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CARTE NERE. Nuova apertura straordinaria dell’Archivio ISRT

Grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, abbiamo organizzato una nuova apertura straordinaria della sede dell’Isrt in via Carducci 5.

Domenica 23 ottobre siete tutti invitati così da conoscere meglio il patrimonio culturale che conserviamo e l’insieme delle attività che svolgiamo grazie alle visite guidate condotte dalle nostre qualificate collaboratrici dott.se Giada Kogovsek e Maria C. Sechi che vi illustreranno anche il piccolo percorso espositivo allestito per questa occasione, in prossimità del centenario della “marcia su Roma”, sul tema: CARTE NERE. Documenti e iconografia fascista nell’archivio ISRT .

Le visite saranno possibili nei seguenti orari: 10.00; 11.30; 14.30; 16.00.
La partecipazione è libera ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com

#archivioaperto 23 ottobre 2022




DONNE RESISTENTI sui passi delle donne che contribuirono alla liberazione di Firenze

Sabato 22 ottobre ore 15.30-17.30 trekking urbano a cura Associazione Regola d’Arte e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.
Costo euro 15,00.
Per prenotare scrivere a regoladarte2000@gmail.com
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Quando i cervelli in fuga sono donne.

Venerdì 21 ottobre ore 17.30, Palazzina Reale Scuola di Agraria, Piazza delle Cascine 18, Firenze, si terrà questo importante incontro.
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Siena – Roma 1922. Presentazione del nuovo numero della rivista “Maitardi”

Mercoledì 19 ottobre alle Stanze della Memoria, via Malavolti 9, Siena.




Presentazione del libro di N. Coccia “Strage al Masso delle fate” all’Accademia del Disegno.

Mercoledì 19 ottobre 2022, l’Accademia delle arti del Disegno vi invita alla presentazione del volume di Nicola Coccia presso la propria Sala Mostre in via Ricasoli 68.
Oltre all’autore interviene Matteo Mazzoni direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.
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IL SIGILLO DI BENVENUTO E ALTRI SCRITTI CELLINIANI di Piero Calamandrei

Museo Novecento
presenta

IL SIGILLO DI BENVENUTO
E ALTRI SCRITTI CELLINIANI
di Piero Calamandrei
a cura di Silvia Calamandrei

Edizioni di Storia e Letteratura

Martedì 18 ottobre, ore 18:00
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10 – Firenze

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Costanza Savelloni
Museo Novecento Firenze
T: +39 055 291014 | pressmuseonovecento@musefirenze.it

In concomitanza con le mostre di due tra i più celebri scultori del XX e XXI secolo, Henry Moore e Tony Cragg, il Museo Novecento è lieto di dedicare un incontro a uno dei più grandi interpreti della scultura rinascimentale: Benvenuto Cellini.
A un anno dalle celebrazioni per il 450mo anniversario della sua scomparsa, viene presentato il volume Il Sigillo di Benvenuto e altri scritti celliniani, curato da Silvia Calamandrei e edito da Edizioni di Storia e Letteratura. L’incontro, che si terrà martedì 18 ottobre alle ore 18:00 presso la Sala Cinema del Museo Novecento, sarà volto a ripercorrere le vicende che legano due celebri fiorentini: Benvenuto Cellini e Piero Calamandrei.
Insieme alla curatrice del volume, saranno presenti Alessia Bettini, Vicesindaca e Assessora alla Cultura e Turismo, Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno, Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento e Sandra Bonsanti, giornalista, scrittrice e politica.
Appassionato studioso di Benvenuto Cellini, attento e curioso delle sue tumultuose vicende giudiziarie e biografiche e del suo percorso artistico, Piero Calamandrei aveva collazionato un vero e proprio corpus celliniano, con un ritrovamento d’eccezione nel campo antiquario, il disegno del sigillo e dei caratteri dell’Accademia del disegno (1563), di cui diede l’annuncio sul «Corriere della sera» il 9 agosto 1938. A colpirlo nel disegno fu soprattutto l’alfabeto ideografico inventato dall’artista, una sorta di “crittografia ieratica, intelligibile soltanto agli iniziati”.
La ricca collezione documentaria, in tempo di guerra, era stata nascosta in una villa di campagna, crollata sotto i bombardamenti. Per fortuna i documenti si ritrovarono tra i calcinacci, e il disegno riaffiorò miracolosamente da un astuccio di cartone in cui era custodito, tra le tegole sconvolte del tetto. In questo volume vengono ripercorse le peripezie del sigillo, come racconta la nipote Silvia Calamandrei: “Anni fa, mi giunse una telefonata dalla Sovraintendenza archivistica di Firenze. Era Emilio Capannelli, che mi chiedeva se tra le carte conservate in casa a Montepulciano ci fosse un disegno del Cellini, riprodotto nel volume Scritti e inediti celliniani di Piero Calamandrei. Tra gli scritti di mio nonno non avevo mai accordato troppa attenzione a quelli riguardanti il Cellini, che attribuivo alla sua versatilità e curiosità in molteplici direzioni. Fu l’occasione per esaminarli più attentamente e scoprire che Piero era stato un attento studioso del Cellini e collezionista di un abbondante documentazione relativa alle sue vicende giudiziarie e già nel 1930 aveva pubblicato a sua cura un contratto di edizione dell’artista e scrittore”.
Con una introduzione di Cristina Acidini, si ripropongono alcuni testi di Piero Calamandrei raccolti nel 1971 per la Nuova Italia da Carlo Cordié con il titolo Scritti e inediti celliniani.




A cento anni dalla nascita, mostra e convegno dedicati a Lidio Bozzini

“Lidio Bozzini – Premesse poliziane e percorsi”
Montepulciano ricorda Lidio Bozzini nel centenario della nascita
Sabato 15 ottobre un convegno e l’inaugurazione di una mostra

Montepulciano ricorda Lidio Bozzini, nel centenario della nascita. Attivista politico, partigiano, editore, imprenditore in campo artistico, rappresentante all’estero della cultura italiana e dello spettacolo, protagonista sulla scena politica e istituzionale della Prima Repubblica, sempre legato a Montepulciano e a Siena.

Per celebrare l’anniversario, il Comune di Montepulciano, la Biblioteca Archivio Storico “Piero Calamandrei” e la famiglia Bozzini propongono, per sabato 15 ottobre, una giornata di studio storico-archivistico e l’apertura di una mostra documentaria, allestita negli ambienti della Biblioteca, il tutto nel Palazzo del Capitano, Piazza Grande, dove sarà anche intitolata una sala a Lidio Bozzini.

La mostra – che sarà aperta fino al 15 novembre – prende le mosse dalla donazione effettuata nel 2007 dalla famiglia Bozzini alla Biblioteca di Montepulciano di carte relative alla giovinezza di Lidio dalla formazione nell’Azione cattolica locale agli studi universitari tra Roma e Siena, alla fondazione del Movimento dei Cristiani-Sociali alla partecipazione da protagonista alla Resistenza, come Capitan Ciclone.

Il lavoro di inventariazione dell’ampia documentazione, condotto dagli archivisti dell’Istituzione poliziana, porta alla luce un percorso di vita, un impegno politico e civile che sono state le premesse per le successive attività.

Alcuni documenti dell’archivio Bozzini hanno già avuto occasione di studio e di esposizione nel contesto di mostre dedicate alla Resistenza, ad Aldo Moro e alla Costituzione, ma questa è la prima rassegna organica ad essere proposta.

Un capitolo è naturalmente dedicato alla resistenza anti-fascista e alla battaglia di Monticchiello (6 aprile 1944) a cui Bozzini partecipò da partigiano. Quella narrazione ha dato vita ad uno spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello, scritto da Mario Guidotti (1923-2011). E l’ultimo atto del convegno, nel pomeriggio di sabato 15 luglio, sarà rappresentato proprio dal recital di alcuni brani tratti da quello spettacolo, a cura della compagnia del Teatro Povero.

I successivi percorsi di sviluppo della vita di Lidio Bozzini saranno oggetto, nel 2023, di una più ampia mostra dedicata alle opere di artisti d’arte contemporanea da lui frequentati e alla sua attività di ambasciatore del cinema e della cultura italiana nel mondo.

L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Montepulciano e patrocinata dalla Regione Toscana.

Ufficio Stampa

Programma del Convegno:
Sala “Lidio Bozzini”

Ore 10.00 – 13.00
Michele Angiolini – Sindaco di Montepulciano
Francesca Cenni e Aurora Marchi – L’Archivio Bozzini
Monica Barni – Le amicizie universitarie e i legami con Siena
Roberto Barzanti – Il legame con Siena e l’attività culturale ed editoriale
Matteo Polo – Lidio Bozzini e Lucangelo Bracci tra azionismo e cristianesimo sociale
Pietro Clemente – La guerra in Val d’Orcia nel quadro della Resistenza nel senese
Luca Verdone – Testimonianza sull’amicizia con Mario Verdone e il cinema
Alessandro Masi – L’editoria, da Editalia a EdiEuropa
Claudio Strinati – La collezione Bozzini e le riviste d’arte contemporanea
Marco Di Capua – Lidio Bozzini, l’amico dell’Arte

Ore 15.00 – 18.00
Lara Pieri – Memoria storica e archivi: piste di ricerca per le nuove generazioni
Gianpiero Giglioni – La battaglia di Monticchiello e l’elaborazione della sua memoria

Recital di alcuni brani dello spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello sulla battaglia di Monticchiello




78° Anniversario della Liberazione di Cantagallo

78° Anniversario della Liberazione di Cantagallo – 8 ottobre 2022
In occasione dell’Anniversario della Liberazione di Cantagallo, un ricco programma di iniziative promosse da
Comune di Cantagallo, ANPI Cantagallo e Fondazione CDSE.
Ore 10.30, Carmignanello, area antistante Scuola Prima “T. Meroni”: inaugurazione Piazza Rinascita
Ore 21.15, Usella, Teatro Capannone: Certe rotte in diagonale. Omaggio a Battiato, concerto spettacolo di Altroteatro (Prenotazione su: https://www.visitvalbisenzio.it/prenotazione-eventi).
Inoltre, dal 1 all’8 ottobre, verranno pubblicati sui canali social del Comune di Cantagallo e della Fondazione CDSE approfondimenti sulla storia della Ricostruzione nel territorio, a cura del CDSE e di ANPI Cantagallo.