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Marino Marini. Passioni visive

Nato nel 1901 in Toscana, a Pistoia, Marini si impose rapidamente come uno scultore di primaria importanza. Presente sin dagli anni Trenta nelle più significative rassegne nazionali, egli sviluppò precocemente contatti e relazioni internazionali; e nel secondo dopoguerra il diffondersi della sua fama all’estero decretò l’ingresso delle sue opere nei principali musei e nelle più significative collezioni private straniere.

Lo scopo della mostra è di indagare l’officina di invenzioni plastiche di Marino Marini ponendole in relazione diretta, immediatamente percepibile, con i grandi modelli della scultura del 900 cui egli ebbe accesso; e, inoltre, con alcuni, scelti esempi di scultura dei secoli passati (antichità egizia, greco arcaica ed etrusca; scultura medievale; scultura del Rinascimento; scultura dell’Ottocento) che furono consapevolmente recuperati da lui e dai maggiori scultori della sua generazione.

Ognuno dei riferimenti proposti è sicuramente documentato: la sua accessibilità a Marino Marini è comprovata per vie documentarie, o di circolazione culturale del modello, o di dirette relazioni biografiche tra Marino e gli altri artisti. Nei saggi e nelle schede del catalogo che accompagnerà l’esposizione queste relazioni saranno esplicitate e discusse.

Orari apertura: Lun-Ven e domenica, dalle 10 alle 20. Sabato, dalle 10 alle 22.




Anniversario della strage di San Lorenzo – Pistoia

Programma della commemorazione:

Piazza San Lorenzo, ore 11 – Deposizione della corona sotto la lapide che ricorda le vittime civili uccise dalle truppe tedesche il 12 settembre 1943

Chiostro della Chiesa di San Lorenzo, ore 21:30 – rappresentazione teatrale e letture tratte da “Sangue sulle antiche pietre” di Giuseppe Bigoni




Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana

L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia e la Fondazione CDSE – Centro Documentazione Storico Etnografica Val di Bisenzio organizzano, con il contributo della Regione Toscana, una mostra (curata dal direttore dell’istituto Matteo Grasso e da Alessia Cecconi) sul salvataggio del patrimonio artistico toscano e pistoiese nella seconda guerra mondiale. 

L’inaugurazione è prevista per l’8 settembre 2017 nel chiostro della chiesa di San Lorenzo. La mostra rimarrà visitabile fino al 20 settembre.

L’allestimento sarà composto da foto storiche, documenti inediti, pannelli esplicativi e filmati d’epoca che narreranno le peripezie del patrimonio artistico cittadino e regionale. Saranno numerose le tematiche toccate: dalle misure prese per la difesa delle opere d’arte alle foto inedite del trasporto di quadri e sculture; dai bombardamenti alleati del centro storico alle ville di campagna, in particolare la villa di Pian di Collina a Santomato, preziosi rifugi per le opere d’arte; dall’elenco delle opere d’arte consegnate alle ville circostanti alle razzie dei tedeschi in ritirata.




Festa della Liberazione a Pistoia

Programma per la festa della Liberazione di Pistoia:

7 settembre

ore 21 – Luminaria in Piazza Duomo, saluti del sindaco, concerto e ballo in piazza.

8 settembre

ore 10 – Monumento alla Penna mozza, via Antonini – Scopertura targa con i nomi dei pistoiesi alpini e artiglieri morti durante la prima guerra mondiale

ore 11 – Piazza della Resistenza – Deposizione corone d’alloro

ore 11,30 – Stazione Ferroviaria – Deposizione corone d’alloro

ore 20 – via XX settembre – Cena in strada




Presentazione libro di Matteo Grasso “Giovanni Fattori. Lettere di un montalese dal lager Nazista”

Alle ore 16 a Villa Smilea avrà luogo la presentazione del libro “Giovanni Fattori. Lettere di un montalese dal lager nazista”. Saranno presenti, oltre all’autore, il sindaco di Montale Francesco Betti, il rappresentante del comando provinciale dell’arma dei carabinieri e il presidente dell’ISRPt Roberto Barontini.




73° anniversario delle stragi nazifasciste a Montale

Domenica 3 settembre cerimonia di commemorazione delle vittime delle stragi nazifasciste di Montale.




Alberto Tallone editore. Una storia di cultura e arte tipografica

Alla biblioteca San Giorgio sarà possibile visitare, dal 1° al 24 settembre, una mostra su Alberto Tallone, fondatore di una delle più longeve e prestigiose realtà italiane in campo editoriale: la casa editrice Tallone, fondata nel 1938 a Parigi e trasferitai nel 1960 ad Alpignano (Torino).

Saranno esposte una trentina di opere, comprendenti filosofia greca, autori latini, poeti e pensatori medievali, rinascimentali e illuministi fino agli autori moderni e contemporanei stampati in prima edizione. Opere ancor più impreziosite dalle legature che si possono ammirare tra gli esemplari in esposizione. La mostra, curata da Elisa ed Eleonora Tallone, è allestita con il materiale tipografico dell’atelier Tallone e della Collezione Annapaola Campori Mettel.




Massimo Freccia. Uno dei più grandi ambasciatori della cultura musicale italiana del novecento nel mondo.

Alle 17 presso la Saletta cultura di Via Sant’Andrea, conferenza su Massimo Freccia, uno dei più autorevoli direttori d’orchestra a livello internazionale del ‘900, stimatissimo da Arturo Toscanini che lo chiamò a dirigere la sua NBC di New York e definito dai critici “l’ultimo erede di Toscanini”.