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GIORNATA DI STUDI: Dentro e fuori ghetto. Vita e cultura ebraica a Siena in età moderna

Manifesto Programma interno




PROIEZIONE DEL FILM: Il giovane Pertini. Combattente per la libertà

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Lunedì 24 Febbraio alle ore 21.30 presso lo Spazio Alfieri (Via dell’Ulivo, 8, Firenze) ci sarà la proiezione del Film “Il giovane Pertini, combattente per la libertà” di Giambattista Assanti

Introducono il film:
Giambattista Assanti, regista
Stefano Caretti, storico, co-sceneggiatore
Valdo Spini, Presidente Fondazione Circolo Rosselli Claudio Carabba, critico cinematografico
Leila El Houssi, docente universitaria

“La libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana. Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero”

Nel tentativo di una riscoperta del neorealismo, le scene del film si riferiscono al giovane Pertini, dalla sua adesione al Partito Socialista avvenuta dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti e si sviluppa lungo il percorso antifascista, dal dramma di esiliato politico fino alla lotta partigiana. Nel narrare gli aspetti salienti di quel momento storico vissuto da Sandro Pertini, il film mette in mostra uno spaccato sociale dell’Italia di allora, con tutte le sue contraddizioni ed i drammi personali e familiari di chi ha combattuto per la libertà e per la democrazia.

Le lettere che Sandro Pertini scriveva, già in esilio in Francia, raccontano il suo entusiasmo di

fervido socialista. Attraverso i suoi scritti e le sue testimonianze, lo spettatore partecipa alla sua avventura di fuggiasco, detenuto e poi confinato politico. I suoi scritti, peraltro molto sofferti, con la madre Maria Muzio, raccontano di alcune amicizie vissute con alcuni dei suoi compagni socialisti (Claudio Treves, Filippo Turati, Adriano Olivetti, Ferruccio Parri) e di un grande amore, per la sua fidanzata Matilde, sacrificato ai quattordici lunghi anni di prigionia e confino.
Ingresso
Intero • € 8,00 / Ridotto • € 6,00




Storia di un confine difficile.

Venerdì 21 febbraio 2020 dalle ore 17 si svolgerà presso le Stanze della Memoria a Siena (via Malavolti 9) l’incontro dal titolo Storia di un confine difficile.

La serata si aprirà con la proiezione del documentario La conoscenza scaccia la paura. Storie dell’alto Adriatico, il confine più difficile del Novecento, cui seguiranno gli interventi del regista Luigi Zannetti, di Luciana Rocchi (Isgrec) e Pietro Clemente (Isrsec).

L’evento fa parte delle iniziative organizzate dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea in occasione del Giorno del Ricordo 2020, e vede la partecipazione dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea ed il patrocinio dell’associazione Paesaggi della Memoria e della fondazione Musei Senesi.




Sentieri partigiani: la camminata su Monte Morello

SENTIERI PARTIGIANI di ANPI PRATO
 
Domenica 16 febbraio 2020

Il raggruppamento della Brigata Fanciullacci a Monte Morello

Qui confluirono fin dal 1943 i primi antifascisti decisi a creare quella che poi sarà la struttura delle Brigate Partigiane fiorentine.
Questo luogo fu teatro di una battaglia durata molte ore fra la Brigata “B. Fanciullacci” e i carristi della divisione “Goering”.
In questa battaglia persero la vita tredici partigiani.

RITROVO :
ore 8.30 in p.zza Mercato Nuovo, rientro ore 15.30

CAMMINATA di
difficoltà medio-alta, di circa 20 km.

Per l’escursione si consiglia di portare
SCARPE con suola scolpita o da trekking,
una giacca a vento tipo K-WAY e sufficiente scorta d’acqua (almeno 1lt a persona).

PRANZO a SACCO

Per info e iscrizioni:
federazioneanpiprato@gmail.com
socialcava.prato@gmail.com
Mess Whatsapp 3807904847

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Presentazione Riviste Valdinievole Studi Storici (n. 18) e Valleriana Studi Storici (n. 2)

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Il Giorno del Ricordo 2020: iniziative del Comune di Cavriglia

Giorno del Ricordo 2020




PRESENTAZIONE DEL LIBRO: Il diario di Gastone Ferraris. L’esperienza di guerra e di internamento

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Le iniziative per il Giorno del Ricordo 2020 a Grosseto

Il prossimo 10 febbraio sarà il sedicesimo “Giorno del Ricordo”, data del calendario civile nazionale a partire dalla emanazione della legge dello Stato 92 del 2004. Per questo le istituzioni incontreranno studenti di scuole grossetane alle 10 del mattino di lunedì 10, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Prefettura.

ISGREC e ANPI saranno presenti, in quanto associazioni che, seppure in modi differenti, hanno interesse alla elaborazione di un lutto e alla gestione di una cultura della memoria delle vicende del confine alto-Adriatico. La stessa ANPI nazionale il 4 febbraio ha voluto riunire a Roma, nella Biblioteca del Senato, storiche e storici, autori di ricerche essenziali sulla storia del Novecento in quell’area.

Alla legge, nata dall’esigenza di fare progressivamente sempre più luce attraverso la storia, l’ISGREC ha risposto fin dal 2005 non solo attraverso iniziative pubbliche (recentissima la partecipazione al convegno su Fiume, a Roma, a Palazzo Giustiniani, a fianco di associazioni di esuli, con cui è in atto una pluriennale collaborazione). Nel corso degli anni l’ISGREC ha contribuito alla diffusione delle conoscenze storiche soprattutto attraverso una ricerca storico-didattica e una produzione culturale. Di quella, che oggi è l’eredità di una lunga stagione di impegno dell’Istituto storico grossetano, hanno potuto avvalersi popolazione e scuole, grossetane e toscane. Questo 10 febbraio vedrà la presentazione di tutto quanto è oggi a disposizione della nostra scuola.

Dopo il saluto di Fabio Marsilio (Prefetto di Grosseto), Antonfrancesco Vivarelli Colonna (Sindaco di Grosseto), Enrico Baccetti (Ufficio Scolastico Provinciale) e Flavio Agresti (Presidente ANPI Prov.le “Norma Parenti”), Luciana Rocchi descriverà la produzione culturale e didattica dell’Isgrec. Laura Benedettelli, autrice di uno dei pochissimi studi toscani su esodo e accoglienza, presenterà la nuova edizione di “I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”. Quello che era un e-book è stato stampato in un piccolo numero di copie. Seguirà la proiezione del documentario “La conoscenza scaccia la paura. Storie dall’alto Adriatico, il confine più difficile del Novecento” (produzione Isgrec/Regione Toscana), presentato dal regista, Luigi Zannetti.

Infine, visita guidata di Elena Vellati (ISGREC) alla mostra “La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale” (produzione Isgrec/Regione Toscana). La mostra rimarrà esposta il 10 febbraio con orario 10-13, 15-18 per la cittadinanza; sarà possibile solo per le scuole effettuare visite guidate su prenotazione dal 24 al 27 febbraio con orario 9-13 (info e prenotazioni: Isgrec, 0564415219).

Dal giorno successivo, insegnanti e studenti toscani partiranno per il secondo viaggio di studio, che la Regione Toscana ha affidato all’ISGREC, per un’esperienza diretta dei luoghi-simbolo del confine e, per la prima volta, di due luoghi della memoria toscana di quelle storie: Renicci (campo di prigionia di slavi), Laterina (campo profughi). La partenza avviene a pochi mesi da una Summer school (Rispescia-GR, agosto 2019), che è stato un importante momento di formazione per gli insegnanti. Al ritorno dal viaggio, i grossetani potranno dar conto della loro esperienza, anche attraverso un “giornale di bordo”, di cui saranno redattori, con la guida di due giornalisti e di un fotografo. Così si andrà oltre un rituale celebrativo, per fare di questa complessa storia una chiave per l’educazione civile.

 

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