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BiblioteCaNova Isolotto: storia di una biblioteca

Alle ore 11.00, presso ,a sede della Biblioteca, inaugurazione della mostra sulla nascita e lo sviluppo del servizio bibliotecario del Quartiere 4 BiblioteCaNova Isolotto: storia di una biblioteca. A cura di BiblioteCaNova Isolotto e Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze. Fino al 23 maggio. Nell’ambito dei festeggiamenti per i “60anni dell’Isolotto”.




A Livorno la presentazione del volume “Diario della prigionia (1943-1945)” di Ivo Michelini

Michelini_9mag15Sabato 9 maggio, alle ore 17.00, presso l’Anfiteatro del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno (Via Roma 234), si terrà la presentazione del volume “Diario della prigionia” (1943-1945) di Ivo Michelini, a cura di Piero Michelini.

Il volume presenta il diario di un soldato di fanteria, Ivo Michelini, fatto prigioniero a Pola dopo l’ 8 settembre 1943 e portato in un campo di concentramento in Germania.
Il diario, ritrovato dal figlio Piero, è un inedito ritratto della vita in un campo di concentramento tedesco ed è arricchito da commenti, documenti e foto, scaturiti da intense e commoventi ricerche sulle tracce del padre.

Interverranno, oltre a Piero Michelini, Catia Sonetti, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno e Gino Niccolai, presidente dell’Anpi di Livorno.

L’evento è organizzato dall’Istoreco insieme al Comune e Provincia di Livorno, ANPI, ANPPIA, ANEI, ANED Livorno.




A Vaiano la proiezione del cortometraggio “Amiche per la libertà. Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

1 tosca stampaVenerdì 8 maggio ore 21,00 presso la Tinaia di Villa il Mulinaccio a Vaiano (Prato) verrà proiettato il cortometraggio “Amiche per la libertà. Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”. Il corto è realizzato dalla Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato con regia di Massimo Smuraglia, ed è ispirato alla vicenda della partigiana Tosca Martini di Usella. Alla sceneggiatura ha collaborato la Fondazione CDSE (il film è liberamente ispirato al libro “Sul cipresso più alto”, edizioni CDSE). Alla proiezione sarà presente uno degli autori del libro Francesco Venuti, il regista Massimo Smuraglia e gli attori del cast. Ingresso libero.

Il film prende spunto dalla storia di Tosca Martini, una ragazza di Usella, che lavorava presso la fabbrica Forti e all’interno del lanificio matura la sua coscienza politica e sindacale. Diventa infatti rappresentante operaia e durante la guerra staffetta partigiana. In segno di protesta, ma anche spinta dal suo carattere giocoso e irriverente, il 1 maggio 1944 Tosca issa una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella, così alto che la bandiera si vedeva anche dalla Direttissima. C’è però una soffiata, qualcuno fa la spia e Tosca viene arrestata e portata in carcere alle Murate, dove incontra la compagna di sventura Tosca Bucarelli. Portate a Villa Triste vengono torturate e ridotte in fin di vita dal terribile maggiore Mario Carità, in cerca di informazioni. Miracolosamente Tosca riesce a non rivelare nulla e a sopravvivere alle torture. Tosca morirà di vecchiaia a 90 anni, e la sua testimonianza è conservata presso il CDSE.




I Disegni di San Gersolè

Dal 2 Maggio al 30 giugno la Sala Polivalente della Banca di Credito Cooperativo di Impruneta ospita una mostra di disegni e diari diari degli alunni di San Gersolè, la scuola rurale di Impruneta divenuta famosa grazie al prezioso lavoro che lì svolse Maria Maltoni dal 1920 al 1956.

Sabato 2 maggio alle ore 10.30 è prevista la cerimonia di inaugurazione che sarà aperta dai saluti del Sindaco di Impruneta e dal Sindaco di Pontassieve, previste le testimonianze di Samuele Megli, Alessandra Fagnoni, Giovanni Corsini, Mauro Pinzauti e Silvano Salvatici.

Un ringraziamento particolare all’artista Ignazio Fresu per l’installazione dell’opera “Memento”.

Hanno collaborato alla realizzazione della mostra la Sezione Soci Coop di Impruneta e la Sezione di Pontasieve, l’Associazione Auser di Impruneta, l’Associazione Art Art di Imptuneta, la Banca di Credito Cooperativo di Impruneta e la Manetti Legnami Tavarnuzze – Impruneta.

Orario mostra: giovedì e venerdì 9.30 – 12.30. Sabato 9.30 – 12.30 e 16,00 -19,00.
Domenica 16,00 – 19,00.

Informazioni: Comune di Impruneta Via Cavalleggeri, 16, 50023 Impruneta – Tel. 055/2030408/627
g.bertini@comune.impruneta.fi.it

Marianna Maltoni (che amava però chiamarsi Maria) nacque a Dovadola (Forlì) il 2 Febbraio 1890. Nel 1910 conseguì il diploma di insegnante elementare e, dopo le prime esperienze di insegnamento in Romagna, nel 1919 chiese ed ottenne il trasferimento a Borgo San Lorenzo in Mugello e per un anno insegnò nella piccola frazione di Grezzano. Nel 1920 fu trasferita a San Gersolè, su una collina che guarda Firenze, nei pressi di Impruneta. Fu qui che la Maltoni si fermò e svolse la sua attività di insegnante fino al 1956 .Durante la seconda guerra mondiale aderì al movimento partigiano clandestino e si iscrisse al Partito d’Azione. A fine guerra, quando il partito si sciolse passò al Partito Socialista Italiano. Nel 1956, lasciato l’insegnamento per raggiunti limiti di età, si trasferì a Pontassieve e qui trascorse gli ultimi otto anni di vita. In quegli anni è stata eletta in Consiglio Comunale e ha potuto anche in questa veste, così come aveva fatto con la professione di insegnante, dare il suo originale e qualificato contributo alla vita della comunità. Novembre 1964.

Impruneta ha voluto esprimere la sua riconoscenza all’impegno sociale ed educativo profuso dalla Maestra conferendole la cittadinanza onoraria nel 1956 e intitolando a suo nome la Scuola per l’infanzia di San Gersolè




La Festa della Repubblica 2015 a Livorno

2giugnoIn occasione del 69° anniversario della proclamazione della Repubblica, la Prefettura, il Comune e la Provincia di Livorno hanno organizzato, per martedì 2 giugno,  una serie di iniziative tese a dare significato alla ricorrenza e a consentire la più ampia partecipazione della cittadinanza alla manifestazione commemorativa.
Martedì 2 giugno, quindi,alle ore 9.45, le celebrazioni avranno inizio al Bassorilievo al Partigiano di via Ernesto Rossi, dove verrà deposta una corona alla presenza del Prefetto, del Sindaco, del Presidente della Provincia, del Comandante del Presidio Militare e del Presidente del Comitato Provinciale ANPI.
Alle ore 10.00, in Piazza della Vittoria, avrà luogo la cerimonia ufficiale che prevede gli Onori Militari e Civili. In programma  l’Alza Bandiera con Tricolore portato dai bambini delle scuole elementari, cui farà seguito la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti.  Fanfara a cura dell’Accademia Navale. Al termine  della cerimonia di deposizione della corona commemorativa il Prefetto darà lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Successivamente si procederà alla consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e dei diplomi delle Onorificenze al Merito della Repubblica.




Il Primo maggio sui giornali degli anni ’60 e ’70

Il primo maggio nelle cronache giornalistiche delle maggiori testate italiane nel ventennio 1960-1980. La festa dei lavoratori che a Tavarnelle non si celebra da qualche decennio torna alla ribalta con la prima edizione di un evento culturale, organizzato nella sala Consiliare dalla presidenza del Consiglio comunale. E’ “1° maggio in prima pagina”, la storia della ricorrenza legata alla festa dei lavoratori, raccontata e illustrata, attraverso l’esposizione di una considerevole quantità di copie originali di testate giornalistiche. Tra i giornali esposti, provenienti da collezioni private, ci sono La Nazione, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Avanti, L’Unità, Il Manifesto, L’Espresso. In mostra anche alcune copie de Il Popolo, La Voce Repubblicana, “La martinella” e il Nuovo Corriere di Siena. “Oltre ai giornali – spiega l’organizzatore, il presidente del Consiglio comunale di Tavarnelle, tra le sale del palazzo consiliare si potranno sfogliare manifesti celebrativi, libri e documenti legati alla festa, ristampe che evocano le lotte intraprese dai lavoratori all’inizio del ‘900”.
La mostra si inaugura venerdì primo maggio alle ore 10,30 nel palazzo consiliare di Tavarnelle (piazza Matteotti) e rimarrà aperta fino al 10 maggio.
Orari di apertura della mostra: giovedì, sabato e domenica 10,30-12, 18-19 e martedì 18-19.




A San Casciano si presenta il libro di Francesco Fusi “Dopo la Liberazione”

Domenica 26 aprile, in concomitanza con le celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione, si presenta a San Casciano Val di Pesa (Fi) il libro di Francesco Fusi, Dopo la Liberazione. Ricostruzione materiale, sociale e politica tra Val di Pesa e Val d’Elsa (1944-1946), Edizioni Polistampa, Firenze 2015.

Il volume, secondo esito di una ricerca promossa dalle amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa e coordinata dall‘Istituto Storico della Resistenza in Toscana, ricostruisce il processo di uscita dal conflitto e di transizione dal fascismo alla democrazia che prende avvio successivamente alla liberazione dei tre comuni nel luglio 1944.

A fronte delle elevate perdite materiali e umane che il passaggio del fronte aveva comportato per queste comunità, nel libro si analizzano e ripercorrono gli interventi e gli sforzi con i quali le autorità locali affrontarono le particolari emergenze lasciate dalla guerra: dall’assistenza prestata agli sfollati, ai senzatetto, alle famiglie delle vittime civili e ai reduci, alla gestione della grave emergenza alimentare e sanitaria, sino all’avvio del processo di ricostruzione materiale ed economica degli abitati distrutti.

In ultimo, non meno importante, viene analizzato il processo di lenta riconquista delle libertà politiche e sociali che dall’estate del 1944 conduce sino alle prime elezioni libere del dopoguerra nel 1946.

La presentazione si svolgerà a partire dalle 17.30 presso la Bilioteca comunale di San Casciano Val di Pesa (Via Roma 37) e vedrà gli interventi di:

Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano in Val di Pesa

Simone Neri Serneri, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Sarà presente l’autore.

La presentazione, inoltre, sarà accompagnata da interventi teatrali a cura di Tiziana Giuliani e da brani musicali eseguiti dagli allievi dell’Accademia Musicale di San Casciano Val di Pesa




Il 25 aprile nel Comune di Sarteano (Siena)

sarteanoIl Comune di Sarteano (Siena) per il 70° anniversario della Liberazione ha in programma diversi appuntamenti.

Il 19 aprile, ore 11,30 si terrà la commemorazione in localita’ Palazzo di Piero della morte di cinque sminatori dell’esercito (Capputo Oliviero, Carlotti Filippo, Cremonini Ginfranco, Francevich Camillo, Trampetti Attilio) rimasti uccisi nell’atto di bonificare l’intera area dagli ordigni tedeschi.

Sabato 25 aprile, alle ore 11,30, presso Piazza XXIV giugno, la Celebrazione ufficiale della Festa della Liberazione con la delegazione ufficiale del comune di Gundelsheim, gemellato con Sarteano. Alle ore 13, pranzo e festa in localita’ Pietraporciana, storica base partigiana.

A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra che rimarrà aperta fino al 3 maggio presso la Sala Mostre del Comune dal titolo La raccolta dei ricordi. La mostra promossa è dall’Amministrazione Comunale e e dal Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi in occasione del 70° Anniversario della Liberazione: documenti, foto, libri, oggetti, a testimonianza di quanto vissuto da ciascuna famiglia durante gli anni della Resistenza, della 2a guerra mondiale e al momento della Liberazione