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Oltre 150 studenti per il Convegno didattico dell’ISRT sui Balcani nel ‘900, culmine del progetto annuale “Confini difficili”

Il programma del Convegno

Il programma del Convegno

Venerdì 8 febbraio in Sant’Apollonia si è svolto il Convegno didattico Confini imposti, confini violati: da Trieste a sarajevo, promosso dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e dall’Associazione pAssaggi di Storia, con il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale e della Regione Toscana.

Oltre 150 studenti hanno seguito i lavori e ne sono stati protagonisti, presentando nel corso della giornata i frutti dell’attività didattica svolta con i propri insegnanti.

Il convegno è infatti l’ultima tappa di “Confini difficili” un progetto annuale che l’Isrt e pAssaggi di Storia promuovano dal 2012, attraverso una prima fase dedicata agli insegnanti che in numero ristretto (sette), seguono un corso di formazione e quindi partecipano ad un viaggio studio nei Balcani e in una seconda fase nel corso della quale i docenti lavorano con le proprie classi approfondendo temi specifici che poi vengono esposti dagli stessi studenti – attraverso propri elaborati – nel corso del convegno didattico conclusivo.

Il progetto viene riproposto anche per il 2019.




Appello per dare una casa alla Biblioteca Serantini

Nel 2019 la Biblioteca Franco Serantini entrerà nel suo 40° anno di vita. Un anniversario speciale da molti punti di vista, infatti non è comune che una struttura culturale nata dalla società civile, autofinanziata e autogestita riesca a raggiungere una tale età!

La biblioteca ancora oggi non ha una propria casa, al momento continua a essere ospitata dall’Università di Pisa, ed è per questo che l’Associazione amici della Biblioteca F. Serantini promuove per tutto il prossimo anno una SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE per dare una sede stabile alla Biblioteca F. Serantini.
Tale operazione, che dovrà realizzarsi entro il 31 dicembre 2019, potrà garantire la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio della Biblioteca ma anche di attivare finalmente il progetto di un “Laboratorio delle culture e delle memorie”, con l’intento di conservare, condividere e raccontare la memoria e la storia sociale e politica dell’età contemporanea ed essere luogo di discussione e progettazione per la cultura libertaria del 21 secolo.

Chiunque voglia partecipare alla SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE – che ha l’obiettivo non solo di dare una sede alla biblioteca ma anche di attrezzarla per consentire una fruizione più ampia possibile – può inviare la propria donazione all’Associazione amici della biblioteca utilizzando il seguente IBAN:
IT25 Z 076 0114 0000 0006 8037 266
intestato a: Associazione amici della Biblioteca F. Serantini, via I. Bargagna n. 60 – 56124 Pisa

In allegato il testo completo dell’Appello per la sottoscrizione.




Scenari del XX secolo: ecco il programma per l’a.s. 2018/19

A partire dall’anno scolastico 1999/2000 la Provincia di Pistoia e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Provincia di Pistoia collaborano alla realizzazione di un progetto di interesse provinciale di approfondimento della Storia del ‘900, denominato “Scenari del XX Secolo”, con l’obiettivo di fornire ai giovani strumenti e informazioni critiche conoscitive per capire quanto accade intorno a loro, leggere il passato nell’ottica di comprendere il presente, approfondire tematiche quali la memoria, la conoscenza e l’interazione con altre culture, il valore della solidarietà e l’educazione alla tolleranza.

Ogni anno scolastico viene dedicato a vicende, avvenimenti ed eventi difficilmente affrontati nei programmi curricolari e poco conosciuti dagli studenti.

Dall’anno scolastico 2018-2019 è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Gli incontri, indirizzati agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Pistoia, per l’anno scolastico 2018-2019 sono cinque, due dedicati al tema “Il terrorismo in Italia. La violenza politica, civile e sociale nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta” e tre destinati alle giornate istituzionali: Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo, Festa di Liberazione.

1° incontro

17 Dicembre 2018
Matteo Dendena (Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969): “Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo ed attualizzazione”.
Coordina: Filippo Mazzoni (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
 
Giorno della memoria
23 Gennaio 2019
Brunello Mantelli (Università della Calabria): “La galassia concentrazionaria nazionasocialista e l’Italia del doppio fascismo 1938-1945”
Coordina: Daniela Faralli (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di: Kitty Braun Falaschi (Deportata a Ravensbruck e a Bergen Belsen)
 
Giorno del Ricordo
11 Febbraio 2019

Luciana Rocchi (Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea): “Storie di profuganza ed esilio dal Confine alto Adriatico
Coordina: Stefano Bartolini (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di: Gianclaudio de Angelini (Vice-Presidente vice presidente dell’Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio)
 
2° Incontro – Giorno del Terrorismo e delle Stragi
4 Marzo 2019
Relazione di
Guido Panvini (Istituto di studi politici di Parigi SciencesPo), “28 maggio 1974: la strage neofascista di Piazza della Loggia a Brescia”
Coordina
Alice Vannucchi (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)

Testimonianza di Manlio Milani (Presidente dell’Associazione familiari delle vittime della Strage di piazza Loggia)
 
Giorno della Liberazione
11 Aprile 2019
Relazione di Filippo Focardi (Università di Padova), “Generazione ribelle: fascino, mito e oblio della Resistenza. Uno sguardo europeo”
Coordina Matteo Grasso (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di Ivo Teglia (Staffetta partigiana e volontario nel Gruppo di Combattimento Cremona)




Prorogata fino al 21 agosto la mostra su Gianfranco Bartolini in Consiglio regionale

A conferma della sua piena riuscita, è stata prorogata fino al 21 agosto presso le sale di Palazzo Bastogi (ingresso da via Cavour n. 4 Firenze), sede del Consiglio regionale, la mostra Gianfranco Bartolini. Il sindacalista, l’amministratore, il Presidente, curata dalla dott.sa Elena Gonnelli e promossa dal Consiglio regionale della Toscana e dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.

Orari della mostra:

Dal lunedì al venerdì: 10.00-12.00 e 15.00-19.00; Sabato 10.00-12.00




L’operaio che guidò la Regione. Una mostra e un volume per ricordare G. Bartolini

Venerdì 13 luglio alle ore 11.30 nel Palazzo del Pegaso (via Cavour 4, Firenze) sarà inaugurata la mostra su Gianfranco Bartolini, curata dalla dott.sa Elena Gonnelli, organizzata dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISRT) e dal Consiglio regionale della Toscana. Attraverso un percorso espositivo che si articola nelle sale superiori del Consiglio Regionale, si “farà parlare i documenti” per mostrare le tappe più significativa della variegata esperienza di Bartolini, lavoratore, sindacalista, amministratore, pagine significative della storia toscana e del governo regionale.

L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere la conoscenza di una figura significativa della storia sociale e politica della Regione a partire dalla valorizzazione del patrimonio documentario recentemente acquisito dall’ISRT mediante una donazione degli eredi. Nell’ultimo anno le operazioni di riordino e inventariazione analitica hanno reso possibile, infatti, restituire agli studiosi, ai ricercatori, alla cittadinanza tutta un tratto importante della nostra storia politica che riguarda una figura prestigiosa e di spessore come quella del Presidente Bartolini.

Proprio per questo, contestualmente all’apertura della mostra, sarà presentato l’Inventario dell’Archivio Bartolini (edito dalle Edizioni dell’Assemblea del Consiglio regionale), curato dalla dott.sa Gonnelli, con interventi del presidente Eugenio Giani, di Matteo Mazzoni direttore dell’ISRT e della stessa curatrice.

La mostra e l’archivio ci offrono lo spunto per riflettere sull’esperienza e, come amava ripetere Bartolini, approfondirla per meglio comprendere il presente e tentare di stare al passo con le trasformazioni, per evitare che siano esse a metterci da parte.




Grande partecipazione all’apertura a Firenze del corso, curato dall’ISRT, su Costituzione e storia della Repubblica

In occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, grazie al sostegno della Regione Toscana, l’ISRT, d’intesa con la rete degli Istituti toscani provinciali, ha proposto un corso di formazione per docenti di scuola superiore “Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione”.
Ieri martedì 27 febbraio si è tenuto il primo incontro – presso la sede di Le Murate PAC – che collabora all’iniziativa -, molto partecipato – con oltre 70 iscritti – e ricco di dibattito, in cui sono intervenuti la VicePresidente della Regione Toscana Monica Barni, il Direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea Matteo Mazzoni, Leonardo Bianchi e Giovanni Tarli Barbieri costituzionalisti dell’Università degli Studi di Firenze.

Il corso è la prima tappa di un progetto promosso da ISRT e sostenuto dalla Regione Toscana per promuovere nelle scuole la conoscenza della Costituzione e della storia della Repubblica, che vedrà lo svolgimento di dieci convegni didattici in autunno in tutta la regione, animati dai lavori degli studenti e dei docenti, protagonisti di una riflessione e di un percorso di formazione comune sui principi costituzionali e sulla storia contemporanea.

Prossimi appuntamenti il 6 e il 13 marzo presso Le Murate PAC.




Iniziato a Massa il corso di aggiornamento per insegnanti sulla Costituzione e l’Italia repubblicana

Con la partecipazione di 75 iscritti è iniziato mercoledì 21 febbraio a Massa il corso di aggiornamento per insegnanti “Costituzione e storia dell’Italia repubblicana”, organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana con la collaborazione di “Archivi della Resistenza”, Museo Audiovisivo di Fosdinovo e dell’ANPI di Massa.

Il corso rientra nel più ampio programma promosso e finanziato dalla Regione Toscana e affidato alla rete regionale degli Istituti Storici della Resistenza con corsi analoghi in programma in queste settimane in tutte le province toscane.

Il primo dei tre appuntamenti del corso in terra apuana si è svolto nell’aula magna del Liceo Classico “Pellegrino Rossi”: dopo il saluto del dirigente scolastico Massimo Ceccanti, il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana ha illustrato contenuti e finalità del corso, sottolineando il fatto che questo vuole essere l’inizio di un percorso di lavoro condiviso ed esperienze didattiche da svolgere nei singoli Istituti con l’obiettivo di organizzare, all’inizio del prossimo autunno, un momento provinciale di restituzione dei lavori svolti e di condivisione dei risultati.
Apprezzata la presenza della dirigente dell’Ufficio Scolastico di Massa Carrara, Donatella Buonriposi, che si è compiaciuta per l’iniziativa e per una così massiccia partecipazione di insegnanti, arrivati a Massa da tutto il territorio provinciale, comprese le aree più disagiate della Lunigiana, segno di un generale apprezzamento per i contenuti del corso e di una particolare sensibilità per il tema.

La prima lezione è stata tenuta da Emanuele Rossi, costituzionalista e prorettore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa che ha calamitato l’attenzione dei presenti grazie ad un’articolata riflessione sui limiti posti e i programmi proposti dalla Costituzione. Se i limiti posti sono garantiti (attraverso soprattutto l’azione della Corte Costituzionale) i programmi proposti non lo sono ed è compito di tutti impegnarsi perché lo diventino.

Lo storico Massimo Michelucci (vice presidente dell’ISRA) ha successivamente tracciato un profilo dell’appassionante figura di Aladino Bibolotti, padre costituente massese, perseguitato dal regime fascista, eletto nella Costituente e poi Senatore della prima legislatura, sempre impegnato sui temi dei diritti e del lavoro.

Infine Paola Varesi e Morena Vannini (rispettivamente responsabile del Museo Cervi e responsabile della sezione didattica) hanno illustrato le esperienze realizzabili sul tema della Costituzione e della sua attualità all’interno di un luogo della memoria sia in rapporto all’accoglienza e all’allestimento che all’attività didattica.

Prossimi appuntamenti con il corso: mercoledì 28 a Carrara e mercoledì 7 marzo a Fosdinovo nel Museo Audiovisivo.




Progetto didattico | CONFINI DIFFICILI. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo

Progetto didattico

CONFINI DIFFICILI
Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo
2018

 

Il Progetto Confini difficili. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo nasce dall’incontro tra l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e l’ass. culturale pAssaggi di Storia con lo scopo di proporre un percorso didattico per gli insegnanti delle scuole superiori del territorio fiorentino e toscano sulla storia e le memorie di alcuni “confini difficili” del secolo scorso per una cultura di pace e di dialogo.
Il progetto intende proporre agli insegnanti un ciclo di lezioni, un viaggio e il coinvolgimento delle proprie classi come riflessione e approfondimento della storia del territorio che va da Trieste a Sarajevo, con particolare accento sulla questione delle memorie diverse.

Soggetti proponenti:
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea | Ass. culturale pAssaggi di Storia

Periodo di realizzazione:
aprile 2018 – febbraio 2019

Iscrizioni:
Le iscrizioni dovranno pervenire all’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (isrt@istoresistenzatoscana.it) entro e non oltre il 10 marzo 2018 che provvederà a indicare le formule di pagamento e che darà indicazioni per l’attivazione del bonus secondo le seguenti modalità:

Modulo A (per max. 7 iscritti):
partecipazione all’intero progetto didattico comprensivo di corso, viaggio e preparazione al Convegno. L’ISRT provvederà a formare una graduatoria delle iscrizioni in ordine di arrivo e darà indicazione ai primi 7 di provvedere al pagamento dell’intera quota. I restanti iscritti saranno inseriti in lista di attesa e potranno partecipare al Modulo B. La quota di partecipazione è di € 300,00. Il pagamento è da effettuarsi previa conferma da parte dell’ISRT.

Modulo B (senza limiti di partecipanti):
Iscrizione al solo corso di formazione. La quota di partecipazione è di € 80,00. In caso si aprisse l’opportunità di partecipare anche al viaggio, verrà richiesto il pagamento dei restanti €220,00 a completamento della quota totale di € 300,00.

Obiettivo del progetto
Promuovere una cultura di pace fondata sul rispetto delle differenze, sul dialogo e sul superamento dei confini come ostacolo alla costruzione della reciproca conoscenza e sul confronto sulle diverse narrazioni storiche e sul rispetto delle memorie.

Descrizione del progetto:
Il progetto si configura come percorso di studio tematico attraverso alcuni incontri preparatori e un viaggio finalizzato all’approfondimento di tematiche storiche inerenti i confini difficili tra memorie e narrazioni del ’900 per la costruzione di una solida cultura di pace. Si tratta di un progetto didattico che assume anche una valenza di scambio e cooperazione internazionale tra istituti di ricerca e associazioni che si occupano di storia e memorie. La possibilità di conoscere direttamente i partner in Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina rappresenta un’opportunità per l’ISRT intenzionato ad allargare le collaborazioni anche a livello internazionale e per le scuole coinvolte interessate a conoscere queste realtà.

Referenti:
per l’ISRT  |  Marta Baiardi: 055.284296 baiardi.marta@gmail.com; isrt@istoresistenzatoscana.it
per pAssaggi di Storia |  Simone Malavolti: 320.8505052; simone.malavolti@passaggidistoria.org

Incontri:

Martedì 3 aprile | 16-18
BALCANI, STRATIFICAZIONI STORICHE: LINGUE, RELIGIONI, NAZIONI – dott. Simone Malavolti, Ass. Culturale pAssaggi di Storia

Martedì 17 aprile | 16-18
PROPOSTE DIDATTICHE OLTRE I CONFINI IDENTITARI AESTOVEST – dott. Simone Malavolti, Ass. Culturale pAssaggi di Storia

Martedì 8 maggio | 16-18
LA SECONDA GUERRA MONDIALE TRA ITALIA E JUGOSLAVIA – dott. Eric Gobetti, ricercatore indipendente

Martedì 15 maggio | 16-18
LA QUESTIONE NAZIONALE NELLA JUGOSLAVIA SOCIALISTA 1945 – 1991 – dott. Marco Abram, Osservatorio Balcani Caucaso

Martedì 22 maggio | 16-18
LE GUERRE JUGOSLAVE 1991 – 1995 – dott. Alfredo Sasso, Università di Rijeka (HR)

Informazioni complete e programma del corso in allegato | Modulo di iscrizione in allegato