1

25 aprile a Capriaia e Limite

Anche Capraia e Limite, in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della
Liberazione, si fermerà a riflettere sul significato storico e civile della ricorrenza.
Dopo la serata organizzata a Settembre del 2014 per ricordare assieme ai cittadini il ritorno alla libertà delle comunità di Capraia e di Limite, il Sindaco e gli Assessori si recheranno presso alcuni cippi e monumenti significativi per depositare una corona d’alloro in
memoria delle vittime e del processo storico che portò alla conclusione della guerra.

Alle 9,30, è prevista la partenza dalla sede comunale di Piazza VIII Marzo 1944. Come prima
tappa, il corteo raggiungerà la vicina Piazza Fucini, in cui si renderà omaggio ad una lapide che
ricorda gli undici deportati dal paese nella tragica notte dell’8 Marzo 1944.
Successivamente, il corteo istituzionale si recherà in via Gramsci, per sostare di fronte al
monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre, oltre a rappresentare un monito per la
costruzione di un futuro di pace.

Come ultima sosta, il Sindaco e la Giunta andranno a Capraia, in via Corti, per deporre una
corona anche al monumento che commemora le vittime della Seconda Guerra Mondiale e lo
spirito di riscatto della popolazione.




25 aprile a Figline-Incisa Valdarno

Inizieranno alle ore 8,30 del 25 aprile le celebrazioni per il 70° anniversario della Festa della Liberazione italiana dal nazifascismo, con il raduno e la partenza del corteo delle autorità e delle associazioni combattentistiche, d’Arma e del volontariato dal municipio di Figline, in piazza IV Novembre. A seguire si terrà la benedizione e la deposizione della corona davanti al monumento “L’albero dell’Universo” in via Egisto Sarri, con gli interventi della sindaca del Comune di Figline e Incisa Valdarno e del presidente dell’Anpi, Cristoforo Ciracì. Alle 9,30, invece, le Associazioni combattentistiche deporranno dei mazzi di fiori sulle tombe dei Martiri della Resistenza.
Alle ore 10 si replicherà a Incisa, con la deposizione e la benedizione della corona davanti al monumento dei caduti in piazza Mazzanti, anche qui alla presenza della sindaca e del presidente dell’Anpi che interverranno con un breve discorso celebrativo. Dopo il concerto di musica dell’associazione “Shumann” di Figline e “Arci” di Incisa – che si esibiranno in “Bella ciao” sotto la direzione del maestro Paolo Mugnai (ore 10,30) – verrà deposta una corona di fiori al cippo dedicato a Salvo d’Acquisto, nell’omonima piazza incisana, a cura delle associazioni combattentistiche e d’Arma (ore 11,30).
Nel pomeriggio ci si sposterà al Circolo Arci del Matassino per celebrare la Festa dell’Anpi. Si partirà alle 15,30 con l’incontro, organizzato in collaborazione con l’associazione “27 luglio”, dal titolo “Bella ciao. La tradizione e la storia di una canzone simbolo”, in compagnia del prof. Pippo Russo, docente dell’Università degli Studi di Firenze, e di Erdal Karabey, rappresentante dell’associazione culturale curda in Italia. L’incontro sarà preceduto e accompagnato dal canto “Bella ciao” e da altre canzoni popolari, interpretate dalle Scuole di musica “Schumann” di Figline e “Arci” di Incisa e dalla Corale “Alessandri”. Alle ore 17, invece, spazio al concerto dei “Desinarensemble”, seguito da un buffet offerto dall’Anpi.




25 aprile a Pistoia

Nel giorno della Liberazione nazionale Pistoia rende omaggio ai suoi caduti. Sabato 25 aprile alle 11 in piazza della Resistenza si svolgerà la cerimonia ufficiale con la deposizione della corona di alloro al monumento della Resistenza. Saranno presenti il sindaco, il vicepresidente della Provincia e il prefetto. In caso di maltempo la deposizione della corona avverrà in forma privata, mentre la cerimonia si svolgerà nella sala Maggiore del Palazzo comunale. Al termine della celebrazione, la Banda comunale e la Filarmonica Borgognoni si intratterranno nella piazza per festeggiare la Liberazione con un omaggio musicale.

Alle 12.30 nelle sale Affrescate del Palazzo comunale si terrà l’inaugurazione della mostra A settanta anni dalla Linea Gotica, un percorso storico-didattico con l’esposizione di materiali e reperti storici che ripercorreranno, a settanta anni dalla fine della II guerra mondiale, la memoria di quei giorni tragici. L’esposizione potrà essere visitata fino al 3 maggio, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Sempre nella giornata di sabato, la Festa dell’Anpi a Bonelle prevede alle 9 la partenza della 41^ edizione della Maratonina del Partigiano, seguita alle 13 dal pranzo sociale e alle 16.30 dalla tradizionale “Biciclettata al Cippo” per giungere a Montechiaro e commemorare i caduti per la lotta al nazifascismo con Bruno Fedi, fratello di Silvano.

A Porta al Borgo alle 13 si terrà l’iniziativa E il vento fischia ancora, un pranzo in strada seguito da musica dal vivo. In programma anche mostre sulla Resistenza e sulla Liberazione e stand di associazioni pistoiesi. In caso di pioggia tutta la giornata si svolgerà al circolo di Pontenuovo.

Nella frazione di Piazza alle 17.30 è prevista la cerimonia in ricordo dei caduti, seguita dalla presentazione del libro Per non dimenticare. Testimonianze e documentazione di due guerre mondiali di Federica Dolfi, Mariano Dolfi e Giancarlo Fagioli.




25 aprile: prima Festa provinciale al Camping Falterona di Stia

Dodici associazioni, coordinate dall’Associazione Culturale Karemaski, e le Istituzioni del territorio lanciano la prima Festa provinciale della Liberazione, in programma sabato 25 aprile al Camping Falterona a Papiano di Stia. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia da Lapo Gialluca, dell’Associazione Karemaski e dal Presidente della Provincia Roberto Vasai. “L’idea alla base di questo evento – ha spiegato Lapo Gialluca – è nata la scorsa estate durante una chiacchierata fra amici al camping Falterona. Quella che ci siamo trovati a condividere è stata l’esigenza di vedere sul nostro territorio un’iniziativa che attualizzasse il dibattito sulla Resistenza, uscendo dalla retorica celebrativa e ponendo al centro i valori della Lotta di Liberazione italiana. Per questo abbiamo deciso di riunire alcune delle associazioni del territorio e provare a organizzare quella che nel giro di qualche mese è diventata la Festa provinciale della Liberazione”. Sarà una giornata densa di appuntamenti quella che si svolgerà al camping Falterona, che comincerà per i più mattinieri alle 9.30 con la “Camminata Resistente” verso la Madonna di Montalto, dove Luca Grisolini, di Anpi Casentino, e il Professor Simone Duranti, dell’Università degli Studi di Siena, sfruttando la posizione panoramica illustreranno i luoghi della Resistenza in Casentino. Alle 10.30, presso l’area multimediale del Camping, si svolgerà il dibattito ‘Resistenza, Resistenze’, una riflessione a più voci sulla memoria della Lotta di Liberazione nell’Italia di oggi. Ci sarà poi un collegamento skype con la Festa della Liberazione di Vicchio, che ha ospitato negli ultimi anni molti aretini e ci ha fatto capire come anche in piccole realtà possano nascere grandi eventi. Subito dopo avrà inizio il pranzo popolare per il quale, con nostra sorpresa, sono arrivate circa 150 prenotazioni in due giorni e che quindi ha già fatto registrare il tutto esaurito. Dopo pranzo, verso le 16.00, un breve saluto delle autorità farà da introduzione al concerto dei Wu Ming Contingent, formazione costituita da Wu Ming 2 e Wu Ming 5 del collettivo di scrittori Wu Ming e da Yu Guerra e Cesare Ferioli”. Nell’area della Festa sarà presente una zona multimediale con la proiezione di “Oggi, un giorno del ‘44”, lungometraggio a cura della Banca della Memoria, servizio CRED dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, e la mostra fotografica “E io ero Sandokan – Sguardi Partigiani” di Lorenzo Nasi.




25 aprile ad Arezzo

Programma:

ore 8.00 partenza di delegazioni ANPI per portare corone di fiori ai cippi e lapidi dei caduti per la Liberazione

ore 9.30 deposizione di una corona di alloro al monumento che ricorda i 792 caduti del Comune di Arezzo, posto all’ingresso del Cimitero urbano

ore 10.00 rito religioso presso la Chiesa di San Bernardo

ore 11.00 deposizione di una corona di alloro al Sacrario dei Caduti

ore 11.15 cerimonia dell’alzabandiera e deposizione di corona di alloro al Monumento alla Resistenza, piazza Poggio del Sole

ore 11.30 Saluti delle Autorità:

Stefano Gasperini, Vicesindaco di Arezzo
Roberto Vasai, Presidente dell’Amministrazione provinciale
Stefano Mangiavacchi, Presidente della Confederazione provinciale fra le Associazioni combattentistiche e partigiane.

 




Empoli in ricordo di Oreste Ristori

Alle ore 21, a Empoli presso il Cenacolo degli Agostiniani (via de’ Neri), presentazione del volume di Carlo Romani “Oreste Ristori. Empoli per RistoriVita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica” BFS edizioni. Interverranno, oltre l’autore, Franco Bertolucci, Maurizio Brotini e Giorgio Sacchetti. È un’iniziativa promossa dal Centro Studi Libertari Pietro Gori in collaborazione con Biblioteca Franco Serantini, ANPI, ARCI e Comune di Empoli in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione. 

Qual è la ragione, e quale l’attualità, di raccontare la storia di un anarchico che partito dalla Toscana visse in Brasile, Argentina e Uruguay nella prima metà del secolo XX per poi passare, tra carceri e persecuzioni, nella Spagna travolta dalla Guerra civile del 1936 e finire poi fucilato per rappresaglia, insieme ad altri quattro antifascisti, alle Cascine di Firenze nei primi giorni del dicembre 1943?
Vivere una vita libera, ribelle e solidale è un tratto caratteristico, partecipativo e cosmopolita che pare essere la stella polare di questi anarchici d’altri tempi. L’azione diretta e indipendente, l’aspirazione a non delegare ad altri la soluzione dei propri problemi, la speranza in un mondo migliore libero e egualitario sono i sentimenti che muovono i “vecchi” libertari come Ristori ma che sono anche la fonte d’ispirazione dei nuovi attivisti di strada del XXI secolo. Niente di più moderno, addirittura ultramoderno: la volontà di essere padroni del proprio destino. Questo libro è un racconto biografico costruito attraverso una rigorosa ricerca negli archivi italiani e brasiliani. In queste pagine si mostra come un uomo di origini povere e quasi senza istruzione, autodidatta, divenne, attraverso la cultura libertaria, uno dei principali protagonisti del movimento a cavallo dei secoli XIX e XX.


Per richieste del volume rivolgersi a: BFS edizioni Via I. Bargagna n. 60, 56124 Pisa (Italia); info_bfsedizioni@bfs.it tel. +39 050 9711432.




70° Anniversario della Liberazione

 

Venerdì 24 aprile, Sala del Consiglio Comuna, Palazzo Municipale di Pontassieve

ore 17.30 – Premiazione delle classi vincitrici del 13° concorso “Adotta un articolo della Costituzione” in collaborazione con la Sezione soci Coop Valdisieve e con il commento musicale a cura della SMC Scuola di Musica Comunale.

ore 18.30 – Proiezione film documentario Istituto Luce Il caso Rosselli, un delitto di regime in collaborazione con il Circolo F.lli Rosselli Valdisieve.

Sabato 25 aprile, PIazza Vittorio Emanuele II, Pontassieve

ore 16.00 – Deposizione di una corona al monumento ai Caduti di Piazza Vittorio Emanuele II. Partenza del corteo con accompagnamento musicale “Filarmonica Puccini” di Molino del Piano. Sosta del corteo per la deposizione di una corona ai Caduti al monumento in Piazza XIV Martiri. Prosecuzione del corteo attraverso il Ponte Mediceo e deposizione di una corona presso il monumento ai Caduti in Piazza Verdi a San Francesco. Attraversamento del Ponte Nuovo, percorrendo via Luigi Gori e via Roma e arrivo in via Tanzini.

ore 17.00 – Saluto delle Autorità davanti alla scalinata della Biblioteca.

 




Raccontare la guerra

Dopo il successo di Firenze in guerra. 1940-1944, le sale di Palazzo Medici Riccardi ospiteranno dal 24 aprile al 28 giugno una nuova, più compatta edizione della mostra, arricchita da interviste e materiali inediti.

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana è lieto di invitarvi all’inaugurazione di

Firenze in guerra 1940-1944. Storia e memoria
venerdì 24 aprile
– ore 17.00
Palazzo Medici Riccardi
Saletta Fabiani
via Cavour 3, Firenze

L’iniziativa sarà aperta dalla tavola rotonda
Raccontare la guerra
con interventi di Sandra Bonsanti, Francesca Cavarocchi, Francesco Collotti, Valeria Galimi, Domenico Guarino, Filippo Macelloni
saluto di sara Nocentini, Assessora alla Cultura della Regione Toscana
coordina Simone Neri Serneri

Sarà inoltre disponibile il catalogo Firenze in guerra. 1940-1944, a cura di Valeria Galimi e Francesca Cavarocchi, edito da Florence University Press.