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Arte in guerra. Il patrimonio culturale dal Veneto alla Toscana.

CalciGiovedì 21 aprile alle ore 17.30, presso la Fondazione Trossi Uberti – Via Ravizza 76 a Livorno, Martina Lerda parla di Arte in guerra. Il patrimonio culturale dal Veneto alla Toscana. La conferenza presenta le vicende relative alla tutela del patrimonio storico-artistico del Veneto durante la Grande Guerra, soffermandosi in particolare sulle operazioni di messa in sicurezza delle opere d’arte pittoriche e scultoree, trasportate lontano dal fronte. Tra i luoghi deputati alla salvaguardia di questi capolavori, figurano due città toscane: inizialmente solo Firenze poi, dopo Caporetto, anche Pisa. Attraverso questa ricostruzione, si metteranno in luce l’attività e l’impegno dei funzionari coinvolti sia in area veneta che in Toscana, e si analizzeranno alcuni dei risvolti simbolici della tutela del patrimonio storico-artistico italiano durante il primo conflitto mondiale.

Martina Lerda si è laureata in Storia dell’arte all’Università di Pisa e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Udine con una tesi dal titolo Le pinacoteche statali nell’Italia unita. Politiche museali e affermazione della disciplina storico-artistica (1859-1882). Nel 2015, in qualità di assegnista di ricerca del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa (su bando PRIN La vita delle opere: dalle fonti al digitale), ha collaborato alla realizzazione della mostra «Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra (Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, 26 giugno – 4 novembre 2015). Si occupa di storia della tutela dall’Unità ad oggi. Attualmente lavora come insegnante di Storia dell’arte in istituti di istruzione superiore; è inoltre Cultore della materia in Storia del collezionismo e del museo e in Principi e Storia della tutela dei Beni Culturali presso l’Università di Pisa.

La conferenza fa parte del ciclo di dieci incontri a ingresso libero dedicati a personaggi e momenti salienti dell’arte del XX secolo in Toscana. Per il terzo anno consecutivo, professori dell’Università di Pisa e giovani studiosi delineano un percorso che, attraverso tutto il
Novecento e fino ai nostri giorni, esplora il territorio toscano come luogo di esperienze artistiche di rilievo internazionale.

Gli incontri si tengono tutti i giovedì, dal 10 marzo al 19 maggio 2016, con orario 17.30-18.30; a seguire domande e interventi del pubblico.

Il programma completo è consultabile online: www.fondazionetrossiuberti.org.
INFO. Fondazione Trossi Uberti – Via Ravizza 76 – Livorno, tel. 0586 492184 – 392 7010553,
info@fondazionetrossiuberti.org, www.fondazionetrossiuberti.org. Segreteria: via Pastrengo, 21 – Ardenza




A carte scoperte: al via a Livorno una serie di incontri per conoscere meglio l’economia

La Camera di Commercio di Livorno

La Camera di Commercio di Livorno

Martedì 19 aprile alle 16.30 nella sala Capraia della sede camerale si parlerà della “Crisi bancaria di fine ‘800 a Livorno e la formazione di un nuovo sistema economico-industriale: conversazioni sul passato e sul presente”.

L’argomento sarà sviluppato dal Prof. Giancarlo Falco, docente di Storia economica dell’Università di Pisa, il quale sta svolgendo importanti ricerche presso l’archivio storico della Camera di Commercio e che infatti parlerà di imprenditori e industrie livornesi; mentre l’evidente aggancio con l’attualità e con i problemi che anche oggi chi fa impresa si trova a dover considerare, sarà l’oggetto dell’intervento del Dott. Sergio Costalli, Presidente CCIAA.

Parte con questa “conversazione” un ciclo di incontri promosso dal servizio di Biblioteca ed Archivio storico della Camera di Commercio, che si propone di contribuire all’accrescimento della cultura d’impresa, indispensabile oggi più che mai per navigare nelle incerte acque del contesto economico nazionale e internazionale.

Ingresso libero, previa compilazione del form di partecipazione.




Il 25 aprile 2016 a Livorno e provincia

CampigliaIn occasione del 71° anniversario della Liberazione presentiamo le iniziative istituzionali e collaterali organizzate dai vari Comuni della provincia di Livorno. In questo articolo potete invece trovare tutte le iniziative organizzate dall’Istoreco Livorno.

LIVORNO. Il Comune, la Provincia e la Prefettura di Livorno, in collaborazione con Anpi, Anpi-Anppia, Coordinamento femminile Anpi-Anppia, Archi Solidarietà, Anei, Aned e Istoreco, organizza le cerimonie istituzionali promuovono questo programma di iniziative in occasione del 71° anniversario della Liberazione Nazionale. L’inizio è previsto per le 10 presso il Monumento ai Caduti in Guerra di Piazza della Vittoria con la deposizione delle corone da parte delle Autorità cittadine e gli onori militari e civili. Alle 10.20 presso il Bassorilievo al Partigiano di via Ernesto Rossi verranno deposte le corone da parte delle Autorità cittadine e verranno resi gli onori militari e civili. A seguire il trasferimento in Palazzo Comunale con corteo accompagnato da musiche della Banda della Città di Livorno. Alle ore 11 in Palazzo Comunale, presso la Sala delle Cerimonie, si terrà il ricevimento delle Autorià Civili, Militari, Religiose e delle Associazioni combattentistiche e della Resistenza. Dopo il saluto del sindaco Filippo Nogarin è previsto l’intervento della delegata Istoreco, Caterina Di Pasquale, antropologa dell’Università di Firenze.

Oltre alle cerimonie ufficiali il programma del 71° anniversario prevede, a partire da venerdì 22 aprile, anche una serie di iniziative di diversa natura (spettacoli, sport e musica) tese a coinvolgere in particolare i più giovani.

Giovedì 21 aprile, ore 10, presso il Centro Donna di Livorno (Largo Strozzi) verrà ricordata una figura importante della Resistenza con un incontro dal titolo “Osmana Benetti, la partigiana livornese”. Dopo il saluto della vicesindaco Stella Sorgente, interverranno Rosanna Pugnalini (presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana) e Cristina Cerrai (consigliera di parità). Presenterà l’incontro Cinzia Simoni dell’Arci Solidarietà e coordinerà Giovanna Papucci (presidente dell’Associazione Ippogrifo). Sarà presentato il video “Lotta partigiana nel territorio livornese” di Luciano De Nigris. Il Coro dei Garibaldi D’Assalto intratterrà l’incontro con i canti sulla Resistenza.

Venerdì 22 aprile, ore 21, presso il  teatro Goldoni si terrà l’iniziativa “Odissea resistente” poesie, canzoni e lettere della Resistenza di ieri e di oggi, un progetto promosso dal Coordinamento femminile ANPI-ANPPIA e da ARCI Solidarietà Livorno, in collaborazione  con la Direzione della Casa circondariale di Livorno e il Nuovo Teatro delle Commedie e con il contributo del Comune di Livorno. Partecipano la Compagnia dei detenuti della Casa circondariale di Livorno, il laboratorio teatrale “Anche Fuori fa Fresco”, le scuole di danza: Arabesque, Atelier delle Arti, ArteDanza, Ex-it Danza T, Laboratorio di Danza e Movimento.

Sabato 23 aprile, alle ore 11, presso l’ Aula Magna del Liceo statale “F. Cecioni”, consegna delle borse di studio “Medaglia d’Oro Giotto Ciardi” agli alunni del liceo statale “F. Cecioni”. A cura della famiglia Ciardi e dell’ANPI.

Lunedì 25 aprile, a partire dalle ore 15.30, presso la Darsena Nuova, si terrà il Trofeo della liberazione, gara remiera a cronometro per i gozzi a 10 remi (percorso di m. 1.400) e gozzette a 4 (percorso di m. 900, con equipaggi giovanili e femminili). Organizzazione a cura della Cantina Labrone e ANPI, ANPPIA, ANEI, ANED. Le coppe che premieranno gli equipaggi saranno dedicate a livornesi insigniti di Medaglia d’oro, a partigiani e ad antifascisti.

A4 25 aprile istituzioni_A4Dal 22 al 25 aprile alle ore 21.15 al Cinema Teatro Salesiani in Viale Risorgimento,85 una prima visione per Livorno il film VILLA TRISTE di Fabrizio Favilli.
Presentato alla 72° biennale 2015 del festival del cinema di Venezia, riguarda la liberazione di Firenze e altre città italiane dal nazifascismo da parte della resistenza. Firenze ha la sua “Villa Triste” in via Bolognese 67, dove venivano torturati partigiani e oppositori del regime, dove si decideva della fucilazione di tanti giovani renitenti alla leva richiamati dalla nuova Repubblica fascista. Un luogo carico di storia ma che in molti oggi hanno dimenticato, soprattutto i più giovani. Il costo del biglietto per la visione del film è di € 5,00

COLLESALVETTI. In occasione del 71° anniversario della Liberazione e del 70° anniversario della Costituente e delle prime elezioni democratiche per il rinnovo dei Consigli comunali nelle quali per la prima volta furono chiamate al voto le donne, il Comune di Collesalvetti, nell’ambito della tradizionale Camminata della Pace del 25 aprile, darà uno speciale risalto al ruolo avuto dalle donne. Nel percorso della passeggiata dentro il bosco sarano infatti installati dei cartelli con le foto delle 21 donne della Costituente, inoltre, come può vedersi dallo speciale volantino preparato per l’occasione, verrà dato risalto al 70° anniversario del primo voto democratico nonché al primo voto delle donne. La 13° Camminata della Pace partirà dall’Area Polivalente di Colognole il 25 aprile alle ore 10.45 e farà tappa alle Fonti dell’Acquedotto Leopoldino, per poi tornare far ritorno a Colognole. Alle 15.30, dopo il saluto delle Autorità, è previsto lo spettacolo con la Settima Onda, cover band ufficiale dei Nomadi, e l’animazione per bambini con l’iniziativa “Attacchiamo la Pace”. La ristorazione è a cura del Circolo Arci di Colognole (costo del pranzo 8 euro). La cerimonia ufficiale per celebrare il 71° anniversario della Liberazione si terrà poco prima dell’inizio della Camminata per la pace. Presieduta dal sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci e dal presidente del Consiglio comunale Irene Visone, avrà luogo alle ore 10 presso il Monumento ai Caduti di Collesalvetti con la deposizione di una corona d’alloro. Nei “materiali correlati” il programma dettagliato delle altre celebrazioni previste nelle varie frazioni del Comune.

CAMPIGLIA MARITTIMA. Il Comune di Campiglia organizza una serie di iniziative con inizio alle ore 8 presso la Chiesa parrocchiale Sacra Famiglia di Venturina Terme con la celebrazione della Santa Messa. Alle 9 presso Largo Sbarretti inizierà il Corteo in collaborazione con l’Associazione Musicale Mascagni cui seguirà la deposizione di corone di allora ai caduti. Alle 9.30 presso la sala Comunale La Pira si terrà l’aperturà della Esposizione di foto e documenti “Donne e Resistenza” a cura del Centro Studi Mussio alla presenza della sindaca di Campiglia Marittima Rossana Soffritti, dell’assessore alla cultura Jacopo Bertocchi e del presidente del Centro Studi Mussio Gianfranco Benedettini. Le iniziative si sposteranno poi alle 10.30 presso Campiglia Marittima con l’inizio del Corteo presso la Piazza Mazzini in collaborazione con il Corpo Musiciale Rossini, cui seguirà la deposizione di corone di allora ai caduti.

CECINA. L’amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni combattentistiche e partigiane, organizza le tradizionali celebrazioni. Questo il programma: ore 9,00 presso il Duomo di Cecina verrà celebrata la santa Messa in suffragio dei Caduti; alle ore  9,45 si dipanerà un corteo per le vie cittadine che raggiungerà il monumento ai Caduti di Piazza della Stazione, dove sarà presente la Filarmonica Mascagni e l’On.le Silvia Velo. Dopo gli interventi delle autorità intorno alle ore 10,45 il corteo si dirigerà in via Leonardo Da Vinci per la deposizione di una corona di alloro alla lapide in ricordo del partigiano Ilio Barontini; a seguire intorno alle ore 11,15 verrà deposta una corona di alloro anche a  San Pietro in Palazzi in piazza Martiri di Belfiore al cippo in ricordo di tutti i caduti. A mezzogiorno una delegazione, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, andrà a rendere omaggio al monumento Commemorativo dell’eccidio di Guardistallo.

ROSIGNANO MARITTIMO. Il Comune di Rosignano Marittimo, in occasione del 71° anniversario dell’Operazione Herring, posizionerà un pannello commemorativo a ricordo dei 31 paracadutisti dello Squadrone Folgore e della Centuria Nembo che in quella impresa offrirono la loro vita per la libertà della Patria. Come è noto i velivoli statunitensi per il trasporto e per l’aviolancio dei paracadutisti decollarono la sera del 20 aprile 1945 dall’ex aeroporto di guerra di Rosignano per oltrepassare la Linea Gotica. La cerimonia si terrà domenica 17 aprile 2016 alle ore 10.30 in località Strida, sullo Stradone Belvedere, in prossimità dell’abitato di Vada.

Il 25 aprile alle 9.30 in via Cesare Battisti 1 a Rosignano Marittimo, sarà inaugurata dal Mutuo Soccorso Rosignanese una lapide in memoria degli attivisti. Alle 10 a Rosignano Marittimo avranno inizio le celebrazioni ufficiali promosse dal Comune in collaborazione con l’Anpi: in piazza Carducci, dopo l’intervento delle autorità verrà deposta una corona di alloro al Monumento ai Caduti. Alle 11.30 a Rosignano Solvay, presso Piazza del Risorgimento (in caso di pioggia presso l’auditorium di Piazza del Mercato) dopo l’intervento delle autorità verrà deposta una corona di alloro al Monumento ai Caduti. Seguirà l’esibizione musicale del Coro Anpi e del Gruppo Filarmonico Solvay.

Dép_25apr2016 - 2.inddSUVERETO – SASSETTA – MONTEVERDI MARITTIMO. Le amministrazioni comunali di Sassetta, Monteverdi Marittimo e Suvereto, invitano alla celebrazione del 25 aprile, Festa della Liberazione, con ritrovo alle ore 9,30 presso il Palazzo Comunale di Suvereto (Piazza dei Giudici). Questo il programma.  Ore 09.45: Deposizione della Corona alla Cappella dei caduti presso il cimitero Comunale. a cui seguirà la benedizione del Parroco e l’Inno d’Italia intonato dalla Filarmonica di Suvereto.  Ore 10.00: Corteo delle autorità dal cimitero comunale a Piazza Vittorio Veneto, deposizione della corona sotto il Monumento ai caduti.  Interverranno:  Giuliano Parodi, sindaco di Suvereto, I sindaci o loro rappresentanti dei Comuni di Monteverdi M.ma e Sassetta, I rappresentanti di AN.P.I. e Spi-CGIL di Suvereto.  La Filarmonica dell’ente musicale “G. Puccini” accompagnerà la cerimonia.

PIOMBINO. Venerdì 22 aprile, presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale, alle ore 17.30, avverrà l’innaugurazione della galleria “Sindaci di Piombino – Liberazione e Italia Repubblicana”. La Città di Piombino ha partecipato alla Resistenza e al movimento di Liberazione con un ruolo importante, riconosciuto con la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Con gli stessi principi e obiettivi ha contribuito alla fondazione della Repubblica e al cammino di una piena democrazia, è stata fra i primi comuni a costituire una propria amministrazione e ad eleggere le sue cittadine nel Consiglio Comunale. Gli stessi ideali di libertà, pace e giustizia hanno guidato l’attività istituzionale e la tensione civile della comunità per tutto il Novecento e ancora oggi vivono nelle speranze e nelle prospettive per il futuro.
Storia e memoria della Liberazione sono il filo conduttore del programma dedicato alle celebrazioni di questo 25 aprile, che si svolge nel 70° anniversario della Repubblica, del suffragio universale e delle prime elezioni democratiche di Piombino (31 marzo 1946). Il programma dettagliato nella brochure nei “Documenti dalle fonti”.

 




All’Istoreco presentazione del volume “Due della brigata”

duedellabrigataMartedì 12 aprile 2016 alle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei, 40), l’Istituto, in collaborazione con l’editore Salomone Belforte, organizza la presentazione del volume “Due della brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele” (Belforte Edizioni, Livorno 2015)

Relatori saranno l’autrice del libro Miriam Rebhun e Marco Manfredi dell’Università di Pisa e collaboratore dell’Istoreco. A moderare la giornata sarà il direttore Istoreco Catia Sonetti.

Presentazione del volume. “Due gemelli, due europei trapiantati in Medio Oriente, due sradicati, ognuno unico riferimento dell’altro, due combattenti contro il Nazismo e il Fascismo, due “salvati” dalla Shoah, due vite attraversate dal razzismo, dai totalitarismi e dalla guerra, due tessere diverse e indivisibili nel grande mosaico del secolo scorso. Sullo sfondo della Germania nazista, della Palestina sotto Mandato britannico, dell’Italia del dopoguerra e del nascente Stato di Israele, tra il 1936 e il 1948, si snoda la storia uguale e diversa di Heinz e Gughy. Sulla base di racconti familiari, cercando gli amici di un tempo e i vicini di allora, rileggendo lettere, scavando tra documenti militari e diari inediti, dando voce alle persone che figurano nelle foto in bianco e nero, Miriam Rebhun ricostruisce, immagina, ambienta, mette in luce le vicende, gli sforzi individuali, i dubbi, le scelte, le speranze di quanti, anche in quelle tempeste, volevano semplicemente vivere”.




Il 25 aprile 2016 dell’Istoreco Livorno

Spaesamenti_CopertinaIn occasione del 71° anniversario della Liberazione, l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno organizza e collabora una serie di iniziative.

Martedì 12 aprile 2016 alle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei, 40), l’Istituto, in collaborazione con l’editore Salomone Belforte, organizza la presentazione del volume “Due della brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele” (Belforte Edizioni, Livorno 2015). Relatori saranno l’autrice del libro Miriam Rebhun e Marco Manfredi dell’Università di Pisa e collaboratore dell’Istoreco. A moderare la giornata sarà il direttore Istoreco Catia Sonetti.

Venerdì 22 aprile 2016 alle 10,30 presso l’Auditorium di Via Verdi a Cecina, nell’ambito della rassegna di presentazioni di libri di autori del territorio “Autori a km0” organizzata dalla cooperativa il Cosmo e dal Comune di Cecina, la direttrice Istoreco Catia Sonetti, e il collaboratore Istoreco Enrico Acciai presentano il volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, curato dall’Istoreco e edito da Ets nel 2015.

La serà del 22 aprile, in collaborazione col circolo Arci “Luigi Norfini” di Colline (Livorno), l’Istoreco organizza l’iniziativa “Viva il lavoro, viva la libertà”. Alle 20.30 è prevista una cena presso la sede del circolo Arci (via di Salviano 53), al termine della quale Maria Torrigiani e Marco Del Giudice intratterranno i partecipanti con musica e canzoni popolari. A seguire la direttrice Istoreco Catia Sonetti, intervisterà Odette Giaconi, staffetta partigiana della III Brigata Garibaldi. Per la prenotazione e le informazioni sulla cena si veda la locandina nei materiali correlati.

Lunedì 25 aprile l’Istoreco parteciperà alla cerimonia istituzionale organizzata dal Comune di Livorno nel corso della mattina. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso lo spazio antistante il teatrino di Villa Mimbelli di Livorno (via S. Jacopo in Acquaviva 63) è in programma l’iniziativa Jazz e antifascismo, un pomeriggio di musica e letture a cura di Istoreco con la Banda della Città di Livorno e i ragazzi dell’ISIS Niccolini-Palli (liceo Classico). Verranno eseguiti brani musicali sul rapporto tra fascismo e musica (in particolare il jazz) e letture di testi sul tema dell’antifascismo e della Resistenza, con interventi di Andrea Pellegrini e Catia Sonetti. In caso di maltempo, l’iniziativa non avrà luogo.




25° anniversario tragedia Moby Prince

mobyprinceDomenica 10 aprile si svolgeranno le cerimonie commemorative “per non dimenticare” l’incendio che 25 anni fa, la sera del 10 aprile 1991, causò la morte di 140 passeggeri e distrusse al largo di Livorno, il traghetto Moby Prince.

Il programma delle cerimonie, promosso da Regione Toscana, dal Comune di Livorno, dalla Provincia di Livorno e dall’Associazione “140” Familiari Vittime del Moby Prince, è stato presentato nella Sala Giunta di Palazzo Comunale alla presenza del sindaco Filippo Nogarin, l’assessore alla Cultura Serafino Fasulo e Loris Rispoli (presidente dell’Associazione “140”).

Le iniziative avranno inizio già da sabato 9 aprile, quando, alle ore 17, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma 234) verrà presentato il libro di Elisabetta Arrighi “Moby Prince. Novemila giorni senza verità” (Edizioni ETS). Sempre sabato si svolgerà la staffetta del Coordinamento Podistico Moby Prince che partirà da Pontedera e, passando dai comuni di Ponsacco, Lari, Crespina, Fauglia e Collesalvetti giungerà alle ore 17 del 10 aprile in città dove si aggregherà al corteo per il Porto.

Gli appuntamenti di domenica 10 aprile avranno inizio alle ore 10 in Fortezza Nuova con la funzione religiosa presieduta dal Vescovo di Livorno Monsignor Simone Giusti.
Sempre negli spazi della Fortezza Nuova, alle ore 11.30, sarà inaugurata la scultura Koningin Juliana, dell’artista Federico Cavallini, in memoria delle vittime.

Le iniziative proseguiranno nel pomeriggio: alle ore 15 nella Sala Consiliare di Palazzo Civico il sindaco Filippo Nogarin porgerà il saluto, a nome della città, alle Autorità e ai familiari delle vittime. Alle ore 17 da Piazza del Municipio partirà il corteo che, dopo aver percorso alcune vie della città arriverà, intorno alle 17.45 arriverà al Porto, Andana degli Anelli, davanti alla lapide dove sono scolpiti i nomi delle 140 vittime. Qui, sarà deposto il cuscino di rose del Presidente della Repubblica e saranno letti i nomi delle vittime e i familiari presenti lanceranno le rose in mare, 140, una per ogni vittima.

Ultimo appuntamento di questa giornata all’insegna della memoria, alle ore 21, alla Chiesa di Sant’Andrea (piazza del Cisternone) si terrà il concerto commemorativo: la Corale Guido Monaco eseguirà il Requiem di Gabriel Fauré.




“La Grande Guerra”. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte

LOCANDINA LA GRANDE GUERRA jpeg“LA GRANDE GUERRA. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte. Livorno, Pisa e Castellina Marittima insieme per ricordare”  è il titolo dell’iniziativa organizzata per venerdì 8 Aprile, alle ore 8.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale G. Galilei, Via G. Galilei n° 66/68 a Livorno, dall’Associazione Accademia degli Avvalorati

n’iniziativa, organizzata nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra, sorta con la collaborazione attiva dell’Archivio di Stato di Livorno, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei di Livorno, la Scuola Secondaria di primo grado G. Borsi di Livorno, l’Associazione Corale Castellinese, l’Associazione Culturale G. Borsi di Livorno, l’Ass. Culturale Amici di Castellina, la soc. coop. Microstoria e l’Officina della Memoria.

Questo il programma della giornata:

ore 8.30: apertura mostra “I Livornesi alla Grande Guerra, immagini dall’Archivio di Stato”.

ore 9.00: intervento di apertura della dott.ssa Giuliana Ficini (dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Industriale) e del dott. Massimo Signorini (Presidente dell’Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.05: silenzio fuori ordinanza in memoria di tutti i caduti della Grande Guerra. Trombettista: M° Furia Salvatore (Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.15: inizio lavori “La Grande Guerra”, con interventi di Massimo Sanacore (Archivio di Stato di Livorno), Carlo Adorni (Associazione Culturale G. Borsi di Livorno), studenti del Dipartimento Musicale (scuola secondario di primo grado G. Borsi di Livorno), studnti delle classi 1 S, 3 A ETC, 3 B ENC dell’Istituto Tecnico Industirale di Livorno, amm. Luigi Bruni (Delegato regionale Toscana Meridionale dell’Associaizone Nazionale Marinai D’Italia), Amm. Luigi Donolo (Presidente del Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali), cav. uff. Pietro Semeraro (Associazione Combattenti e Reduci Sezione di Livorno), cav. Uff. Mauro Betti (Presidente dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra Sezione di Cecina e Livorno), dr. Gino Niccolati (Presidente Anpi Livorno), dr. Guido Servi (Responsabile alla cultura della Comunità Ebraica di Livorno), Dott.ssa Catia Sonetti (direttore Istoreco Livorno).

ore 11.10: “Il Piave mormorava… canti e lettere dal fronte”

L’iniziativa è svolta anche col patrocinio di:

Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Pisa, Comune di Castellina Marittima, Consolato R.O. Uruguay distretto della Toscana, Comunità Ebraica di Livorno, Diocesi di Livorno, Svs Pubblica Assistenza, Camera di Commercio Livorno, Pro Loco Livorno, Centro Sperimentale sulla Fisarmonica, Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, Associazione Nazionale Combattenti e reduci, A.N.P.I Comitato Provinciale di Livorno, A.N.M.I Gruppo di Livorno, Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Livorno, Ass. Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra sezione di Livorno, Istoreco Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno, Gruppo Fotografico DLF Livorno.




Livorno contemporanea: dal piano di ricostruzione al piano delle qualità

Frammenti_Locandina2016_05lowDopo la pausa pasquale torna puntuale, come ogni giovedì, l’appuntamento con la storia di Livorno.
Per il ciclo di conferenze “Fra(m)Menti Livornesi”, giovedì  prossimo 31 marzo, alle ore 17, si terrà infatti a Villa Mimbelli, la conferenza “Livorno contemporanea: dal piano di ricostruzione al piano delle qualità” a cura di Denise Ulivieri, ricercatrice universitaria presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, docente di istituzioni di Storia dell’architettura e dell’urbanistica.
La ricercatrice passerà in rassegna i vari piani di ricostruzione della città dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

“Il dopoguerra – anticipa Denise Ulivieri- si apre con la rocambolesca vicenda del piano di ricostruzione firmato dall’ingegnere Carlo Roccatelli, approvato nel 1947, che non riconosce l’effettivo valore della città distrutta e ricostruisce tutta un’altra cosa. Nel 1952 Edoardo Detti, insieme ad altri progettisti, redige il piano regolatore generale di Livorno e indica tra gli scopi principali del piano “il potenziamento funzionale della città come centro industriale e portuale”. Ma la nuova stesura del piano del 1958 non verrà mai firmata né da Detti, né dagli altri membri del gruppo. Italo Insolera, architetto incaricato nel 1973 del nuovo piano regolatore della città, promuove il “piano delle qualità” che ha come obiettivo principale il raggiungimento qualitativo “attraverso la dotazione di servizi  adeguati e proporzionati alla popolazione”.

La conferenza, ad ingresso gratuito, si terrà nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva) in quanto gli attigui locali dei Granai , che solitamente ospitano le conferenze, sono attualmente occupati dalla mostra antologica  dedicata a Fabrizio Breschi.