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Evento straordinario a “La mezzadria nel Novecento”

Nell’ambito della mostra “La mezzadria nel Novecento” a Palazzo Sozzi Fanti a Pistoia, venerdì 13 dalle ore 16.30:

ore 16:30 Proiezione del film di Mauro Bolognini LA VIACCIA
con Claudia Cardinale e Jean-Paul Belmondo.
Il podere di campagna dei Casamonti è la terra che, nel contempo, nutre e rovina la famiglia, spezzando le ossa a chi la lavora, e circondando di invidia chi la possiede…

ore 19:00 RICCARDO TESI, MAURIZIO GERI, CLAUDIO CARBONI, eseguiranno alcuni brani musicali della tradizione contadina.

Al termine saranno offerti ai presenti assaggi di prodotti tipici della tradizione popolare pistoiese accompagnati da vini locali.

Ingresso libero

L’evento, curato da Maurizio Tuci, fa parte delle iniziative interne a La mezzadria nel Novecento. Lavoro, storia, memoria, per la sezione speciale Gli artisti pistoiesi e il lavoro nei campi.




Serravalle pistoiese celebra il 4 novembre

Nel Comune di Serravalle Pistoiese, le celebrazioni ufficiali della giornata del “IV Novembre: Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” si terranno domani, domenica 8 novembre, a Serravalle capoluogo. Il programma prevede: alle 11.00, la Santa Messa Solenne nella Chiesa di San Michele, accompagnata dal Corpo Musicale “G. Verdi”. Alle 12.00 la commemorazione al Monumento ai Caduti. Saranno presenti autorità civili, militari e religiose, rappresentanti dei “Combattenti e Reduci”, associazioni del territorio.




Il contributo dei soldati brasiliani alla liberazione della Toscana

I militari brasiliani della Feb (Força Expedicionária Brasileira), nel 1944 arrivarono in Italia, e in particolare, dal novembre al febbraio del 1945, a Pistoia, per combattere a fianco delle forze alleate e liberare il paese. Mario Pereira, custode del cimitero brasiliano di Pistoia e figlio di uno dei soldati, ci racconterà con immagini del suo film documentario la storia di quei giorni.

L’evento è organizzato da Casa do Brasil em Florença, comunità brasiliana del territorio fiorentinno, presso la sede dell’Associazione Piazza San Donato. Interverrà Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

L’incontro si terrà sabato 31 ottobre 2015, alle ore 16 presso la sede dell’Associazione Piazza San Donato. Via Lellio Torelli 2, accanto alla Biblioteca Universitaria di Novoli.




Visita Archimeeting alla Casa Museo Sigfrido Bartolini

ANAI Sezione Toscana organizza una visita Archimeeting alla Casa Museo Sigfrido Bartolini (Via di Bigiano, 5 -51100 Pistoia) venerdì 23 ottobre alle ore 15,30.

Il programma prevede, dopo il saluto della Presidente di ANAI Toscana, Caterina del Vivo, l’introduzione e la visita guidata da parte della Presidente dell’ “Associazione Centro Studi Sigfrido Bartolini”, Pina Bartolini, e delle archiviste Pamela Giorgi, Elena Gonnelli e Sara Landini.

Sigfrido Bartolini (Pistoia, 21 gennaio 1932 – 24 aprile 2007) fu pittore, incisore e scrittore. La “Casa Museo Sigfrido Bartolini”, che fa parte dell’Associazione Nazionale “Case della Memoria”, rappresenta lo specchio della sua vita d’artista. Il “paesaggio dell’anima” che il visitatore è invitato a percorrere è già delineato, contestualizzato nell’ambito di una dimensione estranea alla fredda disposizione museale.

Una specie di officina delle meraviglie, scandita intorno alla sua persona, al suo lavoro: la stanza dove incidere, quella per dipingere, il grande salone, con il calco della Venere di Milo sullo sfondo, dove chiacchierare, la collezione artistica (importante raccolta di opere proprie e di altri grandi), il laboratorio, con i torchi, l’odore degli inchiostri per la stampa, le sgorbie, i legni, gli strumenti usati per incidere le tavole del suo famosissimo Pinocchio

E infine nel grande, suggestivo, spazio del sottotetto la ricca Biblioteca , il Fondo di Riviste del ‘900, l’Archivio (comprendente anche i fondi dello scrittore Barna Occhini e del pittore Giulio Innocenti), il Fondo epistolare di Sigfrido Bartolini stesso aprono, alla semplice curiosità dei visitatori e all’interesse degli studiosi, lo spaccato e la documentazione di una parte della cultura artistica ma anche letteraria e storica del ‘900, che ebbe in Sigfrido Bartolini un testimone e un protagonista.

Per prenotazioni scrivere a anaitoscana@libero.it




La Mezzadria nel Novecento in mostra a Pistoia

Oggi della mezzadria è rimasta un’eredità culturale, paesaggistica ed economica variegata insieme ad una memoria diffusa, a tratti mitizzata e nostalgica.

Per secoli la famiglia mezzadrile insediata sul podere era stata una caratteristica del territorio. Intorno ad essa si era consolidata un’etica del fare ed una cultura materiale.

All’inizio del ‘900 profondi fermenti di rinnovamento ed attivismo iniziarono a percorrere le campagne. Un fenomeno quasi sconosciuto prima di allora, che esplose nel secondo dopoguerra in seguito alle esperienze fatte con la Resistenza e con il nuovo quadro costituzionale nato con la Repubblica, e che si incontrò con uno sviluppo tecnologico senza precedenti.

L’esperienza storica dei mezzadri si è così trovata al crocevia tra la modernizzazione dell’agricoltura e la costruzione della democrazia, dando il proprio contributo fino all’esodo dalle campagne.

L’esposizione ripercorre questa traiettoria attraverso gli attrezzi da lavoro, gli oggetti di uso quotidiano, i documenti e gli opuscoli prodotti dall’associazionismo mezzadrile e con una raccolta di video testimonianze, a cui si aggiungono alcune opere di artisti pistoiesi sulle nostre campagne.

Si ringrazia per la collaborazione il Museo Casa di Zela

A cura di Stefano Bartolini, Francesca Perugi, Osman Bucci

La sezione “Gli artisti pistoiesi e il lavoro della terra” è a cura di Maurizio Tuci

Si ringrazia per il contributo e la collaborazione la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Pistoia, Sale espositive della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Palazzo Sozzifanti (Vicolo dei Pedoni angolo via Abbi Pazienza)

22 ottobre – 21 novembre 2015

Martedì, mercoledì, giovedì e sabato 9:00-13:00 – Lunedì e venerdì 15:oo-19:00

Ingresso libero




Inaugurazione dell’esposizione “La Mezzadria nel Novecento. Lavoro, storia, memoria”

La Fondazione Valore Lavoro è lieta di invitarvi giovedì 22 ottobre all’inaugurazione dell’esposizione LA MEZZADRIA NEL NOVECENTO. LAVORO, STORIA, MEMORIA, che si articolerà in due momenti, alle 17:00 e alle 19:00.

Alle 17:00 in Palazzo de’ Rossi in via de’ Rossi presentazione del lavoro con interventi di:
– Sergio Frosini, Presidente Fondazione Valore Lavoro
– Ivano Paci, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
– Stefano Bartolini, curatore progetto
– Francesca Perugi, curatrice esposizione
– Giovanni Contini, Presidente Associazione Italiana di Storia Orale
– Claudio Rosati, International Council of Museums – Italia

A seguire alle 19:00 inaugurazione dell’esposizione in Palazzo Sozzifanti, vicolo dei Pedoni 1 (angolo via Abbi Pazienza), comprendente anche la sezione speciale curata da Ma urizio Tuci “Gli artisti pistoiesi e il lavoro nei campi”.
Per l’occasione sarà offerto un buffet a base di piatti tipici della tradizione contadina pistoiese tratti dal libro di L. Billi “Il sugo della domenica. La memoria del cibo nelle generazioni” accompagnati da vini locali consigliati da Angelo Laino, Fisar-Pt

Oggi della mezzadria è rimasta un’eredità culturale, paesaggistica ed economica variegata insieme ad una memoria diffusa, a tratti mitizzata e nostalgica.
Per secoli la famiglia mezzadrile insediata sul podere era stata una caratteristica del territorio. Intorno ad essa si era consolidata un’etica del fare ed una cultura materiale.
All’inizio del ‘900 profondi fermenti di rinnovamento ed attivismo iniziarono a percorrere le campagne. Un fenomeno quasi sconosciuto prima di allora, che esplose nel secondo dopoguerra in seguito alle esperienze fatte con la Resistenza e con il nuovo quadro costituzionale nato con la Repubblica, e che si incontrò con uno sviluppo tecnologico senza precedenti.
L’esperienza storica dei mezzadri si è così trovata al crocevia tra la modernizzazione dell’agricoltura e la costruzione della democrazia, dando il proprio contributo fino all’esodo dalle campagne.
L’esposizione ripercorre questa traiettoria attraverso gli attrezzi da lavoro, gli oggetti di uso quotidiano, i documenti e gli opuscoli prodotti dall’associazionismo mezzadrile e con una raccolta di video testimonianze, a cui si aggiungono alcune opere di artisti pistoiesi sulle nostre campagne.

Si ringrazia per la collaborazione il Museo Casa di Zela




Un partigiano di nome Annibale

Alle ore 16.30 alla Fondazione Luigi Tronci a Pistoia (Corso Gramsci 37), presentazione del libro Un partigiano di nome Annibale. Testimonianze partigiane di Giordano Bruschi, a cura di Alice Vannucchi, Settegiorni Editore.

Partecipano all’incontro:

Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia

Claudio Rosati, Storico

Andrea Di Stefano, Giornalista – Radio Popolare, Milano e La Repubblica

Saranno presenti l’autore Giordano Bruschi e la curatrice, Alice Vannucchi

Prefato dal Sindaco di Pistoia: Samuele Bertinelli e dal Sindaco di Genova: Marco Doria, il libro raccoglie per mano di Alice Vannucchi (Consigliere dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia) le preziose testimonianze del vivacissimo intellettuale e partigiano Giordano Bruschi che è stato compagno e amico fraterno dell’operaio partigiano pistoiese Annibale Trinci.

Una riflessione attenta quella proposta da un libro che, proprio nel 70 anniversario, offre una visione ampia su quello straordinario momento della nostra storia che è stato la Resistenza. Un libro che ricostruisce le vicende operaie della San Giorgio, che intreccia la vita politica alle formazioni combattenti, ponendo al centro una storia vera che costringe a ricordare, a connettere fra loro fatti, pensieri prospettive e avvenimenti, e che ci aiuta a pensare.

Un libro che si presenta come il giusto riconoscimento a coloro che come Annibale e Giordano, Gillo Pontecorvo, Pompeo Colajanni, Ilio Barontini, Olga, Guido e tanti altri – personaggi noti e meno noti – hanno consentito a noi oggi di vivere in un paese democratico. Tocca a noi – ha osservato il Sindaco Doria – provare a trasmettere questa memoria, una memoria collettiva che in quanto tale contribuisce a costruire la nostra identità. Per questo – si legge fra le parole del Sindaco Bertinelli – recuperare alla memoria le vite di Annibale, di Giordano e di altri come loro è ancora necessario: per mantenere viva la ricerca e la difesa della libertà.




Coinvolte, partecipi, avverse: le italiane nella Grande Guerra

Alle ore 16.30 nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, Coinvolte, partecipe, avverse: le italiane nella Grande Guerra, conferenza della prof.sa Simonetta Soldani (Università di Firenze), promossa dall’Istituto Storico della resistenza e del’età contemporanea.

Iintervengono:

Daniela Belliti, vicesindaco di Pistoia

Roberto Barontini, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Michela Innocenti, Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Modera Filippo Mazzoni, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia