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La presentazione del volume “Spaesamenti” al Parco Levante di Livorno

Spaesamenti_CopertinaTerzo appuntamento con il ciclo di incontri dedicato alle ultime uscite di volumi di storia del ‘900 organizzato dall’Istoreco. In programma per lunedì 16 novembre alle 17 presso la nuova Sala Spazio Soci di Unicoop Tirreno, al Parco Levante (Via G. Gelati, 10). A presentare il volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, curato dall’Istoreco e edito da Ets nel corso di quest’anno, saranno due degli autori del volume, Catia Sonetti, direttore Istoreco e Matteo Caponi, Scuola Normale Superiore di Pisa e Marisa Angiolini, vicedirettrice Sezioni Soci Unicoop Tirreno.

Il volume è uno dei frutti più importanti dell’intenso lavoro svolto in questi anni dall’Istoreco. Non solo perché il testo offre, a partire dal caso livornese, un contributo articolato e innovativo su un tema poco frequentato dalla storiografia come il disorientamento soggettivo provato dalle persone a causa delle distruzioni e dei drastici cambiamenti imposti dalla guerra, ma anche perché la genesi delle ricerche racconta molto dello stile che ha caratterizzato le scelte dell’Istoreco dalla sua nascita nel 2008 ad oggi.

A curare i saggi sono infatti, oltre al direttore dell’Istituto Catia Sonetti, quattro giovani storici, Enrico Acciai, Matteo Caponi, Gianluca della Maggiore e Stefano Gallo che in questi anni, con impegni di diversa intensità, hanno accompagnato la crescita dell’Istoreco. Tutto questo ha contribuito a fare di questa istituzione culturale, in un contesto come quello livornese privo di realtà universitarie, un importante laboratorio di ricerca il cui valore è riconosciuto dalla comunità scientifica.

I saggi contenuti nel volume partono dalla riflessione sullo spaesamento prodotto dalla guerra per declinare domande differenti che toccano molteplici aspetti della società livornese: il faticoso tentativo di organizzare una rete clandestina antifascista nel territorio provinciale, la storia della deportazione di un nucleo di famiglie ebraiche rifugiate al Gabbro, nelle colline livornesi, la ricostruzione delle giornate a ridosso del 25 luglio ’43 a Rosignano, piccola città-fabbrica della costa, lo straordinario resoconto del vissuto quotidiano di un internato militare in Germania, lo sfollamento del clero della diocesi di Livorno impegnato nella ricerca di salvezza fisica ma anche nel dare sostegno spirituale alle comunità.




“Fratelli in cammino. La storia della dichiarazione Nostra Aetate” presentato a Livorno

Fratelli-in-camminoDialogo…. e poi? Cosa è il dialogo? Si deve dialogare? Sempre? Come? Con chi? Sul dialogo si ascoltano molte parole, tra preoccupazioni, speranze, critiche, proposte; tutti concordano sul fatto che le religioni nel XXI secolo hanno un ruolo nel dialogo, anche se diverse sono le letture proprio sulla natura del ruolo delle religioni tanto che alcuni si spingono a appellarsi proprio alla religione per negare qualunque possibilità di dialogo. Per la sua storia, nella quale si è spesso solamente specchiata, Livorno costituisce un luogo nel quale religioni e culture si sono confrontate in modo dialettico, mai banale, per secoli, tanto da vivere situazioni molto particolari; tra queste un posto di rilievo spetta all’esperienza di mons. Alberto Ablondi, che è diventato un costruttore di dialogo non solo a livello locale, ma anche in ambito nazionale. Mons. Ablondi ripeteva spesso che la dichiarazione Nostra aetate del concilio Vaticano II era una fonte irrinunciabile nella costruzione di un dialogo aperto a ogni contributo. L’occasione di parlare di dialogo è la pubblicazione del libro Fratelli in cammino. La storia della dichiarazione Nostra Aetate (Milano, Edizioni Terra Santa, 2015) di Riccardo Burigana.

Alla Libreria Feltrinelli, sabato 14 novembre, alle ore 17.30, ne parlano Claudio Frontera, da sempre impegnato nella riflessione sulla società contemporanea, Samuel Zarrugh, esponente di primo piano della comunità ebraica di Livorno, e Silvia Nannipieri, delegato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Pisa; coordina Alessandro Longobardi, giornalista. Sarà presente Riccardo Burigana.




A Cecina la presentazione del volume di Santo Peli

SantoPeliNell’ambito della seconda edizione della rassegna di presentazione di libri “La Biblioteca fa scintille” a cura della Biblioteca comunale di Cecina e della cooperativa sociale “Il Cosmo”, venerdì 13 novembre alle ore 10 presso l’Auditorium di via Verdi a Cecina, l’Istoreco Livorno organizza la presentazione del volume di Santo Peli, Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza, Einaudi, Torino 2014. A presentare il volume, insieme all’autore, il direttore Istoreco Catia Sonetti. Saranno presente gli studenti del Liceo Fermi.

Nell’allegato depliant una scheda di presentazione del volume.




“In nome del popolo italiano”, film e libro a Livorno

Continua la rassegna La Giustizia alla sbarra: dall’istruttoria alla cella, presso l’Associazione Don Nesi/Corea di Livorno.
Prossimo appuntamento venerdì 13 novembre alle ore 21.30 in via La Pira, 11 con il film In nome del popolo italiano di Dino Risi, con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman.
L’incontro sarà preceduto anche dalla presentazione del volume edito da Erasmo e curato da Massimo Ghirlanda, sulla sceneggiatura del film di Age e Scarpelli.
Introduzione di Stefano Romboli e Massimo Ghirlanda e discussione alla fine del film.




A Livorno la presentazione del volume “Storia della scuola in Italia. Dall’Unità ad oggi”

gentileSaranno tre importanti ospiti ad arricchire il terzo appuntamento con il ciclo di incontri dedicato alle ultime uscite di volumi di storia del ‘900 organizzato dall’Istoreco, in programma per giovedì 12 novembre alle 17 presso la Sala conferenze dell’Istituto (via Galilei 40). A presentare il volume di Giuseppe Ricuperati Storia della scuola in Italia. Dall’Unità ad oggi edito da La Scuola di Brescia nel corso di quest’anno, saranno infatti Angelo Gaudio, professore ordinario di storia della pedagogia all’Università degli Studi di Udine, Andrea Mariuzzo, ricercatore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e Stefano Oliviero, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze.

Il volume di Ricuperati presenta una ricostruzione della storia della scuola (e dell’università) italiana: dalla legge Casati alla riforma Gentile, dalla Carta della Scuola fascista al dibattito nella Costituente, dalla stagione del centro-sinistra ai Decreti delegati, dalla scuola dell’autonomia alle speranze (e alle incognite) della “buona scuola”. Una riflessione sul cammino di una istituzione caratterizzata dalla prolungata assenza di un progetto riformatore che consideri, come è avvenuto solo in qualche tratto della vicenda politica nazionale, il diritto allo studio come un atto costituzionale che si compie ogni giorno, una costruzione della cittadinanza come cultura, una parte essenziale di una sfera pubblica comune. “Forse scuola, università e ricerca sono anche l’anima di appartenenza non solo mia, ma anche di quanti ho formato e, soprattutto, di quanti ho visto, ogni giorno, salvare la scuola come atto costituzionale colto e competente, fieri di farlo senza essere del tutto riconosciuti”.

L’evento ha anche un valore formativo, potrà dunque essere richiesto un attestato di partecipazione.

Per informazioni 0586.809219 – www.istorecolivorno.it




A Livorno il ricordo del professor Luciano Vizzoni ad un anno dalla scomparsa

vizzoniIl Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani”, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Livorno, ha organizzato per il giorno

GIOVEDI’  12  Novembre 2015  alle ore 16,00 l’iniziativa pubblica per commemorare ad un anno dalla scomparsa la figura e l’operato del prof.  Luciano Vizzoni, fondatore e Presidente del Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani”

L’incontro, al quale parteciperà il Sindaco, si svolgerà presso la Sala delle Cerimonie del Comune di Livorno.




Storie di Resistenza a Pisa

buriaziaIn occasione del Pisa Book Festival 2015, giovedì 5 novembre alle 21 presso il Circolo Arci Alberone di Via Sant’Agostino 199 a Pisa, il comitato provinciale Anpi di Pisa e l’Arci pisana organizzano una serata dal titolo “Storie di Resistenza”.

Verranno presentati i volumi di Giuseppe Mogavero, Un ebanista alle Fosse Ardeatine, Massari Ediorre e quello di Catia Giaconi, Buriazia, Ets, edito in collaborazione con l’Istoreco. Sono previsti gli interventi di Catia Giaconi, Stefano Gallo, collaboratore Istoreco e Roberto Massari, editore e nipote di Un ebanista alle Fosse Ardeatine. Partecipano: Bruno Possenti, presidente provinciale Anpi Pisa e Gino Niccolai, presidente provinciale Anpi Livorno.




C’eravamo anche noi. Appunti sulla storia dei socialisti livornesi 1944-1994

BianchiIl Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani” di Livorno Giovedì  05 Novembre  2015  –  ore 16,00 presso l’Auditorium di Villa Henderson  (Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, via Roma, 234 – Livorno) promuove la presentazione del libro di  Massimo Bianchi C’eravamo anche noi. Appunti sulla storia dei socialisti livornesi 1944-1994…e qualche curiosità (Bonanno Editore)

Interverranno: Giuseppe Batini – Avvocato, Francesco Gazzetti – Consigliere regionale, Luciano Iacoponi – Presidente Circolo “G. E. Modigliani”, Mauro Zucchelli – Redattore de “Il Tirreno”. In Allegato il programma dei lavori.