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La storia aumentata. Didattica e nuove tecnologie: percorsi sulle mura

A conclusione di un percorso di sperimentazione didattica biennale al Liceo Artistico “Luciano Bianciardi” grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’istituto Tecip, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, il 30 maggio alle ore 16:30, nella sala del Museo Archeologico e d’arte della Maremma, sarà presentato il prodotto multimediale elaborato dagli studenti insieme ai ricercatori del PERCRO: un’applicazione per la visualizzazione degli spazi urbani dentro le mura cittadine in 3d, con testi di approfondimento sulla storia dei maggiori monumenti ed edifici.

 

Programma:

Giovanna Stellini, Assessore Comune di Grosseto

Daniela Giovannini, Dirigente Polo Bianciardi

Luciana Rocchi, Direttrice ISGREC

Saluto

 

Marcello Carrozzino, Scuola Superiore Sant’Anna

di Pisa

Le tecnologie di Ambienti Virtuali: nuove prospettive per la valorizzazione del patrimonio

culturale

Chiara Evangelista, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Mnemosine e la comunicazione della cultura digitale

 

Marcella Parisi, Liceo Artistico Luciano Bianciardi

Le nuove tecnologie a supporto della didattica dei beni culturali

Elena Vellati, ISGREC

Modelli di didattica laboratoriale e approcci digitali




Inaugurazione pubblica per il giardino d’arte Norma Parenti sulle mura civiche di Massa Marittima

giardino Norma Parenti dentro a Massa MarittimaSarà inaugurato sabato 7 maggio alle 10,30 il Giardino d’arte Norma Parenti, un luogo pensato dall’Amministrazione Comunale come parentesi panoramica di collegamento tra il centro storico e la parte esterna a Cittavecchia, al di là delle mura civiche su cui si trova. L’opera, elevata sulla medievale cinta muraria tra via Maremma e via Massetana è un luogo verde, arricchito dalla magia creativa dell’artista Maria Dompè e realizzato grazie al cofinanziamento della Regione Toscana e alla grande partecipazione delle associazioni e dei cittadini massetani, che sono stati coinvolti nel progetto dimostrando una generosa disponibilità. Un’attenzione particolare in questo percorso di condivisione è stata riservata ai giovani: gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado cittadina, l’Istituto Don Curzio Breschi, sono stati infatti protagonisti di ogni fase del progetto, fino ai lavori conclusivi. In quell’occasione hanno preparato un cofanetto contenente le loro idee e desideri e lo hanno poi deposto in un pozzo, creato appositamente dalla scultrice nel centro giardino. I loro pensieri sono stati così sigillati all’interno di questa struttura concentrica, nel modellato erboso, realizzato tra le antiche mura cittadine.

L’opera ha segnato al conclusione dei più ampi lavori di riqualificazione di quella parte della cinta muraria massetana, che fa da cerniera tra il centro storico e le campagne adiacenti ed è stata pensata per essere fruibile e frequentata da tutti, cittadini e visitatori. All’inaugurazione di sabato sarà presente, insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, la Vicepresidente ed assessore alla Cultura della Regione Toscana Monica Barni.

Ecco il programma della giornata:

ore 10,15: via Maremma, inaugurazione dell’intervento di recupero delle mura civiche  e dell’opera “sol omnibus lucet” dell’artista Maria Dompé. Interverranno il  Sindaco Marcello Giuntini,  l’artista Maria Dompé, il progettista arch. Antonio Troisi dello studio Mtaa di Milano. A seguire una lettura del testo “Spirila di vie e di vite”  a cura di  Cinzia Biondi e Giada Germani (ass. Iride, sez.  arte vita-teatro);
Musiche a cura della Fondazione Museo  Santa Cecilia.
ore 10,45: Palazzo comunale, inaugurazione della mostra “le scuole – l’arte- il cantiere: partecipare per costruire la città”;
interverranno la dirigente scolastica Dott.ssa Marcella Rossi, il prof. Alfredo Laudati e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Massa Marittima
ore 11,15: Palazzo dell’Abbondanza presentazione del video “Tra storia e paesaggio: il restauro delle mura a Massa Marittima”;
interverrà la Vice presidente e Assessore alla Cultura della Regione Toscana Monica Barni.




Racconti di Resistenze lungo un secolo

Sabato 23 aprile, nel Cassero senese, nell’ambito del programma di FestivalResistente, l’ISGREC ha organizzato una serie di eventi: “Racconti di Resistenze lungo un secolo”:

ore 16.00-18. Incontro tra i soci dell’ISGREC. Sarà presente il Presidente, Luca Verzichelli.

Marco Grilli presenta Grosseto e il suo territorio nell’Atlante delle stragi nazifasciste.

Luciana Rocchi ed Elena Vellati presentano il documentario su IMI e Resistenza nel Comune di Cinigiano Fu la loro scelta. Racconti di Resistenze. Presente il regista Luigi Zannetti. Introduce Romina Sani, Sindaco di Cinigiano.

ore 19.00, l’ISGREC presenta Racconti di Resistenze lungo un secolo con Enrico Acciai, autore di Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna. La sezione italiana della Colonna Ascaso (Unicopli, Milano 2016) e Francesco Catastini, autore di  Una lunga Resistenza. Microstorie a confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948) ((Pacini editore, Pisa 2015).




“Cantieri della Memoria. Dalle pietre al digitale”: gli eventi finali del progetto

Storia è passato; nessuna capacità di prevedere il futuro, ma intelligenza del rapporto passato-presente e preparazione al futuro.

Con questo animo il progetto Cantieri della memoria. Dalle pietre al digitale, realizzato con il contributo del CESVOT, sta segnando il territorio grossetano con la memoria di un’epoca di guerra, ma in cui hanno agito costruttori di pace. Sono coloro che hanno illuminato il tempo di una guerra terribile, com’è stata la seconda guerra mondiale, con la capacità di opporsi al fascismo e al nazismo: resistenti, deportati, che hanno preparato la costruzione di uno Stato costituzionale democratico. Sono stati anche quanti hanno immaginato il superamento della dimensione nazionale a partire dalla loro esperienza: italiani fuorusciti o emigrati, che hanno combattuto in Spagna contro la dittatura franchista o in Francia o Belgio, a sostegno delle Resistenze. Sono ricordati, attraverso questo progetto, sia con la ricostruzione delle biografie, sia con la creazione o il rinnovamento di luoghi delle memorie.

A Grosseto la cittadella dello Studente e un monumento cittadino, poi Magliano in Toscana, Manciano, Roccastrada. Tra il 22 aprile e il 6 maggio alcuni spazi pubblici, uno dopo l’altro, avranno nuovi segni del passato utili al presente e al futuro: targhe esplicative accanto a monumenti, sentieri, che tutti rinvieranno al sito www.cantieridellamemoria.it. Si è voluta esaltare la fisicità di monumenti o luoghi-simbolo, ma creando una relazione con la realtà virtuale, attuale, indispensabile strumento di conoscenza.

Il valore di questo progetto consiste anche nella condivisione di istituzioni – i Comuni – e società civile – le numerose associazioni partecipi: La Martinella per la Costituzione, FestivalResistente, Le donne di Magliano, Isgrec, Fiab Grossetociclabile, Arci Manciano, ANPI provinciale, Guru@work, i Comuni di Grosseto, Manciano, Magliano in Toscana, Roccastrada.

Questi gli appuntamenti previsti nei vari Comuni aderenti al progetto:

Grosseto

23 aprile

ore 11, Atrio del Municipio: inaugurazione di una targa al bassorilievo di Tolomeo Faccendi in ricordo dei deportati politici grossetani e dialogo tra gli studenti e gli storici dell’Isgrec.

ore 17, Cassero mediceo: apertura della mostra “Vista sui cantieri della memoria”.

25 aprile

Ore 10, Cittadella degli Studi: inaugurazione delle targhe in memoria dei caduti della Resistenza e dei deportati politici

Ore 10,30, Piazza della Libertà: inaugurazione della targa e cerimonia di adozione del monumento ai caduti della Resistenza

ore 14.30, Cassero mediceo: Ritrovo con FIAB Grossetociclabile e partenza per “Pedalare, resistere, pedalare: da Grosseto a Istia d’Ombrone, in ricordo degli 11 Martiri d’Istia”. Il percorso in bici prevede una sosta al monumento ai Caduti della Resistenza (P.za della Libertà) e al monumento ai martiri dell’Antifascismo e della Resistenza (Cittadella dello Studente).

Ribolla (Comune di Roccastrada)

22 aprile

ore 10, Porta del Parco: inaugurazione dell’installazione dedicata alla strage di Ponte Ricci e cerimonia di adozione del monumento che ne ricorda le vittime. Sarà presente il Sindaco di Roccastrada

Manciano

1 maggio

Ore 11, Monumento ai Caduti per la Libertà: inaugurazione della targa e cerimonia di adozione del monumento. Sarà presente il Sindaco di Manciano

Magliano in Toscana

In data da definire: inaugurazione della targa a Maano Lavacchio

6 maggio

ore 11, Tenuta di Campospillo: inaugurazione di una targa al calco in bronzo del bassorilievo di Tolomeo Faccendi in ricordo dei deportati politici grossetani. Sarà presente Ugo Caffaz.




Il 25 aprile 2016 a Grosseto e provincia

!cid_67ad8553-534c-42ad-83e6-b708077d49c0@icloudIn occasione del 71° anniversario della Liberazione presentiamo le iniziative istituzionali e collaterali organizzate dai vari Comuni della provincia di Grosseto. In questi articolo potete trovare tutte le iniziative organizzate dall’Isgrec o nelle quali l’Istituto è coinvolto, e che interessano complessivamente 4 Comuni del territorio grossetano: FestivalResistente (con varie iniziative dal 22 al 25 aprile), “Cantieri della Memoria. Dalle pietre al digitale” (con molteplici iniziative dal 22 aprile al 6 maggio). Qui tutti gli eventi  gli eventi suddivisi per giorno: venerdì 22 aprile, sabato 23, domenica 24 e lunedì 25.

MASSA MARITTIMA. Per il ciclo de “I venerdì di aprile in Biblioteca”, nel pomeriggio del 22 aprile alle 17,15 arriva nella casa dei libri di Massa Marittima l’attore e scrittore Federico Guerri, che interpreterà un suo brano. Con l’avvicinarsi del 71esimo anniversario della Liberazione, per ricordare la resistenza e ciò che portò a quel 25 aprile, Guerri si esibirà nel reading “L’uomo che salvò la torre di Pisa” leggendo un testo teatrale basato su una storia vera: nel luglio 1944 il 23enne tenente statunitense Leon Weckstein, ricevette l’ordine di far saltare la Torre pendente di Pisa, se vi fossero saliti i nemici tedeschi e si trovò così tra le mani per alcune lunghissime ore, il destino di questo particolare monumento. Il brano fa parte di una trilogia che comprende anche altri due racconti di guerra pubblicati da Guerre ambientati in periodi e luoghi diversi. La biblioteca, per rendere più accogliente e piacevole l’evento offrirà tè e biscotti a tutti i partecipanti che potranno portare da casa la propria tazza. Federico Guerri, è nato a Piombino nel 1976 e si è trasferito a Pisa dove ha studiato e vive ancora oggi. Ha insegnato per vari anni Teatro ai ragazzi delle scuole superiori di Massa Marittima, che lo accolgono e seguono sempre con grande affetto. Nel 2012 ha pubblicato “Questa sono io” e nel 2014 con “24:00:00Una commedia romantica sulla fine del mondo”, è entrato nella lista dei 26 candidati al più prestigioso premio letterario italiano: lo Strega.

L’Amministrazione Comunale di Massa Marittima intende celebra lunedì 25 aprile la ricorrenza dell’anniversario della Liberazione con la consueta cerimonia commemorativa. Forze dell’ordine, autorità ANPI e tutta la cittadinanza sono invitati a partecipare. “La ricorrenza dell’Anniversario della Liberazione, quest’anno giunto al 71^ anno – commenta il sindaco Marcello Giuntini – assume uno spessore rilevante, pertanto mi auguro da parte di tutti una compatta partecipazione per riaffermare quei valori sanciti dal sacrificio dei nostri Caduti per la Patria, Martiri della Libertà”.   Ecco il programma della mattinata: alle ore 10 presso Piazza Garibaldi, Raduno delle Autorità e della Cittadinanza, alle 10.30 partenza per il Parco di Poggio con sosta presso il Parco della Rimembranza. Alle 11 presso il Parco di Poggio, deposizione di una corona al Monumento ai Caduti e intervento commemorativo del Sindaco. Sarà presente la Banda cittadina. In caso di pioggia le celebrazioni si terranno al Palazzo dell’Abbondanza.

ROCCASTRADA. Lunedì 25 aprile Roccastrada ricorderà il 71esimo anniversario della Liberazione sotto il segno della tradizione e del ricordo dei quattro giovani partigiani che caddero vittima del nazifascismo il 17 giugno 1944 a Ponte del Ricci, nei pressi di Montemassi. La giornata si aprirà alle ore 9 con la tradizionale colazione in località La Madonnina, a Roccatederighi, e continuerà alle ore 10 con il corteo accompagnato dalle note della Banda Filarmonica di Roccatederighi. Alle ore 11, poi, verrà deposta la corona di alloro al monumento dedicato ai partigiani a Ponte del Ricci, prima di spostarsi alle 11.30 a Roccastrada, presso il monumento in Piazza XXV Aprile, e alle ore 12 a Sassofortino, nella Piazza del Monumento, dove si chiuderanno le celebrazioni con spazio per i prodotti tipici del territorio.

SEMPRONIANO. Questo il programma delle iniziative pensate dall’Amministrazione comunale in occasione del 71° anniversario della Liberazione. Lunedì 25 aprile appuntamento alle 16.30 davanti al monumento dei caduti di Semproniano con l’esebizione della Filarmonica “I perseveranti” per proseguire il concerto nel parco pubblico di Semproniano. Alle 17.30 merenda al Parco.

CASTELL’AZZARA. In occasione della Festa della Liberazione 2016 il Comune di Castell’Azzara invita alle 11.30 presso Selvena e alle 12.00 presso Castell’Azzata per la deposizione di corone di alloro alle lapidi dei caduti per la Liberazione dal Nazifascismo. Prenderanno parte alle cerimonie le Filarmoniche comunali G. Sclavi e G. Puccini.

SCARLINO. Per celebrare  la ricorrenza del 25 aprile sarà organizzata dall’Amministrazione comunale, unitamente alle forze democratiche, una cerimonia che avrà il seguente svolgimento: ore 9,00: Deposizione corona in Piazza Garibaldi e in via Roma a Scarlino; ore 9,15: Deposizione mazzo di fiori alla lapide in loc. Palazzone in memoria di Gabriello Dani; ore 9,30: Deposizione corona al monumento ai caduti di Scarlino Scalo; ore 9,45: Deposizione corona a Casetta Citerni in memoria di Lelli Erminio; ore 10,00: Deposizione corona in loc. Potassa al cippo del partigiano Flavio Agresti; ore 10,15: una delegazione composta da Amministratori e rappresentanti delle associazioni presenti proseguirà per Grosseto.




A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo

Mercoledì 6 aprile alle ore 17, presso la sala conferenze dell’Archivio Storico coop Ribolla (via Liguria, 1) sarà presentato il libro A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo di Antonio Fanelli. L’iniziativa, dal titolo “Tempo libero, consumi, socialità nella storia del territorio: case del popolo, comitati di spaccio e…” è promossa dal Comitato soci di Ribolla in collaborazione con la Fondazione.

L’autore Antonio Fanelli è dottore di ricerca in Antropologia, storia e teoria della cultura presso l’Università di Siena, fa parte della giunta esecutiva dell’Istituto Ernesto de Martino e della redazione della rivista «Lares». Il libro mette al centro una ricerca su una parte della cultura popolare del dopoguerra che vedeva l’incontro tra vari settori di cittadinanza in diverse pratiche culturali e sociali (sport, gite, presentazioni di libri, convegni eccetera), che facevano riferimento al PCI e alle sue organizzazioni sociali (come le case del popolo e l’ARCI).

Anche la cooperazione di consumo, sin dalla sua nascita, è stata legata ai temi di aggregazione e di cultura popolare, attraverso la promozione di eventi culturali o ricreativi (ricordiamo qui la creazione del Circolo culturale e ricreativo de La Proletaria inaugurato all’inizio degli anni Sessanta, che organizzava serate di ballo, premiazioni, convegni, assemblee di soci, ma anche la visione dei primi programmi televisivi o partite per i più giovani a calcio balilla). Iniziative che ricordano molto da vicino quelle dei circoli ARCI o delle case del popolo e che soprattutto avevano ed hanno lo stesso valore di aggregazione e di creazione di legami sociali attorno a ideali o valori.

Alla presentazione interverranno:
Francesco Limatola, Sindaco Comune di Roccastrada
Antonio Fanelli, antropologo culturale, autore del volume
Lucia Matergi, Presidente Istituto Gramsci Grosseto
Enrico Mannari, Direttore Scientifico della Fondazione Memorie Cooperative
Christian Sensi, Presidente Comitato provinciale Arci di Grosseto
introduce Valeria Magrini, Responsabile Area 7 Direzione Soci Unicoop Tirreno.




Commemorazione delle 11 vittime della strage di Maiano Lavacchio

Il 22 marzo di ogni anno dal 1945 si ripete la commemorazione delle 11 vittime della strage di Maiano Lavacchio, di cui furono responsabili unicamente il fascismo repubblicano di Grosseto, voluta e rivendicata dal capo della provincia Alceo Ercolani.

Anche quest’anno erano presenti tanti, tantissimi giovani e giovanissimi studenti, provenienti da molte parti del territorio provinciale.

Gli studenti della V B dell’Istituto Agrario di Grosseto, che hanno fatto con l’Isgrec un percorso di alternanza scuola-lavoro, durante il quale è stata approfondita la storia dei Martiri d’Istia, hanno preparato un reading, accompagnati dalla chitarra di Michele Lipparini: “Dialogo poetico con i Martiri d’Istia”.

 




Dalle antiche fonderie di Valpiana alla moderna in dustria

invito-presentazione12marzo“Dalle antiche fonderie di Valpiana alla moderna industria” è il titolo del percorso con i disegni di Dino Petri sulla storia delle Fonderie e Ferrerie dell’Alta Maremma, che verrà presentato martedì 15 marzo 2016 alle ore 16.30, presso il portale degli Etruschi di Massa Marittima, convento delle Clarisse, piazza XXIV Maggio. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Massa Marittima, Università dell’Età Libera di Massa Marittima e iL Centro Studi Storico Agapito Gabrielli.