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Presentazione del libro “Senza giusta causa”

Alle 17 presso la Bblioteca San Giorgio sarà presentato il volume di Eloisa Betti ed Elisa Giovannetti, Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni ’50

Le Autrici ne discutono con Gessica Beneforti, Segretaria CGIL Pistoia e Maria Paola del Rossi, Fondazione Di Vittorio




Presentazione del V Quaderno ISGREC: “Storie di indesiderabili e di confini”

storie-di-indesiderabili-e-di-confini4 dicembre 2017 | ore 17.30 | Museo di storia naturale di Grosseto

Presentazione del V Quaderno della collana Isgrec

Storie di indesiderabili e di confini.

I reduci antifascisti di Spagna nei campi francesi (1939-1941)

di Enrico Acciai e Ilaria Cansella (Effigi/Isgrec, 2017)

Ne discutono con gli autori Alfonso Botti (Università di Modena-Reggio Emilia) e Luciana Rocchi (Isgrec)

 

Gli autori di questo volume hanno alle spalle un lungo cammino di studio in parte comune, in parte personale, sulla storia degli italiani antifascisti volontari in Spagna tra la guerra civile ed i suoi esiti. La meno nota, in Italia quasi mai raccontata, è la storia dei campi della Francia del Sud. Lì furono rinchiusi, passato il confine dei Pirenei, alcuni di loro, accanto ad altri reduci dalla guerra e a popolazione civile spagnola, in fuga dopo la vittoria franchista. Vi rimasero per tempi più o meno lunghi, dopo il 1940 mescolati ad ebrei o perseguitati dalla Francia del Governo di Vichy. Per una parte dei prigionieri i campi furono apprendistato politico e preludio di nuove lotte contro il nazi-fascismo.

Sono fatti di quasi ottant’anni fa, senza alcuna relazione diretta con la difficile congiuntura della Spagna di oggi, ma utili a fare luce sulla “diversità” della cronologia e delle forme di costruzione della democrazia spagnola, rispetto alla nostra. A queste vicende si può guardare anche per interpretare le ragioni della generale crisi del progetto di unione europea.

Accompagna la discussione sul volume un ispanista tra i più esperti della Spagna attuale, Alfonso Botti, docente dell’Università di Modena-Reggio e direttore della rivista “Spagna contemporanea”.




Reading di Ezio Mauro: I due treni

venerdì 1 dicembre | ore 21
@ Teatro Metastasio (via Benedetto Cairoli, 59, Prato)

I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una rivoluzione

Cento anni fa la rivoluzione che ha segnato indelebilmente la storia del Novecento.
Ezio Mauro, corrispondente da Mosca per La Repubblica negli anni della Perestrojka e profondo conoscitore della Russia, narra la Rivoluzione d’ottobre. Il racconto punta l’attenzione su due treni che, a distanza di un mese, attraversano la Russia. Sul primo treno viaggia Nikolaj Aleksandrovic Romanov, ultimo Zar in cammino verso il suo inesorabile destino. Sull’altro viaggia Vladimir Ilic Ulianov, conosciuto come Lenin, che sta per prendere le redini della Rivoluzione.

Il reading I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una Rivoluzione è in tour da ottobre nei principali teatri italiani.

Ingresso libero.




Seminario di studio internazionale – Tra Gender & Public History. Rappresentazioni e percorsi

Mercoledì 29 novembre 2017
ore 9.00 |19.00
@Villa Finaly – Sala Richelieu (via Bolognese, 134r Firenze)

 

Tra Gender & Public History: Rappresentazioni e percorsi
Seminario di studio internazionale

a cura di
Isabella Gagliardi e Aurora Savelli

La Public History cerca di rispondere, con gli strumenti e le specifiche competenze storiche, alla domanda di storia di un pubblico non accademico. L’attività del National Council on Public History, e più di recente dell’International Federation for Public History, mostra l’ampio spettro di tematiche oggetto d’attenzione da parte di un movimento di cui sempre più si parla anche in Italia, dove sono ormai attivi due master universitari e dove si è di recente costituita una Associazione Italiana di Public History.
La storia delle donne è rimasta però ai margini della riflessione. Il convegno si focalizza principalmente su esperienze museali e di didattica della storia, aprendo anche a itinerari eccentrici rispetto a queste due principali direttrici, come pratiche di reenactment, gender archeology, percorsi nel web di storia romana. Villa La Quiete, straordinario collettore di temi storiografici, inserita nel Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, ci sembra una lente ideale attraverso la quale riflettere sulla storia delle donne, sulle strategie comunicative e, soprattutto, sulle scelte di contenuto per raccontarla.

Interverranno:

Stefano Zamponi
Giulia Maraviglia
Aurora Savelli
Astrid Schönweger
Cristina Da Milano
Isabella Gagliardi
Toti Rochat e Gabriella Peyrot
Emanuela Rossi
Susanna Tartari
Francesco Mineccia
Ida Gilda Mastrorosa
Marianna De Falco, Michele Nucciotti e Ambra Ulivieri
Liviana Gazzetta e Franca Bellucci
Alessandra Celi
Sheila Barker
Donatella Pegazzano
Sigrid Prader
Aurora Savelli 

In particolare si segnala la partecipazione di:
Luciana Rocchi e Barbara Solari | Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e Centro documentazione donna ISGREC, Donne sulla scena pubblica in periferia. Storie e impegno di genere in Maremma, tra secondo dopoguerra e attualità

Ingresso libero
prenotazione obbligatoria
villafinaly@villafinaly.sorbonne.fr




Presentazione di “Senza lavoro. La disoccupazione in Italia dall’unità ad oggi”

Alle 17 in Biblioteca San Giorgio a Pistoia avrà luogo la presentazione del volume di Manfredi Alberti, Senza lavoro. La disoccupazione in Italia dall’Unità a oggi.
L’Autore ne discute con Daniele Gioffredi, Segreteria CGIL Pistoia, e Gianfranco Francese, Presidente IRES Toscana




Convegno – OTTOBRE ROSSO. I CENTO ANNI DELLA RIVOLUZIONE RUSSA

Sabato 25 novembre | ore 16
@ Villa Paolina – Viareggio (via Machiavelli, 2)

 

Convegno – Ottobre Rosso. I cento anni della rivoluzione russa

Si terrà, nella splendida cornice delle sale di Villa Paolina, il convegno «Ottobre Rosso. I cento anni della rivoluzione russa».
Una giornata di analisi e di confronto promossa dal Comune di Viareggio, in collaborazione con l’Università di Pisa.

Relatori:
– Franco Andreucci, (professore di Storia contemporanea all’Università di Pisa dal 1975 al 2013. E’stato Jean Monnet Fellow all’Istituto Universitario Europeo ed ha insegnato a Barcellona, Chicago e Marburg. Si è occupato di storia del socialismo, dell’Italia liberale, del marxismo, della socialdemocrazia tedesca e del PCI)
– Ettore Cinnella, (allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato per molti anni Storia contemporanea e Storia dell’Europa Orientale all’Università di Pisa. Dopo il crollo del regime comunista nell’Unione Sovietica, ha lavorato spesso a Mosca nell’ex Archivio centrale del partito comunista. Ha scritto saggi di storia contemporanea e di storia della storiografia, ma la storia della Russia e dell’Unione Sovietica sono stati i suoi due principali campi di ricerca).

Modera l’incontro Filippo Gattai Tacchi, della Scuola Normale Superiore di Pisa.

L’ingresso è libero.




La chiave a stella

Giovedì 23 Novembre alle 10, presso le Sale affrescate del Comune di Pistoia, sarà inaugurata la Mostra curata a FVL CGIL “La chiave a stella”.

In occasione dell’anno di Pistoia capitale italiana della cultura la FVL intende continuare a portare il proprio contributo con una serie di attività di Public History, incentrate sulle vicende e le culture del lavoro nel corso del ‘900, segnatamente del lavoro industriale, prendendo a prestito il titolo del romanzo di Primo Levi che narra le storie di Faussone, il lavoratore giramondo che dal suo saper fare trae la propria identità e libertà.
Il progetto è articolato su più versanti, che avranno come filo conduttore la storia sociale del lavoro industriale e del movimento democratico dei lavoratori, come elementi centrali della storia novecentesca in un ottica glocale, che coniughi le vicende pistoiesi con quelle nazionali, europee e globali.

– Il lavoro industriale nel ‘900
L’allestimeno combinerà insieme installazioni site specifc a cura di Bärbel Reinhard (fotografie) e Claudio Rosati (la cucina di una famiglia operaia), una sala dedicata all’arte a cura di Maurizio Tuci ed un percorso storico, corredato da utensili e macchinari, curato da Stefano Bartolini e Andrea Ottanelli.

– Sguardi e visioni: l’ex Breda fra passato e futuro
Attraverso le opere di George Tatge, Mario Carnicelli, Aurelio Amendola e dell’associazione fotografica Fragment (Beatrice Bruni, Lorenzo Gori, Bärbel Reinhard, Stefano Bartolini e Giulia Maraviglia) accompagnate da testi ad hoc, ci si prefigge la costruzione di un tracciato che unisca memoria, consapevolezza, immaginazione, identità, interazioni, funzionalità ed estetica.

-Biblioteche del lavoro
La Conferenza nazionale della Fondazione Di Vittorio, dedicata quest’anno alle specificità delle biblioteche ed archivi delle Camere del lavoro ed al loro rapporto con la letteratura, si terrà quest’anno a Pistoia, con relatori provenienti da tutta Italia. (Biblioteca Forteguerriana, 23 novembre ore 10:00-16:30)

– Presentazioni di libri
Presso la sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio, dal 20 novembre all’11 dicembre saranno con noi Bruno Settis con il suo fordismi, Manfredi Alberti sulla storia della disoccupazione, Eloisa Betti e Elisa Giovannetti ci parleranno delle vicende delle donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale e Antonio Fanelli delle case del popolo, in compagnia di numerosi esperti.




Biblioteche del lavoro

Programma della giornata:

ore 9.30-16.30 Coordina: Stefano BARTOLINI FVL

SALUTI DI APERTURA

Introduzione Elisa CASTELLANO coordinatrice nazionale Archivi, Biblioteche e Centri di documentazione

 

RELAZIONI

Antonella AGNOLI consulente bibliotecaria

Biblioteche e territorio: luoghi di partecipazione e di libera consultazione

Rosanna DE LONGIS storica

Biblioteche e Archivi: la gestione della documentazione, sinergie, cataloghi e usi del patrimonio

Angelo FERRACUTI e Simona BALDANZI scrittori

Biblioteche e Archivi Sindacali: la letteratura sociale

CONCLUSIONI DELLA PRIMA SESSIONE: Nino BASEOTTO segretario nazionale Cgil

CONCLUSIONI GENERALI: Fulvio FAMMONI presidente Fondazione G.Di Vittorio

È prevista la partecipazione della Biblioteca Comunale di Follonica e dell’Archivio Diaristico Nazionale.