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Presentazione del libro sull’ex sindaco Luigi Casini in occasione del 77° anniversario della Liberazione di Fiesole

Mercoledì 1 settembre 77° Anniversario della Liberazione di Fiesole

Ore 10.00 Deposizione di una corona di alloro alla lapide in ricordo dei caduti, piazza Mino (lato Comune)

Ore 16.30 Celebrazione del Centenario dell’insediamento a Sindaco di Fiesole di LUIGI CASINI

Intitolazione Largo Luigi Casini Sul retro della Scuola Mino da Fiesole

Ore 18.00 Presentazione del libro “Una lunga vita, una lunga battaglia” Luigi Casini (1879-1969), Sindaco socialista di Fiesole a cura di Marta Bonsanti, Teatro Romano di Fiesole – terrazza antistante il Museo Archeologico

saluti del Sindaco Anna Ravoni

Intervengono:

Simone Gheri Direttore di ANCI TOSCANA

Marta Bonsanti Autrice del Libro




Presentazione del libro di Rosaria Bertolucci “La città perduta”

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Festival “Fino al cuore della rivolta” XVIIesima edizione.

Ecco il programma del primo weekend di “Fino al cuore della rivolta” (XVII edizione – “La realtà si impara, dove la realtà si fa”). *Sabato 31 luglio* e *domenica 1 agosto* due giorni di testimonianze, spettacoli e concerti, una cena sociale e quest’anno per tornare un po’ alla normalità anche un interessantissimo dopospettacolo dalle ore 21.30 (ingresso libero). *Per gli spettacoli a partire dalle 17 e per la cena la prenotazione è obbligatoria*
PROGRAMMA
31 luglio
dalle 17.00 :
– Inaugurazione festival
– Intervento di MAURIZIO MAGGIANI: “L’ultima parola che ci hanno rubato: libertario”
– Stefano CISCO Bellotti in concerto – omaggio a Peppino Impastato, con la partecipazione dei compagni di lotta di Peppino, Salvo Vitale eFaro Di Maggio
ore 20.00 : Cena Sociale
dalle 21.30 : “Dopo Spettacolo /1”. Con Jonathan Lazzini e Manuel APICE
1 agosto
dalle 17.00:
– ASCANIO CELESTINI con lo spettacolo “Appunti per una visita guidata al museo Pasolini”
– MAESTRO PELLEGRINI (Zen Circus) in concerto, presenta il nuovo disco “Fragile”
ore 20.00 : Cena sociale
dalle 21.30 : “Dopo Spettacolo /2” con Sebastian Luque Herrera e I Pixel in concerto
INGRESSO LIBERO ai Dopospettacolo con posti limitati. Panini resistenti e sorprese gastronomiche fino alle 24.
Anche quest’anno, nonostante le difficoltà, il nostro festival “Fino al cuore della rivolta” ci sarà! Sarà un festival diffuso, non più cinque giorni continuativi, come in passato ma eventi tutti i fine settimana. Si svolgerà come sempre al *Museo audiovisivo della Resistenza* di Fosdinovo (MS), pensato per poter garantire il pieno rispetto delle norme anticontagio. L’ingresso sarà solo su prenotazione e con numero di posti limitati. Gli eventi saranno mano a mano comunicati sulle pagine social di Archivi della Resistenza. Ricordatevi di sostenere il festival, perché l’edizione 2021 fino ad oggi non ha ottenuto ancora nessun contributo economico, ma si basa sul lavoro dei volontari e sulle sottoscrizioni. Partecipa alla campagna di crowdfunding su PdB https://www.produzionidalbasso.com/…/fino-al-cuore…/ e sostienici diffondendo i nostri eventi. Possibilità di campeggiare nel bosco del museo.




24 luglio: “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

>>>Scarica la locandina

Ricorre quest’anno il centenario della strage squadrista di Roccastrada. L’incursione squadrista del 24 luglio è uno degli esempi più cruenti di quell’inedito tipo di operazioni che definiscono le fasi iniziali della presa di potere da parte del fascismo in Maremma nella primavera-estate del 1921: incursioni di gruppi di squadristi, provenienti anche da località distanti, che si concentrano nei paesi per devastarne i luoghi simbolo e colpire le case dei “bolscevichi”, tentando la conquista delle amministrazioni “rosse”. La spedizione punitiva contro la Roccastrada “roccaforte rossa” aveva obiettivi precisi, in primis il sindaco socialista Natale Bastiani, e si concluse con la morte, probabilmente accidentale, di uno dei fascisti coinvolti e con una rappresaglia indiscriminata che costò la vita a dieci roccastradini.

L’evento ha segnato profondamente la storia cittadina. La targa in ricordo dei dieci roccastradini uccisi dalla violenza fascista, posta dal Comune negli anni Settanta nell’androne del Municipio, richiama una memoria duratura della strage del 1921, commemorando sì le dieci vittime ma anche ribadendo, con la sua collocazione simbolica, quanto quella violenza abbia rappresentato una ferita inferta a tutta la collettività di Roccastrada.

Dalla collaborazione fra il Comune di Roccastrada e l’Isgrec, che sta portando avanti una ricerca storica sulla strage, è nata l’iniziativa “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”, in programma per il 24 luglio 2021 a Roccastrada. Alla cerimonia di deposizione della corona di alloro, che si svolgerà alle 20.45 nell’androne del Palazzo comunale, farà seguito, alle ore 21 in piazza Gramsci la proiezione del documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco (Isgrec/Comune di Roccastrada, regia di Luigi Zannetti, 2021). Saranno presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, e il Presidente dell’ANPI prov.le di Grosseto, Luciano G. Calì. E’ previsto un intervento della Direttrice Isgrec, Ilaria Cansella, e di Luigi Zannetti, regista del documentario.




Il Movimento operaio empolese. Il lavoro di Libertario Guerrini.

Martedì 13 luglio alle ore 21.15 presso la Casa del popolo S. Maria (via Livornese 48, Empoli), iniziativa in ricordo della figura e del lavoro di Libertario Guerrini.

Intervengono:

Gianluca Fulvetti, Università di Pisa

Carlo Baccetti, Università di Firenze

Silvano Priori Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea




La Famiglia Forti al centro di un ciclo di eventi promossi da Centro Pecci e CDSE

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e la Fondazione CDSE presentano tre eventi di approfondimento su Simone Forti (Firenze, 1935), artista e performer internazionale.
Simone Forti è protagonista della mostra Senza fretta al Centro Pecci; all’interno della kermesse si svolgeranno due incontri in mostra e una visita al villaggio fabbrica de La Briglia a cura degli esperti della Fondazione CDSE e del Museo Pecci, per ritrovare tracce e legami della famiglia di industriali Forti sul territorio pratese.
mercoledì 30 giugno h 18.00
La famiglia Forti e il territorio toscano
visita alla mostra Senza fretta presso il Centro Pecci con Silvia Sorri, storica e studiosa della famiglia Forti e Elena Magini, co-curatrice della mostra

sabato 10 luglio h 9.30
visita gratuita al villaggio fabbrica Forti a La Briglia con la collaborazione del Comune di Vaiano, su prenotazione, con
Luisa Ciardi, storica e archeologa industriale del CDSE e Irene Innocente, coordinatrice dipartimento Educazione Centro Pecci

mercoledì 21 luglio h 18.00
La famiglia Forti e il mondo dell’arte nella prima metà del Novecento
visita alla mostra Senza fretta presso Centro Pecci con Alessia Cecconi, storica dell’arte e direttrice del CDSE, e Mario Pagano, responsabile Ricerca e Public Program Centro Pecci

Gli incontri al Centro Pecci sono inclusi nel biglietto di ingresso alla mostra con prenotazione obbligatoria su www.centropecci.it
clicca qui per prenotare: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSetiaEufCZdNFoGKUUQHsBKn1BOtQK6E_8p-kUl6eVnXAQjpQ/viewform




Inaugurazione del sentiero della Resistenza a Barbiana e 72° raduno dei partigiani e dei giovani a Monte Giovi

Un fine settimana denso di appuntamenti per ricordare pagina del passato e inaugurare il nuovo importante sentiero dedicato alla Resistenza, realizzato a Barbiana.




“Squadrismo e fascismo a Grosseto” – A cento anni dalla “spedizione punitiva” su Grosseto

Il 29 giugno del 1921 Grosseto fu assalita da circa 700 squadristi provenienti da tutta la regione. La cosiddetta “spedizione punitiva” sul capoluogo maremmano mirava alla devastazione delle sedi e dei luoghi di aggregazione dei partiti (principalmente il Partito socialista) e alla intimidazione degli avversari politici. Scopo ultimo “spurgare”, “bonificare”, “purificare” la rossa Grosseto attraverso la ferocia degli squadristi, che rappresentavano il braccio armato del nascente movimento politico fascista. La “conquista” fascista di Grosseto segnò l’inizio di un periodo di “assenza dell’autorità” sul territorio e rappresentò un punto di non ritorno verso il commissariamento prefettizio del Comune, seguito dalla riforma podestarile fascista.

La ricorrenza dei cento anni da quei fatti offre oggi l’occasione per riflettere su un periodo fondamentale, ancora poco studiato nel contesto locale, riportando l’attenzione su quell’ “estate di sangue” che poche tracce ha lasciato anche nella memoria cittadina e ricollegandola alle vicende successive del fascismo maremmano.

L’occasione è offerta dall’incontro coorganizzato dalla Sez. ANPI “Elvio Palazzoli” di Grosseto e ISGREC per il 1° luglio, ore 18.15. In Piazza del Popolo (presso la ProLoco di Grosseto) gli storici Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec) e Marco Grilli (Isgrec) e il Dott. Giuseppe Corlito, Presidente della Sez. Palazzoli rifletteranno su “Squadrismo e fascismo a Grosseto”. Coordinerà l’incontro Adolfo Turbanti (Isgrec).

Posti limitati, prenotazione consigliata: segreteria@isgrec.it | 0564 415219