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Presentazione del libro

Il Comune di San Miniato vi invita sabato 3 dicembre ore 16.00, presso la sede del MUME, alla presentazione del volume scritto da Orlando Materassi e Silvia Pascale, che racconta le sofferenze dei campi di concentramento e la miseria del lavoro forzato. Il libro racconta la storia di Elio Materassi, uno dei 650.000 militari italiani deportati nei Lager del Terzo Reich dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Pagò il suo “NO” al nazifascismo con 20 mesi di lavoro coatto come schiavo di Hitler. Proprio partendo dall’esperienza personale di figlio di internato Orlando Materassi dialoga con Silvia Pascale sul senso del trauma familiare, del rapporto tra padre e figlio, svolgendo un filo rosso che unisce stima e affinità emotive. L’evento è organizzato dal Comune di San Miniato e dall’ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati). Oltre agli autori interverranno il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e il consigliere delegato alla memoria Michele Fiaschi.




Centro Pecci Books: La resistenza delle donne di Benedetta Tobagi

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Proiezione docufilm “Lussu” alle Stanze della Memoria a Siena

Giovedì 27 Ottobre alle Stanze della Memoria un evento dedicato alla figura di Emilio Lussu.
Alle ore 17.00 Letture tratte dall’opera “Marcia su Roma e dintorni”.
Alle 18.00 la proiezione del docufilm “Lussu”. Una pellicola che a 100 anni dalla Marcia su Roma ci racconta la Liberazione dal Fascismo attraverso la storia di questo grande protagonista: politico strenuo difensore della libertà, intellettuale raffinato e uomo dalla sensibilità profonda.
Nel film del regista Fabio Segatori, spazio anche alle vicende private di Emilio Lussu e dell’amore con la compagna di una vita Joyce Salvadori anch’ella partigiana, attivista ambientalista e portavoce di libertà per i popoli oppressi.




IL SIGILLO DI BENVENUTO E ALTRI SCRITTI CELLINIANI di Piero Calamandrei

Museo Novecento
presenta

IL SIGILLO DI BENVENUTO
E ALTRI SCRITTI CELLINIANI
di Piero Calamandrei
a cura di Silvia Calamandrei

Edizioni di Storia e Letteratura

Martedì 18 ottobre, ore 18:00
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10 – Firenze

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Costanza Savelloni
Museo Novecento Firenze
T: +39 055 291014 | pressmuseonovecento@musefirenze.it

In concomitanza con le mostre di due tra i più celebri scultori del XX e XXI secolo, Henry Moore e Tony Cragg, il Museo Novecento è lieto di dedicare un incontro a uno dei più grandi interpreti della scultura rinascimentale: Benvenuto Cellini.
A un anno dalle celebrazioni per il 450mo anniversario della sua scomparsa, viene presentato il volume Il Sigillo di Benvenuto e altri scritti celliniani, curato da Silvia Calamandrei e edito da Edizioni di Storia e Letteratura. L’incontro, che si terrà martedì 18 ottobre alle ore 18:00 presso la Sala Cinema del Museo Novecento, sarà volto a ripercorrere le vicende che legano due celebri fiorentini: Benvenuto Cellini e Piero Calamandrei.
Insieme alla curatrice del volume, saranno presenti Alessia Bettini, Vicesindaca e Assessora alla Cultura e Turismo, Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno, Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento e Sandra Bonsanti, giornalista, scrittrice e politica.
Appassionato studioso di Benvenuto Cellini, attento e curioso delle sue tumultuose vicende giudiziarie e biografiche e del suo percorso artistico, Piero Calamandrei aveva collazionato un vero e proprio corpus celliniano, con un ritrovamento d’eccezione nel campo antiquario, il disegno del sigillo e dei caratteri dell’Accademia del disegno (1563), di cui diede l’annuncio sul «Corriere della sera» il 9 agosto 1938. A colpirlo nel disegno fu soprattutto l’alfabeto ideografico inventato dall’artista, una sorta di “crittografia ieratica, intelligibile soltanto agli iniziati”.
La ricca collezione documentaria, in tempo di guerra, era stata nascosta in una villa di campagna, crollata sotto i bombardamenti. Per fortuna i documenti si ritrovarono tra i calcinacci, e il disegno riaffiorò miracolosamente da un astuccio di cartone in cui era custodito, tra le tegole sconvolte del tetto. In questo volume vengono ripercorse le peripezie del sigillo, come racconta la nipote Silvia Calamandrei: “Anni fa, mi giunse una telefonata dalla Sovraintendenza archivistica di Firenze. Era Emilio Capannelli, che mi chiedeva se tra le carte conservate in casa a Montepulciano ci fosse un disegno del Cellini, riprodotto nel volume Scritti e inediti celliniani di Piero Calamandrei. Tra gli scritti di mio nonno non avevo mai accordato troppa attenzione a quelli riguardanti il Cellini, che attribuivo alla sua versatilità e curiosità in molteplici direzioni. Fu l’occasione per esaminarli più attentamente e scoprire che Piero era stato un attento studioso del Cellini e collezionista di un abbondante documentazione relativa alle sue vicende giudiziarie e già nel 1930 aveva pubblicato a sua cura un contratto di edizione dell’artista e scrittore”.
Con una introduzione di Cristina Acidini, si ripropongono alcuni testi di Piero Calamandrei raccolti nel 1971 per la Nuova Italia da Carlo Cordié con il titolo Scritti e inediti celliniani.




Inaugurazione della mostra UN ALTRO VIAGGIO IN ITALIA. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia

Nell’ambito della rassegna “Aspettando il 6 settembre”, in occasione delle commemorazioni per il 78° anniversario della Liberazione di Prato la Fondazione vi invita a partecipare

MARTEDì 6 settembre 2022, ore 17:00

presso la Sala conferenze della Fondazione – via di Cantagallo 250 – Prato

all’inaugurazione della mostra che la nostra Fondazione, in qualità di Ente associato alla Rete degli Istituti per la storia della resistenza e dell’età contemporanea e come fondatore dell’associazione Paesaggi della Memoria, è lieta di ospitare:

EINE ANDERE ITALIENISCHE REISE – UN ALTRO VIAGGIO IN ITALIA. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia

realizzata dall’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” con il contributo del Ministero degli Esteri tedesco

Saluti istituzionali e saluto di Renate Wendt (Console onoraria della Repubblica Federale di Germania a Firenze),

interventi di Paolo Pezzino (Presidente Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”) e del curatore della mostra Federico Creatini.

Coordina Camilla Brunelli, direttrice Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza.




“Aspettando il 6 settembre…” eventi ed iniziative per la Liberazione di Prato.

Tante iniziative in attesa del 6 settembre, giorno in cui Prato fu liberata dall’occupazione nazifascista. Come ogni anno la città si prepara a celebrare la ricorrenza e per il 78° anniversario è stato preparato un cartellone di eventi che si aprirà il primo settembre e andrà avanti fino al 12. “Aspettando il 6 settembre” il titolo dell’insieme di iniziative che ha per attori il Comune e la Provincia, l’Anpi e il Museo della deportazione e della resistenza, l’Aned e la Casa delle memorie di guerra per la pace, l’associazione 6 Settembre, l’Arci e la Cgil.
Il programma si apre con un triplo appuntamento: il primo settembre alle 17, nella sala Biagi (via Ricasoli), l’inaugurazione della mostra “Di anno in anno, aspettando il 6 settembre”, e alle 18.30, nel palazzo della Provincia (ingresso da piazza Buonamici), presentazione del libro di Francesco Filippi “Ma perché siamo ancora fascisti?”. Infine alle 21, a Viaccia, al Giardino di Elisabetta (via Valdingole), il film di Gabriele Cecconi “Per non dimenticare, Prato 1944” (l’iniziativa è organizzata dal circolo La Libertà).
Il 2 settembre, alle 18, in Palazzo comunale, presentazione del libro “Strage al masso delle fate” di Nicola Coccia. Alle 20.30, la Cgil ospita un incontro con le comunità straniere, moderato da Riccardo Cammelli.
Il 3 settembre, nella sala Biagi, alle 18.30, proiezione del documentario “Pillole di storia e di memoria” a cura dell’Anpi, e alle 21.30, al Castello dell’Imperatore, il film “Bella ciao, song of rebellion”.
Inizia il 3 settembre e prosegue il giorno successivo, “Tramonto di un’alba”, terza edizione; si tratta di una passeggiata lungo il percorso fatto dai partigiani che, nel 1944, vennero catturati e uccisi dalle truppe naziste e fasciste. L’iniziativa, organizzata dall’associazione 6 Settembre, prevede il pernottamento.
Il 4 settembre, alle 10, al cinema Terminale (via Carbonaia), la proiezione del video “La zappa della libertà” e un laboratorio per le famiglie con bambini da 3 anni in su.
Il 5 settembre, alle 18, di nuovo nella sala Biagi, presentazione del libro di Andrea Mazzoni “Prima della marcia. Stampa proletaria e fascismo a Firenze, Prato e Pistoia nel 1922”. Alle 20.30, alla Cgil, iniziativa del Comitato studentesco del Convitto Cicognini che presenterà la Costituzione agli studenti.
Il 6 settembre la celebrazione del giorno della liberazione di Prato, a Figline con l’inaugurazione, al Museo della deportazione e della resistenza, della mostra “Un altro viaggio in Italia”, alle 17; alle 20.45 Marcia della Pace con la deposizione della corona ai martiri di Figline.
Il 7 settembre, alle 18, la Casa delle memorie (piazza San Marco), ospita la conferenza dal titolo “La resistenza al femminile”, con il presidente dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, Giampiero Nigro.
Il 10 settembre, alle 18, in Palazzo comunale, “Omaggio a Gino Signori a 110 anni dalla nascita”, incontro con i familiari di Gino Signori. Sarà presentato il libro che parla della storia di Signori, internato militare italiano, infermiere in uno dei campi di concentramento, che salvò la vita ad una deportata, l’ebrea cecoslovacca Hana Ehrlich. Gino Signori, pratese d’adozione, è l’unico internato militare italiano riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”.
Infine, il 12 settembre, al cinema Terminale, alle 21, proiezione di “Alba Meloni, stelle nelle mie stanze”, documentario di Nadia Pizzuti.
[da www.notiziediprato.it]




Festival della Resistenza: Fino al cuore della rivolta

[clicca sull’immagine per aprire e leggere il programma del festival]

MANIFESTO (OK) F.a.c.d.r. 2022




16 giugno 2022, ore 17, Niccioleta – Presentazione di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”