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Presentazione di “Uno stato senza nazione. L’elaborazione del passato nella Germania comunista (1945-1953)” di Edoardo Lombardi

29 settembre 2022
Presentazione del libro “Uno stato senza nazione. L’elaborazione del passato nella Germania comunista (1945-1953)” di Edoardo Lombardi, Unicopli, 2022

Ore 18 – Pistoia, Libreria Lo Spazio
Presenta il libro Stefano Bottoni (UNIFI). Sarà presente l’autore Edoardo Lombardi




Inaugurazione al monumento ai partigiani al Passo della Croce arcana

Sabato 3 settembre dalle ore 11.00 cerimonia di inaugurazione del monumento ai partigiani al passo della Croce arcana al confine fra le province di Modena e Pistoia. Iniziativa svolta in collaborazione con i due Istituti della Resistenza provinciali.




Anniversario dell’Eccidio del Padule di Fucecchio. La commemorazione a Cerreto Guidi.

Le celebrazioni si inseriscono nel programma che partito Domenica 21 agosto a Massarella, interesserà anche i Comuni di Larciano, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Ponte Buggianese e Monsummano Terme dove Sabato 17 settembre si svolgerà la manifestazione unitaria.

Il programma di Cerreto Guidi, Sabato 27 agosto, prevede che la giornata dopo la deposizione della corona d’alloro prevista alle ore 9.30, prosegua alle ore 10,00 sempre a Stabbia, al “Giardino della meditazione”, intitolato a Livio Lensi, dove sono previsti l’intervento del Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti e la celebrazione della Santa Messa. La cerimonia si concluderà con le letture e la testimonianza sull’Eccidio.




I giorni della Linea Gotica. Itinerari rievocativi e letterari sulla collina pistoiese.

30-31 luglio 2022 esperienze di trekking e di conoscenza storica.

anonimo

senza nome (1)

 




Amedeo chi? La presenza coloniale italiana in Africa e la storia

12 luglio alle ore 18.00 presso il parco di Monteoliveto, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia organizza questo incontro anche a seguito delle vivaci polemiche sollevate dall’ipotesi di mutamento della denominazione di una scuola cittadina.

Chi era Amedeo Duca d’Aosta? E che cos’è stato il colonialismo italiano? In questo incontro, il primo di una serie, cercheremo di rispondere a queste domande con Beatrice Falcucci (Università de L’Aquila) e Maria Milva Cappellini (critica letteraria).




Il contributo dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia a “CGIL Incontri”

L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia parteciperà a “CGIL incontri” con alcune attività che vedono impegnati i propri ricercatori

• Venerdì 1 luglio ore 10:00 laboratorio Lego History “I quattro ragazzi della Fortezza” presso la Fortezza Santa Barbara.

• Sabato 2 Luglio ore 14.30 presso la Biblioteca San Giorgio avrà luogo il seminario “Una questione di classe? L’antifascismo popolare”. Coordina Stefano Bartolini. Interventi di Federico Creatini, Andrea Ventura e Luca Baldissara.

• Esposizione della mostra “L’antifascismo popolare” curata da Federico Creatini, primo risultato della borsa di ricerca sui fascicoli pistoiesi del Casellario Politico Centrale finanziata da ISRPT in collaborazione con UNIPI.




Il Comune di Lamporecchio invita la cittadinanza a partecipare alla ricerca storica sulle vicende del proprio territorio fra 1943-1944

L’associazione Culturale Orizzonti APS, incaricata dal Comune di Lamporecchio per il progetto, chiama la cittadinanza a dare il proprio contributo per una ricerca storica sulle vicende di Lamporecchio fra 1943-1944 finalizzata alla pubblicazione di un libro complessivo.

L’arco temporale oggetto dello studio va dall’8 settembre 1943 al 2 settembre 1944. L’obiettivo è analizzare il periodo e comprenderne l’impatto sulla società locale sotto gli aspetti militari, politici, culturali ed economici, individuando i nodi salienti e intrecciandoli al contesto regionale e nazionale.

La cittadinanza è invitata a contribuire al progetto, a titolo gratuito, attraverso:

– fotografie, immagini e cartoline urbane, rurali, familiari
– manifesti, pagine di giornali, documentazione cartacea varia
– testimoni oculari, sia di eventi salienti sia come semplici abitanti a Lamporecchio nel periodo storico analizzato, disponibili a rilasciare interviste.

L’avviso è aperto fino al 31 maggio 2022. Il materiale raccolto verrà utilizzato per la ricerca storica e la stesura del libro, seguendo la metodologia scientifica degli studi storiografici: osservazione, indagine, analisi, citazione della fonte e comparazione con altre fonti già reperite, come quelle archivistiche, audiovisive, bibliografiche, fotografiche, sitografiche.

La ricerca porterà alla costituzione di un fondo documentario a disposizione del Comune di Lamporecchio e della sua comunità.

Per informazioni è possibile contattare: mensileorizzonti@alice.it; matteograsso90@hotmail.it; Massimo Mancini 3387643242; Matteo Grasso 3287670042




Presentazione di: “Farestoria. Società e storia pubblica” (n. 2, 2021) “Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni” a cura di Costanza Bonelli e Francesco Cutolo

Sabato 21 maggio 2022

Presentazione di: “Farestoria. Società e storia pubblica” (n. 2, 2021) “Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni” a cura di Costanza Bonelli e Francesco Cutolo

Ore 16:00 – Pistoia, Museo dello Spedale del Ceppo, Piazza Giovanni XXIII, ore 14

Saluti di: Fondazione CARIPT

Interventi di: Claudio Rosati (Simbdea), Costanza Bonelli (Univ. La Sapienza), Francesco Cutolo (Univ. di Pisa), Stefano Bartolini (ISRPt)

Evento promosso da Istituto storico della Resistenza di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Comune di Pistoia, Musei Civici di Pistoia, CUDIR Pistoia.

Ingresso gratuito

L’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19 ha determinato mutamenti profondi nella società, portando a ripensare il nostro rapporto con i concetti di salute e malattia, con inevitabili ricadute sulla ricerca storica e sui modi di interfacciarsi con il passato. Stimolati da un’opinione pubblica che cercava nel passato termini di paragone all’attuale pandemia, gli storici hanno mostrato crescenti attenzioni per questioni inerenti alla storia della medicina, fino ad allora sostanzialmente trascurate e rimaste ai margini della riflessione storiografica, specie in Italia. Sulla scia di questo rinnovato interesse, questo numero di «Farestoria» si pone l’ambizioso obiettivo di affrontare, integrando e intrecciando approcci storiografici tra loro diversi, il nesso società-malattia durante l’età contemporanea, focalizzando l’analisi sulla fase che va dal XIX secolo alla metà del XX secolo. Un arco cronologico ampio, ma di capitale importanza per comprendere gli sviluppi successivi e il presente, in cui affezioni note, nuove minacce “globali” (come il colera e la febbre gialla) e malattie emergenti convivono e si sovrappongono ai problemi connessi all’incidenza aumentata sulla mortalità delle affezioni croniche e degenerative, al proliferare di malattie professionali (legate allo sviluppo industriale), all’insorgere di patologie correlate all’inquinamento ambientale. Prestando attenzione alle dinamiche di circolazione del sapere e delle pratiche sanitarie, che tra XIX e XX secolo conoscevano un inedito processo di accelerazione e istituzionalizzazione, il fascicolo si propone di indagare la malattia nelle sue molteplici dimensioni: quella temporale di evento, di insorgere improvviso in un territorio, o di permanenza e quotidianità all’interno di un dato spazio (territoriale od organico); quella sociale e culturale del vissuto del malato di fronte all’esperienza della malattia, intesa come evento individuale o collettivo; quella delle risposte governative, professionali e profane all’insorgere delle affezioni. Il numero presta inoltre attenzione alle modalità con cui la storia della medicina si è costituita come disciplina, ai nessi locali e globali in cui il rapporto malattie-società prende forma tra XIX e XX secolo e alla dimensione pubblica che accompagna e struttura tale relazione. Analizza infine i processi di formazione della memoria privata e pubblica della malattia, dei mutamenti che il ricordo dell’esperienza di sofferenza e di cura conosce nel tempo individuale e collettivo.