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Il “lungo” Giorno del Ricordo dell’ISRT

Anche quest’anno l’ISRT promuove e partecipa a molte iniziative sui temi del Giorno del Ricordo, oltre al Convegno storico-didattico del progetto Confini difficili: Confini imposti, confini violati. Da Trieste a Sarajevo in occasione del Giorno del Ricordo 2019, a cura di S. Malavolti, S. Neri Serneri (Firenze, Auditorium di Sant’Apollonia, 8 febbraio).

Incontri con le scuole

Incontro con le scuole Comune di Firenze, intervento del direttore M. Mazzoni (7 febbraio).
Incontro con le classi quinte delle scuole superiori del Comune di Figline e Incisa Valdarno, promosso dall’amministrazione comunale. Lezione del direttore, M. Mazzoni (11 febbraio).

Incontri aperti alla cittadinanza

Incontro a cura Quartiere 4 e Anpi Sergio Rusich, con intervento del direttore M. Mazzoni (8 febbraio).
Incontro con la cittadinanza promosso dal Comune di Empoli. Conferenza del direttore M. Mazzoni (12 febbraio).
Incontro a cura Anpi Rignano – Reggello, interventi di E. Gobetti e S. Neri Serneri (23 febbraio).




La mezzadria in Toscana con particolare riferimento al territorio pistoiese

Mercoledì 6 febbraio 2019, ore 17.00 presentazione del volume di Lorenzo Ciattini La mezzadria in Toscana con particolare riferimento al territorio pistoiese – Edizioni dell’Assemblea Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo, palazzo Cerretani, piazza dell’Unità, a Firenze.

Il volume racconta in dettaglio la vita quotidiana dei coloni toscani fino all’ultimo dopoguerra, con un’attenta analisi dei lavori agricoli, degli strumenti usati e dell’unità poderale con i relativi annessi. La ricerca ha interessato anche i protagonisti di quell’epoca, fattore, capoccia, bifolco e le riforme agrarie che hanno portato alla fine della mezzadria. Il volume presenta anche un elenco delle principali erbe officinali usate dai coloni e una serie di proverbi che costituivano per il mezzadro un riferimento imprescindibile nel suo lavoro di tutti i giorni.

Ciattini Lorenzo, nato a Pistoia il 28 marzo 1958, dottore commercialista, è da sempre appassionato di storia e cultura locale.

 




MOSTRA FOTOGRAFICA: Il cielo cade ancora?

1 febbraio 2019 – dalle ore 17
@ Saletta 2 giugno, Certaldo

Inaugurazione della mostra fotografica
IL CIELO CADE ANCORA?

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Seconda Guerra Mondiale 1940 – 45: racconti di vita

Sarà presentato venerdì 1 febbraio alle 17 nella Sala Affreschi del Palazzo del Pegaso in via Cavour, sede del Consiglio Regionale della Toscana, il libro “Seconda Guerra Mondiale 1940 – 45: racconti di vita”. Curato da Pio Secciani, presidente dell’associazione “Meleto vuole ricordare”, il volume raccoglie le storie dei partecipanti all’omonimo concorso letterario promosso dall’associazione nel 2016 col patrocinio del Comune di Cavriglia, della Provincia di Arezzo e della Regione Toscana. Al concorso letterario nazionale avevano partecipato vari scrittori provenienti da ogni parte d’Italia con racconti dedicati agli anni più duri del secondo conflitto mondiale, quelli della Resistenza. Anni in cui anche Cavriglia, purtroppo, ha pagato a caro prezzo la ritirata della truppe Naziste.

Il volume si inserisce nel percorso di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza sull’importanza della Memoria avviato dall’Amministrazione Comunale e portato avanti anche grazie al prezioso contributo dell’Associazione “Meleto vuole ricordare”. Un percorso per non disperdere gli insegnamenti lasciati in eredità dal passato e tramandare questo patrimonio di generazione in generazione. Insegnamenti che verranno rievocati e celebrati dai racconti riuniti nel volume curato da Pio Secciani.

Durante la presentazione, dopo i saluti del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, interverranno: Valentina Vadi, Consigliere Regionale, Ivo Biagianti, storico dell’Università di Siena, Filippo Boni, vicesindaco di Cavriglia, e Pio Secciani, curatore del libro.




Presentazione del libro “Ricordate compagni? Testimonianze dei reduci italiani dal lager di Flossenbürg”.

BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3  giovedì 31 gennaio alle ore 17,30:

Presentazione del libro

“Ricordate compagni? Testimonianze dei reduci italiani dal lager di Flossenbürg”.

di Chiara Nannicini Streitberger
Carlo Cesati Editore, Firenze

Ne parleranno, con l’autrice, Silva Rusich e Franco Quercioli

Tra i convogli che partirono dall’Italia negli anni 1943- 45 per i lager nazisti alcuni erano diretti a Flossenbürg. Questo saggio, presentato per la prima volta in Italia, ricostruisce la tragica realtà dei deportati italiani in balia della furia nazista, analizzando le testimonianze scritte dai reduci di questo lager, quindici testi ricchi e intensi, con scelte narrative chiare: le vicende personali, il trauma dell’arrivo, il razzismo contro gli italiani, vittime di una situazione storica paradossale, i riferimenti culturali comuni, la descrizione dei momenti più drammatici, il ricordo dei compagni scomparsi. I testimoni di Flossenbürg ci hanno lasciato una descrizione viva e commovente, che occorre ricordare oggi.
Sergio Rusich è tra questi. La sua testimonianza è narrata nel libro‘Il mio diario; vent’anni nei campi di Sterminio nazisti, Flossenbürg 40301’. A lui, partigiano di Pola e poi insegnante nella scuola elementare dell’Isolotto abbiamo voluto intitolare la nostra sezione dell’ANPI

La prof. Chiara Nannicini Streiterberg è docente di Storia della Letteratura Italiana all’Università di Saint-Louis, Bruxelles, professore ospite di Letteratura Italiana all’Università di Gand, direttrice del Centro di lingua e cultura italiana  Italia per passione di Bruxelles.




Il cinema è l’arma più forte? Razzismo e antisemitismo fascista allo specchio della cinematografia italiana

28 gennaio – ore 17.30
@ Sede ISRT – via G. Carducci 5/37 – Firenze

 

Lunedì 28 gennaio alle ore 17.30 l’ISRT vi invita presso la propria sede (via Carducci 5/37, Firenze) all’iniziativa:

Il cinema è l’arma più forte?
Razzismo e antisemitismo fascista
allo specchio della cinematografia italiana: una ricognizione

a cura di Marta Baiardi e Flavio Tuliozi

Nell’ambito della Giornata della memoria 2019 un’occasione di approfondimento e riflessione per affrontare come la conquista dell’Impero e le persecuzioni antiebraiche siano presenti nella produzione cinematografica tra fascismo, dopoguerra e tempi recenti, seguendo l’evolversi di concetti, soggetti, stilemi espressivi, evidenze e silenzi.

– Locandina in allegato –




Inciampi. Giorno della Memoria dei Chille de la balanza a Firenze

Domenica 27 gennaio 2019 |ore 18
In occasione del Giorno della Memoria
Compagnia Chille de la Balanza
INCIAMPI

Ingresso libero
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni 055.6236195 | 335.6270739 | info@chille.it | www.chille.it

INCIAMPI prende spunto dalle Pietre d’inciampo, una creazione dell’artista tedesco Gunter Demnig che ha messo nel selciato stradale di molte città europee, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone con il nome dei deportati.

Lo spettacolo si svolgerà all’aperto anche per far rivivere le sensazioni del rigido inverno che accompagnarono la macabra scoperta da parte dell’esercito sovietico del campo di sterminio di Auschwitz.

La performance partirà dal testo di Bertolt Brecht “Teste tonde e teste a punta” che inaugurerà poi l’Estate a San Salvi 2019. “Teste tonde…” è del 1933, anno dell’espulsione dello scrittore tedesco dalla Germania e anche del grande Rogo dei libri a Berlino!

I Chille annunciano un evento di grande coinvolgimento, con la partecipazione di una trentina di giovani attori impegnati a dividere/raggruppare gli spettatori per età, genere…costruendo una fiaba che racconti le tante terribili emozioni legate al razzismo imperante un tempo: ma siamo sicuri solo allora?




La casa di zio Giorgio e zia Maria. Visita guidata al Museo Casa Siviero

Domenica 27 gennaio alle ore 11.00 visita guidata al villino Forti-Castelfranco di lungarno Serristori, sede del museo Casa Siviero.

Un’occasione speciale nel Giorno della Memoria 2019, promossa da regione Toscana, Fondazione CDSE e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (in locandina i dettagli dell’iniziativa).

Visita gratuita previa prenotazione a casasiviero@regione.toscana.it