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La presidente della Commissione Cultura della Camera in visita alla mostra “Ebrei in Toscana”

ebrei-toscana-cover_fronteVenerdì 17 febbraio 2017 alle ore 12 la presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, on. Flavia Nardelli Piccoli sarà in visita alla mostra “Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo”, allestita presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze e promossa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO), realizzata col contributo determinante della Regione Toscana.




Consulta on line il volume “I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”

“I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”, e-book di Laura Benedettelli, raccoglie gli esiti di una ricerca pluriennale dell’ISGREC in archivi locali e nazionali sulle vicende degli esuli, arrivati a Grosseto a partire dagli anni Quaranta del Novecento. Il volume è liberamente consultabile nella versione “sfogliabile”  nel sito dell’Istituto di Grosseto. Nella stessa pagina il link per scaricare gratuitamente la versione epub.




Bando dell’Associazione Alberto Ablondi per una borsa di studio

DSC07019L’Associazione Alberto Ablondi offre una borsa di studio, interamente finanziata dalla Fondazione Livorno, per realizzare una ricerca sul seguente tema: La Chiesa livornese nell’episcopato di Alberto Ablondi: tra costruzione della società civile e dialogo con la religione ebraica. Scopo della ricerca è riproporre alla memoria dei Livornesi – e non solo – un aspetto particolare dell’episcopato di Ablondi. Nello stesso periodo in cui egli si adoperava in CEI per promuovere il dialogo interreligioso, come Vescovo della diocesi labronica ebbe con la comunità ebraica un intenso e significativo rapporto, tanto che nel 1989, istituì la Giornata dell’ebraismo – la prima iniziativa del genere, non solo in Italia – da celebrarsi il 17 gennaio di ogni anno all’inizio della Settimana per l’unità dei cristiani. Altrettanto significativa fu poi la sua amicizia con il rabbino capo di Roma Elio Toaff, nato e cresciuto a Livorno: amicizia che ha certamente favorito anche il rapporto tra Papa Giovanni Paolo II e gli ebrei.

Saranno prese in considerazione le domande pervenute entro il 28 febbraio 2017.

Nei materiali correlati e possibile scaricare il bando.




Due borse di studio per ricerche su Pietro Nenni

La Fondazione Pietro Nenni ha indetto un concorso per due Borse di Studio per ricerche sulla figura di Pietro Nenni. L’ammontare di ciascuna borsa è di € 4.000,00, come previsto dal Progetto “Nenni Padre della Repubblica, 1946-2016”, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Possono prendere parte al concorso i cittadini italiani che non abbiano superato i 35 anni di età al momento della pubblicazione del bando sul sito web della Fondazione www.fondazionenenni.it ( 30 gennaio 2017) e siano in possesso di laurea specialistica (o di dottorato di ricerca) conseguita nelle seguenti discipline: Storia, Lettere, Filosofia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze della comunicazione o equipollenti.
Le Borse verranno assegnate per finanziare due ricerche:
1) “Pietro Nenni Giornalista”.
2) “Pietro Nenni e i socialisti nell’assemblea costituente”.
Scadenza 10 marzo 2017
Qui il Bando e gli allegati da compilare.




Borsa di studio Antonio Gramsci bandita dalla Fondazione Gramsci

Bando di ricerca in memoria di Antonio Gramsci.




40 opere realizzate dal Maestro Gino Terreni all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze

L’Associazione Archivio Gino Terreni porta a conoscenza che si è concluso l’iter della donazione di 40 opere realizzate dal Maestro Gino Terreni all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Accademia di cui Terreni era membro dal 1970. La donazione è stata formalizzata alla presenza della dott.ssa Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia e degli eredi del Maestro, Leonardo Giovanni e Sabrina Terreni. L’importante donazione, a cui fu fatto già cenno durante la solenne commemorazione del Maestro il giorno di San Luca, 18 ottobre 2016, fatta dal prof. Andrea Granchi e dalla dott.ssa Gabriella Gentilini, alla presenza del prof. Salvatore Settis e della dott.ssa Acidini, sarà conservata presso la sede storica dell’Accademia, nel trecentesco Palazzo dei Beccai, via Orsanmichele 4 a Firenze. Della donazione fanno parte importanti opere, dal periodo espressionista in poi, tra cui un consistente nucleo di xilografie, tre autoritratti in affresco strappato e due ritratti (disegni su carta acquerellata) del grande incisore Pietro Parigi, insegnante di Gino Terreni a Porta Romana a Firenze. Questi furono realizzati in classe da Gino durante il corso, nel 1947, proprio mentre Parigi stava svolgendo la lezione e sono completamente inediti. Tra le xilografie sono da citare quelle degli anni ’42 – ’46, tra cui i tre lavori del 1945 ispirati ad una “vecchia” contadina (Armida Regini detta Argìa), che contribuì a salvare dalla fucilazione da parte dei nazisti Gino Terreni e Gino Zani, allora partigiani, alle Casenuove di Empoli; la “Deposizione”, una delle xilo più grandi del mondo; una selezione su padre San Massimiliano Kolbe, martire di Auschwitz, commissionata da Papa Giovanni Paolo II; la xilo dell’alluvione di Firenze. Con questa donazione (non l’unica), gli eredi del Maestro vogliono esaudire le sue ultime volontà e contribuire a concretizzare quegli ideali che Terreni da tempo cercava di realizzare affinché la sua arte (ma intendeva tutta l’Arte) fosse il più possibile di dominio pubblico, fruibile da tutti.

Leonardo Giovanni Terreni, Presidente dell’Ass. Archivio Gino Terreni




Ci ha lasciato Mirella Scriboni, una vita di impegno per le battaglie civili e non-violente

La scrittrice Mirella Scriboni è scomparsa a Pisa l’8 gennaio per un male incurabile. Nata a Viterbo nel 1950, si era laureata a Pisa in lettere discutendo una tesi su Rocco Scotellaro con il prof. Silvio Guarnieri. Ha insegnato italiano all’estero (Irlanda, Australia, Stati Uniti, Egitto, Etiopia). Si è occupata di letteratura di viaggio e, in particolare, di viaggiatrici italiane dell’Ottocento, tra l’altro curando, per la casa editrice Tufani, la pubblicazione italiana dei racconti di viaggio in Turchia di Cristina Trivulzio di Belgiojoso: Emina (1997), Un principe curdo (1998), Le due mogli di Ismail-bey (2008) e di donne e antimilitarismo tra ‘800 e ‘900: Abbasso la guerra! Voci di donne da Adua al Primo conflitto mondiale (1896-1915) (BFS, 2008). Da sempre impegnata nelle battaglie civili e nonviolente, era socia della Casa della donna di Pisa, del quotidiano «Il manifesto», Assopace per la Palestina, amica e sostenitrice della Biblioteca Franco Serantini.




La mostra “Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo” nella trasmissione “Sorgente di vita” (Rai Due)

ebrei-toscana-cover_fronteLa trasmissione di Rai Due “Sorgente di vita” ha dedicato nell’ultima puntata andata in onda l’8 gennaio 2017 un lungo servizio alla mostra “Ebrei in Toscana, XX e XXI secolo”, promossa e organizzata dall’Istoreco Livorno, con il contributo della Regione Toscana e la collaborazione di numerosi partner e in corso fino al 26 febbario 2017 presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi (Via Cavour 5, Firenze). Il servizio, a cu potete accedere dal link sottostante, si trova tra il minuto 6 e il minuto 14 circa:

http://www.raiplay.it/video/2016/12/Sorgente-di-vita-ef644907-7716-4f09-9263-0a3c5f237c2e.html