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Presentazione del volume: “Tra Archivi e Storia. Scritti dedicati ad Alessandra Contini Bonacossi”

Mercoledì 5 giugno, ore 15,30
Archivio di Stato di Siena

Presentazione del volume: Tra Archivi e Storia. Scritti dedicati ad Alessandra Contini Bonacossi, a cura di Elisabetta Insabato, Rosalia Manno, Ernestina Pellegrini, Anna Scattigno (Firenze University Press 2018, 2 voll.)

L’Archivio di Stato di Siena è lieto di presentare, nel pomeriggio del 5 giugno presso la propria sala conferenze, il libro dedicato ad Alessandra Contini Bonacossi, edito dall’Associazione “Archivio per la memoria e la scrittura delle donne”, che dal 2007 porta il suo nome. Il libro si compone di due volumi, i quali comprendono un profilo biografico e trentadue saggi scritti da studiosi, che hanno condiviso con lei ideali e interessi culturali di ricerca e di studio, e dai suoi familiari, che hanno così composto un ‘album di famiglia’. Nella raccolta, oltre alla varietà delle tematiche affrontate in un ampio arco cronologico – i saggi vanno dal medioevo all’età contemporanea –, dominano la riflessione storiografica e interpretativa su fonti documentarie, iconografiche, letterarie e temi come la diplomazia medicea, l’età lorenese e la storia di genere, nell’ambito dei quali Alessandra ha dato importanti contributi con i suoi studi.

L’appuntamento si pone nella settimana che l’International Council on Archives (ICA) propone come International Archives week 2019 (#IAW2019), dedicato per questa edizione al tema Designing the archive, riflessione che sarà approfondita durante la conferenza annuale dell’ICA, che quest’anno si terrà ad Adelaide, in Australia, in ottobre. Tra i vari temi proposti, l’incontro di Siena si inserisce nella proposta di un approccio progettuale centrato sulla dimensione umana negli archivi per l’obiettivo comune di garantire un beneficio ai cittadini, agli utenti, agli stakeholder e, soprattutto, alla comunità.

Intervengono:
Rosalia Manno Tolu, Carla Zarrilli, Andrea Zagli, Ilaria Marcelli

Coordina:
Cinzia Cardinali​

 




Firenze ferita e il Ponte Santa Trinita

Mercoledì 22 maggio presso Palazzo Adami Lami, Lungarno Guicciardini 17, evento a cura di Lyceum Club Internazionale di Firenze e Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux: Giorgio Bonsanti presenta “Firenze ferita e il ponte Santa Trinita nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi”, a cura di Alessia Cecconi e Martina Nastasi, edizioni Fondazione Memofonte – S.P.E.S.. Intervento musicale di Allegra Britton (violoncello) e Katja Todorow (pianoforte).




Il Leonardo di Giorgio Castelfranco e il culto del genio nel Novecento

In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, la Regione Toscana organizza una mostra documentaria dal titolo “Il Leonardo di Giorgio Castelfranco e il culto del genio nel Novecento“, curata dalla Fondazione CDSE in collaborazione con Villa I Tatti: The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies. La mostra ripercorre l’attività dello storico dell’arte e intellettuale ebreo Giorgio Castelfranco in merito ai suoi studi leonardeschi, compiuti a cavallo della seconda guerra mondiale e interrotti forzatamente a causa delle leggi razziali; tramite l’esposizione di documenti e pubblicazioni originali, si mettono in luce le strumentalizzazioni fasciste legate al culto di Leonardo da Vinci come “genio italico” e la rilettura, anche in chiave didattica, che invece ne dà Castelfranco nel dopoguerra e in particolare in occasione delle celebrazioni per l’anniversario vinciano del 1952.

Il Leonardo di Giorgio Castelfranco e il culto del genio nel Novecento
Museo Casa Siviero – Lungarno Serristori 1, Firenze
18 maggio – 29 settembre 2019

Inaugurazione: sabato 18 maggio ore 11 con visita guidata della curatrice Alessia Cecconi (Fondazione CDSE)
alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Toscana Monica Barni

Ingresso gratuito
Orari: sabato 10-18 / domenica e lunedì 10-13




“Cambio Bargiacchi, diari di guerra 1911-16”

Giovedì 16 maggio 2019, ore 17.00, presso la Biblioteca Forteguerriana, avrà luogo la presentazione del libro “Cambio Bargiacchi. Diari di guerra 1911-1916”, a cura di Dorando Baldi. Pistoia, Il metato, 2019

Intervengono Calogero Armato, Andrea Ottanelli e Claudio Rosati
Sarà presente il curatore.

Il volume riproduce tre diari di guerra del pistoiese Cambio Bargiacchi, nato a Pupigliana nel 1890 e morto in combattimento nel 1916, a soli ventisei anni, sulla cima del Colbricon. Di questi il primo racconta della guerra italo-turca del 1911-1912, gli altri della prima guerra mondiale e sono stati scritti dal maggio 1915 fino a pochi giorni prima della sua morte. Quelle di Bargiacchi sono pagine scritte con linguaggio chiaro e diretto, che narrano in modo schietto le ingiustizie subite e le vicende di due guerre non condivise, ma sopportate con disciplina e coraggio. Le sue parole hanno lasciato la testimonianza diretta di fatti tragici e delle sofferenze inaudite sopportate da giovani inconsapevoli, che spesso nemmeno conoscevano le ragioni della guerra che erano chiamati a combattere.




“Le origini e l’epilogo del fascismo a Lucca”

“Definire il fascismo è innanzitutto scriverne la storia.”

(Angelo Tasca, 1938)

A cento anni dalla fondazione del movimento dei fasci di combattimento (1919), l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca promuove una serie di tre incontri incentrati sulla storia del fascismo nella provincia lucchese, a cominciare dal 16 maggio con “A 100 anni dalla nascita del fascismo. Da Milano a Lucca, una storia violenta” (ore 18.00) in collaborazione con la Biblioteca Popolare di San Concordio; seguirà il 18 maggio l’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “A. Vallisneri”, volto ad approfondire le vicende della Repubblica sociale a Lucca; a chiusura del ciclo di incontri la presentazione del libro “Il fascismo dalle mani sporche” di Paolo Giovannini e Marco Palla nel mese di giugno.




PRIMO LEVI. A cento anni dalla nascita

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OMAGGIO AD UN PADRE COSTITUENTE, Piero Calamandrei

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INAUGURAZIONE del Memoriale italiano di Auschwitz @ Gavinana

8 maggio alle ore 10.00
@ Ex3 di Gavinana, in Viale Giannotti, 85 – Firenze

La Regione Toscana è fiera di aver contribuito, insieme agli enti e ai soggetti coinvolti, a questa straordinaria impresa. L’apertura del Memoriale a Firenze, infatti, rappresenta un dovere civile e umanitario. Il lungo lavoro istituzionale viene premiato dal poter ammirare finalmente a Firenze questa opera d’arte contemporanea così unica e straordinaria.

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