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“Archivi Aperti” a Livorno e provincia

archiviDal 17 al 23 novembre è in programma a Livorno la settimana degli “Archivi Aperti”, con visite guidate, su prenotazione, al patrimonio documentario dell’Archivio Storico comunale.
L’iniziativa è inserita nel Piano della Cultura della Regione Toscana, coinvolge diversi Comuni della provincia e vede come capofila il Comune di Livorno.
L’apertura degli archivi ai cittadini e alle scuole di ogni ordine e grado si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle fonti storiche del patrimonio culturale collettivo.
Per l’occasione l’Archivio Storico comunale (via del Toro 8) ha previsto aperture straordinarie, con visite guidate condotte dal personale interno: al mattino di lunedì 17, mercoledì  19, venerdì 21 e sabato  22 novembre, dalle 9.00 alle 12.00; nei pomeriggi di martedì 18 e giovedì 20 novembre, dalle 15.00 alle 17.00.
Per meglio organizzare le visite, in particolare per le scuole,  è preferibile concordare date e orario, telefonando allo 0586-820247/214/532, o via mail a archivio@comune.livorno.it
La visita all’Archivio Storico del Comune di Livorno permetterà di conoscere la struttura, i fondi documentari conservati e visionare il materiale esposto di particolare interesse storico; sarà distribuito materiale divulgativo, depliant e riviste.
In particolare verranno presentate la Sezione Separata d’Archivio, che comprende la documentazione prodotta dal Comune dall’anno 1865 al 1960, alcune sezioni archivistiche preunitarie a partire dal 1808 e diversi fondi aggregati di Opere Pie, Istituzioni ed Istituti Scientifici, risalenti al 1600.

“Archivi Aperti” è parte di un progetto, curato dell’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Livorno e finanziato dalla Regione Toscana, che punta, con iniziative specifiche di divulgazione,  a garantire la realizzazione di un servizio di pubblico accesso al patrimonio documentario conservato presso l’Archivio Storico del Comune di Livorno in rete con gli altri archivi storici della provincia.
Avviata con successo nel 2013, l’iniziativa vede quest’anno il Comune di Livorno ente capofila per lo svolgimento della manifestazione che coinvolgerà anche i Comuni di Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, Campiglia Marittima, San Vincenzo, la Gestione associata degli archivi storici dei Comuni dell’Isola d’Elba e la Provincia di Livorno. Tutti i dettagli delle aperture nei comuni della provincia nel depliant nei materiali correlati.




La settimana degli “Archivi aperti” a Rosignano Marittimo

archiviDal 17 al 23 novembre è in programma a Livorno e provincia la settimana degli “Archivi Aperti”, con visite guidate, su prenotazione, al patrimonio documentario degli Archivii Storico comunali.
L’iniziativa è inserita nel Piano della Cultura della Regione Toscana, coinvolge diversi Comuni della provincia e vede come capofila il Comune di Livorno. L’apertura degli archivi ai cittadini e alle scuole di ogni ordine e grado si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle fonti storiche del patrimonio culturale collettivo.
Questo il programma delle iniziative nel Comune di Rosignano Marittimo:

Aperture straordinarie “L’Archivio e la nostra storia”
Archivio storico – via dell’Industria 22/24, località Le Morelline – Rosignano Solvay
dal 17 al 21 novembre dalle ore 15:00 alle ore 17:00
In occasione del centenario dello scoppio della I Guerra Mondiale e del 70° della liberazione di Rosignano Marittimo, presso la sede dell’Archivio Storico, verranno mostrati al pubblico documenti riguardanti le due guerre mondiali e altri importanti documenti relativi alla storia del territorio.

sabato 22 novembre ore 10:00
via del Castello – Rosignano M.mo
“Quattro passi nei borghi:Rosignano Marittimo, Castello e dintorni”
Percorso guidato nell’antico borgo di Rosignano M.mo.

domenica 23 novembre ore 10:00
piazza della Chiesa – Castelnuovo della Misericordia
Quattro passi nei borghi: da Castelvecchio a Castelnuovo della Misericordia”
Il percorso guidato ripercorrerà la storia di un paese che ha intrecciato la sua vita con la Casa della Misericordia di Pisa.

Durata dei percorsi 2h, prenotazione obbligatoria entro venerdì 21 novembre ore 13:00:
tel 0586 761938 martedì e giovedì ore 14:30-17:30
tel 0586 724287 da lunedì a venerdì ore 9:30-13:30
fax 0586 724286
p.andreoli@comune.rosignano.livorno.it
In caso di brutto tempo i percorsi guidati saranno annullati.




Al via la mostra “Padiglione Livorno: le imprese locali alle Fiere Internazionali del passato”

MOSTRA_CamComLiLa Camera di Commercio di Livorno allestisce anche quest’anno una mostra finalizzata alla diffusione della cultura d’impresa e della storia economica locale. Si intitola Padiglione Livorno: le imprese locali alle Fiere Internazionali del passato” e viene inaugurata ufficialmente sabato 15 novembre alle ore 16.00.

La giornata inaugurale è l’occasione per aprire una finestra sul presente: l’internazionalizzazione delle imprese è difatti un tema di grande attualità (si pensi all’Expo 2015) e di importanza strategica per l’espansione del sistema economico locale su più vasta scala. Un tema che la Camera di Commercio continua a sostenere con forza, ieri come oggi.

 A dare senso e prospettiva alla preziosa e bella documentazione esposta nel salone Elba situato al piano terra della sede camerale saranno gli interventi tenuti da Giuseppe Paletta, ricercatore e cofondatore del Centro per la cultura d’impresa di Milano (autore di numerose pubblicazioni sulla memoria d’impresa e sulla storia del sistema camerale), da Filippo Lenzi della Coop. Microstoria, curatore della mostra, e dal Presidente della Camera di Commercio di Livorno Sergio Costalli.

 La mostra propone una selezione di documenti tratti da uno dei fondi dell’archivio storico camerale, denominato “Mostre, Esposizioni e Fiere”: un fondo fino ad oggi poco approfondito, ma ricco di curiosità e documenti inediti (depliant, manifesti pubblicitari, locandine, fotografie, cataloghi dei prodotti…) in grado di offrire una panoramica a 360 gradi della Livorno imprenditoriale, produttrice ed esportatrice di eccellenze in un contesto internazionale di prim’ordine.

Il periodo scelto è la prima metà del Novecento (1900-1950), periodo in cui si concentrano numerose fiere ed esposizioni di respiro internazionale che attraversano la Storia: basti pensare al clima di ottimismo che accompagna l’inizio del nuovo secolo, alle tensioni sociali che giungono al cosiddetto Biennio rosso; a due guerre mondiali, al referendum tra monarchia e repubblica e alla ricostruzione post bellica.

Si parte dall’’Esposizione di Parigi del 1900, a cui furono ammessi 17 espositori livornesi, e si passa attraverso le Fiere di San Francisco (1915), Milano (1924), Bari (1931-1932), per arrivare alla Mostra Interprovinciale del Tirreno del 1949, tenuta a Livorno nella cornice del Parco di Villa Letizia, a pochi anni dal bombardamento della città. Un’ampia sezione è inoltre dedicata alle Fiere di Tripoli degli anni ‘30, alle quali le imprese locali aderiscono numerose.

Livorno partecipa a queste manifestazioni sia con le grandi industrie (Cantiere Orlando, Soc. Metallurgica, Solvay, S.I.C.E., F.I.L, le vetrerie, tra cui la Balzaretti e Modigliani), ma anche e soprattutto con le piccole e medie imprese, desiderose di espandersi e far conoscere nel mondo la qualità dei loro prodotti: tra queste, troviamo industrie chimiche (profumerie, fabbriche di vernici, lubrificanti, lisciva saponaria, talco macinato, prodotti medicinali…), fabbriche di pipe e di bottoni di madreperla, di mobili in ferro battuto e casseforti, produttori di alabastro, editori ecc., a testimonianza della straordinaria eterogeneità del sistema produttivo locale. Molte sono anche le industrie alimentari, in particolare di bevande: tra queste, ad esempio, la distilleria Arturo Vaccari, celebre in tutto il mondo per il Liquore Galliano (oggi prodotto nei Paesi Bassi), che è premiata con medaglia d’oro all’Esposizione di Parigi del 1900; l’Impresa acqua Corallo, che partecipa all’Esposizione Universale di San Francisco del 1921 con l’acqua Corallo, “un’acqua da tavola eccellente e al tempo stesso un diuretico sicuro”, e i F.lli De Giacomi, produttori di una tra le birre più esportate a livello nazionale, e che troviamo spesso alle Fiere di Tripoli degli anni ‘30.

Informazioni utili:

La Mostra potrà essere visitata gratuitamente fino al 12 dicembre, da lunedì a venerdì in orario 9-13 (martedì e giovedì anche 15-17); è inoltre possibile prenotare visite guidate per singoli o gruppi (0586/231247; bibliotecaarchivio@li.camcom.it).

Per la cerimonia inaugurale di sabato 15 novembre ore 16, compresi gli interventi dei relatori, l’ingresso è libero ma occorre segnalare la presenza a segreteria.generale@li.camcom.it (0586/231252-53-210)




A Cecina una serie di iniziative per il Centenario della Grande Guerra

1guerramondialeDal 15 al 30 novembre il Comune di Cecina ha organizzato una serie di appuntamenti per ricordare il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale. “Gli appuntamenti legati all’anniversario della prima Guerra Mondiale – ha dichiarato  l’assessore alla cultura Giovanni Salvini – rientrano in un progetto più ampio di recupero e valorizzazione della memoria storica della nostra città e di questo territorio. A dimostrazione che Cecina ha un passato di rilievo e in alcune occasioni ha avuto un ruolo chiave nella storia italiana, sia antica che più recente. Penso ad esempio alla Battaglia di Cecina, ma potrei citare tanti altri episodi in cui la comunità cecinese si è distinta o comunque ha partecipato attivamente alla costruzione dell’Italia così com’è oggi”.

Si parte sabato 15 alle ore 16.30 con l’inaugurazione della mostra “Cara mamma… lettere dal fronte” in Biblioteca comunale con l’esposizione di documenti d’Archivio e una raccolta di lettere dal fronte di soldati cecinesi. “La mostra che andremo ad inaugurare sabato – rivela Salvini – è frutto del lavoro svolto dalla Biblioteca comunale e dalla cooperativa il Cosmo, in particolare le trascrizioni delle lettere e lo studio del lessico sono stati curati dal dottor Simone Ticciati che ha rintracciato nei documenti anche una corrispondenza di Don Minzoni, all’epoca cappellano militare del 255° Fanteria presso Montezebio (Prealpi Vicentine), e alcuni familiari dei caduti”. Degli oltre centoventi militari cecinesi, morti o dispersi nella prima guerra mondiale, esistono decine di lettere presenti in archivio, alcune di queste sono state oggetto di una precedente pubblicazione del 1981 a cura del professor Marco Della Pina e della professoressa Lucia Pellegrini.

1915-07-22 cartolina militare a Bolognesi Margherita parte 1 Domenica 16 novembre alle ore 17.30 sarà invece inaugurata una mostra dal titolo “La Grande Guerra: Mostra di Uniformi e Militaria” allestita presso il Circolo culturale il Fitto e dedicata alle Uniformi e altri cimeli militari, molto del materiale presente proviene dalla collezione dell’avvocato Luca Dello Sbarba, da sempre appassionato di oggetti e divise militari.

Venerdì 21 novembre alle ore 17 in Biblioteca comunale avrà luogo il seminario, organizzato in collaborazione con l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno) che attraverso un percorso dentro le tematiche della Grande Guerra inquadrerà anche la microstoria locale; relazioneranno il professor Gian Luca Fruci dell’Università di Pisa e Catia Sonetti direttore Istoreco.

Il programma delle celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale proseguirà anche nel corso del 2015, la Fondazione culturale Hermann Geiger, ha già predisposto un allestimento spettacolare la prossima primavera dal titolo “Cecina nel conflitto bellico”. Come noto, infatti, l’Italia entra in guerra il 25 maggio del 1915, mentre il conflitto era già scoppiato in altre parti d’Europa nel luglio 1914 a seguito dell’attentato di Sarajevo all’Arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie avvenuto il 28 giugno dello stesso anno.




A Livorno l’Abbecedario del Cinema di Athos Rinaldi. 10 anni dopo

ABCINEMA1Venerdì 14 novembre, alle ore 17, è previsto alla Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” di Livorno (viale della Libertà, 30) l’incontro: 10 anni dopo, l’Abbecedario del cinema di Athos Rinaldi. L’appuntamento sarà l’occasione per ricordare appunto i 10 anni dalla pubblicazione dell’Abbecedario ma anche una opportunità per promuovere la conoscenza del Fondo bibliografico Rinaldi che è stato donato dagli eredi alla Biblioteca Labronica e che rappresenta oggi uno dei patrimoni librari specializzati sul cinema più interessanti in Italia.

Interverranno l’assessore alla cultura del Comune di Livorno Serafino Fasulo, Cristina Luschi (responsabile della Biblioteca), Simone Lenzi, Luca Dal Canto, Marco Bruciati, Marco Sisi, Luigia Scerra e Massimo Rinaldi.

Durante l’incontro sarà possibile assistere alla visione di alcuni video e confrontarsi con i relatori sul tema del cinema a Livorno.

L’incontro di domani rientra nel ciclo di iniziative che la Biblioteca Labronica, insieme all’associazione “Livorno Città del Cinema”, hanno organizzato negli anni sul tema del cinema dal momento in cui fu fatta la donazione. Nel corso di questi anni è stata presentata infatti una pubblicazione sullo scenografo e costumista Antonio Valente, il libro di Marco Sisi “Livorno Superstar” , il volume “Puccini al cinema” e tanti altri, oltre ad iniziative tese alla promozione dello stesso Fondo Rinaldi .

Il Fondo Rinaldi è una collezione che conta circa 4000 monografie ma anche numerosi periodici e riviste di cinema tra le più importanti, uscite a partire dagli anni 50; come la rivista Cinema , ad esempio, a partire dalla prima annata del 1948 o come Cinema Nuovo a partire dal 1952 , oppure quelle che sono uscite solo per pochi numeri e perciò ancor più rare. Ma vi si può trovare anche materiale più particolare come per esempio i cataloghi delle mostre del cinema.




La storia dell’associazionismo femminile in una società in continua evoluzione

Il 14 novembre alle ore 17, nella sala del Circolo Culturale “Il Fitto di Cecina” (Corso Matteotti 101) si terrà un incontro pubblico, organizzato dalla Fidapa, su “La storia dell’associazionismo femminile in una società in continua evoluzione”. Saranno presenti la Presidente della Fidapa di Cecina, Maria Imperia Benvenuti, l’Assessore alla cultura del Comune, Giovanni Salvini, la Presidente dell’ARCI Bassa Val di Cecina, Claudia Franconi, e la responsabile del Centro Documentazione Donna dell’Istituto della Resistenza di Grosseto, Barbara Solari, che ripercorrerà le tappe della storia dell’associazionismo femminile dall’Unità d’Italia ad oggi.




A Livorno si ricorda Giosuè Borsi

GBfotoLunedì 10 novembre alle ore 17, l’associazione culturale “Giosuè Borsi” di Livorno,  in collaborazione con la Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo (ubicata presso la piazza omonima), ricorderà presso la Sala parrocchiale la figura di Giosuè Borsi in occasione dell’anniversario della sua morte, con una conferenza di Carlo Adorni, presso. Seguirà alle 18 una S. Messa in sua memoria.

 




La “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” a Suvereto

Palazzo_Comunale_SuveretoIn occasione della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” il Comune di Suvereto mette in programma per il 9 novembre 2014 una iniziativa col seguente programma:

Ore 9,30, Benedizione del Parroco alla Cappella dei Caduti presso il Cimitero comunale con deposizione di una corona
Ore 10.00 P.zza Vittorio Veneto – deposizione di una corona al Monumento ai caduti. Intervento del Sindaco Giuliano Parodi
Ore 11.00 Santa Messa nella Chiesa di San Giusto in memoria dei caduti di tutte le guerre.
Sarà presente l’Ente Musicale e Culturale Filarmonica “G. Puccini” di Suvereto