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Giornata di tesseramento della sezione ANPI di Carmignano con “L’eredità di Vittoria Giunti”

Sabato 20 gennaio, alle ore 21.00, presso il Circolo Arci di Seano, presentazione del libro “L’eredità di Vittoria Giunti” insieme all’autore Gaetano Alessi.

Vittoria Giunti, nata a Firenze il 14 dicembre 1917, deceduta a Raffadali (Agrigento) il 3 giugno 2006 è stata docente di Matematica, deputata alla Costituente, direttrice della rivista “Noi donne”, prima donna eletta Sindaco in Sicilia.

 




Seano | Giornata di tesseramento con presentazione del libro “Le eredità di Vittoria Giunti”

20 gennaio 2018 | ore 21
@ la Casa Del Popolo di Seano (via Baccheretana 253)

 

In occasione della giornata del tesseramento 2018 della sezione Anpi di Carmignano

Presentazione del libro:
Le eredità di Vittoria Giunti

 

Vittoria Giunti (nata a Firenze il 14 dicembre 1917, deceduta a Raffadali Agrigento il 3 giugno 2006) è stata Partigiana comunista, docente di alta matematica all’università di Firenze, componente della commissione costituente per il voto alle donne, presidente della Casa della Cultura di Milano, direttrice di “Noi Donne”. Vittoria Giunti è la prima donna eletta sindaco in Sicilia nel 1956, in prima fila nell’opposizione alla mafia dagli anni Cinquanta fino alla sua morte.

Sarà presente l’autore | Gaetano Gato Alessi , giornalista antimafia, fondatore del periodico “Ad Est” e del sito internet “Mafie sotto casa”.

Durante la serata sarà possibile iscriversi e rinnovare l’adesione all’associazione per l’anno 2018 e sottoscrivere l’adesione all’appello Mai più fascismi.

Iniziativa in collaborazione con Anpi Provinciale Prato e Comitato 11 Giugno di Poggio alla Malva
Per info :anpi.carmignano@libero.it




Presentazione del libro | L’altra alluvione

giovedì 18 gennaio 2018 | ore 21
@ Sala del Consiglio – Comune di Vaiano

 

Presentazione del volume
L’altra alluvione. Il 4 novembre a Prato, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Quarrata

Il volume è curato da Aurora Castellani ed edito da Medicea Edizioni; vincitore del fiorino d’argento al premio Firenze 2017.

Interverranno:
Federica Pacini | Assessore alla cultura del Comune di Vaiano
Elvezio Galanti | Ex direttore generale del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale
Alessia Cecconi | Direttrice della Fondazione CDSE

Sarà presente l’autrice.

Per info
f.pacini@comune.vaiano.po.it
338.7852103




Dizionario breve della Costituzione | Incontro con il prof. Saulle Panizza

15 gennaio 2018 | ore 17:30
@ Salone delle Conferenze de “Il Tirreno” (viale V. Alfieri, 9 – Livorno)

 

Incontro con il prof. Saulle Panizza, ordinario di Diritto Costituzionale Presso l’Università degli Studi di Pisa, autore del libro

 

Dizionario breve della Costituzione

L’evento è promosso dai Circoli “G. E. Modigliani” e “Luigi Einaudi” in occasione dei settant’anni dall’entrata in vigore della Carta Costituzionale.

Recapiti
cell. 348.8876692
e-mail: circolomodigliani@gmail.com




Dall’Europa alla Palestina

L’Istituto Storico della Resistenza Senese, la Comunità ebraica di Firenze (Sezione di Siena) e la Sinagoga di Siena invitano la cittadinanza a Siena per due iniziative:

KadimaDa Pellestrina alla Terra Promessa
Filmati e foto sulla storia della nave Kadima.
Presso la Sinagoga di Siena, vicolo delle Scotte 14, dal 14 gennaio al 28 febbraio (mostra visitabile la domenica, il lunedì e il giovedì dalle 10.45 alle 16.45)

HaBricha (La fuga), di Meni Elias, Tal Barda e Micha Shagrir (2013)
Docu-film su un gruppo di ebrei profughi in viaggio dai campi di concentramento verso la Palestina fra 1945 e 1948
Presso le Stanze della Memoria, via Malavolti 9, martedì 16 gennaio alle 17.
Evento presentato da Marco Cavallarin, ricercatore storico.

Entrambe le iniziative sono realizzate col contributo di Coop Culture




In Consiglio Comunale a Livorno si celebra il 70° anniversario della Costituzione Italiana

Quest’anno ricorre70Costituzionew il 70° anniversario della Costituzione Italiana. La carta fondamentale del nostro ordinamento fu firmata dal presidente dell’Assemblea Costituzionale, Umberto Terracini, da Enrico De Nicola presidente della Repubblica e da Alcide De Gasperi, capo del Governo, il 27 dicembre 1947, ed entrò in vigore il primo gennaio 1948.

Anche il Comune di Livorno partecipa alle celebrazioni nazionali, con una iniziativa che si svolgerà in occasione del Consiglio Comunale di giovedì 11 gennaio.

Il Consiglio, convocato dal presidente Daniele Esposito, si aprirà alle ore 9.00, con una lectio magistralis sul tema dell’emanazione della Costituzione, tenuta dalla professoressa Tania Groppi, docente di diritto pubblico all’Università di Siena ed esperta di questioni costituzionali per il Consiglio d’Europa.

La lectio magistralis, dal titolo “La più bella del mondo? La Costituzione italiana nel quadro del costituzionalismo globale”, sarà introdotta da Catia Sonetti, Direttrice di ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno).

La cittadinanza è invitata a partecipare, nei limiti della capienza della Sala Consiliare, che per motivi di sicurezza è stabilita in 100 posti.

La seduta del Consiglio potrà comunque essere seguita in diretta streaming su internet, all’indirizzo http://video.comune.livorno.it (browser consigliati Chrome o Firefox).




Presentazione volume a cura di Mirko Grasso – “Mussolini diplomatico” di Gaetano Salvemini (1873-1957)

Lunedì 18 dicembre 2017 |  ore 16
@ Sala dell’Accademia “La Colombaria” (via Sant’Egidio 23,  Firenze)

 

L’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria” e la Fondazione Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini presentano,

Mussolini diplomatico
di Gaetano Salvemini (1873-1957)

a cura di Mirko Grasso
Donzelli Editore, 2017

Mussolini diplomatico costituisce un’insostituibile testimonianza della lotta al regime condotta da una delle figure di spicco dell’antifascismo: scritto da Gaetano Salvemini durante l’esilio, le copie, subito dopo la pubblicazione nel 1932, furono distrutte.
Il volume, ristampato qui nella sua prima introvabile edizione italiana, offre al lettore un’acuta indagine sulla politica estera nel decennio 1922-32, svolta «in tempo reale», in prossimità degli eventi raccontati. Dando la parola al duce, ai suoi portavoce e alla stampa di regime, Salvemini fa emergere tutti i punti deboli di un’azione di governo sterile e vacua, se non pericolosa, imperniata sulla figura del dittatore.
Un’analisi spietata e allo stesso tempo vivacissima, in cui, come scrive Mirko Grasso nell’introduzione, «emerge il Salvemini migliore, il quale, anche in contesti culturali e politici difficili, dimostra di saper ricercare e passare al vaglio un’ampia messe di documenti, per elaborare un’interpretazione ancora oggi valida». Uno sguardo lucido, quello dello storico pugliese, che scorge fin da allora il baratro in cui l’Italia finirà di  lì a qualche anno; queste le sue parole, profetiche, nelle ultime pagine del volume: «Ogni tentativo di armare le masse italiane per una guerra coll’estero precipiterebbe il paese nella guerra civile: la guerra – la guerra sul serio, e non la guerra a chiacchiere per uso interno – sarebbe la fine del fascismo».  Le premesse sono già qui, nei primi dieci anni del potere di Mussolini.

Mirko Grasso ha conseguito il dottorato di ricerca in storia presso l’Università di Bologna e collabora con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Macerata. Tra i suoi lavori: Ernesto Rossi e il Sud Italia nel primo dopoguerra (2012) e, per i tipi della Donzelli, Costruire la democrazia. Umberto Zanotti Bianco tra meridionalismo ed europeismo (2015).

 

ne discutono con il curatore:
Sergio Bucchi, Sandro Rogari
Elisa Signori, Francesco Torchiani

Ingresso libero.




Presentazione dell’inventario – Il Fondo Barna Occhini nell’Archivio di Sigfrido Bartolini

12 dicembre | ore 15:30
@ sala conferenze della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana (via de’ Ginori 7, Palazzo Neroni – Firenze)

Il Fondo Barna Occhini nell’Archivio di Sigfrido Bartolini

Presentazione dell’inventario

Il giorno 12 dicembre alle ore 15:30, presso la sala conferenze della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana sarà presentato l’inventario e la pubblicazione online del “Fondo Barna Occhini”, conservato presso il “Centro Studi Sigfrido Bartolini”. Il fondo è stato inventariato, digitalizzato e reso consultabile grazie al lavoro di tre archiviste professioniste: Elena Gonnelli, Sara Landini e Pamela Giorgi.
Il progetto, sostenuto e coordinato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, si avvale del software ArDes-SAT, realizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Proprio nell’anno di Pistoia Capitale italiana della Cultura, il progetto “Archivi della personalità della cultura”, promosso da Regione Toscana e Soprintendenza Archivistica, destinato a censire e valorizzare gli archivi di personalità contemporanee, si arricchisce di questo importante contributo pistoiese.

Barna Occhini (Arezzo 1906 – Firenze 1978) letterato, critico, scrittore lasciò ancora in vita il suo archivio all’amico Sigfrido Bartolini, certo della cura con cui questi lo avrebbe conservato: un carteggio con oltre 50 corrispondenti (Giovanni Papini , Ardengo Soffici, Salvatore Quasimodo, Piero Bargellini, don Giuseppe De Luca, Ildebrando Pizzetti, Giovanni Spadolini, Giuseppe Prezzolini, Giò Ponti, Giovanni Michelucci, Carlo Carrà, Pea, Pietro Pancrazi, Emilio Cecchi, ecc.) per un totale di quasi mille lettere, senza contare gli scritti editi ed inediti, le memorie, la rassegna stampa ed inoltre la biblioteca e la raccolta delle opere.
Corrispondenze, articoli, bozze, saggi, opere diverse rivelano non solo l’uomo ed il letterato, ma lo spaccato di un periodo storico che ha visto il coinvolgimento di Occhini con i più importanti intellettuali e politici del tempo.
Toccò dunque a Sigfrido Bartolini incisore, pittore e scrittore conservare le carte dell’amico mosso dalla profonda convinzione dell’importanza di un patrimonio documentario che doveva essere prima o poi recuperato a comprensione del “secolo breve” che si stava concludendo.

Il lavoro presentato consegna alla storia del Novecento un’inedita testimonianza, grazie ad un intervento di stampo tradizionale ma dalla forma decisamente moderna che fonda, sulla pratica archivistica del recupero della memoria, la prassi della digitalizzazione e messa online che da tempo ha aperto nuovi e sorprendenti scenari.
Nell’occasione sarà annunciata la prosecuzione dei lavori che interesseranno il ben più corposo archivio dello stesso Sigfrido Bartolini e del fondo aggregato Giulio Innocenti. Fiore all’occhiello del progetto l’apertura al pubblico dell’Archivio, garantita dalle stesse archiviste Elena Gonnelli e Sara Landini, con possibilità di effettuare visite guidate alla Casa Museo ed organizzare letture ed eventi.

| Interverranno |
Diana Marta Toccafondi (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana),
Emilio Capannelli (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana),
Claudio Rosati (Storico e Museologo),
Elena Gonnelli, Sara Landini, Pamela Giorgi (Archiviste, Centro Studi Sigfrido Bartolini).

Durante l’incontro, letture di Giulia Bartolini (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”)

Invito in allegato.