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71° Anniversario della Liberazione di Palazzuolo sul Senio

Le celebrazioni sono in onore della Prima Divisione inglese.

Sabato 19
ore 10.30 Sala Pagliazzi della Biblioteca comunale: inaugurazione della Mostra “Linea verde dal Monte Calzolano al Monte Faggiola…un salto nella storia” dell’Associazione culturale Compagnia L’IncoNpiuta”

ore 15.30 ritrovo in piazza Ettore Alpi per la partenza per Monte Cece dove alle ore 17.00 ci sarà la cerimonia alla presenza dei Gonfaloni dei Comuni di Casola Valsenio e Palazzuolo in memoria dei caduti della Prima Divisione inglese.

Domenica 20 settembre

ore 8.45 deposizione della corona al Passo della Sambuca da parte dell’ANPI di Imola

ore 9.30 sfilata del corpo bandistico G. Savoi
ore 9.45 ritrovo in piazza Ettore Alpi e omaggio al Monumento alla Prima Divisione inglese
ore 10.45 Parco della Rimembranza, corteo, deposizione della corona di alloro ai caduti della guerra, S. Messa.
ore 12.30 pranzo conviviale – prenotazione obbligatoria (vedi programma allegato)

Dalle 9 alle 18 in piazza Strigelli ritrovo di mezzi militari dell’epoca.

Per il programma completo delle cerimonie e maggiori informazioni vedi il file allegato.




Muse in faccende

Un ritorno a casa, così si potrebbe definire l’operazione culturale voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monsummano Terme, che permetterà a visitatori e appassionati bibliofili di vedere una piccola, ma significativa selezione, delle opere della biblioteca che fu di Ferdinando Martini e che, per la prima volta, mette in sinergia due istituzioni culturali importanti per il territorio: la Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti” e il Museo di arte contemporanea e del Novecento.

Al fine di mettere in luce i principali aspetti dell’eclettica attività letteraria di Ferdinando Martini (1841-1928) la mostra, a cura di Lucia Chimirri, si delinea come di una selezione di sue opere provenienti da quella che fu la sua biblioteca personale nella Villa Renatico-Martini, ora conservata nella Biblioteca Forteguerriana di Pistoia. Così da ricostruire nelle sale nelle quali i libri erano raccolti in origine, il clima che si respirava nell’epoca in cui Martini era uno dei protagonisti di primo piano della vita culturale del Paese.

I libri divisi per generi: testi drammatici, narrativa, poesia, diaristica, testi di critica letteraria e artistica, contributi politici, escludendo gli articoli non riuniti in raccolte, evidenziano bene i vasti interessi dell’autore che ha dato un importante e riconosciuto contributo all’identità dell’Italia post-unitaria.

La mostra intende valorizzare il patrimonio librario conservato nelle biblioteche pubbliche del territorio, purtroppo mai abbastanza conosciuto, riconnotando, al tempo stesso, la sede del Museo di arte contemporanea e del Novecento, che fu l’elegante buen retiro degli ultimi anni della vita dell’illustre personaggio.

L’esposizione è accompagnata da un piccolo catalogo per i tipi di Pacini Editore Pisa, che sarà presentato, in occasione dell’inaugurazione della mostra bibliografica, sabato 19 settembre 2015 a partire dalle ore 17.00 da Maria Stella Rasetti, Direttrice della Biblioteca San Giorgio e della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre all’Assessore alla Cultura Barbara Dalla Salda, la Responsabile scientifica del Mac,n Paola Cassinelli e la curatrice Lucia Chimirri.




Georgio Italiano: la storia di un pilota americano scampato ai nazisti

Quella di “Georgio Italiano” è una storia di accoglienza, libertà e amicizia. Sabato prossimo, 19 settembre, il figlio di Harry D. George, il pilota americano precipitato in Calvana e scampato ai nazisti grazie all’aiuto di due mezzadri, sarà a Calenzano per presentare il libro che racconta questa storia. L’incontro sarà alle 17.30 nella sala conferenze del nuovo palazzo comunale in piazza Gramsci 11.

All’iniziativa, promossa dal Comune di Calenzano nell’ambito delle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione, parteciperanno il Sindaco Alessio Biagioli e Harry D. George Jr. figlio del pilota e coautore del libro “Georgio Italiano”.

Di un pilota nascosto in grotta fino alla Liberazione c’erano state delle testimonianze, ma la storia è emersa nel suo complesso grazie a un vecchio coperchio per pentole in alluminio, che da alcune ricerche risultò essere stato costruito con i pezzi di un aereo caduto a nord della Calvana nel 1944.

Harry D. George infatti era alla guida di un bombardiere, con l’obiettivo di distruggere un ponte ferroviario a nord di Prato e interrompere così i rifornimenti alle truppe tedesche verso sud. L’aereo però fu colpito e, prima di precipitare, il pilota si lanciò con il paracadute atterrando sulla Calvana.

Una volta sotterrato il paracadute il pilota si nascose in un cespuglio, sfuggendo per un soffio ai soldati tedeschi che passarono di lì senza vederlo. La sera successiva gli si avvicinò un mezzadro che aveva visto l’aereo cadere e il pilota lanciarsi e veniva a vedere se c’era qualcuno rimasto vivo.

Harry D. George, soprannominato Georgio, fu nascosto in una grotta e aiutato da due mezzadri Nello Niccoli e Giuseppe Ferri per quasi tre mesi, spostandosi di grotta in grotta per evitare di venire localizzato.




71° Anniversario della Liberazione di Vernio

Sabato 19 e domenica 20 settembre a Vernio si celebra il 71esimo anniversario della Liberazione. Il calendario è ricchissimo di eventi, compresi l’inaugurazione di una trincea tedesca ristrutturata e la rievocazione della storica battaglia della Torricella.

A 71 anni di distanza è ancora vivo nella popolazione più anziana il ricordo di quei giorni di bombardamenti e battaglie, e proprio grazie ai racconti di chi c’era e alla loro divulgazione è possibile istruire i giovani di oggi a non commettere i medesimi errori. Larga parte del lavoro dell’associazione Linea Gotica è infatti promuovere la ricerca storica per dare un messaggio didattico alle nuove generazioni. Ma quest’anno ci sono alcune novità che daranno il loro contributo a ricordare e onorare i tragici momenti che ha vissuto Vernio nel 1944, asserragliato dai soldati tedeschi e in attesa degli alleati.

Oltre al tradizionale raduno dei mezzi d’epoca e alla cerimonia militare, l’unica di questo genere in tutta la provincia, ci sarà l’inaugurazione della TRINCEA TEDESCA nel Parco memoriale della Torricella, completamente restaurata dai volontari dell’associazione. Dopo circa 60 domeniche di faticoso lavoro, è tornato alla luce un sito bellico che era ormai ricoperto di terra e quindi nascosto. Lunga circa 10 metri e larga, all’interno la trincea è larga circa 1 metro per 2 metri di altezza. E’ stata ricostruita con materiale raccolto nell’area limitrofa, proprio come avevano fatto nel 1944 i soldati tedeschi. Restaurata dopo alcuni studi sulle costruzioni belliche di difesa dell’epoca, si presenta all’esterno ricoperta di sassi, terra e rami, con due feritoie sul lato lungo e due accessi laterali, e all’interno composta da pali di legno, un piccolo soppalco, una stufa e altri accessori. Durante gli scavi ci si aspettava di rinvenire alcuni oggetti ormai sepolti dal tempo e appartenenti a quei giovani che lì combatterono, ma nulla è stato scoperto, nonostante siano stati raggiunti i punti originari della costruzione, se non alcuni bossoli spezzati e arrugginiti. L’inaugurazione della trincea, che si trova nell’area centrale del Parco memoriale della Torricella, sarà l’occasione per una ricostruzione storica, in costume d’epoca, della BATTAGLIA DELLA TORRICELLA, che vedrà la partecipazione di vari figuranti dell’associazione promotrice, della Linea Gotica Pistoiese e di un gruppo proveniente da Torino. Con effetti scenici sonori e visivi, verrà riproposto un assalto alla trincea appena ristrutturata, facendo vedere come si svolgeva la vita all’interno di essa. Nei prossimi mesi l’associazione Linea Gotica organizzerà una serie di visite guidate alla trincea.

PROGRAMMA

SABATO 19 SETTEMBRE

ore 9 – Raduno di mezzi militari d’epoca che ricostruirà uno dei percorsi intrapresi dagli americani e dai tedeschi per avanzare gli uni e arretrare gli altri verso il nord Italia. Dalle 9 al parcheggio dell’ex Meucci a Mercatale ci sarà il ritrovo e l’iscrizione dei partecipanti e, poco dopo, la colonna di mezzi sfilerà in questa frazione, a San Quirico e a Montepiano per raggiungere il vicino comune di Castiglione dei Pepoli.

Ore 10.30 – A Castiglione visita guidata alla mostra di reperti bellici al Centro di Cultura Paolo Guidotti. Quindi i partecipanti saranno condotti al cimitero militare sudafricano di Castiglione dei Pepoli.

Ore 14.30 – I mezzi si rimettono in marcia verso Vernio per ritrovarsi in piazza del Comune a San Quirico intorno alle 16. A disposizione per fotografie e informazioni, i mezzi e i figuranti sosteranno nella piazza fino a sera e si incontreranno con alcune delegazioni di visitatori facenti parte di alcuni comuni gemellati con Vernio. La mostra dei reperti bellici nei locali dell’ex farmacia a San Quirico sarà aperta dalle 16 alle 18. Quindi apericena in piazza a cura del Circolo Stella Rossa di San Quirico.

Ore 21 – Galleria di Palazzo Bardi, proiezione del film Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee (2008).

DOMENICA 20 SETTEMBRE

Ore 8,30 – Ritrovo in piazza del Comune a San Quirico a partenza della passeggiata trekking per raggiungere il Parco memoriale della Torricella

Ore 10,30 – Cernimonia militare organizzata dall’Unuci in onore di tutti i soldati caduti nella guerra e a cui interverranno l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, il colonnello Antonino Zarcone, massimo esperto storico degli eventi della linea gotica, e altre autorità. La preghiera per i caduti sarà guidata da don Pierluigi Milesi. Sfileranno i gonfaloni di Regione, Provincia, tutti i Comuni della provincia di Prato e il Comune di Castiglion dei Pepoli.

Ore 11.30 – Ricostruzione in divise d’epoca della Battaglia della Torricella e pranzo organizzato dagli Alpini di Montepiano nella loro sede di Risubbiani.

Sia il pranzo del sabato che quello della domenica sono su prenotazione obbligatoria contattando il numero 392 0844884. Per informazioni: info@lineagoticabisenzio.it




La XXXI edizione del premio Pieve Saverio Tutino

Due anniversari e un grande amore per la memoria. Sono questi i perni attorno ai quali ruota il programma della XXXI edizione del Premio Pieve Saverio Tutino (18-20 settembre Pieve Santo Stefano). Gli anniversari sono quelli che riguardano le due guerre mondiali: i 100 anni dall’inizio del primo conflitto e i 70 anni della Liberazione. E la memoria è il trait d’union tra queste due ricorrenze, celebrate dalla manifestazione che quest’anno ha per tema “ComMemoriAmo 70-100”.

“Una formula – spiega la direzione artistica – che racchiude la filosofia di vita dell’Archivio dei diari e i temi di fondo del Premio Pieve 2015. C’è dentro l’amore sterminato che da oltre 30 anni nutriamo per la memoria collettiva e individuale dell’Italia e degli italiani, che quest’anno si è fuso con due anniversari che richiamano pagine drammatiche e fondative della nostra storia”.

Sono 20 gli appuntamenti della tre giorni dedicata alla memoria, preceduti da due anteprime: quella di oggi 4 settembre ad Arezzo, e quella del 17 settembre a Roma, dove presso il Teatro Argentina andrà il scena lo spettacolo di Mario Perrotta “Milite Ignoto” ispirato alle testimonianze dei soldati della Grande Guerra custodite a Pieve Santo Stefano.

La manifestazione avrà il suo culmine domenica 20 settembre, quando sul palco di Pieve Santo Stefano saliranno gli otto finalisti, e quando lo scrittore e giornalista Carlo Lucarelli, riceverà il Premio Città del diario.

Nei giorni precedenti sono in programma tanti eventi nell’evento. Ci sono quelli dedicati alla Grande Guerra: venerdì 18 la proiezione del film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”, sabato 19 l’incontro “Cronache dal fronte La prima guerra mondiale in Italia Le voci 1915-1918” nel quale si parlerà dell’omonimo progetto editoriale di Archivio dei diari e L’Espresso. E quelli che celebrano l’anniversario della Liberazione: sabato 19 prima la presentazione del libro “Quando la mia mente iniziò a ricordare di Margherita Ianelli (prefazione di Patrizia Gabrielli Storie italiane, Il Mulino, 2015), poi, alle 21,30, andrà in scena al Teatro Comunale “Scalpiccii sotto i platani. L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema” di e con Elisabetta Salvatori.

E poi workshop (Interpreti della memoria – Le idee, le scelte, le scommesse, i percorsi professionali di quattro protagonisti delle commemorazioni) ed esposizioni (dai Tesori dell’Archivio, con i più bei manoscritti arrivati a Pieve nell’ultimo anno, all’allestimento di una parte del Piccolo Museo del diario interamente dedicata ai diari degli anni 1943-1945, fino “Una manciata di muri e tetti”installazione che attraverso immagini fotografiche dà voce alle memorie della cittadina).

Il Premio Pieve racconterà come di consueto anche i “diari che diventano libri” con le presentazioni di tre volumi. Tra questi anche quello del vincitore della scorsa edizione del Premio, Gaddo Flego, dal titolo Un milione di vite. E si parla delle storie custodite all’Archivio anche nel libro del giornalista Paolo Di Stefano Ogni altra vita. Storie di italiani non illustri, che sarà presentato domenica 20 settembre.

Durante questa XXXI edizione sarà consegnato il Premio Tutino Giornalista, giunto alla sua terza edizione. A riceverlo (venerdì 18 settembre) sarà Niccolò Giraldi, che ha raccontato il suo cammino sulle strade della Grande Guerra offrendo “un contributo prezioso e innovativo per la conservazione della memoria collettiva”. Un lavoro che centra in pieno uno degli obiettivi dell’Archivio: “quello di fare da tramite tra le generazioni del passato e quelle del presente, per far giungere ai ragazzi di oggi gli spunti di vita dei ragazzi di allora, agli adulti di oggi gli stimoli degli adulti di allora, agli anziani dioggi i consigli degli anziani di allora. Per fare in modo che ragazzi, adulti e anziani di ieri e di oggi dialoghino tra di loro e condividano le reciproche esperienze, utilizzando il linguaggio universale del vissuto, delle emozioni e dei sentimenti”.

Ufficio Stampa

ufficiostampa@archiviodiari.it
tel. 0575.797730

Fondazione Archivio Diaristico Nazionale – onlus

Piazza Amintore Fanfani, 14

52036 Pieve Santo Stefano AR




71° anniversario strage delle Fosse del Frigido

Venerdì 18 settembre alle ore 9,30 si terrà la Cerimonia per il 71° Anniversario dell’eccidio nazi-fascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo di Massa.

In allegato il programma dell’evento.




Di che reggimento siete, fratelli?

Alle ore 17.00, nella Sala del Gonfalone, Palazzo Panciatichi, presentazione del volume Di che reggimento siete, fratelli? Cavriglia e i suoi caduti nella Grande Guerra.
Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale
Interventi di:
Leonardo degl’Innocenti o Sanni, Sindaco di Cavriglia
Antonella Fineschi e Filippo Boni, curatori del volume
Adalberto Scarlino, Comitato fiorentino per il Risorgimento




Viareggio, la rinascita: avvenimenti e personaggi. 1944-1946.

Nelle intere giornate di venerdì 18 e sabato 19 settembre a Viareggio presso il centro congressi del Principe di Piemonte si terrà un convegno dal titolo Viareggio, la rinascita: eventi e personaggi 1944-1946. Quattro sessioni per raccontare e ricordare la liberazione, la fine della guerra, la memoria, la società, la cultura, la politica e l’amministrazione, le donne e gli uomini protagonisti di quel periodo storico.

In allegato il denso programma dell’evento.