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Indietro nel tempo: foto e documenti di Arezzo

Giovedì 5 e mercoledì 31 ottobre la Biblioteca Città di Arezzo (via dell’Orto 30) organizza visite guidate per mostrare agli utenti una parte del materiale d’archivio in essa conservato, ancora inedito e da studiare. In particolare saranno mostrati i documenti dell’archivio del giornalista Alfredo Bennati riguardanti la storia e le immagini di Arezzo negli anni ’30 e ’40 ed anche il materiale usato per poter riportare in vita “La Giostra del Saracino”. Sarà un modo per rivivere la nostra Città da un’ottica nuova e affascinante.




Insegnare l’Europa contemporanea. Politiche, culture, società: dalla storia al tempo presente

Chi avrebbe immaginato, alcuni anni fa, che l’Europa sarebbe divenuta un oggetto di discussione così accesa, al centro del dibattito politico dei paesi che la compongono? Osservata dal punto di vista scolastico, poi, non pare che l’Europa sia mai stata una “questione sensibile”. È stata, lo dobbiamo riconoscere, lo “sfondo naturale” e quasi ovvio di alcuni temi centrali del curricolo (come la rivoluzione francese, l’industrializzazione o la colonizzazione). Teatro di guerre, trattati di pace, di sviluppi e crisi economiche. Mai un “soggetto” storico.

Oggi l’Europa è una questione sensibile. Perciò, è vitale che essa acquisti lo statuto di un “oggetto di studio”, del quale la scuola, e la storia, si deve occupare. È necessario, lo comprendiamo tutti, che gli allievi abbiano gli strumenti conoscitivi adatti per affrontare criticamente questa nuova situazione e utili per la loro corretta formazione alla cittadinanza. A tale scopo mira la Summer School “Laboratorio del Tempo presente”, intitolata, appunto Insegnare l’Europa contemporanea. Politiche, culture, società: dalla storia al tempo presente durante la quale vedremo come l’Europa di oggi si forma, ne osserveremo l’ascesa e il declino nel panorama mondiale. Ne analizzeremo il travaglio nella prima, sanguinosa, parte del Novecento, e il tentativo di costruire una società civile europea, fino alle vicende dell’Unione Europea.

Come è tradizione delle Summer dell’Istituto “Ferruccio Parri”, le lezioni saranno calibrate sulle esigenze didattiche degli insegnanti e verranno accompagnate da una nutrita serie di proposte di lavoro, che metteranno a fuoco alcune questioni scottanti, fra le quali l’identità europea, le migrazioni e la demografia, il governo, le crisi economiche e il welfare, il nazionalismo.

 

Direttore: Antonio Brusa

Comitato scientifico: Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Matteo Mazzoni, Simone Neri Serneri.

Tutor: Enrico Bacchetti, Paolo Battifora, Marida Brignani, Flavio Febbraro, Chiara Fragiacomo, Gigi Garelli, Elena Mastretta, Nadia Olivieri, Enrico Pagano, Luciana Ziruolo.

Organizzazione: Istituto nazionale Ferruccio Parri e Istituto storico della Resistenza in Toscana

Programma

Lunedì 28 agosto 2017

 

Saluti Simone Neri Serneri

Presentazione Antonio Brusa

 

9.45-10.30. Relazione di apertura: Tommaso Detti, Perché l’Europa? Ascesa e declino del primato europeo tra Otto e Novecento

 

10.30-10.50 Marcello Flores, Come si costruisce l’Europa nella storia globale del Novecento?

 

11.00-13.00 Discussione nei gruppi e presentazione dei materiali didattici

 

14.30-16.00 Marcello Flores, Intervento generale e discussione

 

 

Martedì 29 agosto 2017

 

9.30-9.50 Paolo Capuzzo, Verso una società europea: guerre e rivoluzioni 1905-1947 (introduzione)

 

10.00-13.00 Discussione nei gruppi e presentazione dei materiali didattici

 

14.30-16.00 Paolo Capuzzo, Intervento generale e discussione

 

 

Mercoledì 30 agosto 2017

 

9.30 – 12.30 Verso una società civile europea: istituzioni, economia e società, 1930-2000

 

Sessioni parallele

 

Alessandro Cavalli, Identità plurime e cittadinanza

Mariuccia Salvati, Sviluppo, benessere, crisi

Carlo Spagnolo, Popoli e nazionalismi: andata e ritorno

 

14.30-15.30 Maurizio Cotta, L’Unione Europea ha sessant’anni: può la sua architettura attuale superare le crisi degli ultimi anni e quelle prossime?

 

15.30 – 16.30 Antonio Brusa, Carla Marcellini, Chiusura dei lavori

 

Sede:

La Summer School si terrà presso Villa “La Stella” e il Centro studi CISL, due adiacenti strutture, ospitali e adeguatamente attrezzate alle pendici della collina di Fiesole. Un vero e proprio “campus”, all’interno del quale gli insegnanti alloggeranno e seguiranno le sessioni del corso di formazione, collocato, tramite i mezzi pubblici, al tempo stesso a pochi minuti da Fiesole e dal centro di Firenze.

http://www.villalastella.it   http://www.centrostudi.cisl.it/

 

Come raggiungere Villa “la Stella”

In treno Dalla stazione centrale di Santa Maria Novella prendere gli autobus n. 1, 6, 14, 17 in direzione piazza San Marco. Qui scendere e prendere il bus n. 7 in direzione di Fiesole e scendere alla fermata numero 7 di Via San Domenico. Da lì, una volta traversata la strada, imboccare via Jacopone da Todi e in due minuti siete arrivati. Tempo di percorrenza circa 20/25 minuti.

In Aereo Prendere navetta aeroporto/stazione ferroviaria centrale di Santa Maria Novella, quindi come sopra.

In auto Uscita Firenze Sud, quindi indicazioni per Fiesole. Percorsi circa 5 km, una volta che la strada inizia a salire (via San Domenico), percorrere ancora 1 km, via Jacopone da Todi resta sul lato sinistro della strada. Ampia possibilità di parcheggio.

Come raggiungere centro studi CISL

 

In auto: Lasciare l’autostrada all’uscita FIRENZE SUD. Seguire a sinistra le indicazioni per Fiesole fino a giungere in Via di San Domenico. Via della Piazzuola si trova sulla sinistra appena superato l’Ospedale di Camerata. Il parcheggio del Centro Studi è accessibile dal numero civico 69/A

 

In treno: Dalla stazione di Santa Maria Novella prendere gli autobus n. 1, 14, 6, 17 in direzione piazza San Marco. Qui scendere e prendere il bus n. 7 diretto a Fiesole (cadenza ogni 20 minuti circa). Scendere alla fermata dell’Ospedale di Camerata. Parallela all’ospedale si trova via della Piazzola, dopo 300 metri circa è situato il Centro Studi CISL.

 

In aereo: Il collegamento con il Centro Studi è possibile, rapidamente, solo utilizzando un Taxi. La corsa, della durata di 20 minuti, costa 15-20 Euro. Oppure seguire le istruzione per Villa La Stella cui il Centro CISL è adiacente.

 

Iscrizione:

Per iscriversi inviare l’apposito modulo al seguente indirizzo mail:  isrt@istoresistenzatoscana.it, indicando in oggetto SUMMER SCHOOL 2017 e scegliendo una delle tre opzioni sotto elencate:

 

Pacchetto A: Iscrizione + affitto sale + 3 pranzi + 3 pernottamenti (dalla sera del 27 a quella del 29): 360 euro.

Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione entro il 12 maggio

 

Pacchetto B: Iscrizione + affitto sale + 3 pranzi presso le strutture: 130 euro.

Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione fino all’esaurimento dei posti disponibili e comunque entro il 30 giugno 2017.

 

Pacchetto C: Iscrizione + affitto sale: 80 euro.

Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione fino all’esaurimento dei posti disponibili e comunque entro il 30 giugno 2017.

 

 

Nota bene: la sede della Summer è fuori dal centro urbano e quindi non sono presenti nei pressi strutture, facilmente raggiungibili a piedi, dove poter consumare il pranzo.

 

Recesso: in caso di annullamento dell’iscrizione, entro il 28 luglio 2017, è possibile il rimborso del 50% della cifra versata. La comunicazione deve essere inviata congiuntamente a isrt@istoresistenzatoscana.it e a segreteria@insmli.it

 

La quota di iscrizione può essere quindi saldata utilizzando il Buono Carta del Docente o facendo un bonifico sul conto corrente intestato a Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Banca Prossima, Ag. 5000, piazza Paolo Ferrari, 10 – Milano

IBAN:      IT 88 B 03359 01600 100000014562, con oggetto Iscrizione Summer school 2017 docente (nome e cognome)

 

Per gli insegnanti è prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio ai sensi degli articoli 64 e 67 del CCNL 2006-2009, in quanto l’Istituto Ferruccio Parri e la rete degli Istituti associati ha il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di frequenza.

 

Materiali

Agli iscritti saranno consegnati materiali in formato digitale all’arrivo.

 

Per i partecipanti alla scuola saranno previste dall’ISRT delle visite turistico-culturali sui luoghi della “battaglia di Firenze” nelle serate del 28 e 29 agosto.

 

Contatti

isrt@istoresistenzatoscana.it, segreteria@insmli.it

www.novecento.org, www.italia-resistenza.it




Serata dedicata al “Cinema familiare”

Nell’ambito del progetto La memoria in piazza – il patrimonio siamo noi, promosso dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino tramite il servizio Ecomuseo, il 22 agosto a Talla (Arezzo) verrà dedicata una serata al cinema familiare con la proiezione in piazza una selezione di documenti tratti dagli archivi familiari Casentinesi.
La proiezione ha inizio alle ore 21.15 e l’ingresso è libero.




Comunicare la Memoria

Si terrà oggi, 20 agosto alle ore 17.00 a Moggiona, Castello di Poppi, presso la Mostra permanente sulla guerra e la Resistenza, l’incontro Comunicare la Memoria, promosso dall’EcoMuseo del Casentino con il sostegno della Regione Toscana.

Quali strategie e strumenti per comunicare oggi la memoria della guerra, della lotta di liberazione ed i valori dell’antifascismo?

Quali contenuti veicolare e quale ruolo attribuire alle testimonianze, ai “luoghi” e ai “presidi” che i territori accolgono? E ancora, quali metodologie adottare per una didattica che divenga occasione formativa per la costruzione di una coscienza civile e di una cittadinanza attiva?

Questi alcuni dei temi intorno ai quali si articoleranno le comunicazioni ed il dibattito della giornata grazie anche alla partecipazione di esperti ed Istituti a diverso titolo attivi a livello nazionale quali:Mirco Zanoni – ISTITUTO ALCIDE CERVI Responsabile Coordinamento Culturale e Comunicazione; Paolo Papotti – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA Responsabile Didattica e Formazione ANPI; Claudia De Venuto – REGIONE TOSCANA Settore patrimonio culturale, siti unesco, arte contemporanea, memoria; Paolo De Simonis – SIMBDEA; Alessio Giannanti – ARCHIVI DELLA RESISTENZA DI FOSDINOVO; Luca Grisolini – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA Comitato provinciale di Arezzo.
Un’occasione aperta di confronto e riflessione inserita nel programma CA.PA.C.I. promosso dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino attraverso l’Ecomuseo e la Banca della Memoria con il supporto della Regione Toscana




73° Anniversario della Liberazione di Arezzo

Il 16 luglio 1944, con l’avvicinarsi delle truppe alleate, le formazioni partigiane operanti nelle montagne intorno ad Arezzo liberano la città dall’occupazione dei tedeschi e dalla dipendenza dalla Repubblica sociale guidata da Mussolini. La Liberazione segna la fine della guerra nel capoluogo toscano. Si tratta di una data da ricordare, anche per il contributo dato alla Resistenza dai Partigiani (3.500 effettivi) e per il sacrificio della popolazione aretina (più di tremila caduti).

Con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Provincia di Arezzo, e con la fattiva collaborazione di Anpi, Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane e Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea.

Programma completo

16 luglio, Arezzo
8.30 • Indicatore, Cimitero del Commowealth
♦ Cerimonia in ricordo dei 1267 caduti alleati nella Liberzione del territorio aretino; alla presenza dei Sindaci della Provincia di Arezzo.
♦ Deposizione corona d’alloro. Solenne momento religioso, officiato da don Santi Chioccioli.

9.30 • Cimitero di Arezzo
Deposizione corona di alloro al monumento che ricorda i 729 Caduti.

10.00 • Sacrario dei Caduti, via dell’Anfiteatro
Cerimonia dell’Alzabandiera e deposizione corona d’alloro.

10.30 • Piazza Poggio del Sole – Monumento alla Resistenza
Deposizione corona d’alloro.

Saluti istituzionali. 

 

 

 

 

 




73° Anniversario della Liberazione di Subbiano, Capolona e della Provincia di Arezzo

Il Comune di Subbiano, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, organizza  una giornata dedicata alla celebrazione della Liberazione di Subbiano (8 agosto 1944), Capolona (5 agosto 1944) e della Provincia di Arezzo tutta. Nello stesso giorno si vuole ricordare le nove vittime di Fonte del Baregno, che il 18 luglio 1976 furono uccise da un fulmine, proprio durante i festeggiamenti della Liberazione.

Programma completo

 8.15 • Palazzo del Comune, via Verdi 9 (Subbiano)
♦ Incontro dei partecipanti per l’inizio della cerimonia e deposizione delle corone d’alloro.

8.30 • Stazione ferroviaria di Subbiano
♦  Deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti.

8.40 • Via Garibaldi
♦ 
Deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti in via Garibaldi e alla Cappella dei Partigiani presso il cimitero di Subbiano.

8.50 • Piazzale del Cimitero di Subbiano
♦ 
Partenza per Alpe di Catenaia.

9.30 • Alpe di Catenaia – Fonte del Baregno
Celebrazione Santa Messa in suffragio dei Partigiani e dei civili vittime del fulmine il 18 luglio 1976.

10.00 • Fonte del Baregno
♦ 
In cammino dalla Fonte del Baregno verso il Cippo dei Caduti di Monte Castello lungo il Sentiero della memoria, raccontando la storia. Preghiera e deposizione di corona di alloro.

13.15 • Chiusura

Interverranno
Antonio de Bari, sindaco di Subbiano. Oltre alle Autorità presenti.

Con la fattiva collaborazione di:
Filarmonica G. Verdi di Subbiano; Confraternita di Misericordia di Subbiano; TRE.S.CA Trekking, Subbiano Capolona; A.C. Centodue di Subbiano; Asbuc; Arss; Quelli della Karin.

Per informazioni:
Comune di Subbiano, ufficio segreteria, tel. 0575. 421736; e-mail segreteria@comune.subbiano.ar.it

Note
La camminata da Fonte del Baregno al Cippo di Monte Castello sarà di circa due ore andata e ritorno con salita: importante utilizzare scarpe idonee per sentieri e portare con sé dell’acqua. La Misericordia di Subbiano fornirà assistenza.

In caso di maltempo la Santa Messa verrà celebrata nella Chiesa di Falciano e la camminata sarà sospesa.




73° Anniversario degli eccidi nazifascisti nel Comune di Cavriglia

All’interno di un vasto programma di iniziative, si segnala la commemorazione solenne del 4 luglio, mattina, con la messa a Meleto presieduta dal vescovo di Fiesole, monsignor Meini, e gli interventi del Sindaco di Cavriglia e della consigliera regionale Valentina Vada. Alla sera, a Castiglione dei Sabbioni proiezioni, consegna della Costituzione ai diciottenni del Comune, concerto di Giovanna Marini.




Il cinema ritrovato– tra emigrazioni e ritorni

Dal 1 luglio al 20 agosto il Palazzo di Fraternita ospita un singolare percorso espositivo che racconta la vita di Francesco (Frank) Bernasconi pioniere del cinema muto e che, grazie al Comune di Arezzo, mette in mostra alcune macchine per proiettare i film muti che si credevano disperse per sempre.

Una storia ricostruita da Fausto Casi, direttore del museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo che parte da una scoperta sensazionale: Casi ritrova una macchina per proiettare i film datata al 1903 e una macchina da teatro di qualche anno dopo. Le fa restaurare e le mette in funzione.

Si ritrovano anche un baule con accessori di ricambio per la macchina, proiettili a salve utilizzati per sparare durante le proiezioni nelle scene che richiedono effetti speciali, varie pellicole di film muti databili negli anni che vanno dal 1900 al 1933 ancora da studiare, vetrini con titoli di film e  curiosi biglietti di ingresso sia americani che italiani.

Sono materiali appartenenti a Francesco Bernasconi, vero pioniere del cinema muto.
Bernasconi era appena 15 enne quando nel 1898 lascia Viggiù, provincia di Varese,  ed emigra in America. Qui si stabilisce col padre a Barre, nel Vermont e si innamora del cinema al punto da acquistare una macchina per proiezioni che poi porta in Italia.
Appena rimpatriato (1914) va a fare il servizio militare e utilizza la sua macchina da cinema per le truppe Italiane fino al 1917.
Rientrato dal fronte militare continua come “ambulante” a portare il cinema per le città della provincia lombarda almeno fino al 1935 quando poi si dedica ad altre attività.

La mostra di Arezzo ricostruisce la passione di Bernasconi per il cinema e presenta una serie di macchine e attrezzature con cui si “faceva” il cinema muto.
Tra le curiosità anche una particolare “macchina musicale” a manovella che lo stesso Bernasconi faceva usare dalla sorella durante le proiezioni.
Nella sede espositiva vengono riproposti alcuni film muti di autori quali Reynold, Lumiere e altri ancora  tratti dalle pellicole di proprietà di Bernasconi.
Inoltre il 6 luglio la piazza tornerà ai primi anni del ‘900 con una proiezione di cinema muto che verrà realizzata proprio come si faceva allora: due bauli con tutto il necessario per dare vita alla proiezione si apriranno davanti al pubblico e verrà allestita l’attrezzatura per la visione dei film muti. La stupenda macchina da proiezione Pathè del 1903 tornerà ad illuminare occhi e cuori degli spettatori proiettando inedite immagini mute dell’archivio Bernasconi che verranno accompagnate da musiche eseguite live da docenti e allievi del Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo. Tra queste un filmato girato nelle trincee dell’esercito italiano dal titolo: “Conquista di Cima Valbella – I Guerra Mondiale”.
Fonte: MaremmaNews