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Rinnovato il Consiglio della sezione ANED di Firenze

Sabato 22 ottobre 2016 è stato eletto il nuovo consiglio direttivo della sezione ANED di Firenze:

Presidente
Alessio Ducci
V.Presidente
Tiziano Lanzini
Daniel Vogelmann
Segreteria
Leonardo Giannini
Sara Burberi
Laura Piccioli
Tesoriere
Sergio Benedetti
Didattica
Silva Rusich
Gabriella Nocentini
Carla Brotini
Consiglieri
Massimo Bartolozzi
Moreno Cipriani
Stefano Gamberi
Corrado Frassineti
Andrea Vannucci
Ugo Caffaz
Fabio Fabiani
Riccardo Pierini
Massimo Settimelli
Eleonora Cagnani
Laura Giolli
Fabio Bracci
Luigi Dionisi
Massimo Materassi
Marta Baiardi rappresentante ISRToscano
Collaboratori esterni         Raffaele Palumbo – responsabile della comunicazione
Giulia Romagnoli – addetta alla segreteria
Camilla Brunelli rappresentante Museo della Deportazione di Figline di Prato




Inaugurata la mostra “Archivi di Paglia – Gli archivi del distretto industriale della paglia in Toscana”

Giovedì 20 ottobre alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Palazzo Neroni, via de’ Ginori 7 a Firenze, si è inaugurata la mostra “Archivi di Paglia – Gli archivi del distretto industriale della paglia in Toscana”.

In questa occasione è stato presentato il progetto di censimento delle aziende della paglia promosso dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana.

Sono intervenuti:

Diana Marta Toccafondi – Soprintendente archivistico e bibliografico della Toscana

Giampiero Fossi – Assessore alla cultura del Comune di Signa

Renato Delfiol – Coordinatore del progetto per la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

Angelita Benelli – Presidente del Museo della paglia e dell’intreccio “Domenico Michelacci”, responsabile del progetto

Giuseppe Grevi – Presidente del Consorzio “Il Cappello di Firenze”

Alessia Artini e Silvia Melloni – Archiviste, responsabili del progetto

L’Assessore alla Cultura della regione Toscana Monica Barni ha inviato un suo messaggio di saluto.

Gli archivi economici delle aziende del Distretto toscano della paglia testimoniano della loro storia produttiva, delle capacità innovative, tecnologiche, di ricerca e della creatività degli imprenditori ma anche del processo di sviluppo della piccola e media industria manifatturiera del territorio. Ed è per questo che il Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa ha accolto con favore il progetto delle due archiviste.

In occasione dell’inaugurazione della Mostra verrà illustrato al pubblico il progetto già avviato dal 2015 e che annovera oltre 40 interviste. Sarà inoltre possibile immergersi nel passato attraverso “pillole” di interviste riprodotte sia su tabelloni, accompagnate da riproduzioni di foto storiche, che in un breve filmato a cura di Federico Gori.

La mostra rimarrà aperta fino al 4 novembre con il seguente orario : lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 9,00-17,00.




“Casa della Memoria” iniziati i lavori nell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni

L’antico Borgo di Castelnuovo presto diventerà una sorta di museo diffuso dedicato alla Memoria degli eventi e delle trasformazioni storico sociali che hanno inciso fortemente sulla storia della comunità cavrigliese. Nei giorni scorsi infatti, sono partiti i lavori per il rifacimento e la riqualifica di Palazzo Zannuccoli, immobile situato ai piedi del vecchio abitato vincolato dalla Soprintendenza delle Belle Arti, dove sorgerà la “Casa della Memoria” museo dedicato alla memoria ed al ricordo degli avvenimenti, come gli eccidi nazifascisti del 1944. L’intervento, essendosi posizionato al terzo posto di un bando regionale indetto per “sostenere gli Enti Locali per interventi di investimento nella Cultura”, è co-finanziato per il 60% dalla Regione Toscana. Il cantiere si è aperto con la messa in sicurezza del palazzo in stile Liberty da tempo abbandonato e dell’area circostante. Si tratta di un passaggio particolarmente rilevante in quanto l’edificio abbandonato da decenni, versa in condizioni particolarmente delicate. Successivamente si passerà al ripristino delle strutture esistenti ed infine alla realizzazione della “Casa della Memoria”. Complessivamente il valore dell’opera supera i 500mila Euro. La Regione Toscana ha già messo a disposizione 312mila Euro. Il costi restanti saranno coperti con fondi provenienti dalle casse comunali.

Il restyling di Palazzo Zannucoli conferma la volontà dell’Amministrazione Comunale di proseguire il difficile recupero dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. Un percorso avviato nel 2012 con l’inaugurazione del Museo Mine che adesso prosegue con la “Casa della Memoria”.




Il giovane versiliese Andrea Ventura è il nuovo direttore dell’Isrec di Lucca

 

Dalla sera di lunedì scorso, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca ha un nuovo direttore: il giovane storico viareggino Andrea Ventura, eletto all’unanimità dal Consiglio direttivo per proseguire e potenziare l’opera di rilancio dell’importante realtà culturale provinciale iniziata da Gianluca Fulvetti un lustro fa.

schermata-2016-05-24-alle-13-49-26Ventura, classe 1983, un Master di secondo livello in Didattica delle discipline letterarie e un Dottorato di ricerca in Storia Contemporanea all’Università di Pisa, insegna attualmente storia e filosofia al Liceo Scientifico “Amedeo di Savoia” di Pistoia, e può vantare, oltre ad un’invidiabile curriculum di studi, un’altissima competenza professionale ed una vasta conoscenza del panorama associativo nazionale. Fortemente motivato a consolidare la tradizione d’eccellenza dell’Isrec di Lucca nel campo dell’attività didattica, Ventura, specializzato negli anni dell’avvento del fascismo in Italia e in provincia, si propone di accrescerne ancor di più il peso nel campo della ricerca storiografica. Già membro dei Comitati scientifici dello stesso Isrec e del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (Ms), il nuovo direttore ha da poco portato a termine una ricerca sulla memoria delle stragi nazifasciste per conto della Scuola di Pace di Montesole, e si sta attualmente occupando di un progetto di ricerca dell’Università di Pisa sulle forme diffuse di uso pubblico e rievocazione collettiva dell’esperienza vissuta dai paesi collocati lungo la Linea Gotica durante la Seconda Guerra Mondiale.
Oltre a diversi articoli e recensioni su «Italia Contemporanea», «Zapruder» e «Documenti e Studi», il semestrale di approfondimento storico dell’Isrec di Lucca, il trentatreenne Ventura ha già pubblicato i seguenti libriI primi antifascisti. Sarzana. Estate 1921. Politica e violenza tra storia e storiografia, Sestri Levante, Gammarò 2010, e I tempi del ricordo. La memoria pubblica del massacro di Monte Sole dal 1945 ad oggi, Reggio Emilia, Zikkaron 2016. Assieme a Federico Bertozzi e Jonathan Pieri, infine, ha da poco dato alle stampe La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza. Guida ai luoghi della memoria in provincia di Lucca – vol. 1, Viareggio, Pezzini, 2016.

Al direttore uscente Gianluca Fulvetti, che ha lasciato la guida dell’Istituto da alcune settimane per i sempre più fitti e pressanti impegni accademici, va il sentito ringraziamento dell’intero Consiglio direttivo per l’eccellente operato svolto negli ultimi cinque anni, oltre al generale auspicio che possa continuare a fornire il suo valido apporto alla vita dell’Isrec all’interno del Comitato scientifico. Al nuovo direttore Andrea Ventura, invece, i migliori auguri di buon lavoro da amici e colleghi.

 

 




L’ISRT contribuisce ai programmi dell’Univesità dell’età libera di Firenze con un corso su “L’alba della Repubblica”

All’interno dell’offerta formativa dell’Università dell’età libera del Comune di Firenze, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presenta un corso su L’alba della Repubblica. Guerra, Resistenza e ricostruzione a Firenze e in Italia.
Il drammatico ed entusiasmante passaggio dal 2° conflitto mondiale alla pace, dalla dittatura fascista alla democrazia, travolge e segna le vite degli italiani portandoli a compiere scelte diverse, a sostenere prove impegnative, ad affrontare il “passaggio” della guerra e il difficile “cammino” della ricostruzione. A settant’anni dalla “nascita” della Repubblica (2 giugno 1946), il corso intende approfondire il processo di formazione della democrazia e presentare la storia degli italiani e delle italiane in uno snodo strategico della propria vicenda personale e nazionale, alla luce delle più recenti interpretazioni della storiografia. Sarà rivolta specifica attenzione alla realtà fiorentina che rappresenta uno spazio significativo di azione politico-militare durante la Resistenza e di successiva elaborazione politico-culturale.

Programma delle lezioni:

  1. Dalla “guerra totale alla Liberazione”: le scelte degli italiani
  2. Resistenza e Liberazione a Firenze
  3. Italia 1945: “uscire dalla guerra”
  4. La “costruzione” della democrazia, il referendum istituzionale e l’elezione della Costituente
  5. I costituenti toscani

Il corso (codice ST.14), curato dal direttore dell’Isrt, dott. Matteo Mazzoni, si terrà il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 18 presso la Mediateca toscana, via San Gallo 25.

Per informazioni e modalità di iscrizioni ai corsi dell’Università dell’età libera:
http://educazione.comune.fi.it/export/sites/educazione/materiali/Libretto_2016-2017.pdf




Il Premio Nazionale Carlo Levi al libro del giornalista fiorentino N. Coccia “L’arse argille consolerai”

Il libro del giornalista fiorentino Nicola Coccia. “L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti”, Ets Edizioni, ha vinto il Premio Nazionale Carlo Levi. La cerimonia si svolgerà il 29 ottobre ad Aliano, il paese dove Carlo Levi venne confinato durante il fascismo e dove è sepolto.
Il titolo del libro, che è stato presentato anche al Senato, si riferisce a un verso di una poesia che Carlo Levi scrisse al confino rivolgendosi alla donna che amava in quel momento, Paola Olivetti.
L’antifascista torinese, membro del Ctln, visse a Firenze dal 1941 al 1945 e nella casa di Anna Maria Ichino, in piazza Pitti, scrisse uno dei capolavori del ‘900: “Cristo si è fermato a Eboli”.
Il giornalista Paolo Rumiz con “Appia” ha vinto il Premio Carlo Levi per la narrativa, Nicola Coccia lo ha vinto per la saggistica, ex equo con Christine Farese Sperken con “La pittura dell’800 in Puglia”.
ll premio, giunto alla XIX edizione, è stato vinto, fra gli altri, da Vincenzo Cerami, Alberto Bevilacqua, Gerardo D’Ambrosio, Giuseppe Pontiggia, Michele Prisco, Francesco Rosi, Stefano Rodotà, Ariel Toaf, Dacia Maraini.




La Biblioteca Comunale di Montepulciano espone libri donati da Ciampi

In memoria del compianto Presidente emerito della Repubblica Azeglio Ciampi, la Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”, Istituzione del Comune di Montepulciano, ha allestito una piccola esposizione libraria di alcuni dei testi che generosamente donò nel 2010.
Pensiamo che sia una forma di omaggio che Ciampi avrebbe apprezzato, dato l’amore e il rispetto che nutriva per la cultura e le sue modalità di conservazione e trasmissione.
Il Presidente teneva così tanto a questa donazione che ci dettò foma e testo del timbro che andava apposto sui volumi.
La collezione, che comprende soprattutto libri d’arte e di architettura, è in via di catalogazione, e ci auguriamo di renderla disponibile in tempi brevi per la consultazione.
La piccola esposizione rimarrà visibile fino a sabato 24 settembre.
Intanto abbiamo ricevuto comunicazione dalla Dott.ssa Maria Teresa Pandolfi, assistente del Presidente emerito, che è disponibile per la consegna un’ulteriore donazione di libri che al più presto andremo a ritirare.
La Dott.ssa Pandolfi ha anche espresso gratitudine per l’ iniziativa di esporre i libri donati da Ciampi.




Conoscere la Resistenza sui luoghi del suo svolgersi. A Valibona la prima sperimentazione di un progetto di formazione ANPI-ISRT

Come avvicinare le giovani generazioni allo studio della Resistenza? renderle sensibili e attente ad una delle pagine più cruciali e significative della Storia del Paese? Per cercare di rispondere a questi interrogativi l’ANPI Provinciale di Firenze ha avviato un progetto di formazione aperto agli iscritti under 30 da tenersi sui luoghi “protagonisti” delle principali vicende della lotta di Liberazione, la cui prima sperimentazione si svolgerà nel Comune di Calenzano (Firenze), a Valibona, grazie all’organizzazione dell’ANPI provinciale di Firenze, della sezione di Calenzano, alla collaborazione delle altre ANPI locali e alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che ne curerà gli aspetti scientifici.

Una dozzina di under 30 vivranno così insieme nel casolare di Valibona dalla sera di venerdì 23 settembre a domenica 25, alternando momenti di lezione e confronto storico, visite sui luoghi, confronti su ruolo e prospettive dell’associazione.

Al centro del corso il tema delle “scelte resistenziali”.

Ma le attività inizieranno a Firenze con l’incontro con alcuni partigiani e una visita guidata sui luoghi del passaggio del fronte e della battaglia di Firenze nell’agosto del ’44, nel centro storico, a cura del direttore dell’Istituto Storico della Liberazione in Toscana, dott. Matteo Mazzoni.