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Su “Archivi in Toscana” F. Mascagni illustra l’Archivio Calamandrei conservato dall’ISRT

Il fondo Piero Calamandrei conservato presso l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana costituisce il più consistente dei complessi documentari lasciati dal giurista fiorentino. Donato a partire dal 1960 da Ada Cocci, rispecchia fedelmente l’ordinamento che fu dato alle carte negli anni ’60 del ‘900 da Maria Piani Vigni, storica segretaria di Calamandrei.

L’articolo di Francesco Mascagni mette in luce il prezioso patrimonio offerto da questo fondo archivistico di uno dei padri della Costituzione.

http://www.archivitoscana.it/index.php?id=406




Nel 70° del diritto di voto alle donne, raccolta di testimonianze fra le anziane empolesi

 In occasione del settantesimo anniversario del 2 giugno e del “voto alle donne”, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli ha deciso di avviare un’indagine per rintracciare e raccogliere testimonianze tra le donne residenti ad Empoli che, a quella data, avevano raggiunto i 21 anni di età. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Anagrafe sono oltre 400 le donne ancora in vita che ebbero la possibilità di votare, non solo empolesi di nascita, molte di loro infatti provengono da varie parti d’Italia.

In questi giorni sta partendo una lettera a loro indirizzata a firma del sindaco Brenda Barnini, dell’assessore alle pari opportunità e alla memoria Eleonora Caponi e della presidente della Commissione delle Pari Opportunità Valeria Vezzosi, per chiedere la disponibilità ad essere incontrate e a raccontare la loro esperienza.

L’obiettivo è quello di ricavare materiale (video, foto e storie personali) che daranno poi successivamente vita a una pubblicazione che resti come documento di quegli straordinari periodo di crescita della democrazia del Paese.

Saranno coinvolte anche la residenze sanitarie dell’area frequentate da ultra novantenni che vissero quei giorni.

Parallelamente a questa indagine la Commissione organizzerà momenti di formazione e approfondimento dedicati alla cittadinanza e agli studenti delle scuole superiori.

É in programma anche un evento, organizzato dalla stessa commissione, che avrà luogo il 28 ottobre 2016 in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza Toscana (ISRT) e in cui saranno anche coinvolte le scuole aderenti al progetto “Investire in democrazia”.

Per informazioni da parte di parenti e conoscenti delle donne interessate si prega di contattare il Comune di Empoli allo 0571 – 7571.




“Repubblica e Costituzione”. L’impegno dell’ISREC di Lucca nella didattica e nella ricostruzione storiografica del secondo dopoguerra locale

Per l’Istituto SSchermata 2016-05-24 alle 13.49.26torico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca il prossimo 2 giugno 2016 giungerà a degno coronamento di un grande impegno didattico condotto nel corso del presente anno scolastico con gli istituti comprensivi e le scuole secondarie di secondo grado del territorio, al fine di approfondire la conoscenza degli studenti della genesi storica e delle caratteristiche salienti del nostro ordinamento costituzionale repubblicano. In previsione del 70° anniversario del referendum istituzionale e dell’elezione dell’Assemblea Costituente, infatti,  l’ISREC di Lucca ha ideato e portato avanti, fra gli altri, il percorso didattico “Repubblica e Costituzione”, che, coinvolgendo il Liceo scientifico “Vallisneri” di Lucca, l’Istituto comprensivo “Don Milani” di Viareggio, l’Istituto comprensivo “Lucca VI” di Lucca e l’Istituto comprensivo “Puccini” di Pescaglia, fra il dicembre 2015 ed il maggio 2016 è stato in grado di produrre ben 35 interventi di esperti su 22 classi, per un totale di circa 500 ragazzi. Particolarmente significativa si è rivelata la collaborazione con il Liceo “Vallisneri” di Lucca, che si è tradotta nella partecipazione alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile in città di un gruppo di alunni della scuola, che ha potuto animare la ricorrenza con una lettura pubblica di testi scelti. In aderenza al proprio impegno statutario di ricerca storiografica e divulgazione degli avvenimenti che traghettarono l’Italia dalla Resistenza alla Repubblica, l’ISREC di Lucca ha poi voluto realizzare la curatela scientifica del volume “Lucca 1946. Ricostruzione e formazione di un’identità politica”, raccolta di saggi commissionata dalla Presidenza del Consiglio comunale di Lucca proprio in vista del 70° anniversario del referendum istituzionale che decise le sorti del nostro Paese. Edito per i tipi di Maria Pacini Fazzi, il volume, contenente i contributi di Matteo Bennati, Stefano Bucciarelli, Federico Creatini, Pietro Finelli e Marco Manfredi, è attualmente in fase di stampa e la sua prima presentazione è stata fissata per il prossimo 1 giugno 2016 a Lucca, presso Villa Bottini.

Ulteriori dettagli su quest’ultima iniziativa saranno resi noti nella sezione “Incontri ed eventi” del portale non appena disponibili.




Ultimi posti disponibili! Grande successo della SUMMER SCHOOL a Firenze.

Grande successo della Summer School sulla storia dell’Italia repubblicana che l’Istituto del movimento di Liberazione in Italia ha deciso di organizzare i prossimi 29-31 agosto a Firenze, grazie al sostegno e alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Le iscrizioni alla Summer School 2016 stanno, infatti, andando molto bene e sono rimasti ad oggi solo 20 posti disponibili a due mesi dalla scadenza dell’ultima data possibile per l’ iscrizione.

Per questo, dato il numero ristretto di posti rimasti, l’organizzazione chiedo che gli insegnanti dei vostri indirizzari che chi fosse interessato a partecipare alla Summer invii il modulo di iscrizione all’ISRT di Firenze (isrt@istoresistenzatoscana.it), integrato con l’indicazione del proprio codice fiscale per la ricevuta, ma provveda all’erogazione del bonifico solo dopo aver avuto dallo stesso ISRT conferma sulla disponibilità dei posti.

Si tratta di un risultato davvero significativo cui ha contribuito l’organizzazione promossa e attivata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana in piena sinergia con comune azione dell’Insmli e della rete degli Istituti della Resistenza a livello nazionale.




“Insegnare la Repubblica”. A Firenze la terza edizione della Summer School per insegnanti dell’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia

A 70 anni dalla nascita della Repubblica come è possibile che in molte nostre scuole non si studi la storia di questo nostro “passato prossimo” senza il quale diventa difficile comprendere lo stesso presente che viviamo?

Per questo l’Istituto nazionale del movimento di Liberazione in Italia ha deciso di dedicare la terza edizione della propria scuola annuale per docenti all’Italia repubblicana, che si terrà a Firenze grazie alla disponibilità e all’organizzazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. Tre giornata intense di lezioni, laboratori, in un serrato confronto fra storici e docenti che fornirà agli insegnanti conoscenze, approfondimenti, strumenti utili per affrontare con le proprie classi questa pagina di storia.

In allegato la schede per iscriversi alla Summer School.

Programma dei lavori:
29 agosto – La nascita della Repubblica
Introduzione di Antonio Brusa (Insmli)
Relazioni di Lorenzo Bertucelli (Università di Modena e Reggio Emilia)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
30 agosto – L’Italia negli anni Sessanta e Settanta
Relazione di Simone Neri Serneri (Università di Siena)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
31 agosto – Gli ultimi trent’anni
Relazione di Alberto De Bernardi (Università di Bologna)
Lavori di gruppo (con i tutor della rete Insmli)
Relazione di Vanessa Roghi (Università La Sapienza, Roma)
Conclusioni di Antonio Brusa (insmli)

Cosa direste se della shoah, della resistenza o del fascismo noi avessimo a disposizione soltanto “quelli che ricordano”? e se la loro memoria non fosse obbligata costantemente a confrontarsi con la ricostruzione storica? Questo è spesso ciò che accade per la storia dell’Italia repubblicana. I suoi settant’anni di vita, la cui conoscenza è decisiva per la comprensione del presente, per l’orientamento sociale dei nostri allievi e per la loro formazione civile, sono poco studiati in classe. Le conoscenze che i nostri allievi posseggono, sono in gran parte quelle che provengono dai ricordi familiari e dai media. Eppure, negli ultimi decenni, la ricerca storica ha prodotto molti studi che sono un punto di riferimento fondamentale per la conoscenza storica di questi settanta anni. E’ questo l’obiettivo della 3° edizione della Summer School: mettere in contatto gli studi storici con la scuola e dare agli insegnanti strumenti per riuscire ad insegnare questa storia.
I lavori si articoleranno in tre giornate, durante le quali i partecipanti lavoreranno insieme ai tutor e agli storici per la condivisione di idee e punti di vista, per la comprensione di problemi e per l’individuazione e la progettazione di strategie didattiche e strumenti concreti di insegnamento: dalla fondazione della Repubblica e dalla sua ricostruzione sociale e economica, alle grandi svolte, che l’hanno trasformata in pochi decenni da società agricola a società post-industriale, pienamente inserita nella globalizzazione, organizzata con modelli sociali e culturali, inconcepibili solo mezzo secolo fa. In questo grande racconto, inseriremo un’autentica biblioteca di studi di caso, che permetteranno al docente di affrontare in classe, fonti alla mano, le questioni sensibili di questi settanta anni di storia.

Direttore: Antonio Brusa
Comitato scientifico: Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Simone Neri Serneri.
Tutor: Enrico Bachetti, Paolo Battifora, Chiara Fragiacomo, Gigi Garelli, Cesare Grazioli, Enrico Manera, Nadia Olivieri, Enrico Pagano, Giulia Ricci, Luciana Ziruolo.
Organizzazione: Luciana Granzotto, Carla Marcellini, Elena Mastretta, Matteo Mazzoni, Paolo Mencarelli, Silvano Priori.

Sede:La Summer School si terrà presso Villa “La Stella” e il Centro studi CISL, due adiacenti strutture, ospitali e adeguatamente attrezzate alle pendici della collina di Fiesole. Un vero e proprio “campus”, a pochi minuti dal centro di Firenze, in cui i partecipanti potranno alloggiare e seguire il corso di formazione.http://www.villalastella.it http://www.centrostudi.cisl.it/ casa per ferieCome raggiungere Villa “La Stella” e il centro studi CISL




Per l’epistolario Montini-La Pira, 1944-1963. Bando per una borsa di studio

Siamo lieti di pubblicare il bando per una borsa di studio relativa all’edizione critica dell’epistolario intrattenuto dagli anni quaranta all’inizio degli anni sessanta del Novecento tra Giovan Battista Montini e Giorgio La Pira. Il bando è frutto di una collaborazione con La Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e con l’Istituto Paolo VI di Concesio (Bs), che curerà la pubblicazione del carteggio. L’Italia del secondo dopoguerra e le esperienze di Montini arcivescovo a Milano e di La Pira sindaco a Firenze offriranno uno spaccato importante e inedito di vari aspetti della vita politica, culturale e spirituale del nostro Paese. Il bando scade il prossimo 31 marzo.

Ogni dettaglio nel bando in allegato.




Al via le iniziative per ricordare i 50 anni dell’alluvione di Firenze

I presidenti dei cinque Consigli di quartieri di Firenze hanno presentato le prime iniziative per i 50 anni dell’alluvione di Firenze che ricorre il 4 novembre 2016. “Puntiamo a creare una serie d’eventi concatenati – spiega il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci – che partendo da Rovezzano arriveranno a Brozzi abbracciando tutta la città. Lanciamo un appello ai fiorentini: le sedi dei Consigli di quartiere sono pronti a ricevere immagini o documenti che ricordano quell’immane tragedia che sconvolse Firenze. Noi li duplicheremo e li renderemo ai proprietari. Abbiamo già molto materiale ma vorremmo implementarlo e siamo convinti che ci siano ancora foto inedite o storie da raccontare. Organizzeremo incontri con le scuole per far conoscere alle giovani generazioni cosa accadde 50 anni fa e, contemporaneamente, vorremmo realizzare anche iniziative legate all’acqua ed al rischio idrogeologico”. Per Michele Pierguidi “ricordare l’alluvione è ricordare come siamo noi, persone fortunate di essere nate a Firenze. Sarà importante coinvolgere tutte le scuole – aggiunge il presidente del quartiere 2 – che inviteremo a visitare la mostra fotografica”. Sarà importante il contributo dei fiorentini. “Partiamo in anticipo – continua il presidente del quartiere 3 Alfredo Esposito – perché desideriamo coinvolgere più persone possibili. La zona di Gavinana fu profondamente colpita dall’alluvione. Ho parlato con tanti negozianti. Alcuni c’erano allora e sono ancora in attività, in altri casi ci sono i figli o conoscenti di chi ha vissuto quella tragedia. Facciamo veramente un appello per avere foto, documenti o testimonianze”. Mirko Dormentoni, presidente del quartiere 4, ha già individuato i luoghi dove si terranno le celebrazioni “in piazza dell’Isolotto ed in piazza Pier Vettori. E’ un progetto che nasce dal basso e che coinvolgerà anche i comitati e, soprattutto, i ragazzi delle scuole anche su come vivere il fiume Arno”. L’importanza di coinvolgere tutta Firenze è stato ribadito da Cristiano Balli. “Si ricordano sempre gli Angeli del fango e di come fu salvato il Cristo del Cimabue ma anche i borghi furono alluvionati da Brozzi a Quaracchi fino a Peretola. Il ricordo dei 50 anni dall’alluvione – conclude il presidente del quartiere 5 – è fatto anche da tante storie nate nelle case del popolo o negli oratori parrocchiali. E’ nostro impegno mettere insieme questa “memoria” e farla conoscere alle scuole”. Le iniziative partiranno con la mostra fotografica dell’associazione Firenze Promuove, presieduta da Franco Mariani, che dal 30 ottobre esporrà in piazza SS. Annunziata e che concluderà il tour nel 2016 in piazza Santa Croce.