1

Lettera aperta – Appello della Biblioteca Franco Serantini a sostegno del proprio futuro

La Biblioteca Franco Serantini attraversa un momento difficile a causa dell’assenza di una sede per poter svolgere i propri servizi e mettere a disposizione degli utenti il proprio patrimonio, nonché per il taglio drastico dei finanziamenti pubblici, per quanto pochi, che ha dovuto subire in questi anni.

La Biblioteca Franco Serantini per ora resiste, resiste nonostante tutto ma nessuno può dire quanto durerà. La Biblioteca – nata nel 1979 affinché non andasse perduta la memoria di Franco Serantini e, in generale, della storia politica e sociale, soprattutto del Novecento (il nome completo “archivio e centro di documentazione di storia sociale e contemporanea” la dice lunga al riguardo) – rischia di essere falcidiata oltre che dai tagli alla cultura, dall’indifferenza delle Istituzioni preposte alla tutela del patrimonio culturale. È superfluo ripeterlo: i tempi sono duri e i tagli sono ormai prassi abituale, così frequenti da venir spesso accolti con un’alzata di spalle e nulla più.

La Biblioteca Franco Serantini ricorda che la storia della città vive anche nelle biblioteche e negli archivi. Essi sono una parte fondamentale della nostra comunità, conservano la nostra storia culturale, sociale ed economica, sono crocevia di importanti relazioni tra i cittadini e le istituzioni, non si può pensare a un futuro senza tutto ciò. Ma questo è proprio quanto sta accadendo: la biblioteca Franco Serantini ha perso la sede che aveva presso il Complesso C. Marchesi: la Domus Mazziniana vede da quattro anni il suo importante archivio, depositato in un magazzino, inagibile per gli studiosi e i cittadini; la Biblioteca Provinciale si sta spegnendo lentamente. Piano piano la nostra città sta perdendo la propria identità!!

La Biblioteca Franco Serantini in questi anni ha acquisito importanti fondi documentari, dichiarati dalla Sovrintendenza regionale di “interesse storico nazionale”, l’anno passato ha inaugurato la propria piattaforma digitale sulla quale sono a disposizione oltre 7mila documenti storici (libri, giornali, manifesti, fotografie, biografie etc.) gratuitamente consultabili online; partecipa attivamente al progetto ToscanaNovecento, portale di storia della rete degli Istituti storici della Resistenza; accoglie studenti e docenti di università italiane e straniere che consultano materiali spesso non reperibili altrove. La Biblioteca ha inoltre promosso attraverso conferenze pubbliche e convegni la lettura e lo studio della storia cittadina e della cultura storica contemporanea.

La Biblioteca Franco Serantini, lo ricordiamo, vive soprattutto grazie a finanziamenti dei soci, degli amici e occasionalmente di Enti pubblici come la Regione, la Provincia e il Comune (l’unico ente fino all’anno passato che ancora dava un contributo tramite una convenzione annuale) che ne assicurino il funzionamento di base. È ovvio che, se i fondi non arrivano, tutta l’attività si blocca e che, se non si risolve il problema di una sede adeguata, per la Biblioteca non ci sarà un futuro. Sono passati molti anni, ma nulla è cambiato da quando la Biblioteca ha inoltrato la richiesta di una sede e ad oggi non è ancora arrivata alcuna risposta. A questo proposito la Biblioteca attende che Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, mantenga fede al suo Programma di mandato approvato con delibera consiliare (cap. 2, Politiche culturali, p. 42) per la campagna elettorale del 2013.

Attualmente il patrimonio della biblioteca (oltre 42mila volumi, 5250 periodici, migliaia di documenti e materiali storici) è ospitato fuori città dall’Università di Pisa nel proprio Archivio generale e la segreteria, posta in via Bargagna in un ufficio di appena 12 mq, è l’unico spazio pubblico per la consultazione dei materiali da parte degli utenti.

La Biblioteca Franco Serantini, a fronte di un imbarazzante silenzio istituzionale, si appella, come già fece in passato, alla società civile, alle cittadine e ai cittadini.
Associazioni, enti e singoli cittadini possono esprimere il loro aiuto alla biblioteca sostenendola con la partecipazione a una sottoscrizione straordinaria con l’obiettivo di raccogliere entro giugno 12mila euro, cifra che può garantire un minimo di gestione e apertura ordinaria e nel contempo fare pressione sul Comune di Pisa affinché la questione della sede venga finalmente risolta.

Per partecipare alla sottoscrizione si può utilizzare il seguente intestato a:
Associazione amici della Biblioteca Franco Serantini ONLUS: BANCO POSTA IBAN:
IT25 Z 076 0114 0000 0006 8037 266

Via I. Bargagna n. 60, 56124 Pisa tel.+fax 050 9711432 cell. 331 117 9799
email: associazione[at]bfs.it sito web: http://www.bfs.it

Gian Mario Cazzaniga e Adriano Prosperi del Comitato scientifico
Franco Bertolucci direttore della Biblioteca
Furio Lippi presidente dell’Associazione amici della Biblioteca F. Serantini ONLUS




Bandito il premio in memoria di Alceo Riosa destinato a giovani studiosi di storia del movimento operaio, socialista e sindacale in Italia e in Europa

La Fondazione Kuliscioff ha istituito quest’anno un premio in memoria di Alceo Riosa destinato a giovani studiosi di storia del movimento operaio, socialista e sindacale in Italia e in Europa. Come vedete dal bando allegato, il premio è articolato in due sezioni – una per la migliore opera pubblicata, l’altra per una tesi di dottorato – ed è destinato a ricercatori di età non superiore a 35 anni. La scadenza per le candidature è fissata per il 1 maggio 2016.

Bando in allegato




“CASA DELLA MEMORIA” Nell’antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, affidati i lavori.

Sta prendendo forma il progetto per la realizzazione della “Casa della Memoria” nell’Antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. L’Amministrazione Comunale ha provveduto all’affidamento dei lavori per il rifacimento e la riqualifica di Palazzo Zannuccoli, immobile situato ai piedi del vecchio abitato vincolato dalla Soprintendenza delle Belle Arti, dove sorgerà un museo dedicato alla memoria ed al ricordo degli avvenimenti, come gli eccidi nazifascisti del 1944, sui quali si fondano i valori e le tradizioni della comunità cavrigliese. Il progetto, essendosi posizionato al terzo posto di un bando regionale indetto per “sostenere gli Enti Locali per interventi di investimento nella Cultura”, è stato co-finanziato per il 60% dalla Regione Toscana. I lavori sono stati affidati all’azienda “Romeo Puri Impianti”, azienda con sede nel Comune casentinese di Castel San Niccolò. Gli interventi si apriranno con la messa in sicurezza del palazzo in stile Liberty da tempo abbandonato i cui costi sono a carico dell’azienda appaltante. Si tratta di un passaggio particolarmente rilevante in quanto l’edificio a fianco del sacrario ai caduti, abbandonato da decenni, versa in condizioni particolarmente delicate. Successivamente si passerà al ripristino delle strutture esistenti ed infine alla realizzazione della “Casa della Memoria”. Il cantiere dovrebbe prendere il via entro la fine della prossima primavera. Complessivamente il valore dell’opera supera i 500mila Euro. La Regione Toscana ha già messo a disposizione 312mila Euro. Il costi restanti saranno coperti con fondi provenienti dalle casse comunali.
Il restyling di Palazzo Zannucoli conferma l’indirizzo ricettivo-culturale scelto dall’Amministrazione Comunale per il recupero dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. Un percorso avviato nel 2012 con l’inaugurazione del Museo Mine.




Quale futuro per la Biblioteca Franco Serantini a Pisa?

GIOVEDI’ 4 FEBBRAIO ORE 11 PRESSO LA CAMERA DEL LAVORO DI PISA, VIALE BONAINI N. 71
CONFERENZA STAMPA SULLA SITUAZIONE DELLA BIBLIOTECA F. SERANTINI
Presiede GIANFRANCO FRANCESE segretario generale della CdL/CGIL di Pisa

Partecipano: prof.ri GIAN MARIO CAZZANIGA e ADRIANO PROSPERI del Comitato scientifico della Biblioteca Serantini

e FRANCO BERTOLUCCI direttore della biblioteca.
La stampa, I cittadini e le forze politiche e sociali sono invitati.
Per informazioni: Biblioteca F. Serantini, via I. Bargagna n. 60, 56124 Pisa Tel 0509711432
email: segreteria@bfs.it




Borse di studio della Fondazione Luciano Russi per tesi di laurea

La Fondazione Luciano Russi, nata allo scopo di conservare e diffondere l’eredità culturale dello storico del Pensiero Politico, già Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, nell’ambito delle proprie attività istituzionali ha promosso un Bando di Concorso per l’assegnazione di borse di studio per tesi di laurea riconducibili al tema “Il progetto europeistico e le relazioni Europa-mondo nella storia del pensiero politico”.

Scadenza di presentazione delle domande: 31 maggio 2016.

In allegato il Bando.




Cittadinanza onoraria del Comune di Firenze a Tatiana e Andra Bucci in occasione della prossima Giornata della Memoria

Mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 15.30
presso il Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio

Seduta Solenne del Consiglio Comunale di Firenze
con la celebrazione della Giornata della Memoria
e la consegna della cittadinanza onoraria a Tatiana e Andra Bucci

( Tatiana e Andra Bucci sono nate a Fiume da famiglia mista ebreo-cattolica,  sono state internate all’età di 4 e 6 anni prima nella Risiera di San Sabba e successivamente
nei campi di sterminio di Auschwitz, dove sono rimaste dal marzo 1944 al gennaio 1945.
Hanno avuto il coraggio di tornare ad Auschwitz e hanno promesso di continuare a tornare ogni anno “finché le forze lo permetteranno loro” al fine di tramandare la propria testimonianza).

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI




Bandita dal Comune di Montecatini una consultazione online per intitolare una piazza o giardino a “grandi” donne

Il Comune di Montecatini lancia le consultazioni on line e tramite urna per l’intitolazione di una piazza o di un parco pubblico a donne che hanno contribuito alla cultura e al progresso civile in ambito nazionale e locale. Un’iniziativa nata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Montecatini, presieduta da Siliana Biagini e sposata da tutti i componenti della commissione.
Ecco nella tabella i nomi possibili e votabili nelle urne poste alla biblioteca di Villa Forini Lippi e all’Urp del Comune, oppure on line dal link del sito http://www.comune.montecatini-terme.pt.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=38321&idCat=38321&ID=38321

In tre semplici passi sarà possibile votare un nome con un processo partecipato.
COME SI VOTA
(1) Cliccare il nominativo preferito si aprirà un messaggio di posta
(2) Scrivere il nominativo scelto nella casella Oggetto:………
(3) Cliccare Invia per completare la votazione

Possibile dare due preferenze: un voto per i profili nazionali e uno per quelli locali. Chiusura votazioni il 28 febbraio.

PERSONAGGI NAZIONALI
Natalia Ginzburg Scrittrice1916 – 1991
Margherita Hack 1922-2013
Rita Levi Montalcini 1909-2012
Miriam Mafai 1926 -2012
Oriana Fallaci- scrittrice e giornalista 1929-2006
Ilaria Alpi giornalista 1961-1994
Anna Maria Luisa dei Medici Elettrice Palatina
Bianca Bianchi e Teresa Mattei deputate costituenti
Donne vittime della violenza
Donne per la pace

PROFILI MONTECATINESI
Maria Curie Fisica e chimica 1867-1934
Bice Bisordi Scultrice 1905-1908
Maria Biseo Pittrice che affrescò l’interno del Tettuccio
Fanny Giacomelli albergatrice e proprietaria Hotel Ercolini e Savi
Maria Lunardi storica ostetrica della città
Santa Barbara Patrono della città
Le Mescitrici -“portatrici d’acqua” delle Terme




Disponibile online la Bibliografia scandiccese. Storia di un repertorio bibliografico

La realizzazione di una bibliografia ragionata su Scandicci e il suo territorio è nata nel 2009 da un’idea dell’associazione culturale Amici dell’Archivio Storico del Comune di Scandicci. Grazie al Comune di Scandicci e all’Istituzione ScandicciCultura, che hanno sposato il progetto, si è costituita una piccola équipe di ricercatori che ha realizzato oltre 400 schede organizzate per argomenti, periodi e soggetti, sotto la puntuale supervisione dello studioso e appassionato conoscitore della realtà locale Roberto Aiazzi.

La constatazione dell’abbondanza di contributi scientifici pubblicati nei diversi settori della storia, dell’economia, dell’arte, della sociologia, dello studio del territorio ci ha spinto a a mettere questo patrimonio a disposizione di tutti.
Per questo motivo, il lavoro svolto fino ad ora è accessibile online dal marzo 2014 consultando la pagina dei cataloghi della Biblioteca di Scandicci:
http://www.scandiccicultura.eu/images/stories/biblioteca/pdf/biblio_sca.pdf

Per poter proseguire il lavoro di schedatura
sulle pubblicazioni edite dal 2006 ad oggi,
abbiamo bisogno del tuo contributo!
Puoi fare una donazione con c.c.p. 5333 1710 0917 8316
o utilizzando l’iban IT96X0760105138229927529930

La donazione è anonima ma se vuoi essere informato sul progetto,
scrivi a: biblioteca@scandiccicultura.fi.it
mettendo come oggetto: Sostenitore Bibliografia Scandiccese

Un’impresa utile ed importante per la comunità intera, il modo per noi migliore per ricordare Roberto Aiazzi, un caro amico, brillante e sensibile studioso sotto la cui guida la Bibliografia è nata e giunta a compimento nella sua prima fase.