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Commemorazione Oberdan Chiesa

Nella locandina il programma della cerimonia di commemorazione che si terrà in occasione del 78° anniversario della fucilazione di Oberdan Chiesa, sabato 29 gennaio alle ore 11.00 sulla spiaggia del Lillatro in prossimità del monumento nel comune di Rosignano Marittimo.




“Nel Cantiere della Memoria”: Giorno della Memoria a Lucca.

Venerdì 28 gennaio alle ore 17.00 in Palazzo Ducale a Lucca l’iniziativa promossa dall’Istituto della Resistenza di Lucca per il Giorno della Memoria.




Memoria tra le righe. Giorno della Memoria 2022

Il Comune di pelago vi invita all’evento online che si terrà sui propri canali social giovedì 27 gennaio alle ore 18.00.

Presentazione del libro Le tavole del ricordo, di Marta Baiardi.

Dialogo fra l’Autrice e Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea




Giorno della Memoria a Prato

giovedì 27 gennaio
ore 9.30, Piazza del Comune, Salone consiliare – Presentazione del volume Per non dimenticare (2020) di ANED Prato
Gabriele Alberti, presidente del Consiglio comunale e nuovo presidente dell’ANED, presenta il libro a cura di Giancarlo Biagini, figlio di un deportato pratese morto nel lager di Mauthausen e presidente uscente dell’Associazione.

Ore 15-16, Museo della Deportazione
Due visite guidate gratuite su prenotazione alle ore 15 e alle ore 16.
Prenotazione entro le ore 12 del 27/01 telefonando al numero 0574 461655 dal lunedì al venerdì mattina ore 9-13, oppure scrivendo a info@museodelladeportazione.it. L’ingresso al museo è consentito con Green Pass rafforzato.

sabato 29 e domenica 30 gennaio ore 10, Castello dell’Imperatore
Due visite guidate con monologo teatrale dal titolo “Castello dell’Imperatore, il Monumento della Memoria in città”
pratocultura@gmail.com




Giorno della Memoria a Empoli: posa della prima pietra d’inciampo

Il prossimo giovedì 27 gennaio 2022 in occasione del Giorno della Memoria si svolgerà ad Empoli, in via Chiara (zona piazzetta Madonna della Quiete), la posa della prima pietra d’inciampo nel comune di Empoli, in ricordo di Remo Burlon.

In considerazione del permanere dell’emergenza epidemiologica vi chiediamo di essere presenti con un rappresentante per ogni Forza Armata, Ente o Associazione che riceve il presente invito, due se presenti con il gonfalone o lo stendardo dell’Associazione.




Giorno della Memoria a Figline – Incisa: tre Pietre d’inciampo al Brollo per ricordare la famiglia Melauri

Tre Pietre d’inciampo per ricordare Paolo Melauri, la moglie Lea Melauri e la madre di quest’ultima Margherita Prister, la famiglia di origine triestina che, sotto la pressione delle leggi razziali introdotte dal regime fascista, trovò riparo nella campagna figlinese, dalla quale venne però strappata il 23 dicembre 1943 per essere condotta nelle carceri fiorentine e quindi deportata ad Auschwitz. Lì, tutti e tre furono assassinati dalla mortale macchina nazista. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno celebra il Giorno della Memoria con la cerimonia pubblica di collocazione delle Stolpersteine, organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, che si terrà giovedì 27 gennaio alle ore 10.30 in località Brollo, davanti a quella che fu l’ultima abitazione dei Melauri. Saranno le prime Pietre d’inciampo collocate in Valdarno.

Alla cerimonia parteciperanno gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giorgio Vasari e dell’Istituto Paritario Marsilio Ficino di Figline. Sono previsti gli interventi di Federico Cecoro, presidente del Consiglio Comunale, Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Brett Lalonde, vicepresidente della Comunità ebraica di Firenze e Cristoforo Ciracì, presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline. A seguire, le letture di Patrizia Mazzoni e Miriam Bardini di Agita Teatro e l’esibizione al violino di James Francioni della Scuola di Musica Schumann di Figline.

Sarà anche un’occasione per ricordare la vicenda dei figli di Paolo e Lea, Tullio e Aldo Melauri, che riuscirono invece a salvarsi fuggendo pochi attimi prima dell’arresto. Tullio rimase in Italia dopo il matrimonio e non ha lasciato eredi, mentre Aldo riparò in Israele dove prese il nome ebraico di Eldad Hadar. Nei mesi scorsi, il Comune di Figline e Incisa Valdarno si era messo in contatto con i discendenti di Aldo Melauri ottenendo dalla famiglia Hadar il supporto all’iniziativa. Non potendo presenziare alla cerimonia a causa delle restrizioni ai viaggi internazionali imposte dalla pandemia, la famiglia Hadar ha voluto comunque partecipare inviando un messaggio che verrà letto pubblicamente durante la mattinata.




Don Giulio Gradassi, Giusto tra le Nazioni. Il Giorno della Memoria a Montespertoli

Il Comune di Montespertoli ha scelto di dare particolare risalto alle commemorazioni in occasione del Giorno della Memoria, che cade ogni anno il 27 gennaio, con due iniziative di assoluto rilievo.

La prima iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale è una conferenza parte del ciclo “La Montespertoli che salvò gli ebrei”, che ha visto la prima edizione del ciclo lo scorso anno. L’evento si terrà domenica 30 gennaio alle ore 18:00 nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale e in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Montespertoli alla presenza del Sindaco, Alessio Mugnaini, del Cav. Gabriele Boccaccini, professore di Second Temple Judaism and Christian Origins presso l’Università del Michigan (Stati Uniti), di S. E. il Cardinale di Firenze Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e della Prof. Silvia Guetta in rappresentanza della Comunità ebraica di Firenze.

Nel corso dell’incontro saranno approfondite le storie di coloro che si impegnarono sul territorio di Montespertoli per salvare la vita degli ebrei, anche mettendo a repentaglio la propria vita, concentrandosi sulla figura di don Giulio Gradassi, a cui è dedicata la conferenza. Don Giulio Gradassi è stato in servizio presso la Chiesa di Castiglioni (Montagnana) ed è stato insignito del riconoscimento di Giusto tra le Nazioni dall’ente israeliano per la memoria della Shoah Yad Vashem per aver salvato la vita della famiglia Pick (la madre Henia e i due figli Rubin e Sonia), una famiglia ebrea che trovò rifugio proprio da don Gradassi a Castiglioni.
La seconda iniziativa consiste, invece, nell’installazione di pannelli didattico-informativi sulla Shoah, prodotti proprio dallo stesso Yad Vashem, presso il Centro Culturale “Le Corti”, via Sonnino 1.

Prosegue con onore, dunque, la collaborazione tra il Comune di Montespertoli e Yad Vashem, massima autorità mondiale per gli studi sull’Olocausto che ha messo a disposizione il proprio materiale espositivo nell’ambito del progetto “ready2print”. L’idea di fondo dell’iniziativa consiste, appunto, nel consentire ai visitatori della Biblioteca comunale di poter leggere ed entrare in contatto con il materiale messo a disposizione da Yad Vashem nel corso della loro visita per la fruizione dei servizi bibliotecari.




L’inganno delle razze. Giorno della memoria 2022.

In occasione del Giorno della Memoria 2022

 

Il lungo cammino della specie umana

L’inganno delle razze

 

Siena, 27 Gennaio 2022

 

Visite guidate gratuite a percorsi specifici

al Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici e alle Stanze della Memoria

 

“Il lungo cammino della specie umana: l’inganno delle razze” è il titolo dell’iniziativa organizzata dal Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici e dalle Stanze della Memoria con la collaborazione organizzativa dei volontari del Servizio Civile Regionale presso le due istituzioni per sottolineare il Giorno della Memoria che il 27 gennaio di ogni anno ricorda le vittime della Shoah.

 

Per 6 volte, con inizio alle ore 10.00, 11.00, 12.00, 16.00, 17.00 e 18.00, saranno effettuati percorsi guidati gratuiti relativi allo sviluppo scientifico della specie umana e alle discriminazioni basate sul concetto di razza.

Ogni percorso durerà mezz’ora e si svolgerà in contemporanea in entrambi i musei di Siena, rispettivamente in Piazzetta Silvio Gigli 2 e in Via Malavolti 9.

 

Nel suggestivo seminterrato del Museo di Storia Naturale l’illustratore scientifico e antropologo Stefano Ricci, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, racconterà ai visitatori le tappe del processo evolutivo della specie umana attraverso la mostra “Il cammino dell’uomo” da lui stesso creata con moderne tecnologie di ricostruzione: visibili le repliche dei più importanti fossili rinvenuti, realizzazioni grafiche che illustrano la vita dei nostri antenati e perfino la fedele replica di una delle più antiche sepolture di Homo sapiens rinvenute in Europa, a Grotta Paglicci (Foggia).

 

 

Nelle Stanze della Memoria sarà la Direttrice scientifica Laura Mattei a parlare di “Leggi razziali e deportazione a Siena” in un percorso storico che parte dalle vicende legate alla promulgazione in Italia delle leggi discriminatorie basate sulla razza che portarono fino alla deportazione degli ebrei senesi: fonti scritte e di memoria consentono di ricostruire inediti particolari di vita vissuta che avvicinano quelle drammatiche esperienze alle sensibilità e alle coscienze di oggi.

 

Info e prenotazioni con mail a:

eventi@fisiocritici.it

stanzedellamemoria@gmail.com

indicando l’orario scelto per la visita e un numero di telefono

Per l’occasione le Stanze della Memoria prolungheranno l’orario di apertura fino alle 18.30