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Provincia di Lucca | Chiusura corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

GIOVEDì 15 MARZO 2018
ULTIMO APPUNTAMENTO DEL CORSO DI FORMAZIONE
COSTITUZIONE E STORIA DELL’ITALIA REPUBBLICANA

 

Giovedì 15 marzo, presso la Sala Maria Luisa di Palazzo Ducale a Lucca, si è svolta la terza e conclusiva sessione del Corso di aggiornamento Costituzione e storia dell’Italia repubblicana.  I percorsi degli italiani in un paese in trasformazione.

Secondo programma si sono tenute le lezioni di Gianluca Famiglietti (Università di Pisa) – “Cittadinanza europea, cittadinanza italiana, diritto di cittadinanza” e di Tommaso Visone (Sapienza Università di Roma) – “L’UE tra disintegrazione e prospettive costituzionali”.
Inoltre, il Laboratorio didattico: “Documenti dell’Unione  Europea” di Roberto Rossetti(ISREC Lucca) ed infine la definizione dei temi e dei docenti partecipanti al Convegno  didattico di autunno 2018.

Con questa approfondita e aggiornata riflessione sulla vicenda europea si è concluso il Corso di aggiornamento sulla Costituzione svolto a cura dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Lucca, a cui hanno partecipato complessivamente 40 docenti, quasi tutti di scuola secondaria superiore, oltre a 10 uditori esterni. La partecipazione degli insegnanti è stata intensa, sia per la presenza (che è stata totale per oltre i due terzi di loro), sia per la qualità del dibattito, sia per la ricchezza delle proposte didattiche che continueranno ad animare l’attività di una decina di classi di diversi Istituti della provincia, i cui contributi saranno al centro di un Convegno didattico previsto per la fine di ottobre.

NOTIZIE E MATERIALI SU:
http://www.isreclucca.it/terza-sessione-del-corso-di-aggiornamento-sulla-costituzione/

http://www.isreclucca.it/corso-di-formazione-nel-70-della-costituzione/




Grande partecipazione al 2° appuntamento del corso, curato dall’ISRT a Firenze, su Costituzione e storia della Repubblica

Grande partecipazione al secondo incontro del corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana, tenutosi ieri 6 marzo 2018 dalle ore 15 allo spazio PAC delle Murate (piazza delle Murate, Firenze).

Il corso è la prima tappa di un progetto promosso da ISRT e sostenuto dalla Regione Toscana per promuovere nelle scuole la conoscenza della Costituzione e della storia della Repubblica, che vedrà lo svolgimento di dieci convegni didattici in autunno in tutta la regione, animati dai lavori degli studenti e dei docenti, protagonisti di una riflessione e di un percorso di formazione comune sui principi costituzionali e sulla storia contemporanea.

Ieri sono intervenuti:

Simone Neri Serneri, Università di Firenze,
con un intervento dal titolo Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana

Irene Stolzi, Università di Firenze
con un intervento dal titolo Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione

Irene Dati, Isrt
con un intervento relativo alla sezione Lavorare in classe dal titolo Uno sguardo di genere: dalle 21 Costituenti a oggi

Marta Baiardi ha moderato la giornata.

Il prossimo appuntamento del corso è per martedì 13 marzo dalle 15.




CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI | Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione.

Corso di aggiornamento
per docenti delle scuole secondarie di secondo grado

Costituzione e storia  dell’Italia repubblicana.
I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione.

 

In occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, grazie al sostegno della Regione Toscana, l’ISRT, in collaborazione con la rete toscana degli Istituti della Resistenza e dell’Età contemporanea e con l’Ufficio scolastico regionale, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, propone un corso di formazione per docenti di scuola superiore sulla storia della Repubblica alla luce del testo costituzionale, così da coglierne il rapporto con la società italiana nel succedersi delle generazioni e delle profonde trasformazioni culturali, economiche e politiche della penisola dall’uscita dal secondo conflitto mondiale ad oggi.

Il corso è la prima tappa di un più ampio progetto che intende mettere gli studenti al centro di un lavoro di approfondimento e riflessione sui tali temi, rendendoli protagonisti di una riflessione sui valori costituzionali e sulla più recente storia nazionale.
Tutti i docenti partecipanti si impegneranno a svolgere attività sull’Italia repubblicana e la Costituzione nel prossimo anno scolastico, secondo le loro inclinazioni e possibilità.

Un gruppo di docenti che si dichiareranno disponibili si impegneranno a lavorare con le proprie classi (terze o quarte) da marzo a ottobre 2018 sui temi prescelti. I frutti di questi lavori saranno presentati in occasione di un Convegno provinciale nell’autunno del 2018.

NB: I programmi dettagliati dei singoli incontri suddivisi per provincia saranno pubblicati da ciascun Istituto nella sezione Notizie o nella sezione Incontri ed eventi

+ Brochure con programmi in allegato.




V edizione Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa | Una storia partigiana

La Sezione ANPI “Bruno Terzani “ di Lastra a Signa, con il Patrocinio del Comune di Lastra a Signa, allo scopo di incentivare e promuovere la cultura letteraria sul territorio, indice la quinta edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Una storia Partigiana.

“Non c’è possibilità di salvezza nell’indifferenza, nella neutralità, nell’attesa.
Bisogna agire. Subito. Ognuno mette da parte tutto e si mette in cammino, nessuno vi dà un ordine, nessuno vi dà un appuntamento.
Nessuno vi obbliga. Vi ritroverete in montagna, l’uno a fianco dell’altro.”
(da “Il partigiano bambino – la storia di Gildo Moncada” di Raimondo Moncada)

 Sezione 1) Poesia inedita in lingua italiana;
 Sezione 2) Narrativa inedita in lingua italiana.

Il tema delle opere presentate dovrà ispirarsi alla riflessione proposta:
Guardiamoci intorno: soprusi, violenze, razzismo, azioni fasciste lasciate impunite.
L’indifferenza porta alla morte della ragione; i partigiani di oggi hanno il dovere di prendere la penna e scrivere pagine di lotta in difesa di tutte le libertà.

Ciascun autore può partecipare con due testi per ciascuna sezione,
se in forma cartacea in sei copie, di cui solamente una dovrà riportare le generalità complete dell’autore: dati anagrafici, indirizzo, recapiti telefonici ed eventuale e-mail, oltre ad apposita dichiarazione da cui risulti che l’opera è frutto della propria creatività personale.

Le poesie non dovranno superare i 40 versi, mentre i racconti non dovranno eccedere le 4 cartelle.
I lavori dovranno essere presentati su fogli formato standard A4, dattiloscritti o scritti al computer. I testi non verranno restituiti: espletato il concorso, saranno distrutti o conservati presso l’archiviodella Sezione ANPI Bruno Terzani, o eventualmente pubblicati.

I testi dovranno essere spediti entro e non oltre il 15/03/2018 al seguente indirizzo:
Concorso di poesia e narrativa “UNA STORIA PARTIGIANA ”, presso Comune di Lastra a Signa – Piazza del Comune, 17 – 50055 Lastra a Signa (FI). In alternativa, chi lo desidera, può inviare le proprie opere via e-mail all’indirizzo della sede anpilastraasigna@gmail.com

 

Saranno avvisati soltanto i vincitori e i segnalati.
Notizie ed eventuali informazioni sul concorso si potranno rilevare sul sito dell’ANPI NAZIONALE, (www.anpi.it) oppure telefonando al numero 333.6690954 o inviando un’e-mail all’indirizzo anpilastraasigna@gmail.com.

 

Regolamento completo e premi in allegato.




Bandita dalla Fondazione Feltrinelli la borsa di studio ‘900 la stagione dei diritti. Iscrizioni aperte fino al 15 gennaio.

L’area di ricerca “Cittadinanza europea” è l’ambito di lavoro che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli dedica allo studio e all’indagine delle trasformazioni storiche e sociali che si sono avviate nel corso del Novecento e che ancora segnano e influenzano il tempo presente nello spazio europeo. L’approccio di lavoro è quello di guardare alla storia che nasce con una forte vocazione a farsi pubblica, a interessarsi alle grandi questioni collettive, a farsi carico della ricerca delle risorse culturali che ogni comunità pone a proprio fondamento, per farne uno snodo di riflessione condivisa all’interno delle comunità stesse.

Partendo dalla constatazione che l’Europa si è configurata, nel corso dell’età contemporanea, come spazio di sperimentazione e promozione di percorsi di inclusione, di partecipazione, di cittadinanza attiva e di affermazione di diritti, l’area intende farsi carico di un approfondimento specifico sull’evoluzione storica di tali percorsi nel Novecento.Seguendo questa direzione, nell’arco del 2018 l’area “Cittadinanza europea” sarà impegnata in modo particolare nelle attività legate al 50° anniversario del Sessantotto, anno cruciale per lo studio del Novecento che vede molti soggetti marginali fino a quel momento, iniziare ad occupare l’agorà pubblica e marcarla con propri linguaggi e con una visione specifica del loro vissuto.

L’incarico:

–        ha il valore di 14.000 Euro (al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali previste dalla legge);

–        è della durata di n. 11 mesi a partire da metà gennaio 2018;

–        a livello contrattuale è inquadrato come una borsa di studio;

–        è destinato a un lavoro di ricerca, da svolgersi prevalentemente (almeno 3 giorni alla settimana) presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in viale Pasubio 5 a Milano;

–        l’assegnatario dell’incarico potrà effettuare contemporaneamente altre attività, retribuite o meno, purché compatibili con l’adempimento del programma di ricerca e con gli impegni di presenza di cui al punto precedente;

–        è erogato in rate bimestrali posticipate. Qualora l’assegnatario non prosegua l’attività prevista dal programma di ricerca senza giustificato motivo o si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, potrà essere disposta la risoluzione del contratto.

 

Le domande dovranno pervenire alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli esclusivamente via email all’indirizzo ricerca@fondazionefeltrinelli.it entro le ore 14.00 di lunedì 15 gennaio 2018 indicando nell’oggetto “Candidatura: 900 la stagione dei Diritti”

Per ogni dettaglio sulle domande, il regolamento del bando e per scaricare il modulo di iscrizione: clicca qui.




Bandita dall’ISRT la seconda edizione del Premio Ivano Tognarini per tesi di dottorato

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, d’intesa con la famiglia Tognarini e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, promuove un premio per tesi di dottorato in Storia contemporanea al fine di onorare la memoria, l’opera scientifica e l’impegno civile del prof. Ivano Tognarini, Presidente dell’Istituto dal 2000 alla sua scomparsa nel marzo 2014. Docente di storia moderna all’Università degli studi di Siena, Ivano Tognarini si occupò anche intensamente di storia del Novecento, con particolare attenzione ai temi dell’antifascismo, della guerra mondiale, delle stragi nazifasciste e della Resistenza. Attento alle esigenze della società civile, egli dedicò sempre grande cura nell’attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze storiche, rivolgendo una specifica attenzione ai giovani, e svolse un’attenta opera di conservazione e promozione delle memorie dei territori e delle città della Toscana. Con questa iniziativa, nel ricordarne la figura, si intende quindi riconoscere il valore della ricerca storica quale lievito di crescita culturale della nostra società e in particolare di una cittadinanza attiva e consapevole.
The Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in agreement with the Tognarini family and with the patronage of the Consiglio Regionale della Toscana, intends to establish an award for a doctoral thesis in Contemporary History to honour the memory, the scientific work, and the civic and social commitment of Professor Ivano Tognarini, who served as President of the institute from 2000 until his death in March 2014. Professor of Modern History at the University of Siena, Ivano Tognarini investigated widely also in contemporary Italian history, with a specific focus on antifascism and Resistance movement, world war two and civilian massacres. He always cared for to the dissemination of the historical knowledge with a specific attention to the younger generations. He worked tirelessly to preserve and promote the memories of the communities and towns of Tuscany. With this initiative in his memory, we mean to acknowledge the value of historical research as a pillar of cultural growth of our society and in particular of an active and conscious citizenship.
In allegato il testo del Bando in italiano e inglese.

In allegato il testo del Bando del Premio con le condizioni per la partecipazione.

Termine per la presentazione delle domande: 31 gennaio 2018.




Online l’inventario dell’Archivio Storico del Partito Comunista – Federazione di Livorno

L’Istoreco Livorno informa che da oggi è possibile consultare l’inventario online dell’Archivio Storico del Partito Comunista – Federazione di Livorno, conservato dall’Istoreco, accedendo alla piattaforma The Archives Cloud

Ciò è stato reso possibile grazie alla convenzione di collaborazione tra Arch.I.M e regesta.exe




Pieno sostegno alla Lettera di insegnanti toscani a Lotito e ai Presidente delle Squadre di Serie A

ToscanaNovecento e gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana appoggiano e condividono spirito e finalità della letetra inviata da vari insegnanti toscani al Presidente Lotito e ai presidenti delle Squadre di calcio di Serie A ritenendo fondamentale un’azione capillare e continuativa di formazione delle nuove generazioni.

Proprio la rete degli Istituti, grazie alla Regione Toscana, con le sue consolidate politiche della memoria, e alla stretta collaborazione con il mondo della scuola, presidio insostituibile nella formazione di una cittadinanza consapevole e democratica, ha svolto e può svolgere sempre più un ruolo importante, ma che necessita di costanti miglioramenti e sostegni.

Invitiamo tutti quindi a sottoscrivere questa lettera e a diffonderla fra i propri contatti.

Di seguito il testo della lettera:

Egregio Presidente Lotito e Presidenti delle squadre di serie A,Siamo docenti delle scuole toscane che partecipano da tempo alla formazione legata alle politiche della Memoria in Italia. Stiamo assistendo con preoccupazione al dibattito innescato dall’immagine di Anna Frank strumentalizzata per tornare a diffondere pericolosi messaggi di antisemitismo nella società.  Siamo professionisti della formazione che decidono di scriverVi consapevoli del fatto che i giovani ultras delle curve degli stadi possono essere anche le stesse studentesse e studenti che siedono nei banchi delle nostre classi. Per questo motivo pensiamo di poter partecipare  al dibattito in corso offrendo il nostro contributo professionale:  partecipiamo da anni al Treno della Memoria della Toscana e sappiamo che ogni viaggio ha avuto successo soltanto quando è stato preceduto dalla formazione e dalla didattica a scuola.

Per questo non è sufficiente limitarsi ad immaginare viaggi ad Auschwitz o fiori alle sinagoghe, ancor meno cambiare il colore della maglia fatta indossare da Anna Frank.

La legge che ha istituito il Giorno della Memoria chiama in causa con forza le scuole e noi, da docenti, abbiamo sempre risposto con l’impegno diretto e con il lavoro con gli studenti ottenendo crescita interiore, riflessione e conoscenza storica. Crediamo che le scuole ed i docenti che vi  lavorano e che si formano da decenni  sulle tematiche legate alla storia ed alla memoria dei fatti del Novecento siano gli interlocutori necessari, perché quanto si sta dibattendo si trasformi in costruzione di cittadinanza inclusiva e che i buoni propositi non restino lettera morta. Per questo vi suggeriamo di non replicare iniziative a sé stanti, ma di dare sostegno in maniera concreta a quanto le scuole hanno fatto e stanno facendo per incidere a livello profondamente formativo rispetto a queste tematiche fondamentali per la crescita dei giovani che passano anche dagli stadi. Egregi Presidenti siamo pronti a incontrarvi ed a collaborare.

Maria Pia Suma, Caterina Marini, Franca Donnini, Alessandro Guidotti, Nicola Pagliuca, Enrica Canaccini, Elena Rossotto, Beatrice Masi, Daniele Mangini, Serena Conti, Corrado Nesi, Chiara Bontempi, Silvia Pagnin, Odetta Barani, Lorella Niccolini, Lucia Parri, Lara Pieri, Sandra Troilo, Silvia Cosimi, Maria Rosa Ricciarini, Graziella Poli, Laura Bardelli, Paola Martini, Maria Chiara Gentili, Maria Pisana, Antonio Venneri, Giusy Gesualdi, Mariassunta Pirillo, Andrea Monastero