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Tavola Rotonda su: “Guerra, cultura e psicologia. A partire da Eugenio Rignano”

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Democratici e mazziniani pratesi fra guerra, regime e Resistenza

Martedì 17 maggio alle ore 17, all’interno del ciclo di incontri “la democrazia pratese da Mazzini ai nostri giorni”, conferenza alla Biblioteca Roncioniana su “Democratici e mazziniani pratesi fra guerra, regime e Resistenza”. Interventi di Alessandro Affortunati, Alessandro Bicci e Andrea Giaconi.




Presentazione del Seminario di Formazione: Autori ed autrici raccontano la Shoah

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Vannuccio Faralli. Storia di un’Italia dimenticata

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Conferenza: “Il modello fascista fra autoritarismo e totalitarismo”

Martedì 10 maggio 2022, ore 16.30

Per il ciclo di lezioni
AUTORITARISMO E TOTALITARISMOFRA
XX E XXI SECOLO

l’Accademia La Colombaria vi invita alla conferenza di

PAOLO NELLO (Università di Pisa)
Il modello fascista fra autoritarismo e totalitarismo

Link per il collegamento onlineID https://us02web.zoom.us/j/88690500404#success
riunione: 886 9050 0404




“Toscana in guerra: il peso del conflitto sulla società civile (1939-1945)”: presentazione a Lucca

Lunedì 9 maggio alle ore 17, presso la Casa della Memoria e della Pace di Lucca, sarà presente il dr. Michele Di Giorgio, assegnista di ricerca presso l’Università di Siena. Presenterà il suo progetto “Toscana in guerra: il peso del conflitto sulla società civile (1939-1945)”, incentrato sul peso avuto dalla Seconda guerra mondiale sui civili nella nostra regione. Interverranno il prof. Gianluca Fulvetti, dell’Università di Pisa, e Jonathan Pieri, Direttore dell’ISREC.




“Firenze fra Resistenza e Liberazione” speciale #ArchivioAperto ISRT

Sabato 7 maggio dalle ore 10.00 alle 18.00 apertura straordinaria della sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea in via Carducci  5 a Firenze dedicata a “Resistenza e liberazione a Firenze”.

Su questo specifico tema, grazie alle nostre competenti collaboratrici Maria C. Sechi e Giada Kogovsek saranno offerte visite guidate alla sala studio e al patrimonio dell’Archivio.

Per prenotare la visita nell’orario preferito fra quelli indicati, scrivere a isrtprenotazioni@gmail.com

Iniziativa sostenuta da Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura.

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Presentazione del libro: LA GUERRA DI RENDO. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino.

SABATO 7 MAGGIO, Ore 17:00PISTOIA, SALA SOCI COOP, Viale Adua

Presentazione del libro:
LA GUERRA DI RENDO. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino. (Bologna, Pendragon, 2022)

Saluti:
Aldo Bartoli (Presidente C.P. ANPI Pistoia)
Edoardo Lombardi (Consigliere ISRPt)

Interverranno gli autori:
Rinaldo Falcioni e Valerio FrabettiMatteo
Matteucci (illustrazioni)

Coordina l’incontro: Edoardo Lombardi

Sinossi del libro:
“Davanti a eventi drammatici come la guerra, bisogna prendere posizione. E Rendo (al secolo Renato Frabetti, classe 1920) lo fece, quando, a metà settembre 1943, rientrò nella sua casa bolognese dopo aver combattuto contro i tedeschi per tentare la difesa di Roma: la decisione fu quella (una vera e propria “scelta”) di partecipare attivamente alla Resistenza contro fascisti e tedeschi, unendosi alle bande che formeranno le brigate partigiane, sulle colline del centro Italia.
Basandosi sulla testimonianza scritta venticinque dopo la fine della guerra dal partigiano Rendo, il figlio Valerio ne ripercorre la storia, con il supporto di oltre cinquanta acquerelli splendidamente disegnati da Matteo Matteucci, che reinterpretano foto e suggestioni di quegli anni. E per inquadrare al meglio quelle che furono le vicende di tanti giovani antifascisti, lo storico Rinaldo Falcioni sviluppa il contesto storico generale, raccontando la guerra in Jugoslavia (alla quale Rendo prese parte) e gli altri avvenimenti cruciali della parte conclusiva della Seconda guerra mondiale, in particolare sulla linea gotica.
Il partigiano Renato Frabetti è pertanto l’attore principale, sobrio, coraggioso e riservato, di un libro-memoria coinvolgente, che contribuisce a ricordarci gli sforzi e i sacrifici di coloro ai quali dobbiamo la nostra Liberazione. Ragazzi che, rischiando la vita (Rendo fu gravemente ferito alla testa, e fu salvato dai suoi compagni di brigata), scelsero di “darsi alla macchia” e di combattere in nome della libertà.”
L’ultimo capitolo segue brevemente Rendo nel dopoguerra e ricordale
iniziative di memoria della brigata Giustizia e Libertà.
Il libro si avvale anche della prefazione di Pier Giorgio Ardeni, autore di “100 ragazzi e un capitano”, sulla storia della brigata Giustizia e Libertà e delle brigate operanti sui monti dell’Alto Reno.