1

Scalpicii sotto i platani. L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema

Venerdì 5 agosto alle ore 21.30, in memoria dei 5 martiri uccisi dai nazisti il 6 agosto 1944, in piazza san Carlo ad Artimino, il Comune di Carmignano presenta “Scalpicii sotto i platani. L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema” spettacolo teatrale di e con Elisabetta Salvadori, Matteo Ceramelli, violino.

L’occasione dello spettacolo di Sant’Anna di Stazzema è per ricordare i 5 Martiri di Artimino uccisi il 6 Agosto 1944:, una pattuglia di SS rastrellò a caso alcuni residenti. In tutto furono fermate sei persone, tre uomini e tre donne. I sei vennero messi contro un muro e mitragliati. Una delle donne, Anita Del Conte, riuscì a scappare tra le case, sfuggendo così all’esecuzione. I corpi vennero lasciati sul luogo dell’esecuzione e i tedeschi si al lontanarono rapidamente dal paesino.Elenco delle vittime decedute 1. Del Conte Vincenzo, di 56 anni. 2. Fontani Olinto, di 64 anni. 3. Nella Del Conte, nata il 07/04/1905. 4. Nepi Samuele, di 66 anni. 5. Zelinda Bangi, nata il 28/08/1900

Riguardo lo spettacolo qui ci sono alcune informazioni : http://www.pratosfera.com/2015/09/03/elisabetta-salvatori-intervista-scalpiccii-sotto-i-platani/




Virgilio Mazzetti: frammenti dell’immaginario – natura e visioni di un artista a Montepiano

Inaugurazione della mostra “Virgilio Mazzetti: frammenti dell’immaginario – natura e visioni di un artista a Montepiano”.

Sabato 30 luglio alle 17:30 presso la Galleria e l’Oratorio del Casone de’ Bardi di San Quirico di Vernio si terrà l’apertura della mostra: oltre sessanta opere, concesse da amici e persone care, ripercorrono l’iter artistico di Mazzetti.

Domenica 31 luglio ore 17:30 presso lo Chalet del Villeggiante a Montepiano, si terrà l’inaugurazione di tre vetrofanie tratte da affreschi di Mazzetti.

La mostra è organizzata dal Comune di Vernio, con la collaborazione della Fondazione CDSE e grazie al supporto della Proloco di Montepiano.

La personale di Mazzetti rimarrà aperta fino a Domenica 4 Settembre (giov e ven ore 16-19; sab e dom ore 10-12; 16-19).




“E anche a i’ mi’ marito tocca andar. Voci e canti fra la trincea e il focolare”

Il 21 luglio, la Fondazione CDSE promuove, in collaborazione con il Comune di Cantagallo, uno spettacolo con immagini e musiche ispirate alla Grande Guerra, ambientato nei giardini della villa Guicciardini, sede di un convalescenziario militare durante il conflitto. “E anche a i’ mi’ marito tocca andar. Voci e canti fra la trincea e il focolare”, con Daniele Poli, Fabio Cavaciocchi, Alessia Cecconi e il coro della Sartoria e della Scuola di musica di Vaiano. Ingresso libero.




La Biblioteca di Vernio compie 100 anni!

Un secolo di libri e pagine da sfogliare, un secolo di lettori e volontari appassionati di cultura, un secolo di servizio alla comunità di Vernio. Venerdì 15 luglio la Biblioteca Petrarca spegnerà 100 candeline e in piazza della Pieve a Sant’Ippolito è tutto pronto per la festa, dal titolo Buon compleanno Biblioteca Petrarca!

Si comincerà alle 21 con la proiezione di fotografie in piazza e la presentazione dell’archivio digitale AdiP. Per l’occasione l’archivio fotografico della biblioteca si apre per mostrare foto esclusive e mai proiettate o edite. Le immagini ripercorrono la storia della biblioteca e la vita del suo fondatore Ferdinando Ricci, del quale il 10 luglio è stato commemorato l’anniversario della morte.

Il teatro per ragazzi, i lavori alla sede, i bibliotecari storici, le tante iniziative dal dopo guerra in poi. Tante immagini per festeggiare insieme il compleanno di quella che a Vernio è ed è stata una istituzione culturale di grande valore.

AdiP, l’archivio digitale della Petrarca è un motore di ricerca sulla storia di Vernio, ma anche di Cantagallo, Vaiano e Prato con fotografie, articoli di cronaca locale de Il Telegrafo (poi Il Tirreno) e di altre testate giornalistiche, libri locali, video e documenti.

Per festeggiare il secolo di vita della biblioteca a Vernio i 16 volontari che ne animano l’attività hanno messo in programma eventi per tutto il 2016, visite guidate, mostre fotografiche, film e naturalmente libri. Le iniziative sono anche una vetrina per i 19 mila volumi che costituiscono il patrimonio librario della biblioteca e le 25 mila immagini che documentano la storia della Val di Bisenzio. Il calendario di eventi è realizzato in stretta collaborazione con il Comune di Vernio e con il patrocinio della Provincia di Prato. Molte associazioni come la Compagnia dell’Aringa e il Circolo I Partigiani di S. Ippolito che parteciperanno, mentre anche alcune attività private valbisentine faranno da sponsor. Intensa sarà poi la collaborazione con la Biblioteca Lazzerini, capofila del Sistema interbibliotecario pratese




Il Peyron e la sua gente. Memorie di lavoro e di vita

All’interno della rassegna culturale estiva del Comune di Vernio “Apriti chiostro”, 12 luglio 2016 ore 21,00 San Quirico (Vernio)
“Il Peyron e la sua gente. Memorie di lavoro e di vita”

Una serata-racconto a cura della Fondazione CDSE in collaborazione con il Comune di Vernio. Raccontare la storia dell’ex tappetificio Peyron del Molin Novo di Mercatale, significa abbracciare tutta la storia della comunità di Vernio, dall’epoca dei Conti Bardi al recente passato dei nostri nonni tessitori o delle nonne annodatrici al lanificio Valbisenzio.




Una serata per Gastone Nencini: il campione.

Martedì 5 luglio alle 21 per Gastone Nencini, la fibra di un campione saranno ospiti di Vezio Trifoni di PratoRace la figlia di Gastone, Elisabetta Nencini, il dottor Emilio Magni, medico di Nibali e Walter Bernardi, scrittore, autore di La filosofia va in bicicletta.
Intanto prosegue l’allestimento della mostra, voluta da Comune e Provincia di Prato insieme al progetto Prato Race che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera, al Museo del Tessuto e al Cassero fino a domenica 31 luglio. Al Cassero il percorso sportivo del campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan. Al Museo del Tessuto le maglie di Nencini, gialla, rosa, azzurra e tricolore. Documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo.
Cassero medievale. INGRESSO LIBERO. Da martedì a venerdì 16.30-19.30, sabato 10-13 domenica 17-19. Tutti i giovedì di luglio apertura serale 21-23
Museo del Tessuto. Ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero. Da martedì a giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19
INFO Il Cassero, 0574 26693 – Museo del Tessuto, 0574 611503




Gastone Nencini: la fibra di un campione

L’inaugurazione della mostra, voluta da Comune e Provincia di Prato insieme al progetto Prato Race che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera, è fissata per venerdì 1 luglio alle 17 proprio al Museo del Tessuto. Gli allestimenti saranno aperti al pubblico da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio.

Le immagini, le testimoniane, le maglie indossate sui tanti chilometri di strada percorsi in gara e anche la prima bicicletta creata apposta per le caratteristiche del campione. É stata pensata per far rivivere gli anni dell’epopea del ciclismo italiano la mostra La fibra di un campione, dedicata al grande Gastone Nencini e curata dalla figlia Elisabetta. Due le location e due gli allestimenti. Al Cassero le immagini e le voci che raccontano una carriera sportiva straordinaria e al Museo del Tessuto le maglie indossate da Nencini.

Le sedi pratesi della mostra rappresentano simbolicamente i luoghi cittadini che si connettono a questo sport. Il Cassero, storico corridoio medievale, evoca il percorso sportivo di questo campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan.

Il Museo del Tessuto è il luogo dove le testimonianze storiche del mondo produttivo tessile svelano la continua evoluzione tecnica del settore. In questa cornice sono presentate le maglie del campione, gialla, rosa, azzurra e tricolore. Documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo. Per gli appassionati del ciclismo le maglie dei campioni, ancora intrise del loro sudore, sono l’esempio tangibile della fatica, dell’impegno, della concentrazione e determinazione che stanno alla base di questo sport. Esse incarnano, come una seconda pelle, la fibra dell’atleta e la sua capacità di portare a termine l’impresa sportiva.

Gastone Nencini, grazie alla qualità delle sue performance e alla sua personalità, ha contribuito anche a creare un forte legame con le imprese, in qualità di testimonial e di fruitore. Al Museo del Tessuto c’è anche la prima due ruote creata appositamente per le caratteristiche atletiche del Leone del Mugello, un nome che ancora oggi ricorda l’essenza tenace e combattiva di questo grande mito del ciclismo italiano.

Gastone Nencini La Fibra di un campione da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio

Cassero medievale. INGRESSO LIBERO. Da martedì a venerdì 16.30-19.30, sabato 10-13 domenica 17-19. Tutti i giovedì di luglio apertura serale 21-23
Museo del Tessuto. Ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero. Da martedì a giovedì 10-15, venerdì e sabato 10-19, domenica 15-19

INFO Il Cassero, 0574 26693 – Museo del Tessuto, 0574 611503




1946: le donne e il voto

Il Comune di Vernio, in collaborazione con la Fondazione CDSE, organizza una giornata dedicata al 70° anniversario del voto alle donne. Sabato 18 giugno 2016 alle ore 16:00 presso la Sala del Consiglio nel Casone de’ Bardi a San Quirico di Vernio avrà luogo l’iniziativa: “1946 Le donne e il voto”. Si alterneranno in conversazione alcune donne che votarono nel 1946, alcune ragazze diciottenni che hanno votato quest’anno per la prima volta e le consigliere comunali donne elette nell’ultima legislatura.
Interverranno inoltre l’assessore alle pari opportunità Barbara Di Sciullo e il professor Francesco Venuti per un inquadramento storico; coordina la giornata la dott.ssa Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE.
Ingresso libero. A seguire piccolo buffet.