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Diretta on line della presentazione del romanzo di Maurizio Maggiani, L’ETERNA GIOVENTÙ




8-9 novembre 2022 | Registrazione del convegno “LA PROVINCIA IN MARCIA. ATTORI, PERCORSI, NARRAZIONI”

8 novembre, sessione mattutina, coordina Andrea Baravelli
Saluti di Luca Bellingeri, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Giuseppe Matulli, Presidente ISRT
Introduzione al convegno a cura di Paul Corner
Relazioni di Michelangelo Borri, Giovanni Brunetti e Federico Cormaci


8 novembre, sessione pomeridiana, coordina Valeria Galimi

Relazioni di Andrea Ventura, Saverio Battente (da remoto), Costantino Di Sante e Andrea Giaconi.


9 novembre, sessione mattutina, coordina Roberto Bianchi
Interventi di Lorenzo Pera, Andrea Mazzoni, Eros Francescangeli (da remoto) e Rocco Lentini.


9 novembre, sessione pomeridiana, coordina Francesca Tacchi
Interventi di Andrea Rossi, Luigi Nepi, Antonella Gioli.




1917-1922 da Caporetto alla Marcia su Roma, un Paese diviso.

Dal 3 novembre, con l’inaugurazione alle ore 16.00, inaugura la mostra promossa dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze in occasione del centenario della “marcia su Roma”. Resterà allestita fino al prossimo 4 febbraio negli orari indicati in locandina.

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Comunità in conflitto, comunità e conflitti. Il nuovo corso di formazione di educazione civica dell’ISRT

L’ISRT organizza una nuova serie di incontri per parlare di Educazione civica attraverso la lente del conflitto. Il corso si articolerà sui tre assi previsti dalla direttiva MIUR più una conferenza sul conflitto russo-ucraino. Si svolgerà da remoto, per la parte delle lezioni, e in presenza per i laboratori.
Programma
0. Evento extra. Guerra
10 novembre 2022 h. 17:00 – 19:00 -c/o Arci p.za dei Ciompi 11
Alberto Tonini (UniFi), Russia – Ucraina: le radici di un conflitto
Asse 1. Il conflitto sociale e la Repubblica
15 novembre 2022 h. 17:00 – 19:00 – da remoto
Eloisa Betti (UniBo), Conflitto sociale, crisi industriale e licenziamenti: una prospettiva di genere
17 novembre 2022 h. 15:00 – 17:30 – c/o Arci p.za dei Ciompi 11. Laboratorio:
Collettivo di fabbrica lavoratrici e lavoratori ex-GKN; Marco Ravasio (Scuola di lotta 8×5), Insorgiamo: conflitto, società, territorio
Asse 2. Conflitto e sistemi alimentari 29 novembre 2022 h. 17:00 – 19:00 – da remoto
Francesco Paniè (Associazione Terra),Invito a cena con conflitto: i sistemi alimentari
tra guerra, pandemia e crisi ecologica
1 dicembre 2022 h. 15:00 – 17:30 -c/o Arci p.za dei Ciompi 11. Laboratorio:Riccardo Bocci (Rete Semi Rurali), I conflitti su Biodiversità e Sementi:
res nullius, risorsa o bene comune?
Asse 3. Conflitto, genere, corpi/Social, polarizzazione, democrazia
12 dicembre 2022 h. 15:00 – 17:30 – Le Murate – Sala Pasquini, pza Madonna della neve 8. Laboratorio:Daniela Brogi (UniStraSi), Lo spazio delle donne tra intersezione, fuori campo e conflitto 13 dicembre 2022 h. 17:00-19:00 – da remoto
Elisa Piras (Eurac Research, Bolzano), Verità in conflitto: cause ed effetti della disinformazione sui social media

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte dal 1 al 9 novembre 2022. Sono previste tre possibilità:

Modulo A: Iscrizione all’intero corso: 15 ore (7 incontri: evento extra in presenza, 3 lezioni da remoto e 3 laboratori in presenza): euro 45 (30 per i soci) con la possibilità di iscriversi tramite la piattaforma SOFIA
Modulo B: Iscrizione alle sole lezioni da remoto: 8 ore (4 incontri:
evento extra e lezioni, tutto da remoto): euro 25
Modulo C: Iscrizione a un solo asse: 6,5 ore (3 incontri: evento extra in presenza, 1 lezione da remoto a scelta e il laboratorio in presenza a essa collegato): euro 20
Per iscriversi è necessario:
compilare il modulo che trovate quiComunità in conflitto, comunità e conflitti (google.com)iscriversi sulla piattaforma SOFIA (solo per il modulo A)
scegliendo l’opzione CORSI AGGIORNAMENTO ENTI ACCREDITATI/QUALIFICATI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 170/2016 , con il codice 77733
inviare a didattica@istoresistenzatoscana.it il codice di ricevuta del buono della Carta docente (solo per chi sceglie il modulo A) o la ricevuta di bonifico sul c/c IT58 N030 6909 6061 0000 0133 705 intestato a ISRT
Scarica la locandina del corso.

L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la Rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa da parte del Miur, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.




Un nuovo itinerario di liberazione: Liberation Route Europe.

Firenze, Giovedì 27 ottobre, sala Pegaso della Regione Toscana. Si apre il forum internazionale 2023 di Liberation Route.

Che cosa èLiberation Route Europe? È un memoriale internazionale, è un tracciato di 3500 km che connette attraverso sei paesi i luoghi della Seconda Guerra Mondiale e le loro storie.
Si tratta di un percorso da farsi in treno, a piedi e in bicicletta, seguendo i diversi sentieri già esistenti. È un itinerario culturale e turistico della memoria ed una mirabile forma di costruzione di cittadinanza attraverso la public history.
E allora partiamo lungo la route alla scoperta della storia, complessa e sfaccendata, della Liberazione dell’Europa occidentale!
Alcuni aspetti del percorso hanno inizio prima del 1939, mentre altri si prolungano ben oltre il 1945. Seguendo la route ripercorriamo insieme le storie gli eventi militari più importanti e le biografie dei protagonisti, visitando musei, monumenti e cimiteri di guerra, udendo i racconti di reduci e testimoni in appositi “luoghi di ascolto”.

L’associazioneLiberation Route Europenasce nel 2008 nel Brabante, in Olanda, dall’accordo di tre musei locali tra Arnhem e Nimega, per far conoscere la storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso la valorizzazione dei luoghi dagli eserciti alleati. Negli anni successivi si rafforza e si allarga. Costituitasi in fondazione nel 2011, dal 2013 è sostenuta dalle istituzioni europee. Grazie proprio ad un finanziamento europeo, la rete si estende alla Normandia e il 6 giugno 2014, in occasione della celebrazione dello sbarco, viene inaugurato ufficialmente l’itinerario.

In occasione del 75° anniversario della fine della guerra, è stato lanciato il programma “Europe remembers”, che prevede una nuova interfaccia digitale e un tour promozionale che tocca i vari luoghi coinvolti. Il principale obiettivo è “rendere questa storia importante e accessibile, soprattutto per le giovani generazioni” come sottolinea il Presidente del Comitato scientifico per l’Italia, Mirco Carrattieri. “Ricordare il passato per creare un futuro migliore“, aggiunge la neopresidente Raffaella Mariani.
Parallelamente è stata rafforzata la struttura internazionale, sono arrivati finanziamenti e sono state aperte nuove sedi in Italia (2019), Germania (2020) e Gran Bretagna (2021).

Liberation Route è diventata una grande famiglia europea, un network di più di 100 membri in 11 paesi, legati da un approccio internazionale e multiprospettico, dal riferimento al patrimonio materiale e immateriale, da intenti di conservazione, approfondimento e promozione, dall’ambizione di incentivare un turismo memoriale stabile e sostenibile. E il turismo della memoria ha un enorme potenziale di crescita, come ricorda Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e al turismo della regione Toscana.

Via della Liberazione Italiaha coinvolto inizialmente la zona della Versilia, attorno a luoghi di memoria come S. Anna di Stazzema, e altri legati alla Linea Gotica occidentale. Si è però da subito dotata di un Comitato scientifico nazionale, che ha ampliato la visuale all’intero percorso degli alleati in Italia e, più in generale, alla Seconda guerra mondiale, sviluppando quindi itinerari e iniziative su Milano, la Linea Gustav, Roma, la Sicilia. E mi piace sottolineare che l’apertura di nuovi itinerari della Resistenza viene fatto con il contributo della Repubblica Federale di Germania attraverso Fondo Italo Tedesco per il Futuro. Previsti anche corsi di formazione storica per guide turistiche e, in collaborazione con il Ministero della Cultura, lo sviluppo dei Sentieri -fisici- della Liberazione. Insomma, scarpe non necessariamente rotte, eppur bisogna andare e se la rossa primavera sembra ormai al tramonto, attraverso la memoria e la storia, possiamo conservare la conoscenza del fiero partigian!




Nel nome di Enzo Collotti un nuovo seminario di storiografia presso l’ISRT

Gli esponenti “storici” del gruppo animato per tantissimi anni dal prof. Collotti hanno deciso di riprendere l’attività del Seminario di Storia presso l’Isrt di Via Carducci proprio per onorare la figura del professore e, avviando un nuovo corso senza alcuna possibilità di comparazione con il precedente, avviare uno strumento di confronto che possa fornire a tutti i docenti e agli interessati uno strumento di approfondimento sulla storiografia e sulla storia che appare oltremodo necessario visto il momento politico che stiamo attraversando. L’organizzazione sarà sempre di tipo seminariale ma non essendoci più il prof. Collotti sarà cura di ciascun membro del gruppo alternarsi nella presentazione di un testo che è parso interessante e degno di segnalazione, aprendo così il confronto con tutti i partecipanti. L’iniziativa sarà ospitata dall’ISRT grazie all’immediata disponibilità offerta dal Direttore dell’Isrt, Matteo Mazzoni, che ha assicurato piena collaborazione. Il primo appuntamento è stato fissato per Mercoledì 30 Novembre alle ore 15.00 presso la sede dell’Isrt in via Carducci 5/37 (FI).




Bando per incarico di ricerca sulla storia dell’Istituto pistoiese della Resistenza a 50 anni dalla fondazione.

Si riporta di seguito il bando di selezione per 1 ricercatore/ricercatrice nell’ambito del conferimento di un incarico di ricerca storica: “1974-2024: mezzo secolo di storia dell’istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia”.

ISRPT – Bando ricerca storica 50° anniversario 1974-2024

Scadenza per la presentazione delle domande 10 novembre 2022 ore 12.00.
le domande possono essere inviate a ispresistenza@tiscali.it




Bando Istituto Parri per 2 NUOVI incarichi per progetto “Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”.

Segnaliamo il bando di selezione per 2 ricercatori/ricercatrici nell’ambito del progetto “Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”.
La domanda di ammissione dovrà pervenire all’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” entro le ore 24 di domenica 30 ottobre 2022 tramite posta elettronica all’indirizzo segreteria@insmli.it.
Nell’oggetto andrà indicato: “Candidatura Bando Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano”.

Leggi il bando:
https://www.istorbive.it/wp-content/uploads/2022/10/Bando-Atlante-Violenze-2022.pdf