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Era di maggio…mi ricordo bene

Alle ore 18.00, incontro alla Biblioteca CaNova (via Chiusi 4/3 a) in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale:

Era di Maggio…mi rammento bene. Lettere, poesie, brani, immagini, musiche, per dare voce e ricordare i soldati, e non solo, morti durante il conflitto. Letture a cura dei Nonni Leggendari di BiblioteCanova Isolotto.

 




Anteprima del film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Alle ore 21.00 al Cinema Colonna (Lungarno Ferrucci 25), anteprima del film “Amiche per la libertà: Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”.

Regia: Massimo Smuraglia

Soggetto e sceneggiatura: Nadia Dell’Oro

Amiche per la libertà è un cortometraggio di 30 minuti prodotto da ANPI, CDSE, SCUOLA DI CINEMA ANNA MAGNANI con il contributo di Regione Toscana, Toscana Film Commission, i comuni di Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio ed alcune aziende del privato sociale.




“Abbasso la guerra” presentato a Pisa

A Pisa il  26 maggio alle ore 16, sarà presentato il  libro di F. Cammarano, Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia. Ne discuteranno con il curatore Luca Baldissara (Università di Pisa), Pietro Finelli (ISREC Lucca), Luca Michelini (Università di Pisa).

 




Strage di via dei Georgofili, Firenze ricorda le vittime dell’attentato

Ventidue anni fa, nella notte fra il 26 e il 27 maggio del 1993, Firenze viveva una delle pagine più drammatiche della sua storia, l’attentato di via dei Georgofili. Una bomba uccise quattro membri della famiglia Nencioni e lo studente Dario Capolicchio, ferì 48 persone e provocò gravissimi danni al patrimonio artistico e architettonico della città. Come ogni anno da quel terribile momento, il Comune e la Regione ricordano la strage insieme all’ ‘Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili’ con una serie di iniziative che si terranno tra domani e dopodomani.
Alle 17.30, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, si terrà il convegno ‘Lo Stato, la giustizia ferita, le indagini e i processi’ al quale interverranno, tra gli altri, l’assessore al bilancio del Comune, il presidente della Regione, il presidente del Senato Pietro Grasso e Giovanna Maggiani Chelli dell’Associazione tra i familiari delle vittime. Parteciperanno gli studenti della scuola media di Ponte Buggianese, dell’Isis Leonardo da Vinci di Firenze e dell’Itis Marconi di Lugo (RA). La sera, alle 21, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza della vicesindaca, ci sarà la commemorazione della strage con il concerto ‘Le Passioni dell’Aria’ di Roberto Scarcella Perino, Coro di Voci Bianche del Conservatorio Cherubini diretto da Santa Tomasello, al pianoforte Sara Degl’Innocenti. Alle 21.30 previsti interventi di Pietro Grasso, Giovanna Maggiani Chelli, del prefetto di Roma Franco Gabrielli (all’epoca della strage funzionario della Digos di Firenze e componente del pool di inquirenti che indagarono sull’attentato) e del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. Alle 22.45 Gran Galà di Opera Arie Famose e cori del repertorio operistico di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni (a cura di Silvana Froli soprano, Enrico Nenci tenore, Enrico Rotoli baritono, Coro S. Francesco e S. Chiara a Montughi diretto da Enrico Rotoli e Barbara Nizzi e Orchestra La Fortezza diretta da Fabiano Fiorenzani). Alle 1.00 del 27 maggio dall’Arengario di Palazzo Vecchio partirà il corteo guidato dal sindaco e formato dai Gonfaloni della Regione, del Comune e della Città Metropolitana di Firenze e dei labari delle Associazioni di Volontariato. Alle 1.04 sarà depositata una corona di alloro sul luogo dell’attentato.
Mercoledì 27 maggio, infine, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio (con inizio alle 10.30) ci sarà l’iniziativa dell’assessorato all’educazione ‘Il senso della strage’, che prevede una lettura offerta dagli studenti della scuola di teatro ‘La stanza dell’attore’ condotto da Giovanni Micoli su un testo di Francesco Colonna e la proiezione di un documentario dell’ ‘Associazione tra i familiari delle vittime’ .




Come agnelli mandati al macello

Alle ore 21.00 al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci, concerto in occasione dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra a cura dell’Associazione “Le Arti in gioco”: Come agnelli mandati al macello. Le canzoni che raccontano la storia. Un progetto di Giacomo Gentiluomo con il coro Cantatorri diretto da Elena Mercuri. Ingresso libero.




Fabbrica SMI e la Grande Guerra

Programma:

Ore 10.00: visite guidate al Villaggio industriale SMI e, a seguire, all’esposizione della Grande Guerra.

Ore 15.00 Commemorazione dei Caduti della Fabbrica di Campo Tizzoro al Monumento presente nello stabilimento con deposizione della Corona, con la partecipazione della Corale di Campo Tizzoro.

Ore 15.45 Tavola rotonda sul ruolo della Fabbrica e la Grande Guerra. Interverranno:
prof. Renzo Zagnoni, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
Prof.sa Paola Borri, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
Prof. Simone Maioli, Associazione Nèuter Gruppo di Studi Alta Valle del Reno

Introduce prof. Andrea Ottanelli

Presentazione Guide del Museo a cura Arch. Gianluca Iori IRSA
Presentazione schede del munizionamento SMI per la Grande Guerra a cura del CESIM
Presentazione libro Recuperati e Riciclati nella due guerre mondiali a cura di Jean Pascal Marcacci e Bruno Zama.

Inaugurazione della Mostra relativa al munizionamento SMI e il lavoro femminile in fabbrica.

Ore 18.00 Santa messa nella Capella dei rifugi antiaerei.




Questa sera calma il cannone tace

L’Associazione storica culturale “Sulla linea del fronte” presenta la mostra “Questa sera calma il cannone tace. Cento anni fa la prima guerra mondiale. Le voci dei protagonisti.”, presso lo spazio espositivo dei locali dell’ex seminario via Villani, Firenzuola, alle ore 10.00.




Di che reggimento siete fratelli?

A seguito di un lungo ed accurato lavoro di ricerca storica, nel giorno esatto del centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale (24maggio 1915), DOMENICA 24 MAGGIO alle ore 21 di fronte al palazzo comunale di Cavriglia verrà presentato, con perfetto tempismo, il libro “Di che reggimento siete, fratelli? Cavriglia e i suoi Caduti nella Grande Guerra”, il volume frutto della ricerca che ha avuto come oggetto i circa 160 caduti del nostro territorio comunale durante la “Grande Guerra”. Fino ad oggi i soldati di Cavriglia sono stati sostanzialmente solo dei nomi incisi sulle lapidi e sui monumenti commemorativi. La ricerca, promossa dall’Amministrazione Comunale e curata da Filippo Boni e Antonella Fineschi, in collaborazione con Adalberto Scarlino, Paola Bertoncini, Andrea Ventura, Vittorio Cecconi e Sascha Bottai, ha invece ricostruito la storia dei caduti cavrigliesi, cercando di capire chi fossero quei giovani prima di partire per la guerra e di ricostituire le circostanze specifiche della loro morte. Fondamentale è stato il coinvolgimento della cittadinanza. Per quanto fondamentali siano stati i documenti conservati dal Comune di Cavriglia e quelli in possesso degli Archivi Storici Militari infatti, sono state soprattutto le famiglie che hanno fornito il contributo più efficace per restituire dignità ai caduti cavrigliesi, portando testimonianze, ricordi, fotografie, lettere e cartoline postali, onorificenze, riconoscimenti, oggetti vari, indispensabili a dare un volto ai nomi incisi sui monumenti, affinché la memoria individuale, se condivisa con tutti, diventi memoria collettiva.