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Gli Istituti toscani agli STATI GENERALI dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri – Rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Venerdì 23 marzo si apriranno gli Stati Generali dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri a Milano, ai quali parteciperanno presidenti, direttori e rappresentanti degli Istituti toscani nei diversi organismi istituzionali e scientifici del Parri.

A pochi mesi dalle elezioni generali che porteranno al rinnovo della presidenza e di tutti gli organi di governo della rete, si tratta di un passaggio essenziale per riflettere sul futuro della rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea alla luce del complesso momento attuale e dei profondi cambiamenti della società italiana. Come poter migliorare il rapporto fra il Parri e la rete degli Istituti? Quali priorità scientifiche e culturali per il prossimo triennio? Come intervenire in modo sempre più efficace nella formazione degli insegnanti in un rapporto serrato con Ministero e mondo della scuola alla luce dei positivi risultati degli ultimi anni? Queste solo alcune delle domande con cui si dovranno confrontare i partecipanti alle assisi.

Da parte della Redazione di ToscanaNovecento l’augurio di buon lavoro a tutte e tutti i partecipanti con l’auspicio che possa essere una tappa concreta e significativa nel lungo cammino della storia della rete degli Istituti.




Provincia di Firenze| Concluso il corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

Si è concluso per la provincia di Firenze
il corso di formazione per docenti
Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

Il 13 marzo si è tenuto a Firenze, presso il centro PAC delle Murate, il terzo e ultimo incontro del corso di formazione per insegnanti Costituzione e Storia dell’Italia Repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in Trasformazione.

Gli appuntamenti fiorentini, facenti parte di una rete di incontri diffusi su tutto il territorio toscano, pensati e realizzati dalla rete degli Istituti Storici della Resistenza toscani, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, hanno incontrato un grande entusiasmo e soddisfazione da parte dei docenti.

Il primo incontro, il 27 febbraio, era dedicato a La stagione della Costituzione, con l’intervento del direttore dell’Isrt Matteo Mazzoni Dalla guerra nazifascista alla fondazione della democrazia repubblicana, di Leonardo Bianchi dell’Università di Firenze Principi, poteri e Istituzione: la democrazia della Carta, e di Giovanni Tarli Barbieri dell’Università di Firenze Costituzione e cittadinanza: diritti e doveri.

Il secondo incontro, il 6 marzo, dedicato a  La Costituzione nella storia della Repubblica, ha visto intervenire il presidente dell’Isrt Simone Neri Serneri con una relazione dal titolo Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana, Irene Stolzi dell’Università di Firenze che ha affrontato il tema delle donne e del lavoro con un ricco intervento dal titolo Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione.

Durante il terzo e ultimo incontro, il 13 marzo, sul tema di Costituzione – Costituzioni: l’Europa del tempo presente, sono intervenuti Maurizio Cotta dell’Università di Siena con Unione europea: una democrazia in crisi? La parabola del processo comunitario, Costanza Margiotta dell’Università di Padova con una relazione intitolata Costituzione italiana e cittadinanza europea e Alessandro Chiaramonte dell’Università di Firenza che ha affrontato il tema attuale Crisi della politica? L’Italia del tempo presente.

L’ultima parte di ciascun appuntamento, di 4 ore ciascuno, è stata dedicata alla presentazione del progetto di Convegno didattico e proposte didattiche per quei docenti, tra coloro che hanno assistito, che hanno dato la loro disponibilità a lavorare con le proprie studentesse e studenti sulle tematiche affrontate.
Sono intervenuti nella sezione Lavorare in classe, Matteo Mazzoni, Irene Dati con la proposta didattica Uno sguardo di genere: dalle 21 costituenti a oggi e Marta Baiardi, con una proposta sull’analisi della lingua e il linguaggio della Costituzione e delle Istituzioni contemporanee.

A partire già dalle prossime settimane, infatti, un gruppo di classi della provincia fiorentina cominceranno un percorso che li porterà a immergersi nella Costituzione, a coglierne il messaggio fondamentale, patrimonio sempre più fondante per le giovani generazioni, e ad analizzare il tempo presente, i punti di continuità e/o di rottura rispetto ai princìpi costituzionali della realtà che li circonda e che vivono.

Il lavoro delle classi sarà presentato dalle ragazze e dai ragazzi stessi, protagonisti insieme ai docenti di questo percorso, durante il convegno didattico provinciale di ottobre 2018.




Provincia di Siena| Chiusura corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

Si è concluso per la provincia di Siena
il corso di formazione per docenti
Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

Pochi giorni fa (mercoledì 7 marzo) si è tenuto a Siena, presso le Stanze della Memoria, il terzo e ultimo incontro del corso di formazione per insegnanti Costituzione e Storia dell’Italia Repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in Trasformazione.

Gli appuntamenti senesi, facenti parte di un contenitore più ampio -pensato e realizzato dalla rete degli Istituti Storici della Resistenza toscani, con il patrocinio ed il contributo della Regione Toscana-, hanno incontrato un incoraggiante gradimento da parte dell’utenza per quanto riguarda sia la formula che gli argomenti affrontati; i tre incontri, infatti, di quattro ore cadauno, hanno visto tre percorsi (La stagione della Costituzione, La Costituzione nella storia d’Italia e Costituzioni. L’Europa del tempo presente) all’interno dei quali la nostra carta fondamentale è stata analizzata per mezzo di approfondimenti tematici, elementi di comparazione  nonché suggerimenti didattici.

Il progetto non si è esaurito con le lezioni; alcuni docenti, tra coloro che hanno assistito, hanno dato la loro disponibilità a lavorare con i propri studenti sulle tematiche affrontate (grazie anche all’assistenza di ISRSEC Siena) già dalle prossime settimane, in modo tale che il messaggio fondamentale della nostra Costituzione sia patrimonio sempre più fondante delle giovani generazioni.




Provincia di Lucca | Chiusura corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana

GIOVEDì 15 MARZO 2018
ULTIMO APPUNTAMENTO DEL CORSO DI FORMAZIONE
COSTITUZIONE E STORIA DELL’ITALIA REPUBBLICANA

 

Giovedì 15 marzo, presso la Sala Maria Luisa di Palazzo Ducale a Lucca, si è svolta la terza e conclusiva sessione del Corso di aggiornamento Costituzione e storia dell’Italia repubblicana.  I percorsi degli italiani in un paese in trasformazione.

Secondo programma si sono tenute le lezioni di Gianluca Famiglietti (Università di Pisa) – “Cittadinanza europea, cittadinanza italiana, diritto di cittadinanza” e di Tommaso Visone (Sapienza Università di Roma) – “L’UE tra disintegrazione e prospettive costituzionali”.
Inoltre, il Laboratorio didattico: “Documenti dell’Unione  Europea” di Roberto Rossetti(ISREC Lucca) ed infine la definizione dei temi e dei docenti partecipanti al Convegno  didattico di autunno 2018.

Con questa approfondita e aggiornata riflessione sulla vicenda europea si è concluso il Corso di aggiornamento sulla Costituzione svolto a cura dell’Istituto storico della Resistenza della provincia di Lucca, a cui hanno partecipato complessivamente 40 docenti, quasi tutti di scuola secondaria superiore, oltre a 10 uditori esterni. La partecipazione degli insegnanti è stata intensa, sia per la presenza (che è stata totale per oltre i due terzi di loro), sia per la qualità del dibattito, sia per la ricchezza delle proposte didattiche che continueranno ad animare l’attività di una decina di classi di diversi Istituti della provincia, i cui contributi saranno al centro di un Convegno didattico previsto per la fine di ottobre.

NOTIZIE E MATERIALI SU:
http://www.isreclucca.it/terza-sessione-del-corso-di-aggiornamento-sulla-costituzione/

http://www.isreclucca.it/corso-di-formazione-nel-70-della-costituzione/




Grande partecipazione al 2° appuntamento del corso, curato dall’ISRT a Firenze, su Costituzione e storia della Repubblica

Grande partecipazione al secondo incontro del corso di formazione Costituzione e storia dell’Italia repubblicana, tenutosi ieri 6 marzo 2018 dalle ore 15 allo spazio PAC delle Murate (piazza delle Murate, Firenze).

Il corso è la prima tappa di un progetto promosso da ISRT e sostenuto dalla Regione Toscana per promuovere nelle scuole la conoscenza della Costituzione e della storia della Repubblica, che vedrà lo svolgimento di dieci convegni didattici in autunno in tutta la regione, animati dai lavori degli studenti e dei docenti, protagonisti di una riflessione e di un percorso di formazione comune sui principi costituzionali e sulla storia contemporanea.

Ieri sono intervenuti:

Simone Neri Serneri, Università di Firenze,
con un intervento dal titolo Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana

Irene Stolzi, Università di Firenze
con un intervento dal titolo Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione

Irene Dati, Isrt
con un intervento relativo alla sezione Lavorare in classe dal titolo Uno sguardo di genere: dalle 21 Costituenti a oggi

Marta Baiardi ha moderato la giornata.

Il prossimo appuntamento del corso è per martedì 13 marzo dalle 15.




IN MEMORIA DI | Natale Gabrielli, reduce della Ritirata di Russia

Natale Gabbrielli si è spento
pochi giorni fa nella sua Valdelsa, alla venerabile età di novantotto anni.

Questo nome non dice nulla al grande pubblico ed è logico che sia così perché l’anziano signore in questione fu soltanto un soldato semplice inviato dall’ambizione di Benito Mussolini a combattere nelle steppe russe.
Chi lo conosceva, nel leggere questa notizia, avrà senz’altro ripensato a quelle parole – Qui è la fine. Sarò pasto per gli avvoltoi! – pronunciate dallo stesso Gabbrielli del lontano dicembre 1942 e ricordate, con il sorriso sulle labbra, in un’intervista rilasciata nel 2015[1].
Fante della Divisione Cosseria, il primo luglio 1942, il ventiduenne Gabbrielli salì sulla tradotta che dopo tredici giorni lo portò alla sua prima tappa in terra sovietica, ossia a Kantemirovka, di lì a piedi, per ottocento chilometri (percorsi in una ventina di giorni) sino a Luganskaja, nelle immediate retrovie del fronte del Don.
E qui, oltre i dati prettamente storiografici, nei suoi racconti il vissuto personale iniziava ad affiorare: le dotazioni tecniche, drammaticamente insufficienti, la marcia interminabile nell’estate torrida, le divise inadeguate (di panno anziché di tela), la mancanza di acqua da bere, la polvere che seccava la gola ma anche le furbate, regolarmente scoperte e redarguite -più o meno bonariamente- dagli ufficiali, per sopportare meglio i disagi.

Una storia, dunque, quella di Natale, ricca di aneddoti, ricordati in modo preciso e puntuale anche nei momenti drammatici della ritirata, non quella del corpo d’armata alpino resa celebre da Mario Rigoni Stern, bensì quella precedente di quasi un mese che vide come protagonisti i
superstiti delle divisioni della nostra fanteria.
Quando i carri armati sovietici, il 16 dicembre 1943, ruppero il fronte del Don, la Cosseria, sostanzialmente impotente in una guerra meccanizzata, non poté far nulla se non ripiegare, nel vano tentativo che la ritirata non si trasformasse in un disastro; e Gabbrielli che quel disastro lo subì, gli sopravvisse e ne divenne un lucido testimone.
Senza mangiare, con i piedi congelati, i carri armati sovietici costantemente alle spalle, i razzi sulla testa, le temperature che toccavano i trenta gradi sotto zero, per un caso fortunato (rimasto solo, semiassiderato, Natale si buttò in un fossato aspettando la morte quando un camion italiano, che passava per caso, lo trasse in salvo) riuscì ad arrivare, con la forza della disperazione, a Voroschilograd sul Donez negli ultimi
giorni del 1942, quindi, con mezzi di fortuna, raggiunse Doneck il primo di febbraio 1943, da dove successivamente venne rimpatriato a causa della grave forma di congelamento patita ai piedi.

Nonostante la tragedia vissuta, per tutta la vita Gabbrielli ha raccontato i suoi ricordi con un’umiltà ed un’ironia rare in una persona che è stata segnata dai traumi della grande storia. La sua testimonianza era particolarmente toccante quando raccontava l’episodio del dottor Renato Dulbecco (il noto scienziato, all’epoca ufficiale medico) che nel pieno del caos della ritirata, gli aveva negato il ricovero in ospedale considerandolo non grave o l’affetto dell’amico a cui, dato che non riusciva più a camminare, aveva chiesto di lasciarlo a morire nella neve.
Lasciato l’inferno bianco della steppa, dopo un lungo periodo di cure e riabilitazione, Natale Gabbrielli riuscì a recuperare la salute e a tornare alla sua Staggia Senese per raccontare la sua storia e per rendere giustizia a quei centoventimila ragazzi come lui che furono meno fortunati.




Grande partecipazione all’apertura a Firenze del corso, curato dall’ISRT, su Costituzione e storia della Repubblica

In occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, grazie al sostegno della Regione Toscana, l’ISRT, d’intesa con la rete degli Istituti toscani provinciali, ha proposto un corso di formazione per docenti di scuola superiore “Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione”.
Ieri martedì 27 febbraio si è tenuto il primo incontro – presso la sede di Le Murate PAC – che collabora all’iniziativa -, molto partecipato – con oltre 70 iscritti – e ricco di dibattito, in cui sono intervenuti la VicePresidente della Regione Toscana Monica Barni, il Direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea Matteo Mazzoni, Leonardo Bianchi e Giovanni Tarli Barbieri costituzionalisti dell’Università degli Studi di Firenze.

Il corso è la prima tappa di un progetto promosso da ISRT e sostenuto dalla Regione Toscana per promuovere nelle scuole la conoscenza della Costituzione e della storia della Repubblica, che vedrà lo svolgimento di dieci convegni didattici in autunno in tutta la regione, animati dai lavori degli studenti e dei docenti, protagonisti di una riflessione e di un percorso di formazione comune sui principi costituzionali e sulla storia contemporanea.

Prossimi appuntamenti il 6 e il 13 marzo presso Le Murate PAC.




Iniziato a Massa il corso di aggiornamento per insegnanti sulla Costituzione e l’Italia repubblicana

Con la partecipazione di 75 iscritti è iniziato mercoledì 21 febbraio a Massa il corso di aggiornamento per insegnanti “Costituzione e storia dell’Italia repubblicana”, organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana con la collaborazione di “Archivi della Resistenza”, Museo Audiovisivo di Fosdinovo e dell’ANPI di Massa.

Il corso rientra nel più ampio programma promosso e finanziato dalla Regione Toscana e affidato alla rete regionale degli Istituti Storici della Resistenza con corsi analoghi in programma in queste settimane in tutte le province toscane.

Il primo dei tre appuntamenti del corso in terra apuana si è svolto nell’aula magna del Liceo Classico “Pellegrino Rossi”: dopo il saluto del dirigente scolastico Massimo Ceccanti, il presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana ha illustrato contenuti e finalità del corso, sottolineando il fatto che questo vuole essere l’inizio di un percorso di lavoro condiviso ed esperienze didattiche da svolgere nei singoli Istituti con l’obiettivo di organizzare, all’inizio del prossimo autunno, un momento provinciale di restituzione dei lavori svolti e di condivisione dei risultati.
Apprezzata la presenza della dirigente dell’Ufficio Scolastico di Massa Carrara, Donatella Buonriposi, che si è compiaciuta per l’iniziativa e per una così massiccia partecipazione di insegnanti, arrivati a Massa da tutto il territorio provinciale, comprese le aree più disagiate della Lunigiana, segno di un generale apprezzamento per i contenuti del corso e di una particolare sensibilità per il tema.

La prima lezione è stata tenuta da Emanuele Rossi, costituzionalista e prorettore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa che ha calamitato l’attenzione dei presenti grazie ad un’articolata riflessione sui limiti posti e i programmi proposti dalla Costituzione. Se i limiti posti sono garantiti (attraverso soprattutto l’azione della Corte Costituzionale) i programmi proposti non lo sono ed è compito di tutti impegnarsi perché lo diventino.

Lo storico Massimo Michelucci (vice presidente dell’ISRA) ha successivamente tracciato un profilo dell’appassionante figura di Aladino Bibolotti, padre costituente massese, perseguitato dal regime fascista, eletto nella Costituente e poi Senatore della prima legislatura, sempre impegnato sui temi dei diritti e del lavoro.

Infine Paola Varesi e Morena Vannini (rispettivamente responsabile del Museo Cervi e responsabile della sezione didattica) hanno illustrato le esperienze realizzabili sul tema della Costituzione e della sua attualità all’interno di un luogo della memoria sia in rapporto all’accoglienza e all’allestimento che all’attività didattica.

Prossimi appuntamenti con il corso: mercoledì 28 a Carrara e mercoledì 7 marzo a Fosdinovo nel Museo Audiovisivo.