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Firenze ferita e il ponte Santa Trinita. Nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi

Giovedì 20 dicembre alle 16.30 sarà presentato a Palazzo Davanzati il volume “Firenze ferita e il ponte Santa Trinita nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi” pubblicato dalla casa editrice S.P.E.S., curato da Alessia Cecconi e Martina Nastasi.
Il libro presenta la riedizione del Diario dell’emergenza che Maria Fossi scrive fra il luglio e l’agosto del 1944, accompagnato da un saggio introduttivo di Alessia Cecconi che lo inserisce nel contesto storico di quegli anni ripercorrendo gli intrecci tra le due giovani studiose e viene arricchito da numerose fotografie della Firenze appena distrutta e da scatti privati delle famiglie Fossi e Barocchi. Nella seconda parte vediamo la ricotruzione del ponte, simbolo di una Firenze ferita, negli scatti inediti di Paola Barocchi che segue i lavori da un punto di osservazione privilegiato: il balcone del palazzo di famiglia sul Lungarno Guicciardini. Queste ultime foto sono accompagnate da un saggio di Tomaso Montanari che le inquadrano nel dibattito culturale e morale del Dopoguerra.




Un figlio per nemico. Gli affetti di Gaetano Salvemini alla prova dei fascismi

Mercoledì 19 dicembre 2018  ore 16,30 –
Firenze, Piazza della Stazione 4a, Sala del Visitor Center del Comune di Firenze

Circolo Fratelli Rosselli

Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

con il patrocinio del Comune di Firenze

Presentazione del libro
Un figlio per nemico.
Gli affetti di Gaetano Salvemini alla prova dei fascismi

di Filomena Fantarella    Donzelli Editore 2018

Con l’autrice,

Ariane Landuyt, Marino Biondi, Sergio Bucchi, Gaetano Pecora

Saluti ed introduzione di Sandro Rogari




Convegno – L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista. Studenti e studiosi ebrei dell’Università di Firenze in fuga all’estero

18 dicembre 2018
dalle 9
@ Aula magna al Rettorato, in piazza San Marco 4

dalle 14,30
@ Aula magna al SAGAS, in via San Gallo 10

Convegno dell’Università di Firenze
L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista.
Studenti e studiosi ebrei dell’Università di Firenze in fuga all’estero

– Programma completo in allegato –

Durante il fascismo furono molti gli intellettuali che per motivi politici e razziali lasciarono l’Italia, da soli o con le loro famiglie per cercare libertà e lavoro qualificato in altri paesi europei, nelle Americhe, in Inghilterra e in Palestina (’Eretz-Yisra’el).
Di questo importante fenomeno non abbiamo ancora un’adeguata cognizione, specie se si pensa non solo agli accademici più noti che furono espulsi, ma agli studenti e ai giovani studiosi precari colpiti dalle leggi razziali che costituirono delle perdite quasi invisibili, facilmente cancellabili, e che non avevano un posizione universitaria di ruolo dove eventualmente tornare dopo il fascismo. Furono soprattutto loro ad emigrare, alcuni due volte come gli ebrei stranieri che si erano prima rifugiati in Italia.
Dall’Università di Firenze quanti decisero di andarsene e dove? Quali le conseguenze della migrazione intellettuale nelle comunità scientifiche
di origine e di accoglienza? E come reagirono alle perdite l’università e le comunità scientifiche italiane nel dopoguerra? Quei “cervelli in fuga”
rappresentano, per il nostro paese, il futuro della cultura e della scienza di allora e il recente passato su cui riflettere oggi.
Oltre al convegno, il progetto prevede un e-book di voci bio-bibliografiche degli Intellettuali in fuga dall’Italia fascista (FUP).




RESISTENZA 2.0: conoscere, insegnare, divulgare la guerra totale

Giovedì 13 dicembre alle ore 17.00 l’ISRT vi invita alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, Firenze) per un’iniziativa di presentazione degli ultimi strumenti multimediali prodotti dalla rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea per l’approfondimento della storia del secondo conflitto mondiale e della Resistenza.

Ne discuteremo con

Silvia Salvatici, Università di Milano, Comitato scientifico dell’Istituto Ferruccio Parri – Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Francesco Fusi, ricercatore progetto Atlante delle stragi nazi-fasciste, collaboratore ISRT

Eugenia Corbino, ricercatrice progetto Banca dati dei periodici clandestini, collaboratrice ISRT

Gli insegnanti partecipanti potranno richiedere la certificazione delle ore per attività di formazione. Si richiede la prenotazione a isrt@istoresistenzatoscana.it




Commemorare è riflettere Razzismo e antisemitismo fascista

Martedì 11 dicembre alle ore 19:00 l’ANED di Firenze vi aspetta presso la propria sede in Palazzo Coppi, via Buonarroti 13 a Firenze per
Commemorare è riflettere
Razzismo e antisemitismo fascista
Seminario per l’ottantesimo delle leggi antiebraiche italiane in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e con il Museo della Deportazione e della Resistenza.
Saluti – Matteo Mazzoni, direttore ISRT
Interventi di:
1. Ugo Caffaz, Introduzione
2. Matteo Mazzoni, I “nuovi” italiani e i razzismi del fascismo
3. Marta Baiardi, Antisemitismo
4. Daniel Vogelmann, Testimonianza
5. Camilla Brunelli, I musei: opere democratiche per costruire la storia e preservare la memoria. Il caso di della Fondazione di Figline e altri esempi

Discussione

Saluti finali – Alessio Ducci, presidente ANED Firenze




Convegno – Nicolae Petrescu Comnen Diplomatico romeno, cittadino di Firenze ed europeista

7 dicembre 2018 – dalle ore 9:30
@ Palagio di Parte Guelfa, Piazza di Parte Guelfa 1, Firenze

 

Nicolae Petrescu Comnen
Diplomatico romeno, cittadino di Firenze ed europeista

– Locandina e programma completo in allegato – 

Sessione di apertura (09:30- 10:45)
Ass. Giovanni Bettarini, Assessore Relazioni Internazionali Comune di Firenze

S.E. Sig. Liviu-Petru Zăpîrțan, Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede
“N. Petrescu Comnen, diplomatico romeno e Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede”

S..Em.R. Card. Giuseppe Betori, Cardinale Arcivescovo di Firenze

Sig.ra Melania Cristina Cotoi, rappresentante delle Associazioni Alter. NATIVA e AICC
Saluto e introduzione da parte dei partner istituzionali Alter.NATIVA e AICC

S.E. Amb. Lazăr Comănescu, già Ministro degli Affari Esteri e Ambasciatore di Romania
“N. Petrescu Comnen, Ministro romeno degli Affari Esteri e Ambasciatore a Berlino”

Relazioni scientifiche (11:00- 13:30)
Prof. Alberto Basciani, Università Roma Tre
“I rapporti tra Romania e Italia nella prima metà del Novecento”

Prof. Adrian Vițalaru, Università Alexandru Ioan Cuza, Iași (Romania)
”N.P. Comnen – la carriera di un diplomatico romeno ed il profilo intellettuale.”

Prof. Simone Neri Serneri, Università di Firenze
”Tra guerra e resistenza. Firenze “città aperta”?”

Prof. Francesco Guida, Università Roma Tre
”Gli scritti di N. Petrescu Comnen durante il soggiorno fiorentino.”

Prof. Giulio Conticelli, Università di Firenze
”Verso la tutela internazionale dei beni culturali: il contributo di Nicolae Petrescu Comnen.”

 




PROIEZIONE DEL DOCUFILM – La valigia dei baci

Venerdì 7 dicembre 2018 ore 21:30
@ Cinema Teatro Società Filarmonica di San Donato in Poggio

PROIEZIONE DEL DOCUFILM
La valigia dei baci

di Andrea Bruno Savelli

L’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, il Comune di Longarone, la Fondazione Vajont e l’Associazione Cinema Olimpia presentano La Valigia dei Baci, un docufilm che racconta il viaggio nella memoria di Longarone e Morrocco, due comunità alla ricerca di un futuro.

Interverranno:
Roberto Padrin, sindaco di Longarone
David Baroncelli, sindaco di Tavarnelle Val di Pesa
Andrea Bruno Savelli, regista




SANDBOSTEL, Sabbia grigia con barchette, in scena all’EXFila a Firenze

Venerdì 7 dicembre 2018 – dalle 21
@ Ex Fila Connessioni Metropolitane, Firenze

 

SANDBOSTEL sabbia grigia con barchette

Debutta il nuovo spettacolo di Fa.R.M. sostenuto da Regione Toscana Bando Memoria 2018, in collaborazione con ARCI e Comune di Pontassieve.
Un punto di vista originale e non celebrativo della realtà e della storia. Uno “storytelling sonoro” che con parole, musica e rumori accompagna negli stati d’animo e nelle motivazioni di chi scelse di rimanere nei lager rifiutando di combattere per la Repubblica di Salò.
Autrici e interpreti Fiamma Negri e Giusi Salis che, con la regia di Marino Giuseppe Sanchi e la sonorizzazione curata da Stefano Bartoli, raccontano la storia della Resistenza  degli IMI, Internati Militari Italiani, che furono rinchiusi a Sandbostel nello Stalag XB, uno dei campi del sistema concentrazionario progettato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale .

Questa storia è pressoché sconosciuta, raccontata solo nei memoriali di reduci: Alessandro Natta, Giovannino Guareschi, Gianrico Tedeschi e tanti altri meno noti.
Una Resistenza insolita: lezioni di storia, teatro, la costruzione della cappella e la messa. E soprattutto “Radio Caterina”, una radio clandestina, una porta sul mondo, le notizie di Radio Londra. E alla fine la grande beffa che coglierà di sorpresa le SS.

PRENOTAZIONI: fabbricaraccontimemoria@gmail. com – 329 8457073
Biglietto unico: 8 euro
Evento riservato ai soci ARCI
https:// fabbricaraccontimemoria. wordpress.com/

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