1

Ultimo fine settimana ricco di eventi alla mostra “Dietro la Grande Guerra”

Alla Villa Mulinaccio a Vaiano, ultimo fine settimana ricco di eventi da non perdere:

Sabato ore 16.00 E anche al mio marito tocca andare. Voci e canti fra la trincea e il focolare

Domenica ore 16.00 visita guidata




71° Anniversario dei rastrellamenti nazifascista al Museo di Fosdinovo

Sabato 28 e domenica 29 novembre ricorre il 71°anniversario del rastrellamenti nazifascista del 29 novembre del 1944. Anche quest’anno è previsto un  programma ricco di eventi con celebrazioni, incontri, proiezioni, laboratori didattici, un doppio pranzo sociale con i partigiani della  Brigata Garibaldi “Ugo Muccini” al Circolo culturale enogastronomico “Archivi della Resistenza” presso il Museo Audiovisivo della Resistenza. Il  Museo effettuerà  un orario di apertura straordinario per sabato e domenica (dalle 10.30 alle 17.30) e sarà possibile  pranzare al Circolo culturale enogastronomico “Archivi della Resistenza”. Menù completo 25 euro (dall’antipasto al dolce, con due primi e due secondi, bevande comprese). Prenotare al 329 0099418 oppure scriveteci ainfo@archividellaresistenza.it

71° anniversario 29 novembre 1944-2014 
per non dimenticare

26, 27 e 28 novembre
Visite guidate e laboratori didattici
(prenotazioni al 3290099418)

28 e 29 novembre
Dalle ore 13 pranzo sociale
Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo
Ore 13.00
a cura del Circolo culturale enogastronomico Archivi della Resistenza con i partigiani della brigata Garibaldi “Ugo Muccini”

Menù completo 25 euro
(antipasto della casa, due primi: ravioli al ragù e tagliatelle con cavolo nero e olio nuovo, due secondi, dolce, caffè e bevande incluse)
per prenotazioni 3290099418

Ore 15.00 Saluto dei/lle partigiani/e presenti
A seguire proiezioni video
e presentazione del progetto Atlante Multimediale della Memoria

Il museo effettuerà apertura dalle 10.30 alle 17.30

Il 29 novembre dalle ore 9 commemorazioni ufficiali e visita ai cippi dei vari comuni




Presentazione “Donna di Libertà”

Alle ore 16.30 al Circolo AUSER di Castagnetola (MS) presentazione della pubblicazione “Donna di libertà” di Anna Ramagini.




Il lutto e la gloria, pubblico e privato nelle fotografie della Grande Guerra

Durante la Grande Guerra tutto il Paese vive con lo sguardo mentalmente rivolto verso l’immenso palcoscenico del fronte. Si mobilitano gli interessi, le passioni politiche, gli affetti intimi e familiari. È richiesta una riproduzione “autentica”, e la fotografia vince la battaglia con le altre forme di rappresentazione visiva. Soprattutto per i familiari rimasti in patria, le foto dei soldati al fronte assumono un forte valore di legame e quelle dei caduti diventano luogo essenziale della memoria e dell’elaborazione del lutto.

Attraverso un’ampia documentazione visiva attinta ai maggiori archivi nazionali e internazionali, e con immagini di straordinario interesse storico relative a Prato, Luigi Tomassini, docente di Storia della fotografia all’Università di Bologna, racconta come l’immagine fotografica del periodo ha portato con sé qualcosa di straordinario e irripetibile. Due serate per approfondire il modo in cui la Grande Guerra entra nelle case degli italiani e come viene tramandata la sua memoria fino ai nostri giorni.

Sala Conferenze, Lazzerini
Sabato 21 novembre, ore 17.30
Fotografie dal fronte: la Grande Guerra entra nelle case

Sabato 28 novembre, ore 17.30
Il lutto, la fede, la gloria: memoria pubblica e privata dei caduti in guerra

Gli incontri si svolgono all’interno dell’iniziativa culturale del Comune di Prato




La comunità di Montecarlo nella Prima Guerra Mondiale

Sabato 21 novembre 2015, presso la Biblioteca Comunale di Montecarlo, via Roma, 3, alle ore 17,00 si terrà l’incontro dal titolo La comunità di Montecarlo nella Prima Guerra Mondiale.

Interverranno: Riccardo Maffei, Montecarlo dalla pace alla guerra (1914-1915) e Dario Donatini, La mobilitazione civile a Montecarlo

Partendo dall’osservazione e dallo studio dei documenti di archivio intendiamo narrare le vicende che portarono la popolazione di un pacifico centro della Valdinievole a partecipare alla prima guerra moderna del XX secolo. Grazie a un paziente lavoro di ricerca, inoltre, è stato possibile ricostruire le ricadute locali della mobilitazione e del conflitto in una realtà periferica dell’Italia liberale.




Mai tardi! Rudolf Jacobs e la resistenza dei soldati tedeschi passati con i partigiani

Sabato 21 novembre alle ore 10.00 nella Sala della Repubblica presso la Pubblica Assistenza incontro con il prof. Christoph Schminck Gustavus, docente emerito dell’Università di Brema, sulla resistenza dei soldati tedeschi passati con i partigiani.




I giocattoli di cento anni fa

Con quali giochi si divertivano i bambini di cento anni fa?

La risposta è nell’evento dedicato ai più piccoli all’interno della mostra Dietro al Grande Guerra, che sta registrando fine settimana dopo fine settimana un grande successo di pubblico e una grande partecipazione da parte delle scuole.

Sabato 21 novembre, alle ore 16, è la volta quindi di un laboratorio sui giocattoli di cento anni fa, che saranno ricostruiti con stoffa e legno. A guidare i più piccoli in questo tuffo creativo nel passato sarà l’artista Francesca Bernini, specializzata nell’educazione artistica per l’infanzia.

Il laboratorio si svolgerà all’interno della Villa del Mulinaccio ed è gratuito.
E’ rivolto principalmente ai bambini della scuola primaria, ma possono partecipare anche i bimbi da tre anni in su.

E’ richiesta la presenza di un genitore. 

Gradita la prenotazione scrivendo a: info@fondazionecdse.it




Conoscere la storia del ‘15-’18 attraverso i riflessi che ebbe a Montepulciano

montepulcianoPrende il via sabato (21 novembre) il percorso avviato dalla Biblioteca archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano con le scuole medie del territorio, nell’ambito del Centenario della Grande Guerra.

La Scuola media Pascoli ospiterà infatti la proiezione del documentario “1915 – 1918: Siena e Provincia nella Grande Guerra”, del giornalista Juri Guerranti, prodotto dal Monte dei Paschi di Siena.

Spettatori del filmato saranno i ragazzi della classe 1 B che ha aderito al progetto di ricostruzione di quel periodo storico grazie alla particolare sensibilità mostrata dagli insegnanti Manuela Cencini e Marco Rossi.

Nel documentario del giovane autore Juri Guerranti compare anche materiale d’archivio conservato presso la Biblioteca di Montepulciano, utilissimo per conoscere gli avvenimenti della Prima Guerra mondiale che videro coinvolto direttamente il territorio poliziano.

Della mattinata di sabato saranno protagonisti anche i ragazzi che potranno consultare il materiale didattico fornito dalla biblioteca e confrontarsi sulle tematiche di maggior interesse locale.

Il progetto, che fa parte del programma di iniziative messo a punto dal comitato per il Centenario della Grande Guerra, prevede l’utilizzo di materiale audio e video, di documentazione originale di archivio e di visite nei luoghi poliziani che hanno un significato rispetto al conflitto ’15-‘18.

Giovedì 26 novembre gli studenti effettueranno infatti un itinerario che li poterà a visitare il Parco della rimembranza di S. Biagio, il Palazzo Comunale, dove sono conservati i ritratti dei caduti, il Sagrato della Chiesa di S. Agostino, dove è apposta la targa che riporta il proclama della Vittoria, e la Cappella ai Caduti presso il santuario di S. Agnese.

Come spiegano Francesca Cenni e Antonio Sigillo, coordinatori degli incontri con gli studenti per conto della Biblioteca archivio Piero Calamandrei di Montepulciano, “ogni iniziativa sarà filmata in modo da realizzare un DVD che racconti l’attività degli studenti durante questo percorso. Il video farà poi parte integrante di una mostra che sarà allestita dagli studenti stessi con dei pannelli sia lungo lo scalone della Biblioteca sia presso la Scuola Media G. Pascoli.

Sempre nell’ambito delle iniziative per il Centenario della Grande Guerra, da ricordare, ancora sabato, alle 21.15, al Teatro dei Concordi di Acquaviva, lo spettacolo “Come d’autunno” che, attraverso le vicende di due giovani innamorati, mostra gli effetti devastanti del conflitto sulle vite degli italiani ai primi del Novecento.

Il coordinamento delle iniziative per il Centenario della Prima Guerra Mondiale è curato da un comitato individuato dal Consiglio Comunale di Montepulciano ed in cui figurano rappresentanti delle forze politiche, delle istituzioni, del mondo dell’associazionismo e della scuola; il cartellone si estenderà fino al 2018 quando sarà allestita una mostra con i materiali sulla Grande Guerra poliziana, raccolti anche grazie al contributo dei privati.