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A Monticiano iniziativa su “La Resistenza in Val di Merse”

monticianoNell’ambito della “Festa dei saperi, dei sapori e dell’ambiente” organizzata dal Comune di Monticiano dal 17 ottobre al 29 novembre 2015  in collaborazione con le associazioni locali, con animazione, convegni, degustazioni, incontri e laboratori, sabato 7 novembre alle 17.30 si terrà l’iniziativa “La Resistenza in Val di Merse” con la presentazione di un progetto di area presso l’Auditorium di Monticiano. A seguire lo spettacolo teatrale di Francesco Burroni “La rana gracida”

 




Una lunga Resistenza. Microstorie a confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948)

Pacini Editore è lieta di invitare alla presentazione del volume “Una lunga Resistenza. Microstorie a confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948)” di Francesco Catastini che si terrà sabato 7 novembre alle ore 12:00 presso la Sala Blu del Pisa Book Festival. Interverrà Filippo Focardi (Università di Padova).

“Che legami vi furono fra antifascisti e partigiani? Le reti antifasciste rappresentarono davvero, e se sì fino a che punto, una delle condizioni necessarie per la nascita della Resistenza? Gli esiti di questa ricerca condotta su due comuni toscani, Roccastrada e Calenzano, in cui l’impatto con il fascismo ha avuto caratteristiche assai diverse, permettono di pensare l’antifascismo e la Resistenza italiana non più come due fenomeni distinti, anche se connessi per ideali e obiettivi, bensì come un solo movimento che ha avuto continuità a partire dall’instaurazione della dittatura. Familiari, amici, compagni di bevute all’osteria, colleghi più anziani, saranno i mentori della generazione di italiani nata o formatasi nel Ventennio, prima nel condurla per mano verso una critica del regime e poi, in un secondo tempo, a formarne una vera coscienza politica all’interno delle varie formazioni partigiane.” (dalla quarta di copertina)




La Croce Rossa nella Grande Guerra: l’altro volto del coraggio

Sabato 7 novembre, ore 16, nell’ambito della mostra “Dietro al Grande Guerra”, conferenza a cura della CRI di Prato: “La Croce Rossa nella Grande Guerra: l’altro volto del coraggio”. Relatori: Damiano Leonetti e Patrizia Saletti.

DIETRO LA GRANDE GUERRA – lettere tessuti immagini storie

Le fabbriche pratesi, le donne della Valbisenzio diventate operaie e la loro protesta contro la guerra, gli enti assistenziali e gli ospedali territoriali, con materiale sanitario orginale di Croce Rossa, le storie personali e inedite di uomini e ragazzi che hanno combattuto la Grande Guerra in trincea, ma anche qui, lontano dal fronte.

Mostra a cura della Fondazione CDSE organizzata dal Comune di Vaiano
in collaborazione con CRI – comitato provinciale di Prato e Museo della Deportazione e Resistenza di Prato

ORARI
sabato ore 15-19
domenica 10-13 e 15-19

INGRESSO LIBERO
Gruppi e scuole su prenotazione anche in altro orario




Scarperia e San Piero, cerimonie del 7 novembre per l’Unità d’Italia

Il 4 Novembre rappresenta per l’Italia il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate.
L’Amministrazione di Scarperia e San Piero celebrerà la ricorrenza sabato 7 novembre, attraverso due momenti. Con il primo, alle ore 16.00, al Parco della Rimembranza di San Piero a Sieve si terrà l’Alzabandiera, la benedizione e la deposizione della corona di alloro e l’intervento delle autorità. Il secondo si svolgerà a Scarperia, con la deposizione alle ore 16.30 della corona al monumento ai Caduti presso il Cimitero comunale, in Viale Matteotti.
Protagonisti della mattinata, al fianco del Sindaco ed altri membri dell’amministrazione comunale, e dei Carabinieri delle stazioni di Scarperia e San Piero, saranno i gruppi locali Alpini e la Società Mutuo Soccorso di Campomigliaio.
Sono invitate le associazioni del territorio e la cittadinanza.




“Gli uomini, la vita, gli ordini”

Una mostra interamente dedicata alla Grande guerra con oggetti quotidiani, documenti e tanti ricordi di quel periodo storico. Dopo la prima iniziativa dedicata al centenario della Grande Guerra, svoltasi nel mese di maggio, più incentrata sui rufinesi che hanno vissuto in prima persona il conflitto mondiale, l’esposizione che sarà proposta da sabato 7 a domenica 15 novembre sarà legata in particolare alla quotidianità di chi la guerra l’ha vissuta ed anche di chi ne è stato spettatore.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Rufina con la collaborazione dell’Associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve e la partecipazione del Comune di Dimaro e della Croce Rossa Italiana. L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato alle 16 in Villa Poggio Reale, parteciperanno Mauro Pinzani Sindaco di Rufina, Daniela Galanti Assessore alla Cultura, Romedio Menghini Sindaco di Dimaro, il Colonnello Giampiero Alessandri Comandante del Centro di Mobilitazione della Croce Rossa Italiana di Firenze, Giovanni Pallanti giornalista e scrittore, Antonio Zarcone Storico Militare e il Professor Uldarico Fantelli del Centro Studi Val si Sole ed i rappresentanti dell’Associazione Modellismo e Storia DLF Pontassieve.
La mostra presenterà documenti storici, plastici, modellini insieme ai classici soldatini ed altri giochi del tempo, non mancheranno le divise originali ed altri strumenti che caratterizzavano quel periodo storico. Tutto il materiale servirà per una ricostruzione fedele di questa pagina della storia. L’inaugurazione sarà anche occasione per rinsaldare il patto di amicizia tra il comune di Rufina e quello di Dimaro paese della Val Di Sole, che ha visto la guerra dalla parte del fronte austriaco, inoltre si discuterà dell’importanza della Croce Rossa in situazione di conflitto.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 15 novembre con i seguenti orari sabato e domenica 9-12,30 e 15-19, mercoledì e venerdì 16-18 per visite fuori orari si potrà contattare l’Associazione Modellismo e Storia.




A Empoli si festeggia il 97° anniversario del 4 novembre

Il 4 novembre 2015 ricorre il novantasettesimo anniversario dell’Unità Nazionale, per non dimenticare quel 4 novembre del 1918 che segnò la fine della prima Guerra Mondiale per il nostro Paese.

E’ la giornata della riflessione, del cordoglio, del rispetto per rendere omaggio ai moltissimi Caduti che persero la vita combattendo.

Cittadini e istituzioni uniti ‘affinché il loro ricordo ci stimoli ogni giorno a lavorare per la pace, la non violenza, la democrazia’.

PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI – Mercoledì 4 novembre, alle 9.30, nella chiesa Madonna del Pozzo a Empoli di piazza della Vittoria, sarà celebrata la santa messa in suffragio ai Caduti di tutte le guerre. Al termine verranno deposte le corone, una al monumento di piazza della Vittoria, l’altra al cippo ricordo in piazza XXIV Luglio.

SPETTACOLO a DICEMBRE – Le celebrazioni proseguiranno, poi, venerdì 4 e sabato 5 dicembre 2015 alle 21.15, con lo spettacolo “E’ il mio cuore il paese più straziato, dalle trincee della Grande Guerra”, una performance messa in scena dall’associazione culturale Elicriso e dai Vincanto al Museo del Vetro, in via Ridolfi, a Empoli.




…Come d’autunno sugli alberi le foglie..




Giosuè Borsi. I Livornesi nella Grande Guerra

borsiDa mercoledì 4 novembre fino a sabato 21 novembre la Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” ospiterà la mostra “ I Livornesi nella Grande Guerra nel Centenario della morte di Giosué Borsi – Testimonianze dal fronte di nostri concittadini”.

La mostra iconografica, di memorie e cimeli (in esposizione una ricca collezione di foto, libri, medaglie, decorazioni, oggetti vari del Fondo Borsi e di collezioni private) è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “G.Borsi” in collaborazione e compartecipazione con il Comune di Livorno in occasione del Centenario della morte in combattimento del nostro concittadino e poeta Giosué Borsi ( 10 novembre 1915).

La mostra sarà inaugurata mercoledì 4 novembre alle ore 16 alla presenza del presidente dell’associazione culturale “G.Borsi” Nicoletta Borgioli e sarà visitabile (ingresso gratuito) nell’orario di apertura della Biblioteca (da lunedì al venerdì 8.30-19.30; il sabato dalle 8.30 alle 13).

Legate alla mostra sono in programma una serie di cerimonie e iniziative di carattere culturale:

Mercoledì 4 novembre, alle ore 16, in occasione dell’inaugurazione della mostra sarà presentato il volume fotografico La Grande Guerra di Bruno Giannoni a cura di Andrea Giannasi direttore della casa editrice “Tra le righe libri”.

Martedì 10 novembre

ore 10 Chiesa dei SS Pietro e Paolo, S.Messa in memoria di Giosué Borsi.

ore 12 Famedio di Montenero – apposizione di una corona di alloro alla lapide di Giosué Borsi

ore 16.30 Biblioteca Labronica –presentazione del volume Crisomiti (raccolta di novelle scritte da Giosué Borsi) a cura di Angela Guiducci (docente del liceo “F.Cecioni”).

Martedì 17 novembre

ore 16.30 Biblioteca Labronica – conferenza “Giosué Borsi attraverso percorsi e testimonianze nei luoghi del conflitto” a cura di Carlo Adorni, vicepresidente dell’associazione culturale “G.Borsi” e Paolo Pasquali, docente di musica.

Giosuè Borsi nacque a Livorno il 10 giugno 1888, in via degli Inglesi 2 (oggi via Adua) da Averardo e Diana Fabbri. Dopo aver trascorso gli anni spensierati della fanciullezza e degli studi superiori nella città labronica, si trasferì a Roma (1907) dove raggiunse la famiglia. Di lì, dopo la morte del padre avvenuta improvvisamente nel dicembre del 1910, la famiglia Borsi lasciò definitivamente anche Roma per raggiungere Firenze. Giosuè, travagliato da altri avvenimenti luttuosi (morte della sorella e del nipote Dino) e da responsabilità gravose, seppe infine ritrovare la fede in Dio attraverso l’amore per la donna della sua vita: Giulia. Nel supremo sforzo alla ricerca della Verità e nel rispetto della Patria che tanto amava, si arruolò volontario come sottotenente. Trovò la morte, a Zagora (oggi in Slovenia) il 10 novembre 1915, alla testa del suo plotone ed il suo corpo non fu mai ritrovato.

Info : Associazione culturale “G.Borsi” 349 0645292

Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” 0586 264528