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“Arrivi e partenze. Migrazioni transnazionali nell’età contemporanea”

“Arrivi e partenze. Migrazioni transnazionali nell’età contemporanea” è il titolo del nuovo corso di aggiornamento per insegnanti (ma aperto a tutti) che l’Isgrec ha organizzato per il mese di ottobre. Il tema delle migrazioni internazionali come oggetto di ricerca oggi appare pervasivo, attraversando tutti i saperi delle scienze umane e sociali con una densità che non conosce precedenti. In Italia i prodromi di questo interesse si sono avuti attraverso lo studio dei flussi di emigrazione verso le Americhe e poi verso il cuore dell’Europa industriale, ma oggi la questione migratoria investe a pieno l’area mediterranea, con implicazioni geopolitiche ed etiche che sono all’attenzione di tutti. Quest’anno, quindi, l’Isgrec propone un ciclo di lezioni sulle migrazioni transnazionali, che a partire da un’analisi di ampio respiro sul mutamento dei fenomeni migratori nell’età contemporanea, affronterà il tema delle migrazioni interne e dell’immigrazione in Italia in prospettiva storica. Il programma degl incontri prevede gli interventi di Matteo Sanfilippo (3 ottobre, h. 17, online) su “Le migrazioni nell’età contemporanea”, Stefano Gallo (12 ottobre, h. 17, Galleria “Il Quadrivio”) su “L’Italia contemporanea vista attraverso la mobilità territoriale: emigrazione e migrazioni interne dall’Unità a oggi”, Michele Colucci (21 ottobre, h. 17, Galleria “Il Quadrivio”) su “L’immigrazione straniera nell’Italia repubblicana”. L’incontro conclusivo (26 ottobre, 17, on line) sarà invece dedicato alla presentazione del volume di Maria Chiara Rioli di recente pubblicazione, “L’archivio Mediterraneo. Documentare le migrazioni contemporanee”, estremamente attuale, sugli attuali flussi nell’area mediterranea e sugli archivi che li documentano.

Info per iscrizioni: www.isgrec.it




Nuova presentazione di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”

23 agosto alle ore 21.00 presso i Giardini pubblici di Piazza della Madonna presentazione del volume curato dall’Isgrec.




Presentazione a Roccatederighi di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”

sabato 23 luglio alle ore 18.00 in piazza Mazzini a Roccatederighi nuova presentazione del volume a cura dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea.




23-24 giugno 2022 – Festa della Liberazione di Follonica

23-24 giugno 2022 

Festa della Liberazione di Follonica

78° anniversario

 

23 giugno | ore 17.30 | Casello idraulico

Presentazione del volume:

“Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”

a cura di Stefano Campagna e Adolfo Turbanti ((Isgrec/Effigi 2021)

Saluti:

Andrea Benini | Sindaco di Follonica

Claudio Bellucci | Presidente ANPI Follonica

Giovanna Bagni| Presidente ANPI Gavorrano-Scarlino

Saranno presenti curatori e autori:

Stefano Campagna, Adolfo Turbanti, Ilaria Cansella | Isgrec

Presentazione a cura di:

Patrizia Scapin | ANPI Gavorrano-Scarlino

 

 

24 giugno | ore 10 | Sala consiliare

Celebrazione istituzionale della Liberazione di Follonica

Interventi di:

Andrea Benini | Sindaco di Follonica

Claudio Bellucci | Presidente ANPI Follonica

 

A seguire presentazione dello stato di avanzamento della ricerca

“La memoria della deportazione a Follonica. La scelta degli IMI”

a cura di Comune di Follonica, Isgrec, Anpi Follonica

Interventi di:

Giacomo Manni | Consiglio C.le di Follonica

Ilaria Cansella | Direttrice Isgrec

Gabriele Bassi | Ricercatore Isgrec

con il contributo di Rino Magagnini

 

 

24 giugno | ore 21.30 | Sala Comunale “Ex Cinema Tirreno”, Via Bicocchi, 53

Proiezione del film

“Bella Ciao – Per la libertà”

a cura dell’Associazione Piccolo Cineclub Tirreno

Saluti:

Andrea Benini | Sindaco di Follonica

Luciano G. Calì | Presidente Comitato Prov.le ANPI Grosseto

Ospite della serata la regista Giulia Giapponesi

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, consigliata la prenotazione al numero 3393880312

 




16 giugno 2022, ore 17, Niccioleta – Presentazione di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”




2 giugno 2022 | ore 17.00 | Circolo ARCI di Manciano >> presentazione di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”




27 maggio 2022 | ore 17.30 | Centro civico di Sticciano >> presentazione di “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma”




24 maggio, ore 18 – Presentazione della mostra on line “Le Amiche della miniera di Ribolla”

Martedì 24 maggio, alle ore 18, alla Porta del Parco di Ribolla (ex cinema Montecatini) sarà presentata la mostra on lineLe Amiche della miniera di Ribolla”, curata dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea grazie al sostegno della CGIL di Grosseto e del Comune di Roccastrada.

Ai saluti di Francesco Limatola (presidente della Provincia e Sindaco di Roccastrada), Eleonora Bucci (segretaria CGIL Grosseto – Dip. Politiche per le pari opportunità) e Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec), seguiranno l’intervento di Adolfo Turbanti dell’Isgrec e la presentazione della mostra da parte della curatrice Barbara Solari, già autrice del volume “Presenze femminili: le “Amiche della Miniera” di Ribolla (1951-1954)” (Effigi 2007)

Ingabbiata negli stereotipi, la parola “miniera” rinvia  automaticamente la mente al lavoro e alla fatica dei minatori, ai pericoli che corrono scendendo nel sottosuolo. Ciò che rimanda al femminile nell’immaginario collettivo è al più la paura del mancato rientro a casa degli uomini. Fior di letteratura e bellissime canzoni rimandano all’attesa o all’immagine della compagna quale angelo del focolare e unica consolazione di una vita dura. Anche tutta la saggistica fiorita immediatamente intorno alla tragedia di Ribolla ha narrato “al maschile” lo scoppio della miniera nel 1954. Solo da pochi anni su due fronti – storico e letterario – è entrata in campo la memoria e la storia delle donne. Donne lavoratrici, donne impegnate nel sindacato e nella politica, donne vittime di enormi dolori e sacrifici, a lungo anche ridotte al silenzio dalla complessità degli esiti della strage del maggio 1954. Il recupero di importanti documenti e testimonianze, che raccontano la nascita e la breve vita dell’associazione delle “Amiche dei minatori”, ha reso possibile la ricostruzione di un tassello fondamentale non solo della storia di Ribolla ma anche delle lotte sindacali nel secondo dopoguerra in provincia di Grosseto. Dell’Associazione “Le Amiche della miniera” facevano parte madri, mogli, sorelle, figlie di minatori. Tutte lottavano con e per gli uomini, si esprimevano attraverso un linguaggio coerente con il “paradigma dell’emancipazione”, in una cornice condizionata dalle formule delle lotte sindacali e politiche degli anni Cinquanta, anche se non mancarono intuizioni che anticiparono una consapevolezza di genere.

Il tentativo di questa mostra on line è di andare oltre quel che si era fatto con la pubblicazione del 2007 e nella mostra allestita nel 2017 presso la Porta del Parco di Ribolla. In quelle due occasioni si cercò di “far parlare” immagini e documenti affiancandoli a fonti scritte (letteratura, saggistica, materiale d’archivio…) e trascrizioni di fonti orali. Sarà possibile adesso ascoltare anche le voci delle persone intervistate in occasione della ricerca poi confluita nella pubblicazione del 2007 e visionare nuovo materiale raccolto nel corso degli anni, in un incrocio tra testi, immagini e audio che restituisce alla storia di questo gruppo di donne la rilevanza che merita nel complicato intreccio di relazioni tra partito, sindacato, UDI, Montecatini, un quadro complesso che oggi, più lucidamente di allora per la distanza dagli eventi, possiamo comprendere nelle sue connessioni e implicazioni con la storia del movimento operaio, delle sue poche vittorie e molte sconfitte in un’Italia da poco uscita dalla guerra e alle soglie del miracolo economico.