”. Da una superstite del Lager di Auschwitz Birkenau lettere ai nuovi testimoni, a cura di Mauro Matteucci, ISRPt editore.

Intervengono:

Filippo Mazzoni, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Mauro Matteucci curatore del libro

Maria celeste Benedetto, Luciano Vannucci e Valentina Marrassini eseguono canti e musiche ispirate al tema della Shoa




Giornata della Memoria a Castiglion fiorentino

28 gennaio alle ore 10,30 al teatro comunale proiezione del film “L’uomo per bene. Le lettere segrete di Heinrich Himmler”.

Interverranno il sindaco Mario Agnelli, l’assessore alla Cultura massimiliano lachi, un rappresentante della Comunità ebraica di Firenze.

Saranno presenti gli studenti degli Istituti scolastici della città.




La Maremma racconta la Grande Guerra

Una mostra per mantenere viva la memoria storica della cittadinanza sui fatti accaduti durante il primo conflitto mondiale, è quanto organizzato dalla Prefettura di Grosseto nei propri locali, nei giorni 28, 29 e 30 gennaio 2016 in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Grosseto, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Centro Veterinario Militare, il IV Stormo Caccia Intercettori, il Reggimento Savoia Cavalleria, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S. Stefano, l’Archivio di Stato, l’Istituto Storico Grossetano della Resistenza (ISGREC), la CRI, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed il Corpo Forestale dello Stato. L’iniziativa è nel programma nazionale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, e gode del patrocinio concesso dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La mostra si articola in più settori: gli Enti militari e la CRI hanno curato l’esposizione di materiare dell’epoca, riproduzioni di documenti originali e fotografie, organizzati in modo da condurre il visitatore attraverso il cammino cronologico della memoria.

Enti pubblici e Istituti scolastici sotto l’egida dell’Ufficio Scolastico Provinciale propongono un percorso storico culturale teso a contestualizzare nella realtà locale il dramma della guerra, rappresentandone le ripercussioni sul territorio, sulle abitudini e sulla popolazione.

L’Istituto storico della Resistenza è presente con la sua mostra virtuale “Sulle tracce della Grande Guerra a Grosseto. Storie di guerra, di prigionia, di coraggio e di abbattimento” (www.storiediguerra.it), progetto finanziato dalla Regione Toscana e che ha ricevuto il logo ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, concesso dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri; una postazione multimediale è stata allestita per permettere ai visitatori di “viaggiare” tra documenti e foto d’epoca, guidati dai ricercatori dell’Isgrec, alla (ri)scoperta delle tracce della guerra e della memoria che quell’evento così catastrofico ha lasciato nel territorio.

Il programma degli eventi prevede anche la partecipazione dell’Amministrazione Comunale di Grosseto che ha curato, attraverso l’Assessorato alla Cultura, una rappresentazione teatrale da tenersi presso il Teatro degli Industri di Grosseto il giorno 29 gennaio 2016 alle ore 18.00 dal titolo “La guerra infinita”, in contemporanea con una mostra di libri d’epoca forniti dalla Biblioteca Comunale Grossetana. Seguirà, il Sabato 30 gennaio alle ore 17.00, nel ridotto del Teatro degli Industri, la presentazione di: “TEATRI DI GUERRA – Tre monologhi (1915-1944-1992)” di Federico Guerri – Edizioni “Il foglio letterario”. Tutta l’iniziativa contribuisce alla valorizzazione storico-culturale della Maremma e vuole costituire un momento di riflessione, soprattutto per le giovani generazioni.




“La forza delle parole”: il reading ISRT per la Giornata della Memoria

Mercoledì 27 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 19.00 in Palazzo Medici Riccardi, nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2016, con l’intento di costruire un’efficace occasione di riflessione collettiva, l’Isrt propone un recital di testi delle deportazioni, tratti dalla ricca memorialistica di quelle categorie di perseguitati dal nazifascismo contemplate nella legge istitutiva italiana 211/2000 (ebrei, deportati civili nei KZ, i cosiddetti “politici”, e internati militari italiani) e di alcune altre significative voci della memorialistica europea. L’iniziativa è patrocinata dalla Città metropolitana di Firenze.

I brani prescelti per la prevista lettura pubblica costituiranno una piccola ma significativa antologia di scritti di memoria, articolati tematicamente in modo da presentare le principali questioni connesse allo sterminio antiebraico e alle deportazioni. Si tratta infatti di testimonianze di alto livello che documentano efficacemente vicissitudini, sofferenze e riflessioni su queste vicende, centrali per un’approfondita comprensione del Novecento e della Shoah.

Il progetto prevede lo svolgimento di una lettura pubblica per la durata di due ore e mezzo circa. Lettori volontari, non professionisti e rappresentativi di ambiti diversi della società civile (studenti, insegnanti, membri della Comunità ebraica di Firenze e dell’Aned, soci dell’Isrt, ecc.) si avvicenderanno per dare voce alle testimonianze prescelte.
Riteniamo che una tale iniziativa possa rispondere in modo opportuno e non ritualistico all’esigenza di coinvolgere la cittadinanza, a cominciare dalle generazioni più giovani, alla costruzione di una commemorazione memoriale partecipata e consapevole.