1

Seminario “Etica, Educazione e Resistenza”

MAGGIO CON L’ISREC di Lucca
Mercoledì 15, presso la
Domus Mazziniana di Pisa alle 17,00 il
Seminario “Etica, Educazione e Resistenza”



La difesa della Libertà a 100 anni dal delitto Matteotti e a 79 anni dalla liberazione di Mauthausen

Sabato 11 maggio 2024
ore 16.30 a Migliana – Cantagallo (PO) nei locali della Misericordia g.c.
La difesa della Libertà
a 100 anni dal delitto Matteotti e a 79 anni dalla liberazione di Mauthausen
Intervengono:
Mauro Bolognesi, A.N.P.I. Cantagallo
Luisa Ciardi, Fondazione CDSE
Angela Riviello, A.N.P.I. Prato
Valdo Spini, Fondazione Fratelli Rosselli

Al termine della manifestazione, deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Mario Nanni, nato a Migliana e deportato a Mauthausen, dove è morto a soli 19 anni il 13 maggio del 1945.




Giacomo Matteotti: l’Italia migliore. Presentazione a Firenze.

Giovedì 9 maggio 2024
alle ore 17

Presso la Fondazione Circolo Rosselli

(via degli Alfani 101r, Firenze)

Presentazione del libro di Federico Fornaro

“Giacomo Matteotti, l’Italia migliore”

Interventi di:

Simona Bonafè

Vannino Chiti

Valdo Spini

 

Sarà presente l’autore




Cerimonia per la commemorazione degli sminatori che hanno perso la vita per la bonifica del nostro territorio

9 maggio, ore 11.00




Presentazione del libro di Federico Fornaro “Giacomo Matteotti, l’Italia migliore”




Presentazione del volume a cura di Giovanni Scirocco e Giulio Talini “Figli di un ‘secolo tormentato’. Il carteggio tra Furio Diaz e Antonio Giolitti 1945 – 1998”

LIVORNO, 8 maggio – Bottini dell’Olio
Presentazione del volume a cura di Giovanni Scirocco e Giulio Talini
“Figli di un ‘secolo tormentato’. Il carteggio tra Furio Diaz e Antonio Giolitti 1945 – 1998”
Con il patrocinio del Comune di Livorno, Circolo G. E. Modigliani e Fondazione Circolo Fratelli Rosselli
Il nutrito carteggio tra Furio Diaz, sindaco di Livorno tra il 1944 e il 1954 e storico di fama internazionale dell’Illuminismo europeo, e Antonio Giolitti, più volte ministro, commissario europeo ed esponente di primo piano del Pci e del Psi, è finora rimasto inedito e solo di rado è stato citato dagli studiosi. La ricerca curata da Giulio Talini e Giovanni Scirocco intende perciò presentare un’edizione critica e commentata di tale fecondissimo scambio di lettere e di idee alla luce della più recente e aggiornata storiografia. La corrispondenza tra Diaz e Giolitti non racconta infatti soltanto un’amicizia intima e fraterna rimasta salda durante il Novecento, ma testimonia anche il travagliato percorso umano, intellettuale e politico dei suoi due protagonisti, orientati da una mai rinnegata scelta etico-politica di fondo attraverso le più drammatiche congiunture della storia recente.




Belle Matulli, un uomo a cavallo del millennio




Ciclo di incontri a 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, martire antifascista italiano