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Mattoncini di Resistenza: la brickhistory racconta il Novecento




“Mattoncini di Resistenza”. Il Novecento con la lego history

Progetto della Fondazione Cdse finanziato dalla Regione Toscana in collaborazione con Italian BrickHistory
Storia del lavoro e memorie di guerra in Val di Bisenzio.
Laboratori per adulti e bambini.
📌 21 ottobre alle 15 al Rifugio Pacini di Pian della Rasa
“La Seconda guerra mondiale nei boschi della Riserva” (merenda al rifugio e possibilità di pranzo prenotando al 339.8196922)
📌 Venerdì 10 novembre alle 17.15 al Mumat di Vernio
“Le fabbriche tessili nel Novecento”, laboratorio con visita agli antichi macchinari
📌 Domenica 3 dicembre alle 15 a Vaiano, sala polivalente Baldini (via Aldo Moro, 4). “Dall’8 settembre 1943 alla Liberazione in Val di Bisenzio” con la merenda di ciambelline in collaborazione con Auser – La Sartoria Vaiano.
✍🏻 Tutti i laboratori sono gratuiti ma con prenotazione obbligatoria su www.visitvalbisenzio.it/prenotazione-eventi
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Rileggere i classici per migliorare il presente: Elsa Morante




Corso di aggiornamento on line: LUOGHI DEL TEMPO: LA MEMORIA IN PROVINCIA DI GROSSETO

Luoghi del tempo: la memoria in provincia di Grosseto

Corso di aggiornamento ON LINE per insegnanti (ma aperto a tutti)

In collaborazione con il Liceo Statale “A. Rosmini” di Grosseto

 

Ogni territorio porta in sé le tracce di una storia che le politiche memoriali stratificatesi nel corso del tempo, hanno arricchito di luoghi di memoria. Ciò rappresenta una grande risorsa didattica, se inserito organicamente in un percorso curricolare che può essere anche interdisciplinare tra storia, geografia, educazione civica, filosofia, pedagogia e arte. Il corso intende ragionare quindi sulle opportunità offerte dalla didattica dei luoghi, ma anche approfondire aspetti legati agli specifici luoghi di memoria del contesto maremmano. Al termine del corso sarà possibile progettare visite guidate per le classi con gli esperti dell’Isgrec.

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 8 ore

 

Programma:

19 ottobre 2023, ore 18 | Elena Vellati | I luoghi della memoria e la didattica della storia. Segni di memoria per una “outdoor education” a Grosseto

25 ottobre 2023, ore 18 | Elena Vellati | La complessa vicenda memoriale del campo di internamento per ebrei di Roccatederighi

3 novembre 2023, ore 18 | Ilaria Cansella | Niccioleta, un borgo minerario fra storia e futuro

10 novembre 2023, ore 18 | Ilaria Cansella | Dal memoriale al laboratorio: la Casa della memoria al futuro di Maiano Lavacchio

 

Iscrizione:

Il corso prevede una quota di partecipazione di € 30. Per gli insegnanti del liceo statale “Rosmini” il corso è gratuito.

Gli insegnanti possono iscriversi:

  1. a) presso l’Isgrec (Cittadella dello Studente) in contanti o con buono creato con la Carta del docente(il buono può essere inviato anche tramite mail a segreteria@isgrec.it)
  2. b) tramite bonifico c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002

I non insegnanti possono iscriversi pagando in contanti presso l’ufficio amministrativo Isgrec o con bonifico.

In tutti i casi è obbligatorio inviare una mail a segreteria@isgrec.it specificando l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere le comunicazioni.




Presentazione del volume di Rossella Levi “No Act of Betrayal: My Family’s History through World War Il, the Resistance in Florence and Beyond”




A piedi nella valle di Cintoia




La Costituzione si impara a scuola, edizione 2023

La Costituzione si impara a scuola: formazione storica, ricerca e promozione della Costituzione per lo sviluppo di percorsi di cittadinanza attiva

Edizione 2023

Dalla proclamazione all’attuazione dei diritti: l’uguaglianza di genere

Affrontare il tema della Costituzione a scuola implica necessariamente una riflessione sulle sue origini storiche, collocabili nella Resistenza, ma anche sul cambiamento che la Carta ha impresso nella storia e nella società del nostro Paese. A seguito del protocollo d’intesa con la Regione Toscana‚ ‘‘La Costituzione si impara a scuola: formazione storica, ricerca e promozione della Costituzione per lo sviluppo di percorsi di cittadinanza attiva”, approvato con Delibera regionale n.421 del 19-04-2021, la Provincia di Grosseto, l’ANPI Comitato Provinciale “Norma Parenti”, l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e l’Università di Siena (con la collaborazione specifica dei docenti afferenti ai Dipartimenti che erogano corsi presso il Polo Universitario Grossetano), hanno elaborato un percorso di lezioni-laboratorio finalizzate allo studio della Costituzione italiana in una prospettiva di lungo periodo, incentrata sui temi che hanno rappresentato svolte significative, dando vita a profonde trasformazioni culturali, sociali, economiche e politiche lungo tutto il corso della storia repubblicana.

A partire dall’art. 3 della Costituzione, centrale per la garanzia dei diritti, è stato scelto per questa prima edizione il tema specifico dell’uguaglianza di genere, che costituirà l’asse portante di 3 lezioni laboratorio di 2 ore ciascuna destinate alle classi terze e quarte degli istituti di istruzione secondaria superiore da svolgersi da settembre a dicembre 2023:

  1. Le origini storiche della Costituzione nell’ ottica dell’uguaglianza di genere, a cura di ANPI
  2. La Costituzione italiana e il ruolo propulsivo della giurisprudenza costituzionale, a cura di UNISI
  3. L’attuazione dei principi di uguaglianza di genere in prospettiva storica, a cura di ISGREC

Successivamente le classi saranno chiamate a produrre elaborati scritti o multimediali scaturiti dalle attività laboratoriali e finalizzati all’esposizione creativa e personale della propria riflessione critica: i materiali prodotti potranno essere raccolti in un sito predisposto dalla Provincia di Grosseto e dedicato al progetto “La Costituzione si impara a scuola”.

Per iscrizioni:

Elena Menghini, Segreteria generale della Provincia di Grosseto, 0564484324, e.menghini@provincia.grosseto.it




Apertura straordinaria dell’Archivio ISRT in occasione dell’edizione 2023 di “Carte in Dimora”

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aderisce all’edizione 2023 di “Carte in Dimora” e apre in via eccezionale sabato 7 ottobre mattina le porta del suo archivio a tutti gli interessati.
Per partecipare iscriversi qui: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/evento-dimora/410787/?tab=toscana&prov=firenze&lan=it

Sabato 7 ottobre l’Associazione Dimore Storiche Italiane inaugura la seconda edizione della manifestazione nazionale “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, che affiancherà l’iniziativa “Domeniche di carta”, promossa dal Ministero della Cultura, che da diversi anni organizza l’apertura di Biblioteche pubbliche ed Archivi di Stato, prevista quest’anno per domenica 8 ottobre.

Archivi e biblioteche storici privati situati in castelli, rocche e ville saranno visitabili in tutta Italia, permettendo così un viaggio nella storia del nostro Paese attraverso luoghi ricchi di preziose tracce del nostro passato. I visitatori potranno ammirare da vicino esemplari rari e di pregio di libri, carte, carteggi, manoscritti e raccolte non solo librarie.

“Carte in Dimora” si inserisce nelle attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese.

La nostra Associazione supporta l’iniziativa del Ministero per sottolineare l’unità di intenti culturali, nella consapevolezza che molte dimore storiche posseggono biblioteche ed archivi ricchi di preziose tracce del nostro passato e meritevoli di condivisione, al pari di quelle pubbliche.

Gli archivi e le biblioteche storici privati, con le loro carte, libri e manoscritti, rappresentano la testimonianza tangibile dell’evoluzione dei territori e di come le dimore storiche siano un elemento fondamentale e imprescindibile del patrimonio culturale del nostro Paese, grazie anche alla loro presenza capillare e costante in ogni città, comune e borgo d’Italia, di cui non solo rappresentano la storia, ma possono e devono essere perni dello sviluppo sostenibile dei territori che rappresentano, il loro futuro.