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Ciao Laura, comandante partigiana. E grazie!

ToscanaNovecento si unisce all’Istituto della Resistenza apuana e alla sezione di Pontremoli dell’ANPI nel ricordare Laura Seghettini nel giorno della sua scomparsa.

Laura Seghettini, Comandante Partigiana, Vice Commissario della XII Brigata Garibaldi di Parma. A lei nel 2006 il Presidente della Repubblica aveva conferito il titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana nel corso di una cerimonia al Quirinale.

Per tutta la vita Laura ha lottato, senza mai tirarsi indietro, senza alcun calcolo di opportunità , anteponendo sempre il bene altrui al proprio. Maestra, ha educato generazioni di giovani tra i banchi di scuola, ed ha insegnato a tutti noi nella società  quanto siano preziosi i principi di pace e giustizia e quanto sia necessario difendere, ogni giorno, gli ideali di libertà  e di uguaglianza.

Cresciuta in una famiglia antifascista – socialista e comunista – ascoltava e partecipava agli accesi dibattiti nella casa patriarcale in quel rione di S. Cristina al quale è rimasta legata per tutta la vita e nel quale la comunità  locale e tanti amici arrivati anche da lontano si ritroveranno domani martedì 11 luglio per l’ultimo saluto. Là si svilupparono gli embrioni di quei saldi principi che l’avrebbero portata, pochi anni dopo – al ritorno dalla Libia dove aveva seguito lo zio emigrato per cercare quel lavoro che il fascismo gli aveva negato – a schierarsi contro il regime che, anche e soprattutto a Pontremoli, faceva sentire tutto il peso dell’oppressione della dittatura.

Attiva nella propaganda clandestina e senza timore di esprimere liberamente e apertamente le proprie idee antifasciste, le venne somministrato l’olio di ricino e rimase sotto la sorveglianza delle camicie nere locali. Dopo l’8 settembre e con l’organizzarsi delle prime formazioni iniziò a sostenere la Resistenza occupandosi di consegnare rifornimenti di viveri e vestiario ai giovani renitenti saliti sulle montagne pontremolesi. Venne arrestata e incarcerata due volte: un’esperienza che le fece promettere a se stessa che non si sarebbe ripetuta. Così quando seppe del terzo ordine di arresto, questa volta emesso dal comando tedesco, prese la strada dei monti: era la primavera del 1944. La formazione che la accolse era quella del battaglione Guido Picelli, nelle montagne sopra Cervara nella quale militavano molti suoi coetanei. Arrivò e  nei giorni successivi si verificò l’uccisione da parte dei fascisti della X Mas del comandante Fermo Ognibene ; il nuovo comandante era Dante Castellucci, “Facio” che tuttavia di lì a poche settimane sarebbe morto in circostanze mai del tutto chiarite, fucilato da un manipolo di partigiani.

Era il 22 luglio: pochi giorni dopo Laura con un gruppo di fedelissimi di Facio passò alla Zona Operativa Ligure per continuare la lotta armata nel parmense, nei ranghi della XII Brigata Garibaldi della quale arrivò a ricoprire addirittura il ruolo di Vice Commissario e il 6 maggio 1945 ebbe l’onore  – unica tra le donne partigiane presenti alla manifestazione – di sfilare alla testa del corteo per festeggiare la Liberazione e la fine della guerra.
Per molti anni continuò a chiedere invano che fosse fatta piena luce sull’uccisione di Dante Castellucci e gli fosse resa giustizia. Alla fine si dedicò all’insegnamento e all’educazione di grandi e piccoli: in tanti salivamo le scale della casa in Santa Cristina per ascoltare i suoi racconti e per riflettere con lei.
Sempre attenta, curiosa e partecipe, scelse di raccontare la storia del suo impegno nella Resistenza solo molti anni dopo; il suo libro Al vento del nord. Una donna nella lotta di Liberazione (Carocci, Roma 2006) è una straordinaria testimonianza che si propone come guida per tutti coloro che credono che uguaglianza, libertà  e pace siano valori per i quali vale ancora la pena di spendersi in prima persona.




Festa all’Istoreco Pistoia

Dopo un anno e mezzo di lavoro sono stati aperti al pubblico la biblioteca e l’archivio dell’Istoreco Pistoia ed hanno portato alla catalogazione e all’inserimento nella Redop di più di 5000 volumi di proprietà dell’Istituto.

“La biblioteca in realtà esiste ed è aperta al pubblico già da anni – spiega Matteo Grasso, direttore dell’Istituto e curatore, insieme a Francesca Perugi, del progetto – ma non era mai stata inaugurata ufficialmente. Abbiamo pensato di farlo adesso, una volta concluso il progetto di catalogazione digitale: inserire la biblioteca nella Redop, la Rete documentaria della provincia di Pistoia, ci sembrava il modo migliore per valorizzarla”.

Il nastro è stato tagliato al termine di una cerimonia durante la quale hanno preso la parola Maria Stella Rasetti, direttrice della biblioteca San Giorgio di Pistoia e coordinatrice della REDOP e Roberto Barontini, presidente dell’Istoreco. Successivamente, i due curatori del progetto hano accompagnato i numerosi visitatori alla scoperta del patrimonio librario e archivistico dell’istituto.

La biblioteca dell’Istituto è aperta il lunedì e il giovedì dalle 15,30 alle 18,30 e il martedì e il venerdì dalle 10 alle 12.




Eletto il nuovo consiglio direttivo dell’Istoreco Pistoia

Il 30 giugno 2017 si è svolta l’assemblea annuale dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia presso il circolo Arci di Bonelle, alla presenza della soci, della stampa e del neosindaco Alessandro Tomasi.

Nell’occasione è stato approvato all’unanimità il bilancio 2016 ed è stato eletto il nuovo consiglio direttivo 2017-2021. I membri eletti sono 18: Roberto Barontini, Aldo Bartoli, Stefano Bartolini, Enrico Bettazzi, Metello Bonanno, Francesco Cutolo, Stefano Di Cecio, Marco Francini, Marco Giunti, Pier Luigi Guastini, Renzo Innocenti, Chiara Martinelli, Filippo Mazzoni, Paolo Nesti, Francesca Perugi, Sonia Soldani, Alice Vannucchi, Luigi Zadi.
Un membro del consiglio direttivo verrà nominato dal comune di Pistoia, socio fondatore dell’Istituto nel 1974, nelle prossime settimane. Il nuovo consiglio direttivo verrà presto convocato per confermare alla guida il Presidente Roberto Barontini e il direttore Matteo Grasso.

 

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In Estate aperture serali al rifugio antiaereo della Martana (Massa)

L’associazione culturale Sancio Pancia comunica il calendario estivo del RAM:
a partire da domani venerdì 23 giugno fino a sabato 9 settembre aperture serali del Rifugio antiaereo della Martana: tutti i venerdì e sabato sera dalle ore 21 alle ore 24.
Proiezioni di foto e filmati d’epoca, visite guidate.
RAM – via Bigini – Massa
Ingresso gratuito. Info a sanciop.ms@gmail.com e al 3290227861




L’Assemblea ISRT approva unanime Bilanci e relazione del Direttore. Eletto il nuovo Consiglio direttivo.

Stamani, 17 giugno 2017, l’Assemblea dei soci dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, svoltasi presso la sede ARCI in piazza dei Ciompi, ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2016, il preventivo 2017 e la Relazione sulle attività presentata dal Direttore Matteo Mazzoni.

Il Direttore ha evidenziato come il bilancio dell’Istituto si sia chiuso in attivo e con un consolidamento del patrimonio netto, ma ha pure ricordare la riduzione dei contributi. Appare fondamentale quindi per consolidare e accrescere le risorse che l’Istituto valorizzi e promuova sempre più il suo patrimonio e le attività nei diversi campi d’azione: ricerca, didattica, divulgazione, come fatto in questi anni, per realizzare un costante miglioramento. Strategica la politica di rete con gli altri Istituti della Resistenza della Regione.

Anche il presidente Simone Neri Serneri ha sottolineato l’importanza di saper corrispondere alle esigenze della società e della realtà che ci circonda e ha ricordato l’importanza dell’intreccio di attività che rappresentano identità e specificità dell’ISRT.

Si sono poi svolte le lezioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio direttivo. Al termine delle operazioni di spoglio sono risultati eletti i seguenti nominativi:

Simone Neri Serneri, Giuseppe Matulli, Pier Luigi Ballini, Leonardo Bianchi, Giulio Conticelli, Alessandro Martini, Massimo Fratini, Valeria Galimi, Luciana Rocchi, Roberto Bianchi, Luigi Tomassini, Bruna Bocchini Camaiani, Camilla Brunelli, Paul Corner, Gianluca Lacoppola, Cecilia Pezza, Andrea Burzi, Mario Giuseppe Rossi.

Qui il verbale della Commissione elettorale: http://www.istoresistenzatoscana.it/pdf/elezioni%202017.pdf




Angelita Benelli riconfermata Presidente dell’Associazione Museo della Paglia

Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del consiglio dell’associazione Museo della Paglia e dell’Intreccio Domenico Sebastiano Michelacci con la conferma alla presidenza di Angelita Benelli che ha guidato il Museo negli ultimi anni.

Nel consiglio Annalisa Beghè, che ricoprirà la carica di vicepresidente, Eleonora Tozzi, segretario e tesoriere, Pietro Beghè, Alessandro Frasconi, Franco Magnolfi, Giacomo Tesi e Giovanni Papini.

Come sindaci revisori Luca Bagnini, Alessandro Del Taglia e Fabrizio Tozzi.

A questo Consiglio il compito di gestire il passaggio a museo comunale della struttura museale realizzata circa venti anni fa.

L’assessore alla Cultura Giampiero Fossi, che parteciperà al Consiglio in rappresentanza del Comune di Signa, ha ringraziato gli eletti e l’associazione per il grande impegno dimostrato nella promozione dei valori storici, artistici e di impresa sottolineando l’importanza di una forte sinergia in vista della necessaria progettazione delle future riorganizzazioni museali.




Guerra e lotta di Liberazione in terra di Siena: un nuovo database per conoscere la storia del territorio

L’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea comunica che è online Guerra e lotta di liberazione in terra di Siena il nuovo database curato da Alessandro Orlandini, direttore dell’Istituto, dedicato a tutti gli eventi bellici ed agli episodi della guerra di liberazione che interessarono il territorio di Siena durante l’ultimo conflitto.




Torna il Premio Sergio Rusich per le scuole fiorentine: nuova edizione 2017/18

dopo l’ultima edizione del Premio Sergio Rusich (2015), la commissione responsabile ha dedicato il periodo successivo ad una attenta riflessione sul futuro di questa importante occasione didattica.

Grazie all’impegno dell’ANPI, dell’ANED e dell’Archivio Movimento di Quartiere, alla partecipazione degli insegnanti, con il sostegno dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISRT) e la collaborazione del Consiglio di Quartiere 4, il Premio potrà proseguire, con cadenza biennale e con procedure più semplici. Questo conferma e sostiene la convinzione che il Premio è occasione di crescita nel percorso scolastico di tanti ragazzi.

Con questo messaggio invitiamo tutti gli interessati ad attivare per il prossimo anno scolastico ricerche e lavori finalizzati alla partecipazione al concorso.
Il nuovo bando 2017-2018 è visibile e scaricabile nella sezione Il Premio Rusich/Bando di concorso, insieme al fac simile della domanda di concorso e i criteri di valutazione.

Vi ricordiamo le scadenze relative al Premio 2017/18:

– entro il 30 novembre 2017 comunicare alla segreteria del premio, all’indirizzo mail premiorusich@gmail.com, la volontà di partecipare al concorso e la classe o le classi coinvolte. Sulla base delle domande di partecipazione la segreteria attiverà il concorso.
– i lavori dovranno essere consegnati entro le ore 12 del 21 marzo 2018 alla Segreteria della scuola Eugenio Barsanti
– la premiazione avverrà tra aprile e maggio del 2018.

Ogni informazione sul sito: http://premiorusich.com/