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Il “Tempo e la Storia” all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana per Gaetano Salvemini

Il 22 dicembre alle 13.10 su Rai tre , e in replica sul canale Rai storia sempre il 22 dicembre (ore 20.30 e 23.30), sarà trasmessa la puntata del Tempo e la Storia: GAETANO SALVEMINI UNA COSCIENZA ITINERANTE, realizzata, nelle riprese esterne, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presso cui è conservato, in deposito, il Fondo Salvemini.




Rinnovato il Consiglio della sezione ANED di Firenze

Sabato 22 ottobre 2016 è stato eletto il nuovo consiglio direttivo della sezione ANED di Firenze:

Presidente
Alessio Ducci
V.Presidente
Tiziano Lanzini
Daniel Vogelmann
Segreteria
Leonardo Giannini
Sara Burberi
Laura Piccioli
Tesoriere
Sergio Benedetti
Didattica
Silva Rusich
Gabriella Nocentini
Carla Brotini
Consiglieri
Massimo Bartolozzi
Moreno Cipriani
Stefano Gamberi
Corrado Frassineti
Andrea Vannucci
Ugo Caffaz
Fabio Fabiani
Riccardo Pierini
Massimo Settimelli
Eleonora Cagnani
Laura Giolli
Fabio Bracci
Luigi Dionisi
Massimo Materassi
Marta Baiardi rappresentante ISRToscano
Collaboratori esterni         Raffaele Palumbo – responsabile della comunicazione
Giulia Romagnoli – addetta alla segreteria
Camilla Brunelli rappresentante Museo della Deportazione di Figline di Prato




Inaugurata la mostra “Archivi di Paglia – Gli archivi del distretto industriale della paglia in Toscana”

Giovedì 20 ottobre alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Palazzo Neroni, via de’ Ginori 7 a Firenze, si è inaugurata la mostra “Archivi di Paglia – Gli archivi del distretto industriale della paglia in Toscana”.

In questa occasione è stato presentato il progetto di censimento delle aziende della paglia promosso dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana.

Sono intervenuti:

Diana Marta Toccafondi – Soprintendente archivistico e bibliografico della Toscana

Giampiero Fossi – Assessore alla cultura del Comune di Signa

Renato Delfiol – Coordinatore del progetto per la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

Angelita Benelli – Presidente del Museo della paglia e dell’intreccio “Domenico Michelacci”, responsabile del progetto

Giuseppe Grevi – Presidente del Consorzio “Il Cappello di Firenze”

Alessia Artini e Silvia Melloni – Archiviste, responsabili del progetto

L’Assessore alla Cultura della regione Toscana Monica Barni ha inviato un suo messaggio di saluto.

Gli archivi economici delle aziende del Distretto toscano della paglia testimoniano della loro storia produttiva, delle capacità innovative, tecnologiche, di ricerca e della creatività degli imprenditori ma anche del processo di sviluppo della piccola e media industria manifatturiera del territorio. Ed è per questo che il Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa ha accolto con favore il progetto delle due archiviste.

In occasione dell’inaugurazione della Mostra verrà illustrato al pubblico il progetto già avviato dal 2015 e che annovera oltre 40 interviste. Sarà inoltre possibile immergersi nel passato attraverso “pillole” di interviste riprodotte sia su tabelloni, accompagnate da riproduzioni di foto storiche, che in un breve filmato a cura di Federico Gori.

La mostra rimarrà aperta fino al 4 novembre con il seguente orario : lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 9,00-17,00.




L’ISRT contribuisce ai programmi dell’Univesità dell’età libera di Firenze con un corso su “L’alba della Repubblica”

All’interno dell’offerta formativa dell’Università dell’età libera del Comune di Firenze, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presenta un corso su L’alba della Repubblica. Guerra, Resistenza e ricostruzione a Firenze e in Italia.
Il drammatico ed entusiasmante passaggio dal 2° conflitto mondiale alla pace, dalla dittatura fascista alla democrazia, travolge e segna le vite degli italiani portandoli a compiere scelte diverse, a sostenere prove impegnative, ad affrontare il “passaggio” della guerra e il difficile “cammino” della ricostruzione. A settant’anni dalla “nascita” della Repubblica (2 giugno 1946), il corso intende approfondire il processo di formazione della democrazia e presentare la storia degli italiani e delle italiane in uno snodo strategico della propria vicenda personale e nazionale, alla luce delle più recenti interpretazioni della storiografia. Sarà rivolta specifica attenzione alla realtà fiorentina che rappresenta uno spazio significativo di azione politico-militare durante la Resistenza e di successiva elaborazione politico-culturale.

Programma delle lezioni:

  1. Dalla “guerra totale alla Liberazione”: le scelte degli italiani
  2. Resistenza e Liberazione a Firenze
  3. Italia 1945: “uscire dalla guerra”
  4. La “costruzione” della democrazia, il referendum istituzionale e l’elezione della Costituente
  5. I costituenti toscani

Il corso (codice ST.14), curato dal direttore dell’Isrt, dott. Matteo Mazzoni, si terrà il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 18 presso la Mediateca toscana, via San Gallo 25.

Per informazioni e modalità di iscrizioni ai corsi dell’Università dell’età libera:
http://educazione.comune.fi.it/export/sites/educazione/materiali/Libretto_2016-2017.pdf




Il Premio Nazionale Carlo Levi al libro del giornalista fiorentino N. Coccia “L’arse argille consolerai”

Il libro del giornalista fiorentino Nicola Coccia. “L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti”, Ets Edizioni, ha vinto il Premio Nazionale Carlo Levi. La cerimonia si svolgerà il 29 ottobre ad Aliano, il paese dove Carlo Levi venne confinato durante il fascismo e dove è sepolto.
Il titolo del libro, che è stato presentato anche al Senato, si riferisce a un verso di una poesia che Carlo Levi scrisse al confino rivolgendosi alla donna che amava in quel momento, Paola Olivetti.
L’antifascista torinese, membro del Ctln, visse a Firenze dal 1941 al 1945 e nella casa di Anna Maria Ichino, in piazza Pitti, scrisse uno dei capolavori del ‘900: “Cristo si è fermato a Eboli”.
Il giornalista Paolo Rumiz con “Appia” ha vinto il Premio Carlo Levi per la narrativa, Nicola Coccia lo ha vinto per la saggistica, ex equo con Christine Farese Sperken con “La pittura dell’800 in Puglia”.
ll premio, giunto alla XIX edizione, è stato vinto, fra gli altri, da Vincenzo Cerami, Alberto Bevilacqua, Gerardo D’Ambrosio, Giuseppe Pontiggia, Michele Prisco, Francesco Rosi, Stefano Rodotà, Ariel Toaf, Dacia Maraini.




Conoscere la Resistenza sui luoghi del suo svolgersi. A Valibona la prima sperimentazione di un progetto di formazione ANPI-ISRT

Come avvicinare le giovani generazioni allo studio della Resistenza? renderle sensibili e attente ad una delle pagine più cruciali e significative della Storia del Paese? Per cercare di rispondere a questi interrogativi l’ANPI Provinciale di Firenze ha avviato un progetto di formazione aperto agli iscritti under 30 da tenersi sui luoghi “protagonisti” delle principali vicende della lotta di Liberazione, la cui prima sperimentazione si svolgerà nel Comune di Calenzano (Firenze), a Valibona, grazie all’organizzazione dell’ANPI provinciale di Firenze, della sezione di Calenzano, alla collaborazione delle altre ANPI locali e alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che ne curerà gli aspetti scientifici.

Una dozzina di under 30 vivranno così insieme nel casolare di Valibona dalla sera di venerdì 23 settembre a domenica 25, alternando momenti di lezione e confronto storico, visite sui luoghi, confronti su ruolo e prospettive dell’associazione.

Al centro del corso il tema delle “scelte resistenziali”.

Ma le attività inizieranno a Firenze con l’incontro con alcuni partigiani e una visita guidata sui luoghi del passaggio del fronte e della battaglia di Firenze nell’agosto del ’44, nel centro storico, a cura del direttore dell’Istituto Storico della Liberazione in Toscana, dott. Matteo Mazzoni.

 




Nuovo corso ISRT per gli insegnanti delle scuole medie nelle “Chiavi della Città” del Comune di Firenze

L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana propone all’interno delle “Chiavi della Città” un corso di formazione per insegnanti delle scuole primarie e delle scuole medie dedicato alle date del Calendario civile: Giornata della Memoria, Giorno del Ricordo, Giorno della Liberazione nazionale.

Riteniamo infatti importante e fondamentale, in questo momento storico e nel passaggio delle generazioni, che queste date non si riducano a momenti rituali e celebrativi ma siano sempre più occasioni di studio e confronto, affinchè l’approfondimento di pagine significative e dolorose del passato aiuti ad affrontare il nostro difficile presente, grazie alla profondità dello sguardo “lungo” della Storia e allo sviluppo di un senso critico fra le nuove generazioni. Per questo è fondamentale che gli insegnanti siano sempre più preparati e consapevoli.

Gli insegnanti potranno iscriversi direttamente sul sito delle Chiavi della Città: il nostro progetto è contrassegnato dal codice n. 234 (Sezione Percorsi e progetti formativi/Giornate di studio e di formazione per i docenti)

http://www.chiavidellacitta.it/blog/argomenti/giornate-di-studio-e-percorsi-formativi-per-docenti/

 




Morto Ennio Di Nolfo, insigne studioso di Storia delle relazioni internazionali

Ennio Di Nolfo, professore emerito di Scienze politiche all’università “Cesare Alfieri” di Firenze, è morto ieri all’età di 86 anni. Considerato il principale studioso italiano di storia delle relazioni internazionali, prima dell’ateneo fiorentino aveva insegnato all’Università di Padova e alla Luiss di Roma, dove era stato anche preside della Facoltà di Scienze politiche.

La camera ardente si terrà sabato 10 settembre (dalle 10 alle 18) presso la Fondazione di studi storici “Filippo Turati”, in via Buonarroti, a Firenze, di cui lo stesso Di Nolfo era stato uno dei fondatori. I funerali si terranno in forma privata.

Nato a Melegnano (Milano) il 4 aprile 1930, come alunno del Collegio Ghislieri Ennio Di Nolfo aveva seguito il corso di laurea in Scienze politiche all’Università di Pavia nel 1949-53, laureandosi con lode nel novembre 1953 con una tesi in Storia dei trattati e politica internazionale – relatore il professore Ettore Anchieri – sul tema ”Il revisionismo nella politica estera di Mussolini”.

Esperto della storia delle relazioni internazionali del Novecento, è stato presidente del Cima, il Centro interuniversitario Machiavelli, nel 2004 ha ricevuto il titolo di commendatore al merito della Repubblica italiana e, fino al 2014, è stato vice presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani. Ha collaborato a lungo con Il Messaggero scrivendo anche di recente fondi e commenti su temi di politica internazionale.