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Presentazione di “La riconoscenza della nazione. I reduci italiani fra associazioni e politica”

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Martedì 30 maggio, alle ore 17, nella biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec, sarà presentato il volume “La riconoscenza della nazione. I reduci italiani fra associazioni e politica (1945-1970)”, pubblicato nel 2016 da Le Monnier. Ne discute con l’autore, Filippo Masina, la ricercatrice Isabella Insolvibile (Istituto nazionale Ferruccio Parri); coordina Adolfo Turbanti.

Nella fase di transizione tra la guerra e la pace, e negli anni della costituzione e del consolidamento delle istituzioni repubblicano-democratiche, la questione dei reduci rivestì un peso niente affatto trascurabile. Oltre 4,5 milioni di mobilitati, con circa 1,2 milioni di prigionieri: queste le cifre con le quali si dovettero confrontare le istituzioni. Lo Stato perseguì l’inderogabile obiettivo di reinserire nel tessuto economico, lavorativo e sociale, in un rinnovato contesto politico e di cittadinanza, questa massa enorme composta in maggioranza di giovani uomini. Filippo Masina ha fatto luce su una delle grandi questioni del dopoguerra italiano, rimasta sinora trascurata dalla storiografia, analizzando come fu affrontata questa sfida, quali strumenti legislativi vennero predisposti, quale fu il ruolo delle associazioni combattentistiche e dei principali partiti.

Info: Isgrec | via de’ Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Le Madri costituenti. Storia di una speranza incompiuta

cop_madri-costituenti_b1-v1La casa editrice MdS presenta Le Madri costituenti. Storia di una speranza incompiuta di Anna Maria Bernieri, venerdì 26 maggio 2017 ore 17.00 presso Palazzo Fabbricotti (Sala Nicola Badaloni Viale della liberta, 30) a Livorno

Saranno presenti:

Amm. Luigi Donolo Pres. Comitato Valori Risorgimentali

Cecilia Gambacciani Professoressa liceo Classico Niccolini

Letture di Anna Botta

Coordina Fabio della Tommasina MdS editore

Il merito del libro di Anna Maria Bernieri sta proprio nel riportare alla luce dei fatti che abbiamo dimenticato e che invece come un filo rosso attraversano il nostro passato recente dalla Rivoluzione francese fino alla conquista del diritto di voto nel secondo dopoguerra.  Il libro documenta il lungo percorso che ha portato le donne al voto e alla conquista del diritto di cittadinanza dalla Rivoluzione francese in poi, ricostruendo la storia del movimento delle donne, in Italia, dal periodo preunitario, attraverso il fascismo fino alla nascita della Repubblica. Nel 1946 a liberazione conquistata, definita la natura Repubblicana e parlamentare del nascente stato, in un pese devastato dalla guerra con vaste aree di sottosviluppo e analfabetismo, vennero elette ventuno donne con le prime elezioni libere: le Madri Costituenti. Consapevoli di rappresentare tutte le donne italiane portarono con coraggio, determinazione e competenza i problemi delle donne nel luogo istituzionalmente più alto, scelsero di concentrarsi, per l’esiguità del loro numero, su famiglia, lavoro, scuola, raggiungimento della parità e del diritto di cittadinanza. Le loro proposte furono spesso osteggiate anche dai compagni di partito, ma non si arresero e indicarono una strada per le generazioni future. Valga per tutte la formulazione dell’articolo tre fortemente voluta da tutte le Madri costituenti la cui formulazione ben indica quale fosse il loro concetto di democrazia e gli impegni che la Repubblica avrebbe dovuto prendersi nei confronti delle cittadine/i delle future generazioni. Infatti recita l’articolo “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Una precisione e una lucidità che, se ci fa rimanere ammirati, non può non farci interrogare su quanto sia stato veramente realizzato nell’interesse dei cittadini tutti.  Durante la presentazione verranno rilasciati agli studenti delle classi quinte del Liceo Classico Niccolini che hanno seguito il corso sulle Madri Costituenti, gli attestati di partecipazione.




Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini

Come ogni terza domenica del mese, la GAMC propone una visita guidata gratuita a cura degli Amici del Museo alla scoperta delle collezioni della Galleria. Sarà visitabile Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini, la Donazione Lucarelli, la Collezione Varraud-Santini e la mostra temporanea SEI CANZONI un libro d’Arte di Sandro Chia, realizzato in collaborazione con 2RC Edizioni d’Arte e l’Associazione Laboratorio 2RC Officina Contemporaneo.

Ingresso libero

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini
55049 – Viareggio
tel. 0584-581118
e.mail: gamc@comune.viareggio.lu.it – www.gamc.it
facebook: GAMC Lorenzo Viani




Presentazione del libro “Campo Tizzoro, antologia dei cento anni. La FAP”

Sabato 20 maggio alle 17, presso la Sala “Bigongiari” della Biblioteca San Giorgio, avrà luogo la presentazione del libro “Campo Tizzoro, antologia dei cento anni”. Curato da Roberto Prioreschi, il volume ripercorre la storia della Ferrovia Alto Pistoiese (la FAP),che dal 1926 al 1965 collegò San Marcello a Pracchia (dove si congiungeva alla Porrettana).

Interverranno, oltre all’autore, Gianna Agazzi, Renato Cesa de Marchi, Riccardo Coen, Daniela Fratoni, Gregorio Grassi, Andrea Ottanelli, Sauro Romagnani, Walter Rugi e Franco Tuci.




La vera storia del bandito Giuliano

Mercoledì 17 maggio alle ore 17.30 al Gabinetto Vieusseux, Sala Ferri a Palazzo Strozzi, presentazione del volume di Tommaso Besozzi, La vera storia del bandito Giuliano.

Intervengono Claudio Carabba e Franco Contorbia.




Inaugurazione della mostra “Le Amiche della miniera di Ribolla”

a.s.
Martedì 16 maggio | ore 10
Porta del Parco di Ribolla, P.za della Libertà 3 (ex cinema Montecatini)
Le Amiche della miniera di Ribolla
Inaugurazione e visita guidata alla mostra curata da Barbara Solari (Isgrec)
La mostra rimarrà aperta fino al 16 giugno con il seguente orario:
lunedì, mercoledì, giovedì: 14.30-18.00
martedì e venerdì 9.30-12.30 // 14.30-17.00
Info: ISGREC  | Via de’ Barberi, 61 58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it



Giorgio La Pira Firenze e la Cina

Sabato 6 maggio alle ore 16.00, presso la Sala Teatina del Centro internazionale La Pira (Via de’ Pescioni 3, Firenze), inaugurazione della mostra Giorgio La Pira Firenze e la Cina.

Intervengono:

Wang Jiang, Console della Repubblica popolare cinese in Firenze

Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana

Luigi Dei, Rettore dell’Università degli Studi di Firenze

Introduce Giulio Conticelli, Vicepresidente della Fondazione La Pira

Saluto di Maurizio Certini, Direttore del Centro internazionale studenti Giorgio La Pira

Ore 17.45 Intervento musicale a cura di Opera Network Firenze con gli studenti dei corsi internazionali di perfezionamento

Ore 18.00 Drink




Convegno “Letteratura e Resistenza. Storie partigiane nella memoria e nella narrazione”

Ore 9 – Sala Maggiore del Comune di Pistoia – Convegno “Letteratura e Resistenza. Storie partigiane nella memoria e nella narrazione”.

Organizzato da ISRPT.

Patrocinato da ANPI, CUDIR e Comune di Pistoia, Pistoia Capitale della Cultura 2017.

Il crescente interesse per il rapporto narrativa/resistenza e le peculiarità del nostro Istituto pongono le basi per una riflessione e un approfondimento non solo in ambito accademico ma anche in ambito didattico.

Programma dei lavori:

Ore 9:00 Saluti Istituzionali

Roberto Barontini (ISRPT)

Aldo Bartoli (Comitato Provinciale ANPI Pistoia)

Ore 10:00

Introduce e coordina Francesco Gaiffi (Liceo Classico Pistoia)

Tommaso Cheli (ISRPT), Lungo i boschi della letteratura resistenziale, pedinando gli antieroi di Fenoglio.

Maddalena Mirandi (Associazione Culturale Orizzonti), Carlo Cassola: la storia di un ribelle nella letteratura della Resistenza.

Luca Baiada (ISRPT), Cosa leggevano i partigiani con gli occhi mentre scrivevano la Costituzione con le mani.

Paolo Mencarelli (ISRToscana), Storie ribelli oggi. Percorsi e sguardi della letteratura contemporanea intorno alla Resistenza.