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Commemorazioni di Poggio La Malva

VENERDÌ 5 GIUGNO

Poggio alla Malva,Circolo arci A. Naldi

ore 21.00, incontro con Enrico Iozzelli della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato “11 Giugno ’44. I fatti di Poggio alla Malva nel contesto della Resistenza pratese” e con i “testimoni della libertà : i discendenti dei partigiani caduti”.

A seguire, inaugurazione della mostra fotografica “11 Giugno 1944 – 11 Giugno 2015: immagini dalle Commemorazioni”.

A 70 anni dalla Liberazione, il piccolo paese di Poggio alla Malva (Carmignano –PO) ricorda l’episodio della Resistenza di cui fu teatro, 71 anni fa.

Era la notte fra il 10 e l’11 Giugno 1944 quando un gruppo di partigiani organizzato da Bogardo Buricchi, figura interessante e  complessa di patriota e poeta, nel tentativo di sabotare un treno carico di esplosivo in sosta alla stazione di Carmignano, poco sotto il paese di Poggio alla Malva, saltò in aria insieme agli otto vagoni pieni di tritolo e forse di micidiali torpedini.

Il convoglio era pronto a partire per qualche zona dove la guerra ancora infuriava, nel momento in cui le forze nazifasciste avevano appena perso Roma, liberata il 4 di giugno e gli Alleati stavano risalendo l’Italia ormai vicini alla Toscana.

Probabilmente ci fu un errore nell’innesco, un malfunzionamento, oppure la sottovalutazione della potenza esplosiva del carico, ma i quattro partigiani, tre poco più che ventenni, avevano messo in conto anche di poter perdere la vita in quell’azione.

Il paese seppur ferito, moltissime case ebbero i tetti e gli infissi distrutti, ha testimoniato negli anni di aver saputo apprezzare e ricordare il sacrificio dei quattro partigiani: Bogardo e Alighiero Buricchi, Ariodante Naldi e Bruno Spinelli; a loro sono dedicate le vie del paese, un monumento all’ingresso del paese sopra la scarpata che prima dell’esplosione era occupata da una folta cipressaia, sparita nello scoppio.

Ogni anno l’Amministrazione Comunale di Carmignano rievoca l’accaduto con una settimana di eventi legati a quell’episodio della Resistenza, gli eventi si concludono con la Commemorazione ufficiale al monumento che li ricorda, alla presenza di storici, personalità politiche e dei  gonfaloni delle principali Istituzioni della Toscana.

Quest’anno, a 71 anni dall’evento, il Comitato 11 Giugno 1944, costituito da alcuni abitanti del paese   che lavorano per diversi mesi al programma della manifestazione, ha allestito nei locali della Casa del Popolo del paese, una mostra di documenti e immagini delle passate celebrazioni.

Si inizia con la narrazione dell’azione e la ricostruzione della SAP di Bogardo Buricchi, la Squadra di Azione Patriottica che aveva operato in quella zona  dall’ottobre 1943 (e operò anche dopo la sua morte) fino alla liberazione avvenuta nel settembre 1944.

La mostra prosegue con le immagini, raccolte con fatica negli uffici del Comune, negli archivi dei fotografi ufficiali e degli appassionati che hanno, negli anni, ripreso i vari momenti delle celebrazioni.

Dagli anni ’50, quando la celebrazione si teneva nel capoluogo, Carmignano e si svolgeva davanti alla sede comunale, per poi snodarsi nelle vie cittadine. Dopo la sosta per deporre una ghirlanda d’alloro alla cappella dei caduti, adiacente alla chiesa di Carmignano (famosa per la presenza della bellissima pala della Visitazione del Pontormo),  il corteo, aperto dai Valletti in costume del Comune di Prato, saliva per le vie ancora sterrate al  Cimitero di Carmignano.

Lassù, in posizione elevata, dominante tutta la vallata, dopo i fatti dell’11 Giugno, in una unica tomba monumentale, al centro del cimitero, erano stati sepolti i partigiani di Carmignano.  Con la deposizione della corona d’alloro si concludeva la cerimonia.

Le immagini proseguono, nel bellissimo bianco e nero dell’epoca, agli anni ’60 quando la manifestazione si trasferisce ai luoghi propri dove avvenne, il paese di Poggio alla Malva ed il monumento eretto sopra al luogo dell’esplosione, fino alle fiaccolate degli anni ’80, l’apertura del Sentiero della Resistenza, la presentazione di libri dedicati all’episodio, gli oratori importanti fra i quali il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Matteo Biffoni sindaco di Prato, nella sua prima uscita pubblica che volle proprio dedicare ai 4 partigiani di Poggio alla Malva (una ipotesi diffusa fino dai primi tempi dopo i fatti, era che  l’esplosivo dovesse servire ai nazifascisti per distruggere le industrie di Prato).

La mostra ripercorre la storia dell’azione partigiana e delle sue commemorazioni,  memoria e storia di una comunità nella sua accezione più alta.

La mostra rimarrà aperta fino al 14 giugno.

SABATO 6 GIUGNO

Commemorazione ufficiale in ricordo di Ariodante Naldi, Bogardo Buricchi, Alighiero Buricchi, Bruno Spinelli

– ore 19.00 Artimino, pressi circolo MCL

Deposizione corona di alloro al Cippo dei 5 Martiri di Artimino e partenza per la “camminata della libertà” fino a Poggio alla Malva

– ore 20.30 Poggio alla Malva, piazza A. Naldi, scopertura epigrafe sulla casa che vide le riunioni del gruppo partigiano.

Fiaccolata fino al Cippo dei Caduti accompagnata dalla Filarmonica “G. Verdi” di Montemurlo

Commemorazione ufficiale con l’intervento dell’Onorevole Valdo Spini e dei rappresentanti dell’Associazione per il Gemellaggio di Ebensee, sigg. Herbert e Birgit Riedler, del Sindaco di Carmignano e del presidente ANPI Prato Ennio Saccenti

Esibizione del coro “Luce nuova” con i bambini di Poggio alla Malva

DOMENICA 7 GIUGNO

Chiesa di S. Stefano a Poggio alla Malva

– ore 10.00 Santa Messa in suffragio dei partigiani caduti

 

MERCOLEDÌ 10 GIUGNO

Spazio Giovani Comeana

– ore 21.00“Sergio Sorri, partigiano di Comeana”

Interverranno:

Doriano Cirri, Sindaco di Carmignano

Oreste Giurlani, Sindaco di Pescia Rappresentanti dell’ANPI di Pistoia e Prato

 

GIOVEDÌ 11 GIUGNO

Cimitero di Carmignano

– ore 10.00 Deposizione fiori alle tombe di Lido Sardi, Ruffo Del Guerra, F.lli Buricchi

Carmignano, piazza G.Matteotti

– ore 21.00 “Quello che rimane”

Spettacolo teatrale di Tommaso Santi; diretto da Massimo Bonechi ed interpretato da Andrea Bacci.

Lo spettacolo verrà effettuato nel giardino sul retro del palazzo comunale.

In caso di pioggia, in sala consiliare.

Ingresso gratuito

 

SABATO 13 GIUGNO

Carmignano, piazza G. Matteotti

– ore 10.00 ritrovo per la camminata da Carmignano a Poggio alla Malva (zona stazione)

“Sentieri partigiani: il sabotaggio della brigata Buricchi”

A cura di LeftLab Prato e Anpi Prato

Info e prenotazioni:

info@leftlab.it – 0574 1824829

 

DOMENICA 14 GIUGNO

Stazione di Carmignano

– ore 16.00 ritrovo per la “Visita guidata alla ex polveriera Nobel di Signa”

Organizzazione a cura dell’Associazione “Frammenti di Memoria”

Info: 338 9552704 – 347 3805234A seguire, inaugurazione della mostra fotografica “11 Giugno 1944 – 11 Giugno 2015: immagini dalle Commemorazioni”. La mostra rimarrà aperta fino al 14 giugno.

SABATO 6 GIUGNO Commemorazione ufficiale in ricordo di Ariodante Naldi, Bogardo Buricchi, Alighiero Buricchi, Bruno Spinelli – ore 19.00 Artimino, pressi circolo MCL Deposizione corona di alloro al Cippo dei 5 Martiri di Artimino e partenza per la “camminata della libertà” fino a Poggio alla Malva – ore 20.30 Poggio alla Malva, piazza A. Naldi Fiaccolata fino al Cippo dei Caduti accompagnata dalla Filarmonica “G. Verdi” di Montemurlo Commemorazione ufficiale con l’intervento dell’Onorevole Valdo Spini e dei rappresentanti dell’Associazione per il Gemellaggio di Ebensee, sigg. Herbert e Birgit Riedler, del Sindaco di Carmignano e del presidente ANPI Prato Ennio Saccenti Esibizione del coro “Luce nuova” con i bambini di Poggio alla Malva DOMENICA 7 GIUGNO Chiesa di S. Stefano a Poggio alla Malva – ore 10.00 Santa Messa in suffragio dei partigiani caduti

MERCOLEDÌ 10 GIUGNO Spazio Giovani Comeana – ore 21.00“Sergio Sorri, partigiano di Comeana” Interverranno: Doriano Cirri, Sindaco di Carmignano Oreste Giurlani, Sindaco di Pescia Rappresentanti dell’ANPI di Pistoia e Prato

GIOVEDÌ 11 GIUGNO Cimitero di Carmignano – ore 10.00 Deposizione fiori alle tombe di Lido Sardi, Ruffo Del Guerra, F.lli Buricchi Carmignano, piazza G.Matteotti – ore 21.00 “Quello che rimane” Spettacolo teatrale di Tommaso Santi; diretto da Massimo Bonechi ed interpretato da Andrea Bacci. Lo spettacolo verrà effettuato nel giardino sul retro del palazzo comunale. In caso di pioggia, in sala consiliare. Ingresso gratuito

SABATO 13 GIUGNO Carmignano, piazza G. Matteotti – ore 10.00 ritrovo per la camminata da Carmignano a Poggio alla Malva (zona stazione) “Sentieri partigiani: il sabotaggio della brigata Buricchi” A cura di LeftLab Prato e Anpi Prato Info e prenotazioni: info@leftlab.it – 0574 1824829

DOMENICA 14 GIUGNO Stazione di Carmignano – ore 16.00 ritrovo per la “Visita guidata alla ex polveriera Nobel di Signa” Organizzazione a cura dell’Associazione “Frammenti di Memoria” Info: 338 9552704 – 347 3805234

 




Immagini e realtà del mondo rurale toscano

La dimora rurale, l’uso e la difesa del territorio Toscano dal Settecento al Novecento Un percorso nel tempo, dalla gestione del territorio nella grandiosa opera di confinazione condotta in epoca medicea nella Montagna Pistoiese, “I massi crociati”, ai Cabrei delle proprietà agrarie, ai  disegni originali delle case contadine commissionati da Renato Biasutti negli anni ’30  fino al concorso “Documentiamo Firenze e la Toscana” che, alla metà degli anni ’70, fu promosso con grande lungimiranza, dall’allora Assessore alla Cultura, Fioretta Mazzei.

 Inagurazione 4 giugno ore 17

Archivio Storico del Comune di Firenze – Via Oriuolo 33 Primo piano sala di consultazione

Alla presenza del Sindaco Dario Nardella, del Direttore del Dipartimento SAGAS Università di Firenze Anna Benvenuti, del Presidente UNCEM Toscana (Unione Comuni Enti Montani) Oreste Giurlani, del Direttore dell’Archivio storico del Comune di Firenze, Luca Brogioni.

Intervengono:

Giuseppina Romby, Università di Firenze, Dalle “case da lavoratore” alle “case de’ contadini”
Leonardo Rombai, Università di Firenze, La ricerca sulle dimore rurali
Monica Meini, Università del Molise, Il paesaggio. Un bene culturale e una risorsa
Francesco Zan, Università di Firenze presenta l’anteprima del documentario Dalle dimore rurali ai ‘massi crociati’ della Montagna Pistoiese

Introduce e coordina:  Laura Cassi, Università di Firenze

Scarica l’invito

 

La mostrà rimarrà aperta da Giovedì 4 giugno a venerdì 17 luglio 2015

Archivio Storico del Comune di Firenze, Via Oriuolo 35Sale espositive

Orario di apertura:      lunedì e venerdì    dalle 10 alle 13      da martedì a giovedì    dalle 10 alle 17




Festa della Repubblica ad Empoli

Programma delle cerimonie:

Ore 10.30, Piazza della Vitoria, deposizione della corona al Monumento ai caduti.
Consegna della Costituzione italiana ai nuovi cittadini.

Piazza XXIV Luglio deposizione della corona al cippo ricordo dell’Antifascismo e della Resistenza.

 




Festa della Repubblica a Scandicci

Martedì 2 giugno 2015, Festa della Repubblica, 24 bambini nati in Italia da genitori stranieri ricevono dal Sindaco di Scandicci Sandro Fallani l’attestato di cittadinanza onoraria. La cerimonia alle 10 al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci, assieme al tradizionale Concerto per la Festa della Repubblica dell’Orchestra sinfonica Gams.

 PROGRAMMA:

 Ore 10

Saluto del Sindaco e dell’Assessore Cooperazione Internazionale

Inno d’Italia

Consegna attestati

 Ore 11

 Concerto per la Festa della Repubblica

IN MEMORIA DI TUTTE LE VITTIME DELLE GUERRE

 Direttore Volfango Dami

Orchestra GAMS Ensemble

 PROGRAMMA

 S.Barber – Adagio per archi op 11

Wolfgang Amadeus Mozart – Sinfonia n°40 in Sol Maggiore K 550

Nella giornata dedicata alla Festa della Repubblica, il Gams rende omaggio al 70° anniversario della fine della seconda guerra mondiale e ai suoi caduti con un concerto di alto profilo emotivo e artistico. L’Adagio per Archi di S. Barber e’ un brano di struggente nostalgia. E’ stato usato dal regista Oliver Stone come colonna sonora per il film Platoon. Abbiamo ritenuto che questo brano potesse meglio rappresentare la follia della guerra e le sue nefaste conseguenze. Assieme all’Adagio verranno proiettate immagini del periodo della prima e seconda guerra mondiale.

Dopo questo omaggio alla memoria il concerto continua con l’esecuzione della celebre sinfonia n°40 di W A Mozart.

Senza turbare la forma, senza forzare le strutture Mozart in questa sinfonia ricorrere a incisive novità sulla scrittura .La k550 affronta l’intero panorama dello spirito, la lotta , la coscienza, la rassegnazione. E’ raro -sottolinea la critica- riuscire a raggiungere una combinazione più equilibrata fra purezza dello stile e l’urgenza della comunicazione. Il primo tempo in forma sonata è caratterizzato dalla melodia ampia e cantabile, presto elaborato in gioco di contrasti drammatici pieni d’inquietudine e di tensione. Seguono un Andante su ritmo di siciliana, un Minuetto rude ma illuminato dalle serenità del Trio in Sol maggiore e un Finale, denso anch’esso di contrasti, di deformazioni, di ardite modulazioni. Una sinfonia difficile nella sua somma bellezza.




Festa della Repubblica a Scarperia e San Piero

Quella del 2 giugno è la Festa nazionale dedicata alla nostra Repubblica, nata a seguito del referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946. Con questa decisione il popolo italiano, dopo il difficile periodo della seconda guerra mondiale, scelse di abbandonare il sistema monarchico, optando per la forma di governo repubblicana, che festeggia il suo 69° compleanno. Una ricorrenza importante, che sta a sottolineare la scelta libera e consapevole che l’Italia fece tanti anni fa. É con queste considerazioni che il Sindaco di Scarperia e San Piero invita, martedì prossimo, 2 giugno 2015, alle ore 10.00, in Palazzo dei Vicari, tutti i giovani residenti nel Comune che hanno compiuto o compiranno diciotto anni nel 2015, per incontrarli, insieme agli assessori e ai consiglieri comunali, e consegnare loro una copia della Costituzione italiana. Un modo per onorare una delle più significative solennità civili della nostra Nazione, incontrando personalmente un folto gruppo – 130 gli invitati – di rappresentanti delle giovani generazioni. Sarà anche un’occasione per informare i ragazzi stranieri della possibilità, offerta dalla L. 91 del 1992, di acquisire la cittadinanza italiana se ininterrottamente residenti in Italia dalla nascita, attraverso una semplice dichiarazione. L’amministrazione si augura la più ampia partecipazione, dei ragazzi, delle loro famiglie, e della popolazione. Al termine sarà offerto un rinfresco ai presenti.

 




Festa della Repubblica a Calenzano

Si celebra il occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno la Festa della Cittadinanza, promossa dal Comune di Calenzano per accogliere nelle istituzioni i ragazzi che hanno compiuto 18 anni e i nuovi cittadini italiani.
L’appuntamento è per martedì 2 giugno alle ore 11.00 nella sala consiliare del Municipio in piazza Vittorio Veneto. Il Sindaco Alessio Biagioli consegnerà una copia della Costituzione a tutti i calenzanesi che compiono 18 anni nel 2015 e agli stranieri che nell’ultimo anno hanno ottenuto la cittadinanza italiana.
Alla cerimonia sono stati invitati 151 diciottenni e 45 cittadini stranieri.




Festa della Repubblica a Reggello

Un pomeriggio musicale per celebrare il 2 giugno a Reggello. “Concerto per la Festa della Repubblica” è questo il titolo dell’iniziativa prevista per lunedì prossimo, alle 17,30 in piazza Potente, protagonista l’orchestra dell’associazione musicale “Giovanni da Cascia”- Filarmonica “Giuseppe Verdi” e Corale San Jacopo di Reggello tutti con la direzione di Massimo Cardelli. Saranno eseguite musiche di Williams, Rota, De Andrè Morricone Sousa.
In caso di pioggia il concerto si svolgerà al Palazzetto dello Sport di via B. Latini. Tutti i cittadini sono invitati.




Festa della Repubblica a Figline – Incisa

Musica e fuochi d’artificio, come ormai consuetudine, per la Festa della Repubblica che si terrà in piazza Marsilio Ficino il 2 giugno alle ore 21,30.
Quest’anno il programma promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale prevede la partecipazione dell’Orchestra Giovanile del Valdarno diretta dal Maestro Franco Berti e della Corale Alessandri del Maestro Paolo Mugnai, con la partecipazione del Gruppo PDM e degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini.
Nel corso della serata saranno presentati brani di musica classica (Haendel, Verdi, Bizet) accompagnati da brani di musica contemporanea (De Gregori, Piovani) e dal tradizionale spettacolo pirotecnico sulle note dell’Inno alla Gioia, dell’Inno d’Italia e degli altri inni dei paesi gemellati con Figline e Incisa Valdarno, ovvero Canals e Malgrat de Mar (Spagna), Pfungstadt ed Erzhausen (Germania) e Mnichovo Hradiste (Repubblica Ceca).

L’ingresso allo spettacolo è ad offerta libera per sostenere progetti sociali promossi dalle associazioni del territorio. I fondi raccolti nel 2014 sono serviti per le attività di Libera (lotta alla mafia e promozione legalità), Anelli Mancanti (mediazione interculturale) e Fiab ValdarnoInBici (realizzazione Ciclofficina).