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Coinvolte, partecipi, avverse: le italiane nella Grande Guerra

Alle ore 16.30 nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, Coinvolte, partecipe, avverse: le italiane nella Grande Guerra, conferenza della prof.sa Simonetta Soldani (Università di Firenze), promossa dall’Istituto Storico della resistenza e del’età contemporanea.

Iintervengono:

Daniela Belliti, vicesindaco di Pistoia

Roberto Barontini, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Michela Innocenti, Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Modera Filippo Mazzoni, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

 




La memoria è il futuro. Dal fascismo alla repubblica in Lucchesia

Da oggi al 13 ottobre è aperta al museo Athena di Capannori la mostra “La memoria è futuro. Dal fascismo alla repubblica in Lucchesia” realizzata dal Comune di Capannori assieme alle associazioni “Ponte” e “Anpi” sezione Lucca, con immagini e documenti provenienti dall’archivio dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca.

La mostra, che fa parte delle iniziative promosse dal Comune, dal titolo “La memoria è futuro”, che concludono le celebrazioni per il Settantesimo della Liberazione di Capannori, è a ingresso libero. Rimarrà aperta fino al 13 ottobre con i seguenti orari: dal lunedì al sabato ore 9.00 – 12.00, martedì e giovedì anche 14.30 – 17.30.




Incontri al Rifugio antiaereo della Martana

Al rifugio antiaereo della martana si terranno alcuni incontri dal 2 al 4 ottobre 2015.

Venerdì 2 ottobre alle ore 17,30 si aprirà la mostra “Primavera 1945, passavano gli americani… io mi ricordo” di Marco Alberti.

Sabato 3 ottobre alle ore 17,30 si terrà l’incontro dal titolo “Albertina e le altre” a cura di Angela Maria Fruzzetti, con la presenza di alcuni testimoni.

Infine domenica 4 ottobre alle ore 17,30 sarà presentato “Bandierine. Tutta una storia di Resistenza” un libro a fumetti di Stefano Gallo e Tuono Pettinato.

 

In allegato la locandina dell’evento.




“Radici di futuro”, la mostra sull’innovazione didattica attraverso i 90 anni dell’Istituto di Ricerca Indire

Un percorso storico sulla Scuola italiana, che racconta la nascita e lo sviluppo nel corso dei decenni di modelli didattici innovativi, attraverso le immagini e i documenti conservati nell’Archivio Indire. Questo il fil rouge della mostra “Radici di futuro. L’innovazione a scuola attraverso i 90 anni dell’Indire”, che sarà aperta a Firenze, Palazzo Medici Riccardi, dal 2 (ore 11) al 22 ottobre.

Una storia “ricostruita” attraverso scatti fotografici dell’epoca (appositamente restaurati), che ritraggono alcuni momenti di apprendimento degli studenti, di attività laboratoriali, a partire dagli anni ’20, passando dal Fascismo al dopoguerra, fino ai giorni nostri. Le foto testimoniano attività didattiche basate sul concetto di “imparare facendo”: un approccio alternativo ai modelli tradizionali di tipo trasmissivo, che caratterizza vari momenti e passaggi della Scuola italiana.

La mostra nasce per celebrare i 90 anni di storia dell’Indire, nato nel 1925 a Firenze in occasione dell’inaugurazione della Mostra Didattica Nazionale, promossa dai pedagogisti Giuseppe Lombardo Radice e Giovanni Calò, con lo scopo di porre l’attenzione sui metodi didattici innovativi dell’epoca.

Nell’ambito della mostra, sarà presentato un approfondimento su due significative figure della Scuola italiana.

Un video inedito racconterà l’esperienza didattica di Bruno Ciari, punto di riferimento nel sistema dell’istruzione italiano, in particolare per la gestione sociale della scuola dell’infanzia e per la qualificazione del tempo pieno.

Dal 5 al 25 ottobre sarà possibile visitare anche la mostra “La scuola di Mario Lodi” (Sala Spazi ex Circolo, via de’ Ginori, 14). Promossa dall’Indire, l’esposizione è organizzata dalla Fondazione casa delle arti e del gioco – Mario Lodi (Drizzona, Cremona) ed è composta da una serie di pannelli fotografici che testimoniano i luoghi, i volti e l’ambiente di una realtà scolastica che ha contribuito in modo significativo al rinnovamento della pedagogia italiana e internazionale, aprendo nuovi orizzonti alle pratiche di insegnamento.

Durante il periodo della mostra, è stato organizzato un ricco programma di eventi e iniziative che ha come comune denominatore la storia dell’educazione, l’analisi delle innovazioni tecnologiche a fini didattici, lo studio della realtà scolastica odierna. Di seguito, il dettaglio degli appuntamenti:

· 5 ottobre (dalle 10,30 alle 17) “L’apprendimento alternato per gli studenti del Nuovo Millennio. A lezione con Lizanne Foster”; nella Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti;

· 6 ottobre(alle 16,30) nella Sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi, presentazione del libro “Datemi una penna. Scritture a mano dopo l’invenzione della stampa” a cura di Roberto Piumini, Adriana Paolinie Monica Zani. Il libro chiude una trilogia (“L’invenzione di Kuta” e “Che rivoluzione”), dedicata alla storia della comunicazione scritta e rivolta ai bambini e adulti interessati al tema.

· 9 ottobre (dalle 15 alle 19) nella Sala Fabiani in Palazzo Medici Riccardi, giornata di studi dal titolo “Istantanee di vita scolastica. La fotografia come fonte per la storia dell’educazione: bilancio e prospettive d’una nuova tendenza storiografica”. Negli ultimi anni la storiografia educativa internazionale ha iniziato a utilizzare la fotografia come fonte per una storia visuale della scuola, in grado di ricostruire le reali pratiche educative, svolte all’interno delle classi, al di là delle prescrizioni pedagogiche.

· 13 ottobre (alle 10) nella Sala Pistelli in Palazzo Medici Riccardi, conferenza sull’uso del diario oggi, dal titolo “What’s app? Che fine ha fatto il diario scolastico?”. I soggetti principali dell’incontro saranno gli studenti delle scuole fiorentine, chiamati a intervenire, attraverso le proprie esperienze, su come viene usato ancora oggi il diario cartaceo e quali sono i nuovi strumenti digitali più usati.

· 15 ottobre (alle 17) nella Sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi, presentazione del libro “Mario Lodi maestro” di Carla Ida Salviati con dibattito sullafigura e l’esperienza educativa dell’illustre pedagogista e dei suoi ragazzi.

· 16 ottobre (dalle 9 alle 17) nella Sala degli Specchi di Palazzo Medici Riccardi, conferenza “La scuola nel Virtuale. 1° meeting nazionale sulla didattica immersiva”. Si parlerà di mondi virtuali, videogiochi didattici, serious games. Docenti italiani e stranieri si confronteranno sulle prospettive future e insieme valuteranno le possibilità di adottare la didattica “immersiva” nelle scuole.

· 20 ottobre (alle 17) nella Sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi si terrà “L’educazione informale nei FabLab e i casi di contaminazione con la scuola”. Si tratta di un incontro con i rappresentanti di quattro FabLab (Toscana, Firenze, Roma e Varese), su tematiche che hanno come comune denominatore le interazioni delle nuove tecnologie digitali con gli alunni, a partire dalle scuole primarie fino alle superiori.




La politica cinematografica del regime fascista

Alle ore 17.30 in Sala Ferri in Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux presenta il volume di Alfonso Venturini, La politica cinematografica del regime fascista (Carocci editore).

Coordina Fulvio Conti (Università di Firenze)

Sarà presente l’Autore.

 




E se brucia anche il cielo

Lunedì 28 Settembre, alle ore 18.00, presso la libreria FELTRINELLI RED di piazza della Repubblica (Firenze), presentazione del libro di DAVIDE RONDONI

E se brucia anche il cielo

dedicato a Francesco Baracca “eroe dei cieli” della Grande Guerra

Intervengono

SERGIO GIVONE (filosofo e scrittore, Università di Firenze)

ENRICO GATTA (giornalista e scrittore)

Introduce e coordina

ROSALBA DE FILIPPIS (insegnante e scrittrice)

Sarà presente l’ autore che dialogherà con il pubblico e firmerà le copie del libro.

Ingresso libero.




Nuova presentazione di “Resistere per l’arte”

Domenica 27 settembre, alle ore 21.00, presso il Circolo Spola d’oro de La Briglia, si terrà la presentazione del libro “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana” a cura della Fondazione CDSE con letture teatralizzate di Altroteatro, che ci faranno conoscere più da vicino gli eroi che salvarono l’arte in Toscana. Ingresso libero.




Avevamo vent’anni, forse meno …a Peretola

Alle ore 17.30 alla SMS di Peretola (via Pratese 48) presentazione del volume “Avevamo vent’anni, forse meno”.

Interverrà Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Saranno presenti alcuni dei protagonisti

Per tutti i presenti sarà disponibile una copia a contributo libero

Segue ristoro libero e resistente a prezzo politico 12 Euro accompagnato dalle canzoni dei “Fratelli Rossi”

La serata è dedicata a Francesco Fortunato