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Incontri ravvicinati alle Stanze della Memoria

 

21 novembre istituto sienaVenerdì 21 novembre l’Istituto Storico per la storia della Resistenza Senese e l’età contemporanea organizza “Incontri ravvicinati”

Dalle 15.30 Le Stanze della memoria si aprono e raccontano le proprie attività attraverso visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi, video, performance teatrali e musicali. Siete tutti invitati.

PROGRAMMA

dalle 16.30 alle 18.00
VISITA GUIDATA al percorso museale e alla mostra “Memorie per dopodomani” allestita nel ventennale della scomparsa di Franco Fortini (in collaborazione con il “CENTRO FORTINI”). Durante la visita “Schegge di teatro” con Massimiliano POLI della Compagnia LALUT.

Sala Viro
16.30
Nutella e memoria. Una merenda piena di idee per bambini e ragazzi
17.00
TOPI DALMATA e GIOCOLENUVOLE
laboratori sulla memoria per bambini e famiglie
17.30
ARESTEATRO
– laboratori di scrittura creativa per ragazzi
– laboratorio di improvvisazione teatrale

18.00
Irene LUPi presenta “Bottini”, ricerca di storia e memoria in Toscana
Incontro con gli organizzatori del Campo estivo della memoria a Casa Giubileo

Finale
Francesco BURRONi in “Letture Tozziane” con proiezione di sequenze di “Trekking urbano. Le vie della memoria nel Novecento Senese”

Al termine sarà a tutti offerto un aperitivo.

Sono gradite le prenotazioni.

 




A Pienza una serata dedicata al centenario di Mario Luzi

marioluziSabato 15 novembre 2014, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della nascita di Mario Luzi, il Comune di Pienza (Siena) dedica al poeta una “Una serata di poesia e musica

Alle 17,30 presso la Fabbriceria della Chiesa Cattedrale, il Comune con la Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello presentano una selezione delle poesie a cura di Daniela Terzuoli, progetto di Furio Durando, con commento musicale del Maestro Luca Burocchi

 Alle 18,30 presso la Chiesa di San Francesco, è previsto il  Concerto nel programma dei Paesaggi Musicali Toscani d’Autunno – Antagonismi Creativi, col Coordinamento musicale di Roberto Frati. Suona il Trio Petrassi, con musiche di  Sinigaglia, Schubert e Beethoven.




Domenica 2 novembre a Montepulciano si celebra il 4 Novembre

Il sindaco di Montepulciano durante le celebrazioni al monumento ai partigiani il 25 aprile scorso

Il sindaco di Montepulciano durante le celebrazioni al monumento ai partigiani il 25 aprile scorso

In concomitanza con la ricorrenza del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che a Montepulciano sarà celebrata il 2 Novembre, il Comune ricorderà anche il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

In occasione della lettura del Bollettino della Vittoria, che il 4 novembre 1918 annunciava la firma dell’armistizio con le forze austro – ungariche e dunque la fine della 1.a Guerra Mondiale, l’Amministrazione Comunale consegnerà infatti una targa ai rappresentati della Compagnia che ha sede a Montepulciano e delle Stazioni presenti sul territorio.

La cerimonia fa parte del programma della celebrazione che avrà inizio alle 10.00, in Piazza Grande, con la formazione del corteo che attraverserà poi il centro storico, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica “H.W. Henze”.

La manifestazione, aperta dal gonfalone del Comune, farà quindi tappa in Piazza Michelozzo dove sarà data lettura del documento firmato dal Generale Diaz e avverrà la consegna del riconoscimento ai Carabinieri.

Al Giardino di Poggiofanti sarà reso omaggio al monumento dell’Aeronautica Militare e poi, davanti all’obelisco che ricorda i caduti della Grande Guerra, il Sindaco Andrea Rossi tratteggerà il significato della celebrazione; infine, nella Chiesa di S.Agnese, sarà celebrata la Messa in suffragio delle vite umane sacrificate in tutti i conflitti.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con le associazione combattentistiche e d’arma e l’auspicio è per la più ampia partecipazione popolare.




Ricordare e ripercorre la nostra storia: il trekking urbano a Siena

“Rtrekking urbano sienaicordare e ripercorrere la nostra storia a 100 anni dalla grande guerra”: questo il titolo della XI° Giornata Nazionale del Trekking Urbano, manifestazione che si terrà venerdì 31 ottobre in 38 città italiane, tra cui Siena, città nella quale nacque nel 2003 la prima esperienza di Trekking Urbano.
L’ISTITUTO STORICO della RESISTENZA SENESE e dell’ETÀ CONTEMPORANEA ha aderito con entusiasmo al progetto che il Comune di Siena propone per questa edizione con l’apertura straordinaria delle STANZE DELLA MEMORIA, venerdì 31 OTTOBRE dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Nell’occasione, sarà possibile visitare il percorso museale sulla storia del fascismo e dell’antifascismo senese e vedere alcuni passi del DVD che fa parte della recente pubblicazione dell’Istituto “Trekking urbano. Le vie della memoria nel Novecento senese tra storia e letteratura”.
E’ una pubblicazione che non casualmente ha visto la luce in questo 2014, anno in cui ricorre il centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra e il 70° della Liberazione di Siena. Due tappe drammatiche che hanno segnato in profondità la storia nazionale e locale di cui è possibile rintracciare memoria in tanti monumenti, targhe, cippi, strade di cui la città è ricca. Un itinerario ideale per chi voglia conoscere la città sotto altra angolatura e dare significato ad avvenimenti ed eventi che rischiano, a distanza di così tanti anni, di perdersi nel flusso continuo della storia.
La visita alle Stanze della Memoria è a numero chiuso, per cui chi è interessato è bene prenoti allo 0577 40137, tutte le mattine dalle 10 alle 12.




“Famiglia Novecento” di P. Ginsborg presentato a Poggibonsi (Siena)

Famiglia NovecentoiA Poggibonsi (Siena)  l’associazione “La Scintilla” e dagli “Amici di Romano Bilenchi” con le librerie di Poggibonsi e di Colle  hanno ideato e organizzato rassegna “Letture in autunno. Era una notte buia e tempestosa”.

Nell’ambito di questa iniziativa è prevista per sabato 25 ottobre presso la sala SET del teatro Politeama a Poggibonsi, ore 17,  la presentazione di “Famiglia Novecento”, dello storico Paul Ginsborg, vincitore del premio internazionale “Viareggio – Rèpaci”. Insieme all’autore discuterà Fabio Dei e la presentazione è a cura dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Siena, della Società storica della Valdelsa e da ALBA

La rassegna ha avuto inizio venerdì 3 ottobre, con la presentazione di Roderick Duddle (Einaudi) di uno dei più importanti scrittori italiani, Michele Mari, finalista al premio “Viareggio Rèpaci” e al premio “Campiello”. Il 4 ottobre è stata la volta de “Il telefono senza fili” (Sellerio), il nuovo romanzo di Marco Malvaldi, appena uscito da Sellerio, presentato dall’autore. Sabato 11 Tony Face (Antonio Bacciocchi ) ha presentato il suo Rock’n’goal (Voloedizioni), un libro divertentissimo attorno al rapporto tra calcio e musica, con storie sorprendenti e spassose. Tony Face, figura di culto nel mondo della musica italiana, è stato poi protagonista di un dj set nella notte del Sonar.

Il 18 ottobre presso la biblioteca Marcello Braccagni di Colle Val d’Elsa, alle ore 17,30, è prevista la presentazione del libro di Camilla Chandra Candiani “La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore” (Einaudi).

La rassegna “Letture in autunno” è in parte autofinanziata dalle due associazioni e dalle librerie “il Mondo dei Libri”, “Libreria Discoshop – Mondadori”, Libreria-cartoleria “L’Arcobaleno”, libreria “la Martinella”. Gode del patrocinio e del sostegno dei Comuni di Poggibonsi e Colle e si avvale della sponsorizzazione di Confcommercio, Confesercenti, Panurania, Ecospurgo.




“Forma sinarum” a Montepulciano un seminario sulla Cina. Personaggi, scritture, esplorazioni che si ritrovano nella letteratura italiana

FORMA SINARIUM_LOCANDINAUn profondo legame stringe la cultura italiana a quella cinese. E la letteratura del nostro paese lo dimostra in maniera chiara visto che in modo sotterraneo ma incisivo, un preciso immaginario intorno alla Cina si è imposto nell’opera di numerosi autori italiani, da Marco Polo fino a Ermanno Rea passando per l’opera di Boccaccio, Ariosto, Metastasio, Leopardi, Calvino, Malerba e decine di altri, fino alla nutrita produzione di scritti di viaggio che hanno raccontato Cina e cinesi attraverso modalità diverse e uniformi insieme.

E’ la finalità della conferenza – seminario “Forma sinarum” che Danilo Soscia, dottore di ricerca italianistica all’Università di Trieste e giornalista, terrà sabato 25 ottobre, alle 17.00, presso la Sala Master del Palazzo del Capitano, a Montepulciano.

L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”, istituzione del Comune di Montepulciano, e dall’Istituto Confucio di Pisa; si inquadra nell’ambito dei rapporti culturali e scientifici che, nel 2013, hanno consentito alla Biblioteca di siglare un accordo con l’Hanban, ente del Ministero dell’Istruzione cinese per la creazione di un Chinese corner (angolo cinese) allo scopo di far conoscere il patrimonio linguistico e culturale del paese asiatico e di sensibilizzare il territorio su queste tematiche.

Il Chinese corner di Montepulciano ha ricevuto, primo in Italia ed unico in Toscana, una donazione di trecento libri.

La ricerca di Soscia delinea un excursus intorno ai personaggi, motivi, figure in qualche misura riconducibili alle diverse rappresentazioni dell’Estremo Oriente nella letteratura italiana, all’interno di un arco temporale che muove dal Quattordicesimo secolo fino al Ventesimo.

L’intervento si articolerà in dieci, concise tappe con passaggi tratti dagli autori che hanno trattato la materia “cinese”.




Nuova importante acquisizione del Museo civico archeologico e della collegiata di Casole d’Elsa

casole18ott14dipIl Museo di Casole d’Elsa continua ad arricchire la propria collezione. Sabato 18 Ottobre alle 16:30 al Centro Congressi di Casole d’Elsa (Siena) e alle 17:30 sarà inaugurata la Sala Augusto Bastianini al Museo civico archeologico e della collegiata.

Grazie al deposito a lungo termine concesso dal Ministero dei beni culturali verrà presentata “La ferratura del bove” di Augusto Bastianini, il cui arrivo contribuisce alla realizzazione della sala dedicata al pittore casolese nel locale Museo civico archeologico e della collegiata. L’artista, nato a Monteguidi, dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti è stato un attivo protagonista della pittura fiorentina realizzando una notevole quantità di opere sperimentando varie tecniche e molte tipologie di soggetti in linea con le tendenze artistiche del Novecento.

La ferratura del bove era già stata apprezzata in passato quando nel 1916 il Ministero della pubblica istruzione la acquistò destinandola alla collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma. Per motivi ancora sconosciuti questa fu trasferita alla Galleria dell’Accademia di Ravenna e successivamente spostata in un ufficio del Comune di Ravenna.

Dopo averla rintracciata e richiesta per il museo, è stato provveduto al necessario restauro così da poterla mostrare in tutta la sua bellezza; un impegno importante per la Amministrazione Comunale di Casole d’Elsa che ha permesso la valorizzazione di questa opera d’arte ormai invisibile al pubblico.

Questa operazione segue gli altri successi ottenuti dall’Amministrazione Comunale nella gestione del locale Museo come le mostre temporanee dedicate agli artisti casolesi, d’origine e di adozione, che si sono distinti nel campo artistico: Alessandro Casolani, esponente di spicco della scuola senese, al quale fu dedicata la mostra “Il Piacere del Colorire. Percorso Artistico di Alessandro Casolani 1552/53-1607” nel 2002; nel 2010 con la mostra “Marco Romano e il contesto artistico senese fra il Duecento e Trecento” è stata sottolineata la capacità del’ artista che ci ha lasciato il magnifico “Cenotafio di Messer Porrina” nella nostra collegiata di Santa Maria Assunta; e nel 2013 “L’arte di Augusto Bastianini (Monteguidi, 1875 – Firenze, 1938) tra ritratti, pittura dei campi e liriche “impressioni”.  L’impegno si è profuso anche nell’arricchimento delle opere esposte nel Museo attraverso accordi di prestito da collezioni pubbliche e private ma anche con acquisti e donazioni senza dimenticare l’origine etrusca dei primi abitanti di Casole con l’acquisizione e presentazione della Collezione Bargagli e della bellissima figura femminile della Testa Bargagli avvenuta nel dicembre 2012.

 




Al Museo Civico di Montepulciano il racconto per immagini della vita di campagna

guerrini mezzadria_2Si inaugura sabato 18 ottobre, alle 17.00, al Museo Civico – Pinacoteca Crociani di Montepulciano la mostra fotografica di Mauro Guerrini “Rimane solo il ricordo”, dedicata alla vita dei campi durante la mezzadria ed agli splendidi scenari della campagna senese.

In esposizione oltre cento immagini che accompagnarono, nel 2003, l’inaugurazione del Museo della Mezzadria senese di Buonconvento e che documentano attività e personaggi tipici della vita agricola degli anni ’80 come la produzione del sapone nel paiolo, la “spezzatura” del maiale, la vendemmia e l’aratura con i bovi, le stalle, le cucine dei casolari, la filanda, la cucitrice di materassi, la trebbiatura, la carbonaia, a distanza di trent’anni già sparite.

Oltre all’autore, interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Montepulciano Franco Rossi, Franca Salerno, Presidente della Pro Loco, titolare dell’iniziativa, il ricercatore di storia e tradizioni locali Alessandro Angiolini, membro della Società Storica Poliziana e anche testimoni dell’epoca della mezzadria che rievocheranno le proprie esperienze.

Alla mostra, che rimarrà aperta fino al 31 maggio, è collegato un progetto didattico che prevede la visita degli studenti di tutte le scuole del territorio, dalle elementari ai licei. La Pro Loco, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, proporrà visite guidate “su misura” cioè ideate e realizzate seguendo le esigenze e i metodi di comunicazione per le differenti fasce di età. Per i più piccoli la visita sarà arricchita da una “caccia al tesoro”, alla ricerca di dettagli nascosti nei dipinti per stimolare la capacità di  osservazione, e dalla possibilità di disegnare sul posto per realizzare copie dell’opera più gradita o dipinti di fantasia inerenti all’arte e alla storia.

Per i più grandi sono stati invece pensati percorsi tematici su argomenti o autori particolari o specifiche epoche in collegamento con i programmi di studio. La mostra fotografica che si inaugura sarà infine l’oblò attraverso il quale sarà possibile scrutare un mondo recente eppure già scomparso, fatto di tradizioni ancora vive in molte famiglie e caratterizzato da usi e costumi di cui si vuole preservare la memoria.

Patrocinata dal Comune di Montepulciano, la mostra è stata ammessa tra i supporters della settimana per la candidatura di Siena2019 e gode della collaborazione della Fondazione Musei Senesi, della Società Storica Poliziana, del Siena Foto Club e della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.

Chi è Mauro Guerrini. Senese, nato però nel ‘56 a Buonconvento, in un podere chiamato “Lo Stile”, smodatamente appassionato di fotografia dall’età di 14 anni, Mauro Guerrini ha sempre avuto il forte impulso di riprendere con cura quasi maniacale ogni manifestazione evento o tradizione, con taglio antropologico. Il suo senso del documentare qualcosa che è destinato scomparire è in lui da sempre molto presente e vivo. Una dote che gli permette di fermare il tempo, fissare un momento e conservarlo a lungo. Come del resto in lui è intenso l’attaccamento al territorio che conosce davvero metro per metro, con le pievi nascoste, le piccole chiese, i castelli semi scomparsi, le tracce etrusche di cui abbonda il paesaggio senese ma che sono sconosciute ai più.

E’ autore tra l’altro della documentazione fotografica del libro “I castelli del senese”, autentico catalogo dei castelli e fortificazioni dell’antica repubblica senese, riconosciuto anche a livello universitario, che ha richiesto cinque anni di ricerca instancabile tra Siena ed il grossetano; il risultato è un censimento di tutte le antiche costruzioni della “Respublica Senensis”, un ultimo gesto per fotografarle e renderle immortali prima della definitiva scomparsa.

La mostra è dedicata a Nemo, il babbo di Mauro Guerrini, che appare nel manifesto, intento nel lavoro di intreccio di un cesto di vimini.

Per informazioni:
www.prolocomontepulciano,it
tel. 0578 757341.