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1917-1922 da Caporetto alla Marcia su Roma, un Paese diviso.

Dal 3 novembre, con l’inaugurazione alle ore 16.00, inaugura la mostra promossa dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze in occasione del centenario della “marcia su Roma”. Resterà allestita fino al prossimo 4 febbraio negli orari indicati in locandina.

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Conferenza del Prof. Stefano Maggi: Il treno Empoli-Siena dalla Strada Ferrata Centrale Toscana ai giorni nostri (1844-2022)

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“Le lapidi ebraiche a Firenze”: presentazione.

Iniziativa a cura della Fondazione Circolo Rosselli, venerdì 3 febbraio ore 17.00 Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo.
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Giornata della Memoria 2023: presentazione del volume GUERRA AGLI ULTIMI (2022): il fumetto sulla Strage di Pratale 23 luglio 1944

Presentazione fumetto Pratale - Guerra agli ultimi DEFINITIVA_1




Giorno della Memoria a Crespino del Lamone

VENERDI’27 GENNAIO 2023

GIORNO DELLA MEMORIA CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DINO CAMPANA di MARRADI E PALAZZUOLO SUL SENIO

PROGRAMMA:
ORE 9.30: RITROVO PRESSO LA CHIESA DI CRESPINO DEL LAMONE
IN PIAZZA DON TRIOSCHI
SALUTO DEL COMITATO ONORCADUTI
INTERVENTO DEL SINDACO DI MARRADI TOMMASO TRIBERTI
A SEGUIRE: INTERVENTI SUL TEMA DELLA SHOAH
RELATORE PER L’ ANED: TIZIANO LANZINI
GLI STUDENTI PORTANO I LORO PENSIERI, RIFLESSIONI, CANTI
SUL TEMA DELLA MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE.
ORE 11,30/45: DEPOSIZIONE DI UNA CORONA DI ALLORO AL TEMPIO OSSARIO ACCOMPAGNATA DALL’ALZABANDIERA.
AL TERMINE SARA’ SERVITO UN PRANZO
IN COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO ALPINI IN CONGEDO DI MARRADI




Il Giorno della Memoria al Museo Novecento e MAD Murate Art District a Firenze

In occasione del Giorno della Memoria, che ricorre il 27 gennaio, MUS. E propone un pomeriggio di visite tematiche al Museo Novecento e al MAD Murate Art District che si affiancano alle molte iniziative e celebrazioni della giornata, a testimonianza di un passato storico doloroso, monito per le generazioni future.

Alle ore 15 e alle 16 si svolgeranno due visite guidate gratuite all’interno di MAD Murate Art District, negli ambienti dell’ex carcere, compresa la cosiddetta sezione del Carcere Duro, l’area di detenzione più severa della prigione otto-novecentesca. Il luogo resta nel cuore di Firenze come documento vivo e tangibile, testimonianza di coloro che hanno vissuto in prima persona questo capitolo della storia. L’ex carcere, oggi importante centro cittadino di produzione di arte contemporanea, assume un significato particolare per il Giorno della Memoria: le Murate, infatti, nel ’44 furono il luogo di raccolta per numerosi deportati prima della partenza verso i campi di sterminio.

Alle ore 16 e alle 17 invece, presso il Museo Novecento, sarà possibile partecipare a due visite tematiche centrate sulla collezione permanente del museo. In particolare, il percorso si focalizzerà su alcuni artisti presenti in collezione – coinvolti nelle persecuzioni o attivi contro gli orrori del periodo, come Mario Mafai, Carlo Levi e Renato Guttuso – e dedicare un’attenzione speciale al collezionista Alberto Della Ragione, che ebbe un ruolo di primo piano nel proteggere e tutelare gli artisti e le loro opere in quegli anni.

Il 27 gennaio alle ore 18 il Museo Novecento presenterà un appuntamento speciale con la cantautrice, autrice e interprete Letizia Fuochi, che sarà protagonista della performance “Neve di carta – il Canto della Memoria”, accompagnata dal chitarrista Francesco Frank Cusumano.

Visite al Museo Novecento Dove: Museo Novecento
, piazza Santa Maria Novella 10, Firenze Quando: 27 gennaio h 16.00 e 17.00
Per chi: per giovani e adulti
Costi: €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o €5 (non residenti Città Metropolitana di Firenze
) oltre al biglietto di ingresso al museo. Riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze. La partecipazione è gratuita per i possessori della Card del Fiorentino, entro le tre proposte annue incluse nella Card

Visite al complesso delle Murate e al Carcere Duro
Dove: Murate Art District, piazza delle Murate, Firenze
Quando: 27 gennaio h 15.00 e 16.00
Per chi: per giovani e adulti
Costi: la partecipazione è gratuita.

La prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: 055-2768224 info@musefirenze.it




27 gennaio 2023, Giorno della Memoria: il programma delle iniziative a Scandicci

Il programma completo presentato dal Comitato della Memoria.

Venerdì 27 gennaio 2023 alle 10,30 nell’Auditorium del Centro Rogers (piazza Resistenza), “Memorie sepolte e storie riemerse”, progetto realizzato a cura di Barbara Trevisan, Associazione Arco e le classi terze della scuola secondaria Spinelli di Scandicci, con la partecipazione delle scuole secondarie Fermi e Rodari.

Venerdì 27 gennaio 2023 alle 17 La Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a) “L’ora delle storie”, letture dedicate ai bambini 3-6 anni. Posti limitati, prenotazione consigliata ai numeri 055 7591 860/861/863 .

Sabato 28 gennaio 2023 alle 16,30, presso la Saletta Cna, la presentazione del libro “Ho lasciato l’orologio a Desdra” di Alessandro Mammoli. Saranno presenti, insieme all’autore, il Sindaco Sandro Fallani e Mauro Perini, Presidente provinciale Anei; modera e interviene Renato Romei Presidente Anpi Scandicci.

Domenica 29 gennaio 2023 alle 21 alla Casa del Poplo di Vingone (via Roma, 166), “Nei lager c’eravamo anche noi: lo sterminio dei triangoli rosa”, ideazione e regia di Gaetano Pacchi.

Venerdì 10 marzo 2023 alle 18 alla Casa del Popolo Il Ponte (piazza Piave), “1944: Dall’ecceidio fi Pian d’Albero alla Liberazione di Firenze” con Luigi Remaschi, presidente dell’Anpi del Comune di Bagno a Ripoli. Iniziativa all’interno del ciclo di incontri della Libera Università a cura dell’Auser Scandicci.




Figline Incisa. Giorno della Memoria, cerimonia alle Pietre d’inciampo di Brollo

Una cerimonia pubblica di cura e manutenzione delle Pietre d’inciampo posate un anno fa nella frazione di Brollo, davanti a quella che fu l’ultima casa della famiglia Melauri, da lì deportata nel dicembre 1943 per essere poi assassinata ad Auschwitz. Figline e Incisa Valdarno celebra il Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale che commemora le vittime dell’Olocausto, con l’iniziativa “Prendersi cura della Memoria”, organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, in programma venerdì 27 gennaio alle 10.

Alla cerimonia, al via alle 10, interverranno Federico Cecoro, presidente del Consiglio comunale, la sindaca Giulia Mugnai, il presidente dell’Anpi – Sezione Arrone Cavicchi di Figline, Cristoforo Ciracì, e lo storico Gianni Sestucci. Saranno presenti alcune classi delle scuole superiori di primo grado Leonardo da Vinci e Dante Alighieri e dell’Istituto paritario Marsilio Ficino di Figline.

Le Pietre d’inciampo furono posate il 27 gennaio 2022 per ricordare Paolo Melauri, la moglie Lea Melauri e la madre di quest’ultima Margherita Prister, la famiglia di origine triestina che, sotto la pressione delle leggi razziali introdotte dal regime fascista, trovò riparo nella campagna figlinese. Fu qui che i Melauri vennero arrestati, condotta nelle carceri fiorentine e quindi deportati ad Auschwitz, dove tutti e tre furono assassinati dalle forze dell’apparato nazista.

Le Pietre, in tedesco Stolpersteine, sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig, il quale dal 1992 realizza dei piccoli blocchi della dimensione di 10 centimetri per lato, simili a dei sampietrini, ciascuno dedicato a una persona deportata nei campi di sterminio nazisti tra il 1933 e il 1945. Ognuno porta una targa in ottone sulla quale sono incisi il nome del deportato, la sua data di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data di morte. Le Pietre vengono poi incastonate sul marciapiede o sul selciato davanti alla porta dell’ultima casa in cui questa persona ha vissuto liberamente. Una volta posata, la targa rappresenta tanto una commemorazione personale quanto un invito alla riflessione rivolto a tutte le persone alle quali, anche per caso, capiterà di imbattersi – di “inciampare”, appunto – nelle Pietre. Ad oggi ne esistono più di 75mila in oltre 2.000 località d’Europa, cifre che fanno delle Pietre d’inciampo il più grande monumento diffuso del continente. Quelle di Brollo sono le prime Pietre d’inciampo posate nel Valdarno.

ALTRE INIZIATIVE – In occasione del Giorno della Memoria si terrà anche il convegno “Una generazione tra due fuochi. Giuliano Pajetta tra nazifascismo e stalinismo”, un approfondimento sulla figura del politico, partigiano ed antifascista curato dal filosofo Alberto Meschiari e moderato dal professor Bruno Meucci. L’appuntamento fa parte del ciclo “La memoria ferita – Italiani tra fascismo e antifascismo” organizzato dall’Accademia Marsilio Ficino, Istituto Marsilio Ficino e Parrocchia della Collegiata, con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Si terrà venerdì 27 gennaio alle 10 presso il salone della Misericordia in piazza San Francesco a Figline, a ingresso gratuito. Info: accademiamarsilioficino@gmail.com o 366.5356878.

Le celebrazioni proseguono poi sabato 28 gennaio alle 17 allo Spazio soci della Coop.fi di Figline, in via Ungheria, con “Dimenticare mai!”: un pomeriggio di letture teatrali di brani tratti da biografie, saggi, poesie, testi teatrali e canzoni legati alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Le letture sono a cura del gruppo “Si fa teatro giovani” dell’associazione culturale Agita, con Lavinia Bigoni, Azzurra Cuomo, Gea Franchini, Dora Froeba, Gabriele Gonnelli, Silvia Lombardi, Nazir Maman, Ciro Ponzalli, Elvira Sequino e Filippo Zaccari. La scelta dei testi è a cura di Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni. L’iniziativa, a ingresso libero, è organizzata dalla Sezione soci Coop Valdarno fiorentino e Bibliocoop Figline, con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno.