Presentazione del libro «La città perduta: storie e ritratti di Carrara e del territorio apuo-versiliese tra ‘800 e ‘900»

ANPI sez. “Gino Lombardi”, la Biblioteca Franco Serantini e l’Associazione amici della Biblioteca F. Serantini
presentano il libro
«La città perduta: storie e ritratti di Carrara e del territorio apuo-versiliese tra ‘800 e ‘900»
di Rosaria BERTOLUCCI
(BFS edizioni)
19 giugno 2022 (ore 10,30)

Sala dell’Annunziata Centro culturale Luigi Russo via S. Agostino – Pietrasanta

Programma:

Indirizzo di saluto
Giovanni CIPOLLINI (presidente della sez. ANPI “Gino Lombardi)
TAVOLA ROTONDA
Monica SCHETTINO (insegnante e ricercatrice)
Gualtiero MAGNANI (insegnante e storico)
Alessandro VOLPI (storico e docente dell’Università di Pisa)
Stefano BUCCIARELLI (insegnante e storico)
La cittadinanza è invitata a partecipare
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Questo libro raccoglie, oltre ad alcuni testi inediti, più di sessanta articoli e saggi di Rosaria Bertolucci – dedicati a Carrara e al territorio apuano-versiliese – pubblicati tra il 1978 e il 1990 sulle cronache locali di quotidiani, tra cui «La Nazione» e «le Città», in libri collettivi o riviste. L’idea della raccolta era nei progetti dell’autrice, che già a metà degli anni Ottanta aveva in mente una pubblicazione complessiva sulla storia della città del marmo, un tema questo che è stato al centro dei suoi interessi di studiosa negli ultimi quindici anni della sua vita.
Il volume è, dunque, prima di tutto una testimonianza viva dell’amore che la scrittrice provava per la storia di questa città e del suo territorio, e il maggior pregio degli scritti che proponiamo dovevano svolgere – nelle intenzioni dell’autrice – quella funzione di traghettare verso le nuove generazioni la consapevolezza e la conoscenza critica del suo ricco e vivace passato.
Rosaria Ciampella nei Bertolucci (1927-1990) romana di nascita ma “versiliese d’adozione” è stata una poetessa, scrittrice e giornalista che ha posto sempre alla propria attenzione lo studio per la letteratura e la storia. Tra le sue opere di critica letteraria, sempre corredate da una ricca documentazione, si ricordano «Pea, uomo di Versilia», 1978; «Il principe dimenticato», 1979; «Cardarelli sconosciuto», 1980; «Lorenzo Viani parole come colore», 1980; «Sibilla Aleramo una vita», 1983. A tali lavori si sono affiancati poi saggi storici come «Milleottocentonovantaquattro storia di una rivolta», 1981; «A come anarchia o come Apua: un anarchico a Carrara Ugo Mazzucchelli», 1988 e infine «Ilario Bessi, Luci di Marmo», 1989.




16 giugno 2022, ore 17, Niccioleta – Presentazione di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”




ASPETTANDO LA BARONTINI 2022. GOZZI, GIOVANI E CITTA’ VOGANO INSIEME

Giovedì 16 giugno alle 18.30 alla Fortezza Nuova nell’ambito del programma … ASPETTANDO LA BARONTINI 2022. GOZZI, GIOVANI E CITTA’ VOGANO INSIEME ISTORECO presenterà l’opera di riordino e digitalizzazione dell’Archivio Storico del Comitato Coppa Barontini.
Parteciperanno Catia Sonetti (direttrice ISTORECO), Michela Molitierno (archivista), Cristina Isabella Francioli (direttrice Archivio di Stato di Livorno) e Monica Bellandi (presidente associazione Coppa Barontini).




Presentazione del libro a cura di Giorgio Sacchetti Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino

Sabato 11 giugno invece parteciperemo alla presentazione del libro a cura di Giorgio Sacchetti Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino, alle ore 17:00 presso la CaermArcheologica a Sansepolcro (Arezzo) .
ore 16:00 visita libera alla mostra Buitoni. La città nella città, testimonianze di voci e ricordi degli operai del pastificio Buitoni. Nell’occasione l’ingresso alla mostra sarà gratuito
ore 17:00 Saluti
Francesca Mercati, assessora alla cultura del Comune di Sansepolcro
Laura Caruso, direttrice di CasermArcheologica
Luca Berti, presidente della società storica aretina
ore 17:30 introduzione di Giorgio Sacchetti, curatore del libro
ore 17:45 relazione di presentazione di Stefano Bartolini, direttore Fondazione Valore Lavoro
ore 18:15 interventi degli autori e conversazione con il pubblico




“Cent’anni di passione, lotte, vita sociale a Vaiano e in Val di Bisenzio. Storia e memorie ricostruite con Fiorenzo Fiondi

Il Comune di Vaiano, la Fondazione CDSE, l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia,
in collaborazione con ARCI e Casa del Popolo di Vaiano presentano il volume
“Cent’anni di passione, lotte, vita sociale a Vaiano e in Val di Bisenzio. Storia e memorie ricostruite con Fiorenzo Fiondi”

mercoledì 1 giugno 2022, ore 18.00 | Salone della Casa del Popolo di Vaiano
Saluti di Alessandra Nardini, assessora alla Cultura della Memoria, Regione Toscana
Primo Bosi, sindaco di Vaiano, Manuele Marigolli, presidente ass. Per il Lavoro e la Democrazia, Giulio Bellini, presidente Fondazione CDSE; interverranno le curatrici del volume
A seguire Inaugurazione della Biblioteca dell’associazione Per il Lavoro e la Democrazia
APERITIVO a cura della Casa del Popolo Vaiano




Per ricordare Marcella Olschki a cento anni dalla nascita

Martedì 31 Maggio – ore 17

Auditorium Fondazione Niels Stensen

Viale Don Minzoni 25/G – 50129 – Firenze

 

Evento spettacolo

Per ricordare Marcella Olschki a cento anni dalla nascita

Terza liceo 1939

 

Realizzazione

Teatro dell’Elce-Progetto di Letture sulla cultura Civile

Interprete

Carolina Pezzini

Modera

Piero Meucci, presidente Associazione Archivi di Cristiani nella Toscana del Novecento

 

Partecipano all’incontro

Daniele Olschki, editore

Simonetta Soldani, storica e saggista

Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli

 

Evento realizzato con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana

Si prega di confermare la propria partecipazione scrivendo una mail a fondazione.circolorosselli@ gmail.com




Minatori e mondo contadino

Sabato 28 maggio, ore 17.15, al MINE, in occasione della XVI Giornata nazionale delle miniere al MINE verrà presentato il nuovo libro curato da Giorgio Sacchetti: aIl futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino, edito dalla Società Storica Aretina.
Con saggi di Claudio Repek, Lia Rubechi, Claudio Cherubini, Ferruccio Fabilli e G. Sacchetti.
L’idea di futuro, e più spesso di un futuro altrove, ha pervaso, ridisegnando nuovi diritti di cittadinanza, l’intero Novecento. Un secolo capace di rimodellare a propria immagine e somiglianza il retroterra socioculturale delle relazioni umane fino a quel momento improntate dalla civiltà contadina, uniformandolo, in maniera totalizzante, al nuovo sistema di valori della produzione industriale. Il libro prende in esame cinque casi-studio estratti dalle diverse aree della provincia aretina (città capoluogo, Casentino, Valtiberina, Valdichiana e Valdarno), caratterizzati da un’ambientazione prevalentemente rurale, sulla quale si innesta un processo di industrializzazione rapida, ma di breve durata. L’intento è quello di delineare le chiavi di lettura di un cambiamento epocale, pieno di contraddizioni, dove passato, presente e futuro si mescolano in modo spesso indistinto. È un’analisi inusuale, microstorica in apparenza, eseguita attraverso le molteplici dimensioni del lavoro e volta alla individuazione dei modelli mentali e psicosociali tipici delle grandi transizioni, come ad esempio, nei cinque casi esaminati nel libro, quelli propri della pluriattività e della città-fabbrica”.
È un libro sulla transizione del mondo contadino e sulla disillusione industriale. Uno dei casi-studio affrontati riguarda il Valdarno. È un focus su due mestieri scomparsi, contadini e minatori, “mondi contigui” che, nella transizione novecentesca verso il modello industriale fordista, hanno costituito un importante passaggio, antropologico-culturale soprattutto, trasmigrando infine nell’identità operaia, negli stili di vita “cittadini”. Il saggio affronta i temi della pluriattività, dell’autoconsumo e della mobilità, quello delle strutture mentali e del cibo come paradigma, e dedica infine una parte della ricerca alla quotidianità degli ultimi contadini sulle pendici di Pratomagno, utilizzando una mole variegata di fonti.
Se ne parlerà il 28 maggio 2022.
Presenteranno il volume ANTONELLA FINESCHI, pubblicista e FILIPPO BONI, giornalista e storico, in dialogo con l’autore/curatore.
La manifestazione è organizzata da MINE e Comune di Cavriglia in collaborazione con la Società Storica Aretina ed è patrocinata dalla SISLAV, Società Italiana di Storia del Lavoro




Mirella Scriboni (1950-2017). Uno sguardo verso l’Oriente.

25 maggio ore 17.30 conferenza su Mirella Scriboni nell’ambito del ciclo di incontri “Vita, carte, memorie. Archivi di donne in Toscana”, promosso dall’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne.
Iniziativa in collaborazione con la Biblioteca Franco Serantini.