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27 ottobre: presentazione on line delle proposte didattiche dell’Istituto di Grosseto

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>>>Scarica la brochure con le proposte didattiche

Martedì 27 ottobre, alle ore 17.30, sarà presentato sulla pagina fb dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (https://www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr) “Tempo di scuola 2021”, il piano dei corsi di aggiornamento per insegnanti e dei laboratori per studenti per l’a.s. 2020-2021. Nel presentare le proposte per la didattica, il pensiero dell’Isgrec si rivolge all’emergenza sanitaria non ancora risolta e alle regole imposte a presidio di studenti ed insegnanti, che, pur garantendo un inizio in presenza, presentano oggi alle scuole grandi difficoltà da affrontare e una situazione di incertezza da gestire. Questo scenario nuovo e imprevedibile ha convinto l’Isgrec ad accettare la sfida dell’organizzazione di corsi, laboratori e visite guidate interamente on line, sfruttando anche l’esperienza pluriennale nella costruzione di strumenti multimediali. Al centro della riflessione anche l’educazione civica, che diviene da quest’anno insegnamento obbligatorio; un tema, quello dell’educazione alla cittadinanza, al quale l’Isgrec da sempre dedica un’attenzione specifica, finalizzata ad approfondire i contenuti storici che ruotano attorno al fulcro della Costituzione e della democrazia attiva e partecipata.

Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento (tutti pensati per i docenti ma aperti anche ai non insegnanti), l’attività vedrà confermata l’estensione della cronologia oggetto di studio dell’Isgrec negli ultimi anni. Tra novembre e dicembre l’attenzione sarà concentrata sul tema estremamente attuale dei rapporti fra Italia e Africa (sulla piattaforma Sofia del MIUR codice 49838), accogliendo le sollecitazioni offerte dal presente in rapporto a una nuova sensibilità su tematiche come il razzismo e la questione di genere. Da novembre ad aprile 2021 i sei incontri previsti dal corso “Sguardi sul mondo #2” (sulla piattaforma Sofia del MIUR codice 49840), originariamente programmato per la primavera scorsa ma sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, accompagneranno alla (ri)scoperta di figure femminili che nel corso del Novecento hanno suggerito nuove angolazioni per osservare e interpretare il mondo. Tra le relatrici del corso anche la scrittrice Premio Strega 2018 Helena Janeczek. Nel secondo quadrimestre, incontri sulla storia della comunicazione di massa avvicineranno invece i docenti al fenomeno sociale innovativo determinatosi nel Novecento con l’affermarsi di nuovi mezzi, che hanno rivoluzionato forme e contenuti delle narrazioni tipiche della cultura di massa. Tra aprile e maggio un corso sul delicato tema del terrorismo nell’Italia repubblicana, tenuto dallo storico Giacomo Pacini, affronterà un argomento caldo, la strategia della tensione, che necessita di un approccio storico utile a spiegarne il senso, scavando fino alle radici che hanno portato in molti casi a omissioni e oblii.

Molto articolate anche le proposte per gli studenti. Una particolare attenzione sarà posta alla storia locale, con la possibilità di scoprire o riscoprire la storia del territorio e le tracce che qui ha lasciato nel paesaggio e nel tessuto urbano. Il fine di questi laboratori è far conoscere ai giovani il patrimonio monumentale e paesaggistico cittadino come primo passo per suscitare in loro un’assunzione di responsabilità civica nei confronti della città e dei suoi tesori.

Un percorso laboratoriale nella primavera del 2021, anno in cui ricorre il 75° anniversario della prima partecipazione al voto delle donne, andrà ad approfondire le tematiche della partecipazione femminile alla vita pubblica. Saranno affrontati anche il tema caldo del razzismo, con un percorso di approfondimento delle ragioni e dei percorsi “dell’altro”, e quello della libertà di stampa con l’intento, grazie anche alla collaborazione con giornalisti, di offrire agli studenti strumenti per riconoscere, in tempi di fake news, le informazioni attendibili e per orientarsi nel panorama dell’attualità.

Altro tema cruciale, quello dei luoghi di memoria, intesi come opportunità pedagogica per affrontare i complessi rapporti fra memoria e storia e fra passato e presente; un ciclo di laboratori sarà dedicato in modo specifico alla strage dei Martiri d’Istia e i ragazzi saranno incoraggiati ad elaborare prodotti multimediali, performance o testi da presentare (on line o in presenza) in occasione della commemorazione a Maiano Lavacchio.

All’evento della caduta del muro di Berlino sarà dedicato un progetto laboratoriale, cofinanziato dalla Fondazione CRF, che è un tentativo di sperimentare forme innovative di pedagogia della memoria: alle lezioni-laboratorio sarà affiancato l’atelier di un artista tedesco, Roman Kroke, finalizzato all’utilizzo dell’arte per esplorare la metafora della frontiera.

Anche quest’anno saranno importanti i momenti formativi legati al calendario civile. La Giornata della Memoria sarà occasione per gli studenti di approfondimento sulle persecuzioni di vittime meno conosciute del piano di sterminio: diversamente abili, Rom e Sinti, omosessuali. Saranno riproposte le “passeggiate della memoria” alle pietre d’inciampo e agli altri simboli della deportazione dei grossetani, con la novità che, in caso di impossibilità di organizzarle in presenza, saranno effettuate in maniera virtuale.

Per il Giorno del Ricordo, invece, il focus sarà incentrato sulla storiografia, nel tentativo di fare il punto sullo studio della storia del confine orientale. Come di consueto, su richiesta delle scuole sarà possibile prenotare laboratori per gli studenti nel corso dei quali saranno offerte alle classi le risorse multimediali costruite nel corso del tempo grazie anche all’investimento culturale dell’Assessorato regionale alla cultura, che ha consentito proprio all’Isgrec l’organizzazione di due Summer School a Rispescia e due viaggi nei luoghi del confine orientale per insegnanti e studenti di tutta la Toscana.

Per informazioni e per ricevere la brochure didattica: Isgrec | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it | https://www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr




Chiusura della sede ISRT per lavori straordinari al tetto

Da lunedì 25 maggio la sede dell’Isrt in via Carducci resta chiusa al pubblico fino al 1° giugno compreso (e comunque fino al termine dei lavori) per interventi straordinari ed urgenti al tetto dell’immobile, già procrastinati rispetto alla data prevista per l’intervento lo scorso marzo a causa degli effetti della pandemia di Covid19.
Alla riapertura della sede torneranno in vigore le regole previste dal Protocollo per l’utenza del 18 maggio che sono pubblicate sul sito dell’Isrt www.istoresistenzatoscana.it

 




L’impegno dell’Istituto della Resistenza di Siena per questo tempo di emergenza

A Siena nella pagina FB dell’Istituto della Resistenza già dal 21 marzo quasi ogni giorno mettiamo nuovi post che aiutano a ripercorrere le lezioni della storia, le vicende e i protagonisti.  Sulla nostra pagina FB troverete anche le ‘pillole’ visive realizzate nel 2019 per il 75° della Liberazione dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana con la Regione Toscana, 10 brevi documenti visivi che troverete dal 31 marzo fino al 2 giugno, dedicati a vari aspetti della Resistenza,
Il 30 marzo troverete sulla pagina FB altri due spot su Montemaggio e su Vittorio Meoni, l’11 aprile sui bombardamenti a Siena, e quindi vari interventi in video di Francesco Burroni, scrittore e uomo di teatro. La pagina FB sarà il luogo in cui ci incontreremo in attesa del giorno in cui – come per il 25 aprile e la liberazione di 75 anni fa – potremo di nuovo scendere in strada, ritrovarci, abracciarci e festeggiare insieme. In questo tempo sospeso, nella nostra resistenza quotidiana a casa e negli ospedali, abbiamo anche modo di riflettere alla Resistenza come una immagine di riferimento all’attualità, sia perchè oggi tutto il popolo italiano resiste, e ci sono delle frontiere drammatiche colpite dal dolore e dalla morte, sia perchè tra le nostre postazioni domestcihe, il web, la politica, sale una domanda di cambiamento grande e piena di speranza affinchè il giorno in cui potremo di nuovo abbracciarci sia anche l’inizio di una straordinaria rinascita dell’Italia e dell’Europa mortificate  dal virus ma anche dalla perdita dei sogni e delle prospettive. Pensare alla storia della Resistenza ci aiuterà a coltivare progetti di futuro. Così speriamo
pietro Clemente
Presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Siena “Vittorio Meoni”

 




Uscito il bando “Ivano Tognarini”: premio per tesi di dottorato (terza edizione)

Premio “Ivano Tognarini” – Terza edizione

[Consulta il bando allegato in Pdf]

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L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età   contemporanea, d’intesa con la famiglia Tognarini, promuove la terza edizione del premio per tesi di dottorato in Storia contemporanea al fine di onorare la memoria, l’opera scientifica e l’impegno civile del prof. Ivano Tognarini, Presidente dell’Istituto dal 2000 alla sua scomparsa nel marzo 2014. Docente di storia moderna all’Università degli studi di Siena, Ivano Tognarini si occupò anche intensamente di storia del Novecento, con particolare attenzione ai temi dell’antifascismo, della guerra mondiale, delle stragi nazifasciste e della Resistenza. Attento alle esigenze della società civile, egli dedicò sempre grande cura nell’attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze storiche, rivolgendo una specifica attenzione ai giovani, e svolse un’attenta opera di conservazione e promozione delle memorie dei territori e delle città della Toscana. Con questa iniziativa, nel ricordarne la figura, si intende quindi riconoscere il valore della ricerca storica quale lievito di crescita culturale della nostra società e in particolare di una cittadinanza attiva e consapevole.

Il premio è reso possibile grazie al sostegno e ai contributi di Cgil Toscana, Cooperativa Cuore LiburniaSociale e Isrt.

Possono concorrere al premio i dottori di ricerca italiani e stranieri in Storia contemporanea che abbiano discusso la propria tesi negli anni solari 2018, 2019 e 2020 (entro la scadenza del presente bando) nell’ambito della storia italiana ed europea del fascismo e dell’antifascismo, della seconda guerra mondiale, della Resistenza e della storia dell’Italia repubblicana. Un’attenzione specifica, ma non vincolante, sarà rivolta alle ricerche inerenti il contesto della Toscana.

I partecipanti dovranno presentare apposita domanda su carta libera, solo in formato elettronico, indirizzandola all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (isrt@istoresistenzatoscana.it), unitamente ad un breve curriculum vitae e a una copia digitale della tesi di dottorato, entro il 20 maggio 2020. Le tesi possono essere redatte in italiano, inglese, francese e spagnolo.

Il premio, pari alla somma di euro 2.500,00 sarà assegnato con giudizio motivato e insindacabile, eventualmente anche ex aequo, da una commissione giudicatrice composta da qualificati docenti universitari di storia contemporanea e nominata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Firenze, 16 marzo 2020 Dott. Giuseppe Matulli
Presidente dell’Isrt




“Emigrazioni, immigrazioni e migrazioni interne nella storia d’Italia e nell’integrazione europea.”

Sono aperte le iscrizioni per il corso di formazione organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca: “Emigrazioni, immigrazioni e migrazioni interne nella storia d’Italia e dell’integrazione europea“. Alla luce dell’importanza assunta negli ultimi anni dal fenomeno migratorio, il corso propone un approccio storico al problema, che permetta di contestualizzare le migrazioni odierne e il loro impatto sull’opinione pubblica.

Il corso è rivolto ai docenti, ma è aperto a tutti gli interessati, e rilascia un attestato riconosciuto dal MIUR.

Date e sedi:

4 ottobre 2019 – Cred, via S. Andrea 33, Lucca: “Emigrazione e migrazioni interne in Italia dall’Unità ad oggi”, con Stefano Gallo (ISMed-CNR-Napoli)

12 novembre 2019 – Casa della memoria e della pace, castello porta San Donato, Mura urbane, Lucca: “L’immigrazione straniera in Italia, dal 1945 ad oggi“, con Michele Colucci (ISMed-CNR-Napoli)

19 novembre – Casa della memoria e della pace, castello porta San Donato, Mura urbane, Lucca: “La nascita dell’Europa di Schengen dagli anni ’80 ad oggi“, con Simone Paoli (Università di Pisa)

Orario: 15.00-18.00

Totale ore: 9

Costo: 50 € (pagabile con la carta docente)

Scadenza iscrizioni: 31 ottobre

Per info e iscrizioni: isreclucca@gmail.com




II edizione della Summer school “Per la storia di un confine difficile”

Parliamo quotidianamente di confini e frontiere, di volontario esodo di popolazioni dalle proprie terre. L’attualità ci mette sotto gli occhi immagini di sofferenza di profughi ed esuli, di persone che decidono di affrontare rischiosi viaggi per sfuggire a violenze o povertà, concentrate sul Mediterraneo o lungo le vie di terra, in Europa e in altri continenti, le ultime nei pressi di un nuovo muro, che vieta l’ingresso negli Stati Uniti ai poveri del sud del continente. Chiudere o aprire all’accoglienza è un dilemma politico e morale, non nuovo, anche se in forme completamente differenti rispetto al passato; nel mondo che cambia i fattori di complessità sono aumentati, sono impossibili semplificazioni sulla sfida che gli “attraversamenti” muovono alla “organizzazione politica storicamente tracciata dall’Europa” (Silvia Salvatici).

Su passato e presente di confini e frontiere si discuterà per quattro intensi giorni a Rispescia, ex-ENAOLI, nel corso della seconda edizione della summer school Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”, dal 28 al 31 agosto. Regione Toscana e ISGREC, in accordo con MIUR e rete toscana di istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea, riuniranno esperti della storia del “confine difficile”, per offrire a 30 insegnanti di scuole superiori della regione un’occasione di studio e confronto. Gli insegnanti sono stati selezionati tramite un bando della Regione Toscana e dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, di cui tutti gli istituti superiori della Toscana erano stati informati.

Si discuterà del lungo esodo istriano-giulianodalmata, di foibe, delle violenze (1943-45) nella zona di occupazione tedesca del Litorale Adriatico, delle Resistenze italiana e slava, fino a ventennio fascista e, ancora indietro, ai disastri della Grande Guerra. Al percorso di formazione seguirà il viaggio, con 50 studenti, nei luoghi della memoria, fra Venezia Giulia e Istria croata.

La prima edizione della summer sugli stessi temi si tenne nello stesso luogo, nel 2017. Rappresentò il passaggio da molte singole esperienze – formazione di insegnanti, produzione editoriale, documentari e strumenti didattici – all’approccio sistematico alle tante storie che l’istituzione con legge dello Stato del Giorno del ricordo (10 febbraio) aveva fatto riemergere, dopo un lungo silenzio, condiviso da tutta la politica (nazionale e non solo) e da una parte della cultura. Sottrarre all’uso politico brandelli di storia è un dovere per le istituzioni e per la cultura – storici, insegnanti, intellettuali… – anche se difficile da praticare, in un paese in cui – lo si ripete inutilmente come un mantra – si stenta a distinguere tra verità storica e opinioni o propaganda. Per questo alla voce di storici, cardine del percorso formativo, la nuova summer affianca quella di un giornalista, per dialogare con gli insegnanti su metodi e linguaggi dei media e introdurre “il tema della “verità” giornalistica rispetto alle vicende che incrociano la narrazione di storia e memoria” (Domenico Guarino), come chiave aggiuntiva per una lettura critica del passato (e del presente).

Il programma prevede lezioni (qualche nome: Enrico Miletto, Marta Verginella, Claudio Vercelli, Luca Verzichelli), laboratori di insegnanti divenuti formatori grazie al precedente percorso formativo, proiezioni e presentazioni di mostre. Info: segreteria@isgrec.it; 0564 415219.

Il programma della Summer school




“Le origini e l’epilogo del fascismo a Lucca”

“Definire il fascismo è innanzitutto scriverne la storia.”

(Angelo Tasca, 1938)

A cento anni dalla fondazione del movimento dei fasci di combattimento (1919), l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca promuove una serie di tre incontri incentrati sulla storia del fascismo nella provincia lucchese, a cominciare dal 16 maggio con “A 100 anni dalla nascita del fascismo. Da Milano a Lucca, una storia violenta” (ore 18.00) in collaborazione con la Biblioteca Popolare di San Concordio; seguirà il 18 maggio l’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “A. Vallisneri”, volto ad approfondire le vicende della Repubblica sociale a Lucca; a chiusura del ciclo di incontri la presentazione del libro “Il fascismo dalle mani sporche” di Paolo Giovannini e Marco Palla nel mese di giugno.




Anche l’ISREC Siena propone il corso di formazione “Guerra totale, collaborazionismi, resistenze” per gli insegnanti del territorio

Anche l’ISERC di Siena propone per gli insegnanti del territorio il corso di formazione “Guerra totale, collaborazionismi, resistenze” progetto comune della rete toscana degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea, sostenuto dalla Regione Toscana.

Calendario del corso

 

LA GUERRA TOTALE (12-03-2019)

UN NUOVO TIPO DI GUERRA

(a cura di Gabriele Maccianti; storico e scrittore)

LA GUERRA CONTRO I CIVILI

(a cura di Francesco Fusi, ricercatore presso ISRT Firenze)

Laboratorio didattico (personale ISRSEC)

 

I COLLABORAZIONISMI (15-03-2019)

LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA

(a cura di Daniele Pasquinucci, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso UNISI)

L’UNGHERIA DA HORTY ALLE CROCI FRECCIATE

(a cura di Riccardo Bardotti, ricercatore ISRSEC Siena)

Laboratorio didattico (personale ISRSEC)

 

LE RESISTENZE (19-03-2019)

GLI ITALIANI FRA RESISTENZA COMBATTENTE,

RESISTENZA CIVILE E ZONA GRIGIA

(a cura di Saverio Battente, docente di Storia Contemporanea presso UNISI)

I PARTIGIANI NEI GRUPPI DI COMBATTIMENTO A FIANCO DEGLI ALLEATI

(a cura di Fabio Masotti, ricercatore ISRSEC Siena)

Laboratorio didattico (personale ISRSEC)
 

TUTTI GLI INCONTRI SI TERRANNO PRESSO IL TEATRO POLITEAMA -SALA SET –

VIA TRENTO, POGGIBONSI,  DALLE 15,30 ALLE 19,00

INFO istore.siena@gmail.com