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Giornata di studio: Dialogo Italia-Cina: un ponte per la conoscenza e l’amicizia

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Centenario di fondazione del Circolo di Cultura di Firenze

Il prossimo 4 dicembre, in occasione del centenario di fondazione del Circolo di Cultura a Firenze, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli vi invita a

Intellettuali e politica negli anni dell’affermazione del Fascismo

in modalità online su piattaforma ZOOM, per info contattare fondazione.circolorosselli@gmail.com

Il convegno si propone di rievocare l’atmosfera culturale di Firenze nell’Italia dei primi anni Venti del secolo scorso, con particolare riferimento all’attività ed alle iniziative promosse dal Circolo di Cultura, fondato nel dicembre 1920 da un gruppo di una ventina di amici, studiosi, professionisti e studenti, tra cui Gaetano Salvemini, Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, Alfredo, Nello Niccoli e Ugo Procacci i fratelli Carlo e Nello Rosselli, allora studenti, Piero Jahier, Alberto Bertolino, Ernesto Sestan, Arrigo Serpieri. Si trattò di un esperimento di studio collettivo, che allora fu definito come una “forma di cooperativa intellettuale”, che si svolse con crescente interesse per due inverni successivi, 1929-21 e 1921-22, e vide la trattazione di argomenti di ampio respiro come la questione meridionale, la riforma universitaria, la questione romana, l’ordinamento militare, il bilancio dello stato, il problema del latifondo, le colonie italiane.

Dall’aprile del 1923, quando il fascismo si era già impadronito del potere, il Circolo ebbe una sua struttura ufficiale e una sede in Borgo Santi Apostoli 27 dove, per iniziativa dei fratelli Rosselli, fu costituita un’ampia biblioteca con periodici italiani e stranieri. L’attività del Circolo si svolse indisturbata tra l’aprile del 1923 e il giugno del 1924 con relazioni e discussioni sui temi di attualità, culturali e politici, più svariati.

Il Circolo di Cultura che aveva preso un orientamento decisamente antifascista dopo il delitto Matteotti, con la seconda ondata di violenza fascista, il 31 dicembre del 1924 fu devastato e il suo materiale distrutto. La manifestazione che era stata indetta per il 3 gennaio 1925 sul tema “Rapporti arabo-ebraici in Palestina” non poté aver luogo e due giorni dopo, con decreto prefettizio del 5 gennaio 1925, il Circolo di Cultura fu chiuso.

La ricostruzione dell’itinerario intellettuale ideale del Circolo e dei suoi protagonisti getterà nuova luce su questo periodo cruciale della Storia d’Italia.




Convegno “Il Circolo di Cultura (Firenze 1920-1924). Intellettuali e politica negli anni dell’affermazione del Fascismo”

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Il Marzocco, rivista fiorentina. Conferenza di Caterina Del Vivo

Giovedì 3 dicembre, sempre alle ore 16.30, nell’ambito del ciclo La Firenze delle riviste, promosso dall’Accademia La Colombaria di concerto con il Gabinetto Vieusseux, Caterina Del Vivo parlerà de Il Marzocco, una rivista molto popolare a Firenze fra la fine dell”800 e i primi trent’anni del ‘900.

Per la diretta streaming: https://meet.google.com/irx-ajqk-nop




La sinistra e gli ebrei: presentazione del volume di Alessandra Tarquini

Mercoledì 2 dicembre 2020 ore 16.30

Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”

Presentazione del volume
di ALESSANDRA TARQUINI

LA SINISTRA E GLI EBREI
Socialismo, sionismo e antisemitismo
dal 1892 al 1992
Il Mulino editore

Introduce SANDRO ROGARI
Intervengono GIUSTINA MANICA e PAOLO NELLO

Per la diretta streaming: https://meet.google.com/sou-wbjo-vmq

 




La febbre spagnola a Prato e Pistoia a 100 anni dalla pandemia

Prato curata, Prato che cura_soldani_cutolo_giaconi




Insegnare la Shoah: un compito necessario

All’interno del programma degli incontri “La cultura umanistica” del Comune di Prato, si segnala:

12 novembre

Insegnare la Shoah: un compito necessario
In modalità online su Google Meet:
https://meet.google.com/kzr-uxxa-mbt
codice: kzr-uxxa-mbt
Valeria Galimi, docente di Storia contemporanea, Università di Firenze
Lo sterminio del popolo ebraico da parte dei nazisti e fascisti non è solo un episodio della storia del Novecento, ma è nella nostra cultura un paradigma fondamentale, da cui non prescindere mai più.
Per questo, insegnare adeguatamente la Shoah è un compito “necessario” non solo storicamente, ma fondamentale per l’educazione civica e alla cittadinanza dei nostri studenti.




Alla scoperta di FIUME, città del Novecento europeo

Il prossimo 27 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca delle Oblate, a Firenze, siamo lieti di invitarvi al seminario di Marco Abram (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa), Fiume. Storia di una città di confine. Una passeggiata digitale.

Sarà l’occasione di presentazione della APP Rijeka Fiume in flux

La partecipazione è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it

Gli insegnanti che lo desiderano potranno richiedere l’attestato di partecipazione.