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Lezioni di cinema. I grandi registi

lezionicinema_50piu_2I grandi registi italiani raccontati da studiosi e critici cinematografici, all’auditorium del Museo di Storia Naturale di via Roma, a Livorno, dal 29 gennaio al 22 aprile 2017: è l’iniziativa della 50&Più, Università di Livorno in collaborazione con la Provincia di Livorno, Erasmo Editore e Centro Studi Commedia all’italiana.

Il corso prevede 7 incontri più una conferenza (gratuita) del noto giornalista e critico Oreste De Fornari sul cinema italiano negli anni del miracolo.
Saranno poi Marco Vanelli, Michele Cecchini, Leonardo Moggi, Massimo Tria, Alessandro Tovani, Pier Dario Marzi e Massimo Ghirlanda (ideatore dell’iniziativa) a guidare i corsisti nelle poetiche dei maggiori autori italiani della settima arte (De Sica, Pasolini, Leone, Amelio, Scola, Sorrentino, Monicelli).

Gli incontri, con cadenza quindicinale, si terranno il sabato pomeriggio alle ore 17,30. Per iscrizioni e ulteriori informazioni, rivolgersi alla segreteria di 50&Più Via Serristori, 15 – Livorno tel 0586 881128 (orario di segreteria dal lun al ven 10.00-12.00 /16.00-18.00).

In allegato la locandina del corso con tutti gli appuntamenti.




La mostra “Ebrei in Toscana, XX-XXI secolo”

logoIl 20 dicembre 2016, alle ore 13, si aprirà presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze la prima grande mostra sulla storia degli ebrei in Toscana nel XX e XXI secolo. Un arco di tempo a cavallo di due secoli, due guerre mondiali e migliaia di storie di vite che appartengono a questa regione e si legano al mondo intero.

La Mostra, aperta dal 20 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017, promossa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO), realizzata col contributo determinante della Regione Toscana, racconta attraverso un percorso narrativo di immagini, documenti, testi e produzioni multimediali la vita delle comunità ebraiche toscane e i loro legami con la comunità ebraica italiana e internazionale.

L’importanza delle comunità ebraiche nella storia della Toscana è legata alla presenza di una rete diffusa e diversificata di gruppi, da quello di Livorno – sicuramente il più numeroso – alla comunità di Firenze, a quelle di Pisa, Siena, il piccolo nucleo di Pitigliano, e altri gruppi familiari sparsi sul territorio.

Ogni comunità, grazie ai suoi membri, ha legami con il resto del mondo. Alcune famiglie provengono dall’antica emigrazione iberica, altre dal bacino del Mediterraneo, altre ancora dall’Europa dell’Est. Ogni comunità ha poi relazioni con la tradizione sionista nazionale ed internazionale, con i fermenti culturali che attraversano il paese e con gli orientamenti più significativi che lo agitano.

Il racconto di questa storia permette di cogliere i rinvii ad una cornice che non è solo locale ma nazionale ed europea, con un allestimento espositivo rivolto anche al mondo dei non addetti ai lavori, e soprattutto ai più giovani.

I testi, in italiano e inglese, si prestano ad una molteplicità di letture trasversali e di connessioni e sono arricchiti da riproduzioni di carte d’archivio, copertine di libri e disegni ma soprattutto da uno straordinario apparato di riproduzioni fotografiche generosamente messo a disposizione da archivi familiari privati e da fondazioni culturali. L’idea è rivolgersi a tutte le generazioni per rafforzare i fili della nostra memoria democratica e soprattutto costituire un antidoto alle pulsioni razziste e discriminatorie che attraversano la nostra realtà.

Il progetto scientifico è curato da un gruppo di studio e di lavoro costituito dalla Direttrice dell’ISTORECO Catia Sonetti e tre ricercatrici di storia ebraica contemporanea: Barbara Armani (Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici, Pisa), Elena Mazzini (Università di Firenze), Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore di Pisa). La traduzione dei testi è stata curata da Johanna Bishop.

L’allestimento è progettato da Frankenstein-Progetti di vita digitale di Firenze.

Sarà disponibile il catalogo della Mostra con la prefazione del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e della Vicepresidente Monica Barni e di Dario Nardella, sindaco della città Metropolitana di Firenze con l’introduzione di Catia Sonetti.

La mostra è organizzata con il supporto della Regione Toscana; il sostegno della Città Metropolitana di Firenze; col patrocinio della Scuola Normale Superiore, dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, dell’UnicoopFirenze.

NOTIZIE UTILI sulla MOSTRA

20 DIC | 26FEB

FIRENZE, Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Via Camillo Cavour, 5

ORARI DI APERTURA E VISITE GUIDATE

Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, ingresso gratuito

Info: +39 0586 809219 | +39 055 284296 | +39 334 112 3981

istoreco.livorno@gmail.com | isrt@istoresistenzatoscana.it

Per prenotare visite guidate (massimo 25 persone), rivolgersi a:

Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO)

Mail: istoreco.livorno@gmail.com

Per prenotare visite alle scuole (singole classi), rivolgersi a:

Istituto Storico della Resistenza in Toscana (ISRT), referenti: Paolo Mencarelli e Silvano Priori

Mail: isrt@istoresistenzatoscana.it

Tel: 055 284296 (lun-ven, ore 10-13)




Campioni e Sport a Livorno: in mostra le collezioni della Biblioteca Labronica

invito-sport-frontAl termine dell’anno olimpico, che ha portato a Livorno altri importanti risultati, apre i battenti domani alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti una mostra che rende omaggio alla gloriosa storia sportiva della città più medaglista d’Italia e ai suoi protagonisti. Dal 17 dicembre e fino al 5 febbraio saranno infatti mostrate al pubblico le collezioni della biblioteca: foto, documenti e giornali dei campioni di tennis, ciclismo, nuoto, scherma e tanti altri sport.

“Mi sembra un omaggio più che doveroso – dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Belais – a una tradizione bella e importante della città che è senza dubbio anche storia e cultura. Insomma uno dei nostri vanti cittadini, un po’ come il cacciucco o i macchiaioli. La mostra però è anche un omaggio alla ricchezza delle collezioni della Biblioteca Labronica, ricchezza che vogliamo diffondere il più possibile tra la gente. Usare un mezzo “popolare” come lo sport è dunque un importante passo di questo percorso di apertura verso la città. Ringrazio quindi tutti gli addetti alla Biblioteca che hanno reso possibile questa iniziativa”.

L’esposizione nasce dunque da un’accurata ricerca in tutti gli archivi presenti negli scaffali della biblioteca sono stati dunque selezionati i documenti fotografici, giornalistici e bibliografici che testimoniano e rendono visibili i momenti più entusiasmanti e memorabili di tanti sport.

Si va dunque dalle fotografie senza colore del passato e dal gioco del “pallone elastico” fino agli articoli più recenti e ai successi di Rio 2016 di Gabriele Detti, il tutto seguendo un percorso che attraversa epoche e discipline diverse, tenute insieme dal filo rosso della livornesità.

Durante i quasi due mesi di esposizione sono previste inoltre alcune iniziative come la una speciale visita guidata, letture e racconti, due tavole rotonde e il gran finale con lo spettacolo “Picchi” di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci.

Questo il programma completo:
Sabato 17 dicembre ore 17.30 – Inaugurazione
Domenica 8 gennaio ore 16 – Apertura straordinaria e visita guidata
Lunedì 16 gennaio ore 17 – Tavola rotonda “Vita da campioni”
Venerdì 20 gennaio ore 17 – Letture e racconti con l’autore con Rossano Vittori e Rodolfo Graziani
Martedì 24 gennaio ore 17 – Tavola rotonda “Sport e spettacolo”
Domenica 5 febbraio – Apertura straordinaria e spettacolo “Picchi” di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci

Scheda tecnica: Lo sport a Livorno
“Il motivo più plausibile che spiega la così grande concentrazione di campioni sportivi a Livorno sta nel fatto che in origine qui si sono mischiate genti provenienti da tutto il mondo..’ Questo pensiero espresso da  Rodolfo  Graziani, dell’Associazione atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, può romanticamente darci una spiegazione del presente e del glorioso passato sportivo che la nostra città ci ha regalato.

Le imprese dei nostri sportivi sono diventate patrimonio della storia della nostra città e i ricordi, i resoconti, le istantanee nel momento della vittoria sono entrate nei luoghi che conservano e testimoniano ciò che una comunità ha vissuto. Di tutto questo rimane traccia e visibilità anche nelle istituzioni e nei luoghi della memoria, come la Biblioteca Labronica.

Dallo studio e selezione del materiale di questa particolare esposizione è emerso che più di una disciplina  ha portato alla città glorie ed onori sportivi di altissimo livello, dalla scherma al canottaggio, dal calcio all’atletica ed ha consentito anche di  riscoprire antichi e seguitissimi sport ormai scomparsi come il pallone elastico.
Una visione d’insieme fotografica, giornalistica e documentaria che unisce passato e presente, i nostri ricordi e quelli di chi ci ha preceduto, atta a ristabilire una linea del tempo in cui le vittorie sportive cittadine non sembrano aver avuto alcuna declinazione verso il basso, dai tempi più antichi ai più recenti. Talmente recenti da essersi consumati in questo anno corrente con la vittoria del giovanissimo Gabriele Detti, campione a Rio 2016, medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero o il ricordo dell’Italia delle Medaglie d’Oro con Andrea Baldini alle XXX Olimpiadi di Londra nel Fioretto maschile a squadre.

E solo qualche anno prima le ripetute vittorie di atleti livornesi ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008 quando il sorriso e la forza della judoka Giulia Quintavalle conquista un Oro, a cui fa compagnia la medaglia d’argento di Luca Agamennoni nella vogata del 4 senza. Ma a Pechino giocava, anzi ‘tirava’ un altro livornese Aldo  Montano che si portava a casa una medaglia di bronzo da aggiungere a quelle d’oro di Atene nel 2004 nella specialità della sciabola e collezionate insieme a quelle di Catania nel 2011 e di Mosca nel 2015.
Uno spadaccino che non interrompe l’abitudine a salire sul podio della sua famiglia di schermidori da circa 80 anni e che a Livorno trova altri nomi indimenticabili come Nedo Nadi, tutti immortalati negli scatti nitidi ed eleganti del livornese Bruno Miniati.

Se l’arte della scherma entra a buon diritto nella tradizione sportiva livornese è certamente ‘marchio’ livornese nella nostra città il canottaggio, che oggi rivive nelle diverse gare remiere fin dai mitici Scarronzoni, 8 miti del remo che fecero la storia con il loro modo particolare di vogare e che gli valse la medaglia d’argento nelle Oimpiadi del 1932 e nel 1936.
In acqua e in campo, in particolar modo sui campi da calcio, gli alfieri dello sport livornesi sono innumerevoli  e non si esaurisce qui la lista di chi, come Cristiano Lucarelli e Igor Protti, ci ha regalato la promozione in serie A, combattendo partita dopo partita nello stadio cittadino dedicato al campione dell’Inter Armando Picchi.

Le fotografie senza colore di Luciano Ciriello e Mario Seghetti ci portano dentro le gare e nello spazio del campo da gioco che solo chi era presente poteva raccontare senza  la tecnologia di oggi. E in certi campi con bizzarri nomi in disuso come  lo sferisterio Marradi (oggi Arena Astra) gli spettatori a Livorno andavano entusiasti alle gare del gioco del Pallone Elastico che potevano durare due o tre ore o fino a quando non tramontava il sole. I moltissimi articoli di quotidiani riportano questo ed altri sport seguiti e amati dal popolo livornese  che erano, ieri come oggi, momento ricreativo, mondano e  di socializzazione.




Giornata di studi sull’arte di Plinio Nomellini in occasione del 150° della nascita

locandina-convegno-nomelliniSi intitola “Plinio Nomellini, nuovi studi per il 150° anno della nascita” il convegno che si terrà il 15 dicembre prossimo ( a partire dalle ore 9) al Museo Civico G. Fattori di Livorno,  promosso dagli Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi e dall’Università di Pisa in collaborazione con il Comune di Livorno.
Organizzato in occasione del 150° anniversario della nascita dell’artista ( Plinio Nomellini è nato a Livorno il 6 agosto del 1866) il convegno si propone di portare nuove ricerche e riaccendere l’attenzione su un artista complesso e importante per la storia dell’arte italiana del ‘900. Un artista che con uno sguardo rivolto ai fondamentali sviluppi della pittura europea riuscì ad elaborare un linguaggio italiano in linea con i tempi.
Numerosi i relatori che si avvicenderanno nel corso dell’intera giornata,  a partire dalla mattina (ore 9), con il saluto istituzionale dell’assessore alla cultura Francesco Belais, fino al tardo pomeriggio (ore 17), quando si aprirà la discussione.
Il convegno avrà luogo nella sala degli Specchi di Villa Mimbelli posta al primo piano del Museo Fattori che custodisce importante opere di Plinio Nomellini.

“Non poteva essere scelto luogo più appropriato per un convegno di studi dedicato all’arte di Plinio Nomellini – dichiara con soddisfazione l’assessore alla cultura Francesco Belais – è qui che è conservato tra gli altri l’importante dipinto, il Fienaiolo, che fu esposto all’Esposizione Universale di Parigi del 1889 suscitando scalpore e ammirazione per una concezione del colore e dello spazio totalmente nuova. Riaccendere l’attenzione su questo grande Maestro di fronte alla sua opera simbolo mi sembra pertanto il modo migliore e di buon auspicio per un valido contributo alla sua figura artistica”.

Plinio Nomellini nasce a Livorno il 6 agosto 1866 e, sebbene più volte nella vita se ne sia allontanato, rimase molto legato alla sua città natale. Spesso coinvolto nelle vicende del museo civico livornese, forniva indicazioni per gli acquisti, partecipò alla  inaugurazione nel 1925 del monumento dedicato a Giovanni Fattori (ora in Piazza della Repubblica), fu presidente del Gruppo Labronico dal 1928 fino alla sua morte nel 1943.




Presentazione del volume “La coop di un altro genere”

500x500px_presentazione-libro_livorno_webLa Fondazione Memorie Cooperative organizza l’ultima presentazione del 2016 del libro “La coop di un altro genere. Lavoro, rappresentazioni, linguaggi e ruoli al femminile da ‘La Proletaria’ a ‘Unicoop Tirreno’ (1945-2000)” a cura di Enrico Mannari (direttore scientifico della Fondazione Memorie Cooperative) edizioni Bruno Mondadori. La presentazione avverrà mercoledì 14 dicembre 2016 ore 17 nella sala conferenze Unicoop Tirreno vicino al Centro Commerciale Fonti del Corallo, alla Torre 2, 11° piano – via Lampredi 45, a Livorno. Al termine della presentazione saranno offerti un brindisi e un rinfresco.




A Piombino la presentazione del volume “Nazario Sauro. Storia di un marinaio”

Layout 1Nazario Sauro. Storia di un marinaio è il titolo del volume che verrà presentato presso la Sala Consoliare del Comune di Piombino, via Francesco Ferruccio 4, sabato 10 dicembre 2016 alle ore 16.30. Scritto a quattro mani da Romano e Francesco Sauro, rispettivamente nipote e pronipote di Nazario Sauro, il libro si inserisce nell’ambito di un progetto affascinante cominciato nell’ottobre scorso e che si concluderà nell’ottobre 2018.

Si tratta del progetto “Sauro 100”  un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia (Ottobre 2016 – Ottobre 2018). Il progetto prevede la circumnavigazione della nostra Penisola, partita da Sanremo nel mese di ottobre 2016 (anno del centesimo anniversario del martirio di Nazario Sauro) e arrivo a Trieste nel mese di ottobre 2018 (anno del centesimo anniversario dell’impresa di Premuda da parte di Luigi Rizzo), in occasione della 50ma Barcolana e dopo aver toccato 100 porti (da qui il titolo) italiani ed esteri, tra cui Corfù e Durazzo.

L’iniziativa presso Il Comune di Piombino, organizzata in collaborazione con la Sezione della Lega Navale di Piombino, vedrà la partecipazione, oltre che dell’autore, l’ammiraglio Romano Sauro, anche del sindaco di Piombino Massimo Giuliani e l’introduzione del prof. Valerio Perna, docente dell’Università di Udine. L’ingresso è libero.




A Livorno si celebrano i 50 anni del grattacielo più alto della Toscana

unnamedPer celebrare i cinquant’anni del grattacielo di piazza Matteotti a Livorno l’associazione culturale “Il Pentagono”, in collaborazione con l’Archivio di Stato e la Fondazione Michelucci, ha organizzato per sabato 10 dicembre alle 10 una mostra documentaria con video proiezioni: all’iniziativa, ospitata presso la Biblioteca Labronica, a Villa Fabbricotti, interverranno Marcello Paffetti e Susanna Vignoli (Il Pentagono), Massimo Sanacore e Riccardo Ciorli per l’Archivio di Stato, Enrico Tribioli (amministratore del condominio) ed il prof. Giancarlo Paba, ordinario di pianificazione territoriale presso l’ateneo fiorentino e presidente della Fondazione Michelucci. A Michelucci si deve il progetto, redatto nel 1956, del grattacielo di piazza Matteotti che fu terminato nel 1966, divenendo con i suoi 96 metri  il più alto edificio di Livorno e di tutta la Toscana. Sarà inoltre presentato un video sulla vita e le opere di Giovanni Michelucci con il commento musicale composto da Riccardo Della Ragione.




Le parole della Costituzione. Carta d’identità degli italiani

A 70 anni dalla Costituzione, una settimana di iniziative ed eventi promosse ed organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e dalla rete degli Istituti provinciali della Resistenza e dell’età contemporanea, con il sostegno della Regione Toscana.

A partire da “Le parole della Costituzione” incontri ed iniziative per conoscere il passato e riflettere sul presente.

Programma completo:

Venerdì 9 dicembre

Straniero

Lucca, ore 21.00 Auditorium della Fondazione banca del Monte di Lucca, proiezione del film “Terraferma” di E. Crialese (Italia-Francia 2011), in collaborazione con Ezechiele cineforum. Interviene A. Ventura, direttore Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.

Evento organizzato dall’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.

Lunedì 12 dicembre

Uguaglianza

Livorno, ore 15.00 Aula Magna ISIS Niccolini Palli, via E. Rossi 6, “Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge” incontro con i prof A. M. Iacono e S. Panizza dell’Università di Pisa.

L’evento, rivolto principalmente alle classi III Liceo classico, è aperto a tutta la cittadinanza e organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e delle società contemporanea in provincia di Livorno.

Uguaglianza, libertà, pari dignità sociale

Grosseto, ore 17.00 Clarissa Arte, via Vinzagli 27, evento pubblico con interventi di A. Viviani (Università di Siena) e L. Verzichelli (Presidente Isgrec) e “reading” a cura del Teatro Studio

Progetto didattico: “Cittadinanza e Costituzione: l’articolo 3 come argine alle discriminazioni”: nel corso della settimana lezioni/laboratorio per le scuole medie.

Eventi a cura dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea.

Martedì 13 dicembre

Straniero

Lucca, ore 113.00 Liceo scientifico statale A. Vallisneri, via delle Rose 68, proiezione documentario “Sulle tracce dei delfini” prodotto da L’impronta Onlus e realizzato da T. Biondi, coordina N. Davini con D. Hoxha “Sulle tracce dei delfini” e M. Balde rifugiato politico.

Evento organizzato dall’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.

Persona

Pistoia, ore 16.00 Liceo classico N. Forteguerri “L’articolo 3 della Costituzione”, incontro con R. Barontini presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia e prof. G. Tarli Barbieri Università di Firenze.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.

Mercoledì 14 dicembre

Libertà

Colle Val d’Elsa, ore 9.30 Liceo A. Volta, incontro con gli studenti a cura di R. Bardotti, docente comandato ISREC: lettura di brani della Costituzione intervallati da brani musicali.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea.

Lavoro

Pistoia, ore 10.00 Istituto professionale A. Pacinotti via Puccini 8, “Un confronto a partire dagli articoli 1 e 4 della Costituzione” con G. beneforti Segretaria generale CGIL Pistoia e E. Montali Fondazione Di Vittorio, coordina S. Bartolini Fondazione Valore Lavoro. Iniziativa rivolta agli studenti e ai docenti della scuola.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.

Scuola

Firenze, ore 11.00 Liceo Galileo, “La scuola dell’Italia repubblicana”: conferenza della prof.sa S. Soldani Università di Firenze, tavola rotonda con G. Di Fede Ministero Istruzione, Bernard Dika Presidente Parlamento degli studenti della Toscana, A. Marini Liceo Galileo, M. Paterni, dirigente ISIS Leonardo da Vinci.

Iniziativa rivolta a docenti e studenti della scuola, organizzata dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

Donne, lavoro, diritti

Marina di Carrara, ore 11.00 Complesso fieristico marmi e macchine, Sala Marmoteca, proiezione del documentario “Donne lontane. Emigrazione femminile dalla toscana”. Testimonianze e confronti, approfondimenti e dibattito con storici ed esperti.

Evento rivolto a studenti e docenti del Liceo Repetti-Montessori, organizzato dall’Istituto della Resistenza apuana e dell’età contemporanea per la provincia di Massa-Carrara.

Cultura

Pistoia, ore 16.00, Sala Bigonciari, Biblioteca San Giorgio. “Tavola rotonda a partire dall’articolo 9 della Costituzione” con R. Barontini presidente dell’Istituto della Resistenza, S. Bertinelli Sindaco di Pistoia, M. S. Rasetti direttrice della Biblioteca, C. Rosati ex dirigente del Settore Cultura e ecomusei della Regione Toscana, coordina M. Grasso, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.

Lavoro

Firenze, ore 17.00, Camera del Lavoro, Borgo de Greci 3, “lavoro, lavoratrici, lavoratori” tavola rotonda con P. Causarano Università di Firenze, P. Galgani Segretaria generale Camera del Lavoro, B. Imbergamo Diaconia valdese, I Stolzi Università di Firenze, F. Monsani Confindustria Toscana.

Al termine la Camera del Lavoro offrirà un aperitivo ai partecipanti.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

Costituzione

Firenze, ore 21.00 Sala delle Conferenze, Biblioteca delle Oblate via dell’Oriuolo, “La Costituzione nell’Italia repubblicana” conferenza del prof. S. Neri Serneri presidente ISRT – Università di Siena, con intervento musicale del Coro Novecento di Fiesole.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Lavoro

Lamporecchio, ore 21.15 Sala Bartoli Croce Verde, proiezione del film “Tutta la vita davanti” di P. Virzì, con R. Aureli socio Ecce Bombo Cineclub Lamporecchio, S. Bartolini Fondazione Valore Lavoro.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.

Libertà

Poggibonsi, ore 21.30 Sala polivalente “La Ginestra”, “La rana gracida” spettacolo teatrale dalla Resistenza alla libertà, di F. Burroni, a cura di Aresteatro.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea

Giovedì 15 dicembre

Lavoro

Firenze, ore 11.00, succursale Istituto alberghiero Saffi, presso scuola media Guicciardini, “Italia repubblicana: una società in trasformazione (?), interventi a cura di P. Causarano Università di Firenze, S. Gallo Istoreco Livorno, S. bartolini Fondazione Valore Lavoro.

Iniziativa riservata agli studenti e ai docenti della scuola, organizzata dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Partecipazione, diritti

Pontremoli, Aula Magna ISIS Malaspina, “Alba sulle rovine”: 1946-2016 alla ricerca della condivisione dei valori della nostra Repubblica.

Iniziativa rivolta agli studenti e ai docenti del Liceo linguistico e sociale ISIS Malaspina, organizzata dall’Istituto storico della Resistenza apuana e dell’età contemporanea per la provincia di Massa Carrara.

Democrazia

Firenze, ore 17.00, Teatro Niccolini, Saloncino del Cocomero, “Democrazia: l’esperienza dell’Italia repubblica”, tavola rotonda con P. Costa Università di Firenze, M. Cotta Università di Siena, T. Groppi Università di Siena, M. Mazzoni direttore ISRT. Modera L. Bianchi Università di Firenze.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

Libertà

Siena, ore 17.30, Stanze della Memoria, “L’integrazione europea tra libertà e uguaglianza” incontro-dibattito con prof. M. Montini.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea.

venerdì 16 dicembre

Libertà

Siena, ore 9.30 ISS Tito Sarrocchi, incontro con gli studenti a cura di R. Bardotti, docente comandato ISREC: lettura di brani della Costituzione intervallati da brani musicali.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea.

Lavoro, diritti, solidarietà

Massa, ore 17.00 Palazzo Ducale, Sala della Resistenza, presentazione del libro di Alessio Profetti “Storia del movimento sindacale e operaio fra Massa e Carrara dall’Unità d’Italia al fascismo” Pacini editore, collana “saggi” dell’ISRA, con A. Volpi Sindaco di Massa-storico, P. Gozzani Segretario CGIL Massa Carrara, G. Gregori storico, M. Michelucci vicepresidente ISRA storico, A. Profetti autore, giornalista.

Libertà

Siena, ore 17.30 Stanze della Memoria, inaugurazione della mostra d’arte “Libertà di memorie” a cura di F. Mazzieri.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea.

Straniero

Lucca, ore 21.00Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, piazza San Martino 4, proiezione film “Vol spécial” di Fernard Melgar (Svizzera 2011), in collaborazione con Ezechiele cineforum, con A. Ventura direttore dell’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.

Evento organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.